sabato 24 marzo 2007

NEWS - Jeffery Deaver lavora a serie tv de "Il collezionista di ossa"
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Lincoln Rhyme, il brillante criminologo tetraplegico immobilizzato in un letto e l'agente di polizia Amelia Sachs, che gli fa da tramite col mondo esterno, protagonisti di vari romanzi noir di Jeffery Deaver, fra cui 'Il collezionista di ossa' diventato un film con Denzel Washington e Angelina Jolie, arriveranno presto anche sul piccolo schermo. "Sto lavorando a una serie tv su Rhyme e Amelia, che dovrebbe andare in onda tra due stagioni" ha detto lo scrittore in occasione del convegno "The only thing we have to fear is fear itself - Etica ed estetica della paura nel thriller contemporaneo", svoltosi oggi al centro Studi Americani di Roma. "Ne' Denzel ne' Angelina saranno nella serie - ha precisato Deaver - Per il ruolo di Lincoln, penso ad attori come Bill Paxton o Viggo Mortensen, mentre ancora non ho un'idea chiara su chi potrebbe interpretare Amelia". Il telefilm andra' in onda su uno dei network americani principali "dipende da quale offrira' di piu"' dice Deaver, secondo cui, in questo momento, "il thriller e' raccontato meglio dalla tv, grazie a serie come C.S.I, che dal cinema".

venerdì 23 marzo 2007

GOSSIP - La donzelletta Mischa vien dalla campagna...
Ci mancava questa! Siamo seguaci della prima ora delle evoluzioni di Mischa Barton post "The O.C.", ma questa svolta agreste, questo look country-chic sfoggiato nel pieno centro di Londra, nel corso di una manifestazione organizzata da Keds, stupirebbe anche Madonna. A tal proposito abbiamo formulato 10 ipotesi sul motivo che abbia spinto la Barton a conciarsi così. Un'ottimo passatempo per riempire il weekend per chi ha deciso di non andare in...campagna.
  1. Mischa ha saputo che al reality "La Fattoria" cercano nuovi concorrenti.
  2. Dopo aver mollato il fidanzato-scimpanzè Cisco Adler ha preferito la campagna alla foresta.
  3. Vuole affiancare l'altrettanto prezzemolina e collega di scorribande Paris Hilton nel reality "The Simple Life". L'intento è però sottilmente vendicativo: vuole infilzare con un forcone l'ereditiera-tacchina dopo che ha scoperto su Internet alcune foto a luci rosse dell'ex Adler completamente discinto scattate da Paris.
  4. Vuole far colpo su colui che additano quale suo nuovo fidanzato, il modello Jamie Dornan (evidentemente con ambizioni di fattore).
  5. E' una strategia diabolica: il vestito distrae la clientela dalle orribili calzature che le tocca promuovere.
  6. Sul suo volto nella foto, si legge chiaramente cosa pensi: "Bhe, che c'è da guardarmi così? E' tutta invidia, lo so...".
  7. Se si trova in giro e le viene fame, stende il vestitino e può fare picnic anche in mezzo alla City.
  8. E' sopravvissuta alla dipartita da "The O.C.", sopravviverà anche a questa tragedia.
  9. Pensa di essere come Kate Moss: sta bene con qualsiasi strofinaccio si metta addosso.
  10. Pensava si trattasse di Cavalli, non di salirci in sella.
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Elisha Cuthbert lancia scream nel film "Captivity" di Joffè
A lato l'inquietante locandina del film "Captivity" che ha per protagonista Elisha Cuthbert, l'interprete di Kim in "24". Elisha veste i panni di Jennifer Tree, una celebrità della moda le cui immagini campeggiano sui muri e sugli autobus di tutta New York. E' brillante, determinata e sicura del suo successo, ma le sue paure più profonde stanno per diventare realtà. Improvvisamente si risveglia, disorientata e confusa, in un letto che non è il suo e si rende conto di essere prigioniera in una cella buia, senza porte né finestre. Appoggiati alle pareti quattro armadietti contrassegnati da un numero e in alto un monitor sul quale scorrono, inquietanti, scene tratte da vecchie interviste che la ritraggono mentre parla di sé, delle sue passioni e delle sue fobie. Sempre più terrorizzata Jennifer realizza con orrore di essere costantemente spiata dal suo rapitore. Tenta la fuga, ma fallisce. E' a quel punto che si accorge di non essere sola. Oltre il muro della sua prigione, un'altra persona condivide il suo medesimo destino. Il film, a metà strada tra "Scream" e "Il silenzio degli innocenti", uscirà nelle sale italiane ad aprile diretto dall'inglese Roland Joffè, che vanta nella sua filmografia la regia dell'epico "The Mission" con De Niro (correva l'anno 1986), Palma d'oro a Cannes e Oscar per la fotografia.
NEWS - Ascolti, "Lost" sulla soglia minima dei 12 milioni di spettatori in America. Quanto sopravviveranno i sopravvissuti?
Quanto la tireranno ancora in lungo? Quando ci daranno una benedetta risposta invece di disseminare indizi privi di senso senza essere David Lynch? Ma soprattutto, visti gli ascolti in preoccupante declino in America e in Europa: quanto sopravviveranno i sopravvissuti? Neanche il primo giorno di Primavera, mercoledì 21 marzo, ha portato fortuna a "Lost": minimo storico e soglia di pericolo di 12 milioni di telespettatori netti e 14% di share nella fascia 18-49 anni. In Italia su Raidue, martedì scorso, nonostante una delle puntate più brutte mai viste (quella degli incubi "mistici" di Charlie), il serial di JJ Abrams resta sul deludente 8% di share dell'intero pubblico, quasi la metà dell'anno scorso, quando era sulle vette del 15%, con il titolo di telefilm più visto della stagione.

