sabato 7 aprile 2018

venerdì 6 aprile 2018

NEWS - Ultima ora! Per contrastare l'accordo Sky-Mediaset (+ Netflix), la Rai si allea con Amazon: le produzioni italiane visibili in streaming (sarebbe stato meglio il contrario...)

News tratta da "Il Sole 24 Ore"
A qualche giorno dall'intesa Sky-Mediaset e dall'annuncio della partnership Sky-Netflix, anche la tv pubblica batte un colpo. Fedele all'idea che "content is king", la Rai sigla una partnership con Amazon per far transitare contenuti di cinema (anche in prima tv), serie e contenuti per bambini sulla piattaforma video del colosso di Seattle. «Grazie a questo accordo - si legge nella nota di Amazon- Prime Video portai grandi contenuti locali a tutti i clienti in Italia che potranno guardare, ad esempio, tra gli altri, I Medici, Rocco Schiavone e Il Cacciatore, tre serie che saranno rese disponibili poco dopo la fine della messa in onda sui canali Rai». A queste si aggiungono altre serie e produzioni di Rai Cinema fra cui Ammore e Malavita, recente vincitore di cinque David di Donatello o i due film della saga Smetto quando voglio. Tutte fiche che la Rai mette sul tavolo di un'intesa che rientra nei fatti in una strategia che vede Viale Mazzini dialogare da tempo con il mondo degli Over The Top. Come con Amazon, un accordo Rai lo aveva già stretto l'anno scorso con Timvision. Altra partnership con Netflix, per la distribuzione di contenuti e per la serie Tv Suburra: prima coproduzione italiana tra Netflix, Rai e Cattleya disponibile per gli abbonati e poi in chiaro sulla Tv di Stato nel 2019. Per gli Ott il vantaggio è evidentemente quello di avere a disposizione contenuti attrattivi per gli abbonati, da unire a tutta una serie di produzioni originali su cui stanno investendo miliardi di dollari. Dal canto suo la Rai che pure ha la sua piattaforma Rai Play, gratuita - può contare proprio su quelle entrate garantite dal suo ruolo di content provider. Lato Amazon, Prime Video sta turbando i sonni di molti player del mercato tv e dei contenuti pay. Il gigante dell'e-commerce, del resto, sta diversificando a livello mondiale (dalla sanità, al mondo dei pagamenti) con tutto ciò che consegue in termini di messa a sistema dei propri servizifra cui, appunto, l'offerta video. Che infatti è compresa nell'abbonamento Prime con il quale a 36 euro l'anno (04,99 euro al mese) i sottoscrittori italiani possono, fra le varie cose, ricevere prodotti senza costi aggiuntivi in 1 giorno in oltre 6mila comuni. Per quanto riguarda gli altri Paesi gli abbonamenti costano 69 euro in Germania; 49 in Francia; 19,95 in Spagna e79 sterline inUk. InUsa il costo è di 99 dollari. E lì Amazon a fatto incursione anche nei diritti tv dello sport (Nfl e tennis).

giovedì 5 aprile 2018

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani
CORRIERE DELLA SERA
Con "9-1-1" Murphy tenta di essere popolare senza banalità
"'9-1-1' è il titolo della nuova serie firmata da Ryan Murphy, uno dei più importanti autori della tv americana di oggi (Fox Life, martedì sera). Il termine autore è da leggersi come showrunner, quella personalità creativa e manageriale che ha la responsabilità finale sulla serie (in Italia è un ruolo che ancora fatica ad affermarsi nonostante qualche tentativo). Recentemente Murphy ha fatto molto parlare firmando un accordo per passare da Fox a Netflix. Il suo è il secondo caso dopo quello di Shonda Rhimes, a testimonianza che la competizione tra questi colossi mediali si gioca molto sul talento dei creativi, risorsa scarsa e preziosa. Murphy è in effetti uno degli autori contemporanei più prolifici: ha ideato Nip/Tuck e Glee, ha curato serie di prestigio come American Horror Story, Feud, Scream Queens. Quello che stupisce è la sua capacità di parlare a più destinatari: serie più raffinate e «di nicchia», pensate per un pubblico abituato alle sfide della complessità, vedi il caso recente di American Crime Story - Versace (che non ha pienamente convinto). E serie più popolari, potremmo dire generaliste, destinate a un pubblico più largo ma non meno esigente. È il caso appunto di Nine One One, la serie dedicata alle operazioni di salvataggio condotte da vari corpi specializzati: i First Responder del gu, i vigili del fuoco, la polizia. La struttura è quella classica dei «procedurali», casi di puntata che si aprono e chiudono e, a fare da collante, le vicende private dei soccorritori, che spesso aiutano il prossimo anche per non pensare ai drammi personali: dipendenze, matrimoni in crisi, familiari ammalati. Come se lenire le sofferenze altrui fosse un balsamo per le proprie. La sfida è ancora più difficile che parlare alle nicchie: essere popolari senza cedere alla banalità. Certo, un cast di primo piano che va da Angela Basset a Peter Krause aiuta e non poco". (Aldo Grasso)

mercoledì 4 aprile 2018

NEWS - E adesso scatenate l'inferno nel Sottosopra! Millie Bobby Brown pagata oltre 3 milioni di dollari per la stagione 3 di "Stranger Things" (il resto del cast come la prenderà?)

