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E anche stavolta, pollice in giù per un altro teen drama sul viale del tramonto, 90210 che proprio come gli altri due show in onda sulla CW Gossip Girl e One Tree Hill, già fortemente criticati nei giorni scorsi, sembra aver imboccato ormai una strada senza ritorno. Carente sotto tutti i punti di vista, il sequel della serie madre di Aaron Spelling, Beverly Hills 90210, caposaldo del genere sin dagli anni Novanta, in realtà non mi aveva mai convinta del tutto. Sin dagli albori la serie si era rivelata piuttosto banale e prevedibile, ma la speranza che azzeccasse il binario giusto col passare del tempo era stata alimentata da piccole avvisaglie qua e là, quando nel corso di alcuni episodi, le scelte autoriali erano sembrate convincenti. Niente da fare invece, la bella AnnaLynne McCord e tutta la sua compagnia, alla fine dei conti, sembrano aver davvero poco da raccontare e da trasmettere al pubblico, e aldilà di fisici scolpiti, outfit all’ultima moda e un’incantevole spiaggia dorata a far da cornice, resta ben poco. Un teen drama davvero scarso, la cui debolezza è corroborata da uno script fiacco e ripetitivo, un cast bello ma senz’anima e una pochezza di contenuti senza precedenti.