Ecco nel dettaglio la parabola discendente, e sempre più preoccupante, degli ascolti della terza stagione di "Lost" in America.
Eps. 1 - 4 Oct 06 - 19% di share sui 18-49 anni, 18.8 milioni di individui
Eps. 2 - 11 Oct 06 - 17% di share sui 18-49 anni, 16.9 milioni di individui
Eps. 3 - 18 Oct 06 - 16% di share sui 18-49 anni, 16.3 milioni di individui
Eps. 4 - 25 Oct 06 - 17% di share sui 18-49 anni, 17.1 milioni di individui
Eps. 5 - 1 Nov 06 - 16% di share sui 18-49 anni, 16.1 milioni di individui
Eps. 6 - 8 Nov 06 - 17% di share sui 18-49 anni, 17.1 milioni di individui

Da metà novembre la serie è stata sospesa e sostituita con “Day Break”. Alla ripresa, mercoledì 7 febbraio, ABC ha fatto slittare "Lost" alle 22:00, per smarcarlo da “American Idol” (Fox) e da "Criminal Minds" (CBS). Quest’ultimo, in autunno, aveva spesso battuto "Lost" in valori assoluti sugli individui.

Eps. 7 - 7 Feb 07 - 15% di share sui 18-49 anni, 14.5 milioni di individui
Eps. 8 - 14 Feb 07: 14% di share sui 18-49 anni, 12.8 milioni di individui
Eps. 9 - 21 Feb 07: 15% di share sui 18-49 anni, 12.9 milioni di individui
Eps.10 - 28 Feb 07: 15% di share sui 18-49 anni, 12.7 milioni di individui
Eps. 11 - 07 Mar 07: 14% di share sui 18-49 anni, 12.3 milioni di individui
Eps. 12 - 14 Mar 07: 14% di share sui 18-49 anni, 12.1 milioni di individui
Eps. 13 - 21 Mar 07: 14% di share sui 18-49 anni, 12.0 milioni di individui
L’EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri
A cura di Leo “Grant” Damerini

TG5
Il Cavaliere come il Colonnello Austin
"Mi sento come 'L'uomo da sei milioni di dollari'!"
(Silvio Berlusconi dopo l'applicazione del pacemaker a Cleveland, 21.12.2006)