News tratta da "TMZ"
Millie Bobby Brown must've channeled Eleven's superpowers when it came time to renegotiate her "Stranger Things" contract ... because she's getting an ENORMOUS raise. Brown -- who plays the teen girl with psychokinetic abilities -- was scheduled to get paid just shy of $25k per episode for season 3 of the popular Netflix series ... according to her original contract, obtained by TMZ. That would've been an increase of about $1,000 per episode from season 2, but as we reported...the main cast of kids renegotiated and got fat pay bumps for season 3 to around $250,000 per episodeMillie's raise is reportedly even more, though ... possibly as much as $350,000, which would match the salaries of the adult stars of the show, David Harbour and Winona RyderThat means for a 9-episode season 3, Brown could haul in as much as $3.15 million...as opposed to the roughly $225k she'd have gotten in her original contract. It's good to be Eleven.

martedì 3 aprile 2018

GOSSIP - Mack-azzo ti dice il cervello? L'interprete di Chloe in "Smallville" coinvolta nello scandalo della setta di Keith Raniere (era la sua vice per procurare e sottomettere schiave sessuali). Convolte anche la collega di set Kristin Kreuk e Nicki Clyne di "Battlestar Galactica" (con quest'ultima la Mack si sarebbe sposata nella setta!)
Anni fa Allison Mack ha raggiunto la fama nel ruolo di Chloe Sullivan, l’amica di Clark Kent/Superman in "Smallville", e dopo aver continuato a recitare in qualche serie TV, lo scorso autunno si è scoperto che la donna, ora 35enne, è da tempo coinvolta in una setta guidata da Keith Raniere e implicata nel traffico di schiave sessuali. Anche la collega di set di "Smallville" Kristin Kreuk sarebbe coinvolta nella vicenda, anche se a un livello inferiore, mentre la Mack era a tutti gli effetti la vice di Raniere. Un giorno fa, è emerso un video del momento in cui Raniere è stato prelevato dalla polizia nel resort a Puerto Vallarta in Messico, e Mack si è lanciata in macchina all’inseguimento dei poliziotti. Il 57enne Raniere si era rifugiato in Messico quattro mesi fa, dopo l’avvio di un’indagine federale nei suoi confronti. Nelle immagini pubblicate anche dal Daily Mail si vede l’attrice sbalordita, insieme ad altre donne, mentre il leader della setta viene arrestato. Le donne cominciano a dire di dover saltare in macchina per seguire la polizia e, stando a quanto riportato dal sito del Daily Mail, le autorità locali hanno riferito che poi si sono lanciate in un inseguimento in auto ad alta velocità. Un ex appartenente alla setta ha affermato che nel gruppo
c’erano anche l’attrice Nicki Clyne (Battlestar Galactica) - con la quale la Mack si sarebbe sposata nella setta nel nome dell'amore libero lesbo - e figure note quali Lauren Salzman, India Oxemberg e Loreta Garza. La setta in questione si chiama NXIVM, e persone che ne hanno fatto parte lo descrivono come setta sessuale che si presenta come organizzazione di auto-aiuto con centri operativi negli Stati Uniti, Messico, Canada e Sud America. Raniere ha lasciato però gli USA l’anno scorso dopo che il New York Times aveva pubblicato un report nel quale affermava che alcune donne, all’ingresso nel gruppo, erano state marchiate con un simbolo che includeva le iniziali dell’uomo. Queste donne avevano rivelato agli investigatori di essere state costrette a comportarsi come schiave, punite fisicamente nel caso in cui avessero disobbedito ai comandi del padrone. Il procuratore Richard P.Donoghue ha dichiarato che Keith Raniere è stato accusato di aver creato una società segreta di donne con cui aveva rapporti sessuali e che venivano marchiate con le sue iniziali, costringendole anche a condividere con lui informazioni strettamente personali e a
cedergli il proprio patrimonio. Gli atti divulgano poi che la setta è stata creata 20 anni fa, ed in tutto questo tempo ha permesso a Raniere di intrattenere relazioni multiple con i suoi membri. NXIVM ha tenuto seminari e corsi che arrivavano a costare anche diverse migliaia di dollari, ed incoraggiava i membri a reclutare altri partecipanti promettendo di ottenere in cambio posizioni sempre più importanti nella gerarchia interna del culto. Nel 2015 Raniere ha creato una sezione interna della setta, chiamata DOS o The Vow, in cui vari gruppi di donne erano tenute schiave da diversi padroni, e reclutate dai membri stessi di NXIVM, che contestualmente richiedevano beni da dare in garanzia, tra cui le informazioni personali anche riguardo familiari ed amici, fotografie di nudo e deleghe per impossessarsi dei loro beni. Nell’accusa si afferma che le schiave di DOS avevano paura che tutto ciò venisse reso di dominio pubblico
qualora avessero lasciato il gruppo. 
Allison Mack era considerata un membro eminente di questa setta, tanto da esserne a capo con Raniere. L’attrice lo aveva raggiunto in Messico circa un mese fa. Se tutte le accuse nei confronti dell’uomo verranno confermate, Raniere potrebbe ottenere l’ergastolo. Il vice-direttore dell’FBI William F. Sweeney ha dichiarato: “Keith Raniere ha manifestato un disgustoso abuso di potere nel denigrare e manipolare le donne che considerava le sue schiave sessuali. Apparentemente, ha preso parte ad orrende cerimonie in cui le marchiava e le bruciava, con la collaborazione di altre donne che operavano nel suo sistema piramidale”. Ed ha aggiunto: 'Questi gravi crimini contro l’umanità non sono solo impressionanti, ma a dir poco sconvolgenti, e porremo fine a questa tortura oggi stesso'. Ovviamente, le indagini sono estese a tutti i collaboratori di Raniere, per cui si ritiene che la notizia dell'arresto di Allison Mack sia prossima.

lunedì 2 aprile 2018

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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