I telefilm mentali (o "di testa") non reggono sulle tv generaliste. Il primo dato di quest'autunno televisivo è piuttosto intrigante. Lasciando stare i classici e ritriti discorsi (legittimi) che ormai le serie tv si guardano "scaricate" o successivamente sul satellite/digitale, dal punto di vista dei contenuti emerge l'ipotesi che le serie che si basano sull'intuizione ("The Mentalist", "Lie to me", "FlashForward") e non sulla scienza ("CSI", "Criminal Minds", "Cold Case"...), abbiano meno appeal...Almeno sul pubblico generalista. O che forse il "nuovo corso" intuitivo - che in realtà è un corso "classico", da "Ellery Queen" a "Colombo" - non sia stato ancora metabolizzato...
Insomma, tante pippe, per dire che Italia 1 ha rivoluzionato il palinsesto dopo le prime 2 puntate della seconda stagione di "The Mentalist" e il debutto di "FlashForward". La prima, con un ascolto di 1.740.000 telespettatori nel primo episodio e di 1.977.000 nel secondo, non ha raggiunto i risultati sperati dalla rete, e per questo è stato spostato sia di giorno che di orario: dal 20 settembre, ogni lunedì alle 22.05, preceduto da un episodio di "CSI: Miami" (il meccanismo che la scientifica faccia da traino all'intuizione è seducente...!). Stesso destino (avverso, è il caso di dirlo: come nel telefilm!) per "FlashForward", anch'esso al lunedì dal 20 settembre, ma alle 23.55 con ben due puntate. Confermato - al momento - il doppio appuntamento di giovedì 16 settembre in prima e seconda serata.
Così come ad oggi è confermato per sabato prossimo su Retequattro "Lie to me" dopo il 5% dell'esordio...
Chi vivrà forward, vedrà...!