CORRIERE DELLA SERA
Non chiamatela fiction

"Non amo la parola fiction. Si porta dietro un'idea di finto. Quando io penso a fiction penso a prodotti come 'Lost' o 'Dr. House', per il linguaggio e per gli argomenti trattati".
(Gabriele Salvatores, 21.12.2006)

SATELLITE
I telefilm, un forziere di cult
"I telefilm, soprattutto quelli di ideazione e produzione d'oltreoceano, non sono più la 'Cenerentola' del palinsesto, ma un vero e proprio forziere di programmi cult. La tv, si dice, è una finestra aperta sul mondo. Se questo è vero per i documentari e le news, allora possiamo dire che le serie di fiction aprono, o perlomeno socchiudono, una finestra che dà sui pensieri e sulle emozioni dell'uomo".
(Lucia Pappalardo, Gennaio 2007)

FREEK
Le serie tv, eldorado creativo più del cinema
"Brillanti, audaci, violente, le serie tv si sono trasformate nel nuovo eldorado creativo fino ad ora esclusivo campo d'azione del cinema. Sono loro, adesso, ad attirare i migliori attori, registi ed autori. La televisione non è mai stata meglio: levendite dei DVD dedicati alle serie tv hanno sorpassato quelle dei film ed i record di audience farebbero impallidire qualsiasi major. La serie tv ha risposto più velocemente alle attese del pubblico, con una capacità di adattamento quasi illimitata, offrendo uno sguardo sulla società quasi imbattibile. E' questo privilegiato rapporto di fusione con il mondo contemporaneo che, secondo gli esperti, mancherebbe ad Hollywood, che segna il passo anche dal punto di vista estetico e narrativo. Gran parte dei lirismi visivi che si ammirano oggi al cinema provengono dal piccolo schermo che li ha ideati per una ragione molto semplice: in tv è necessario convincere il telespettatore a tornare ogni settimana davanti alla sua serie preferita".
(Fausto Furio Colombo, Gennaio 2007)

VANITY FAIR
Six feet...sopra il cinema
"E' una teoria personale, ma il cinema è rimasto alcune spinte dietro le migliori serie tv americane. Accattatevi il cubo con tutti i dvd di 'Six feet under'. Nella famiglia di impresari di pompe funebri è impossibile non riconoscersi. Siamo tutti qualcuno di loro".
(Gabriele Romagnoli, 21.12.2006)

CORRIERE DELLA SERA
"ER" in crisi per via del "Dr. House"
"«ER» va avanti, i medici del County General Hospital di Chicago sono sempre in prima linea, nonostante la concorrenza di altri nosocomi come quelli del «Dr. House» o di «Grey' s Anatomy». Come succede nei grandi ospedali, c'è ricambio. Lontani i tempi in cui operava George Clooney; ma se n' è andato anche il dr. Carter (Noah Wyle) e adesso le sorti del pronto soccorso sono affidate al dr. Kovac, interpretato dall' attore croato Goran Visnjic. Quello che rimane immutato è lo spirito del luogo: ogni malato è insieme portatore di un evento traumatico e di un discorso. Mettendo in scena i tormenti che li affliggono, i pazienti diventano casi esemplari, ricordi incancellabili. Ma anche la vita privata del personale sanitario si estende oltre i limiti fisici del ricovero: il confine fra mondo privato e impegni professionali costituisce così uno dei temi ricorrenti della serie. In questo senso l' ospedale può essere considerato uno spazio simbolico: oltre ad essere l' elemento unificante della serie, diventa una seconda casa, che allo stesso tempo preme sulle biografie dei medici e dei loro familiari anche quando questi si trovano nelle loro abitazioni private. Nei primi anni di vita, nel medical drama (uno dei generi più fortunati della fiction americana) c' era spazio per un solo medico, un solo eroe infaticabile e idealista, come il mitico Dr. Kildare. «ER», invece, ha imposto la coralità: tanti medici, tanti infermieri, tanti casi, tanti problemi e, ovviamente, tante storie da raccontare. Non solo, il Pronto soccorso stesso è costituito da una molteplicità di zone articolate fra loro e gli spazi diventano palcoscenici diversi, grandiosa partizione della recita: l' accettazione, i corridoi, la sala operatoria, le rest room, le stanze della pausa e della riflessione. «ER» è stato messo in crisi soprattutto da Dr. House, cioè dal ritorno del medico «maledetto» e solitario, un medico che però ci costringe a pensare alla malattia. Chi pensa opera, agisce, non stramazza prigioniero di analisi, di raggi x, di elettrocardiogrammi. Chi pensa chiede anche alla fiction di saperne di più sul mistero della malattia".
(Aldo Grasso, 03.01.2007)

ANSA
Bau...Baudo
"A Baudo prefersico 'Il Commissario Rex'".
(Margherita Hack, 08.01.2007)

giovedì 22 marzo 2007

GOSSIP - Adam va in Brody di giuggiole in attesa del film "In the land of Women"
Dopo aver troncato la relazione extra "The O.C." con Rachel Bilson (e dopo che quest'ultima gli ha preferito la spada galattica di Hayden Christiansen, l'interprete di Anakin Skywalker di "Star Wars"), Adam Brody si fa vedere in giro sempre più dimesso. Eccolo beccato in questi giorni in tenuta da jogging. C'è da capirlo del resto: il 20 aprile esce in America la sua nuova fatica su grande schermo, "In the Land of Women", e l'ex interprete di Seth Cohen in "The O.C." deve correre da un posto all'altro per promuoverlo. Del resto ne vale la pena: il film è prodotto da Lawrence Kasdan e Adam affianca Meg Ryan e la bella emergente Kristen Stewart.
NEWS - Ultime dall'America, scontro al femminile nella puntata-pilota del remake de "La Donna Bionica"
Katee Sackhoff ("Battlestar Galactica") avrà il ruolo di guest star dell'episodio pilota del telefilm di NBC "The Bionic Woman", remake dell'omonima serie tv del 1976, nata come spin-off de "L'Uomo da sei milioni di dollari" (1974). L'attrice impersonerà Sarah, una crudele donna bionica che diventa la nemica della protagonista, impersonata da Michelle Ryan. La serie è scritta e prodotta da Laeta Kalogridis, già dietro le quinte di "Birds of Prey" e futura collaboratrice di James Cameron in "Battle Angel", il fanta-thriller cinematografico previsto per il 2009 che assomiglia vagamente al serial-cult "Dark Angel", dello stesso Cameron.

mercoledì 21 marzo 2007

NEWS - Ultime dall'America, Tricia Helfer in "Them", Julia Ormond in "Mr.&Mrs. Smith"
Tricia Helfer ("Battlestar Galactica") sarà la protagonista di "Them", il serial di FOX incentrato su una cellula dormiente di terroristi exraterrestri che prendono sembianze umane. L'attrice - chi meglio di lei? - impersonerà una di loro: Naomi Tyler Moore sfodererà fascino a go-go per entrare in possesso di preziosi informazioni (soprattutto dagli uomini). Julia Ormond (vista al cinema in "Vento di passioni" e "Sabrina") si è unita al cast della serie "Mr. & Mrs. Smith", basata sull'omonima pellicola del 2005 che vedeva protagonisti Brad Pitt ed Angelina Jolie. L'attrice impersonerà Mother, il capo della protagonista Jane Smith (Jordana Brewster).
NEWS - Grissom, fatti più in là! A "CSI" arriva Michael Keppler...(da domani su FoxCrime)
Perché Grissom abbandona la scientifica di Las Vegas? E chi è Keppler? Questi gli interrogativi che caratterizzano la settima stagione di "CSI- SCENA DEL CRIMINE" in onda su FoxCrime (canale 112 di SKY) in prima visione assoluta in Italia dal 22 marzo ogni giovedì alle 21.00. Ma un’altra sorpresa esclusiva attende gli appassionati della serie investigativa più amata e più vista di tutti i tempi: a partire dal 19 marzo, ogni lunedì alle 13.00, sarà infatti possibile seguire i nuovi emozionanti episodi in anteprima assoluta su FoxOne, il canale TV Mobile DVB-H di Vodafone SKY Tv che raccoglie i più grandi successi dell’intrattenimento Fox. Partita lo scorso settembre negli Stati Uniti, la 7° stagione è stata presentata dall’emittente americana CBS con una campagna shock che ha lasciato di ghiaccio i suoi milioni di fan: come nella celebre copertina di Abbey Road dei Beatles, anche nella campagna di CSI tutti i protagonisti della serie sono fotografati mentre attraversano la strada in fila indiana. Gil Grissom (William Petersen) compare a piedi nudi, ritratto esattamente come Paul McCartney sulla copertina di quell’ultimo album inciso dal gruppo inglese. Un richiamo alla leggenda secondo cui McCartney appariva scalzo perché morto anni prima in un incidente stradale e quindi sostituito da un sosia. Ed ecco il colpo di scena: all’undicesimo episodio (dal titolo evocativo Via da Las Vegas) Grissom lascia – seppur temporaneamente - la squadra CSI per dedicarsi all’insegnamento ma anche per allontanarsi da Sara Sidle (Jorja Fox) con la quale, pareva stesse per intraprendere una relazione sentimentale. A sostituirlo, entrerà in scena un nuovo scienziato forense, Michael Keppler (Liev Schreiber, definito dal "New York Times" il miglior attore shakesperiano della sua generazione, e interprete al cinema di "The Manchurian Candidate" e Il Velo Dipinto"), un poliziotto della East Coast dal carattere cupo e introverso che si lascia alle spalle un passato turbolento e cerca una nuova opportunità di vita e di lavoro a Las Vegas. Ma queste non sono le uniche sorprese che la settima stagione di CSI, offre ai suoi appassionati. Il nono episodio, dal titolo Living Legend, è infatti impreziosito dalla partecipazione straordinaria di una guest star d’eccezione, Roger Daltrey, cantante del gruppo inglese The Who il gruppo di cui sono le sigle di apertura dei tre CSI con i brani Who are you?, Won’t get fooled again (in CSI Miami) e Baba O’ Riley (in CSI New York).
NEWS - Rachel Bilson: "Il sesso scoperto grazie a mia mamma"
Sembra una storia tratta da "The OC", da poco finito in America. Rachel Bilson, l'interprete di Summer nel teen-cult, ha confessato di aver scoperto il sesso grazie a sua mamma: "Mi ha insegnato tutto in materia e ha scoperto subito quando ho perso la verginità. Mi ha istruito sulle differenze tra maschi e femmine, sull'uso dei preservativi e mi ha detto che baciare un ragazzo era una scelta molto intima, di non sottovalutarla". Con la mamma, l'attrice ha recentemente affrontato anche l'argomento anoressia: "mangiare è sano, le diete forzate uccidono". Un'unico segreto tra Rachel e la madre: "quando ho rotto con Adam Brody in dicembre non mi sono sentita di dirglielo, pensavo fosse una cosa personale, ma poi è venuta a scoprirlo dai giornali e mi sono pentita".
(Articolo di Leo Damerini pubblicato su "TU")
NEWS - Auditel, i dati SKY pubblici dal 1 aprile. Ma secondo qualcuno è un Pesce d'Aprile: pubblicati probabilmente solo una volta al mese!
(ANSA) - 'Pace fatta' tra l'Auditel e le tv satellitari indipendenti distribuite nella piattaforma di Sky. Il cda della societa' di rilevazione dei dati di ascolto, presieduto da Giulio Malgara, "ha approvato all'unanimita' - annuncia una nota - le linee guida che hanno portato all'accordo raggiunto con Sky". Un importante passo avanti verso "l'imminente pubblicazione dei dati dei singoli canali", che partira' il primo aprile. In sostanza, Auditel ha detto si' alle garanzie chieste dalle emittenti di un "costante adeguamento del campione" all'evoluzione tecnologica e ha accettato la richiesta - avanzata da alcuni editori indipendenti - di avere i dati pubblicati mensilmente, pur disponendo in via riservata di quelli giornalieri. Inoltre le tv satellitari indipendenti sono state ammesse anche nel Comitato tecnico di Auditel. "Il consiglio di amministrazione di Auditel, presieduto da Giulio Malgara - si legge nella nota della societa' milanese - ha approvato, all'unanimita', le linee guida che hanno portato all'accordo raggiunto con Sky. Con questa delibera, Auditel condivide una serie di garanzie per il costante adeguamento del campione all'evoluzione delle nuove modalita' di trasmissione televisiva. Gli accordi preludono all'imminente pubblicazione dei dati dei singoli canali satellitari". "La decisione - continua Auditel nella nota - da tempo attesa dalle aziende che investono in spazi televisivi e da tutto il mercato della comunicazione, conferma una linea di trasparenza che Auditel presidia da oltre vent'anni, adeguando costantemente le proprie scelte metodologiche, adottando nuovi meter e, di recente, ampliando la propria formula di governance". "L'apertura - conclude Auditel - non riguarda soltanto la piattaforma ma anche le televisioni satellitari indipendenti che avranno, prossimamente, un proprio rappresentante nel Comitato tecnico e potranno optare per una pubblicazione mensile dei propri dati". "Le deliberazioni del cda Auditel possono sembrare un piu' o meno timido passo in avanti in accoglimento delle istanze di Sky e delle televisioni satellitari indipendenti (dalla piattaforma). In realta', parafrasando una partita di calcio, si tratta ancora di uno splendido gioco di melina, o meglio di catenaccio, che la squadra Auditel fa cercando di sfinire gli avversari, mentre, ancora una volta, arbitro e guardalinee evitano accuratamente di scendere in campo". E' il commento del gruppo Sitcom alle decisioni del cda della societa' di rilevazione degli ascolti. "Tanto rumore per nulla - continua Sitcom in una nota - visto l'andamento degli ascolti delle 'altre satellitari' degli ultimi 45 giorni e la continua, cronica assenza di informazioni e dati sul campione, sulle metodologie di rilevamento, sul calcolo degli ascolti e non da ultimo sul margine di errore. Margine di errore che, come nel gioco delle tre carte - conclude Sitcom - si cerca di nascondere con la pubblicazione di dati mensili anziche' giornalieri".

martedì 20 marzo 2007

NEWS - Hilary Duff ammette: "costretta a dimagrire dai media"...E a "TU" smentisce di essere anoressica
(Apcom) - Hilary Duff di "Lizzie McGuire" ammette di aver subito pressioni per perdere peso. La giovane pop star e attrice statunitense l'anno scorso è dimagrita notevolmente tanto che qualche rivista aveva persino insinuato qualche disturbo dell'alimentazione. Soltanto adesso la 19enne attrice rivela che a spingerla ad avere una figura più sottile sono stati proprio i media. Sono stata costretta a dimagrire - confessa al tabloid "Mail on Sunday" -. Ho sentito addosso le pressioni di tutti quelli nella mia posizione. Come si può reagire altrimenti quando un giornale titola "Duff paffutella, è ingrassata almeno sette chilogrammi" o altre cose del genere?"."È così meschino - continua l'attrice - ma non si potrà fare nient'altro fin quando le persone compreranno queste riviste e si parlerà solo di queste sciocchezze".La Duff ha chiuso lo scorso novembre una relazione che durava da due anni e mezzo con Joel Madden. Dopo un viaggio in Europa per promuovere il suo nuovo album "Dignity", la cantante è appena rientrata a Los Angeles dove è stata recentemente fotografata insieme con sua madre Susan e sua sorella maggiore Haylie.

(Adnkronos) - "Tutti, piu' o meno e prima o poi, si viene accusati di avere problemi con l'alcol, la droga o il cibo. Io non sono anoressica. E' chiaro che se fai questo mestiere occorre una certa presenza fisica e io cerco di prendermi cura del mio corpo". Hilary Duff, la pop star - attrice texana, in un'intervista a "Tu", il settimanale diretto da Anna Bogoni in edicola mercoledi', smentisce categoricamente di essere affetta da disturbi dell'alimentazione. "Si e' detto che soffrivo di anoressia, ma questo fa parte dei rischi di essere un personaggio in vista" chiarisce l'artista, il cui nuovo cd esce proprio in questi giorni. Hilary racconta poi del suo cambio di look: smessi i panni dell'idolo dei teenager oggi ha cambiato immagine e appare, a soli 20 anni, una donna piu' matura: "Sto crescendo -afferma- Non sono piu' un'adolescente e sto facendo delle scelte professionali diverse. E voglio esprimere questa mia evoluzione anche attraverso il look".
GOSSIP - Rachel Bilson: dopo Adam Brody tocca a Hayden Christensen!
Dopo aver rotto a dicembre con il collega di "The OC" Adam Brody, il cuore di Rachel Bilson batte ora per Hayden Christensen, suo partner nel film di prossima uscita "Jumper". La coppia è stata avvistata nel weekend a Los Angeles dapprima in un bar e poi, indizio non da poco, presso un supermercato dove la Bilson ha fatto la spesa mentre l'interprete di Anakin Skywalker in "Star Wars" l'aspettava in macchina, al riparo dai paparazzi. O almeno così pensava...

lunedì 19 marzo 2007

NEWS - Eva Longoria nuova testimonial di Bebe Sport
Il peccato di Eva (Longoria) è la vanità e così la seducente interprete di Gabrielle Solis in "Desperate Housewives" è diventata la nuova testimonial della linea d'abbigliamento Bebe Sport. A discapito del nome che presagisce capi d'abbigliamento da vestire in palestra, Eva li indossa come se dovesse uscire per una cena romantica con quella stanga del fidanzato Tony, con tanto di taccazzi a spillo che poco si addicono a pertiche e jogging nei campi.
NEWS - Courteney Cox diventa "sporcacciona" per "Dirt"
Courteney Cox piena di polvere, ovvero "Dirt", come s'intitola la serie che la vede protagonista nei panni di Lucy Spiller, la direttrice di un giornale di gossip alla perenne ricerca dell'ultimo scoop. Così l'ex interprete di Monica in "Friends" compare sul numero di Aprile della rivista "LA Confidential", argomentando che lei i paparazzi non li sopporta ("ogniqualvolta esco di casa mi seguono dappertutto, un tormento..."). Nell'attesa di vedere "Dirt" in anteprima al prossimo "Telefilm Festival" di Milano (dal 11 al 13 maggio, Apollo SpazioCinema), è già scattato il count-down per l'episodio della serie in onda su F/X il 27 marzo prossimo in cui la Cox bacerà la sua ex collega di "Friends" Jennifer Aniston, quest'ultima guest-star nelle vesti di una direttrice di giornale concorrente a quello di Lucy.
QUIZ - Chi sono le attrici tele film iche nelle foto?
La bionda prende un'auto privata in città, la bruna prende il sole in spiaggia. Chi sono le due attrici telefilmiche ritratte nelle foto? Non sembrano aver nulla in comune...ma sarà davvero così? attenzione: bisogna indovinarle entrambe, questa volta.
QUIZ - L'attore o l'attrice telefilmica che ravanava nell'auto era...
Innanzitutto era un'attrice. Il Quiz del 26 febbraio scorso proponeva la foto di un attore o attrice telefilmica piegata in auto a ravanare per trovare cihissà cosa...La soluzione esatta, per la prima volta rimasta senza indovinatori, era Teri Hatcher. Certo, difficile identificarla, intabarrata così com'era...come "una casalinga imbacuccata". Tra poco un nuovo entusiasmante Quiz per combattere il ritorno del freddo preannunciato da più parti (ma se lo dici Giugliacci, c'è poco da esserne sicuri...).

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

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Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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