
NEWS - Glenn Close e Holly Hunter: due dive supreme per i telefilm d'alta qualità. La prima protagonista del legale "Damages", la seconda del poliziesco spirituale "Saving Grace"
(ANSA) -
Glenn Close avvocato vincente e senza scrupoli e
Holly Hunter poliziotta che ama l'alcool, gli uomini delle altre e gli eccessi: sono i ruoli delle due pluripremiate attrici nelle serie di cui sono rispettivamente protagoniste, "
Damages" e "
Saving Grace", con cui hanno debuttato sui teleschermi americani da un paio di settimane riscuotendo il plauso della critica e ottimi ascolti. La sessantenne Close, candidata agli Oscar per film come "Attrazione fatale" e "Le relazioni pericolose", fin dall'inizio della sua carriera ha alternato cinema, televisione e teatro, vincendo, fra i tanti premi, anche un Golden Globe per la versione tv de Il Leone d'inverno e riscuotendo due anni fa un enorme successo per la performance nella serie poliziesca "
The shield". Ora, come star di "
Damages", il legal thriller in 13 puntate (per questa prima stagione) creato da
Daniel Zelman insieme a
Todd e Glenn Kessler, in onda sul canale via cavo FX, ha conquistato ancora una volta i critici e un ottimo riscontro di pubblico. Il suo personaggio e' Patty Hewes, avvocato 'squalo' di New York, che si muove con disinvoltura nell'area grigia fra bene e male. Titolare di uno studio legale di fama, tanto brava e spietata in aula quanto assente come madre di un figlio diciannovenne un po' dissennato, la Hewes e' impegnata a usare ogni mezzo per vincere la causa contro Arthur Frobisher (
Ted Danson), capitano d'industria che ha messo in atto una gigantesca truffa contro i propri azionisti e impiegati. Nel gioco senza esclusione di colpi di Patty finisce anche la giovane neoassunta nel suo studio, Ellen Parsons (
Rose Byrne), che rimane coinvolta in un misterioso omicidio. ''Patty e' un personaggio meraviglioso, enigmatico, molto complesso e sfaccettato ha spiegato
Glenn Close e' una donna di potere e inconsciamente in molti considerano donne come lei aberranti, e' cosi' da secoli. Patty odia perdere ma e' comunque un buon leader. Non guida i suoi collaboratori con la paura o gli urli. Pretende molto dagli altri ma anche da se stessa''. Al contrario della collega, per la 48enne Holly Hunter, premio Oscar per "Lezioni di piano", quello di "
Saving Grace", e' il primo ruolo di protagonista in tv. La serie, che mescola poliziesco e spiritualita' (anche se l'autrice
Nancy Miller sottolinea che non si tratta di un telefilm religioso), ha debuttato su TNT a fine luglio con alti indici d'ascolto e ottime recensioni. Anche
Holly Hunter da' volto a un personaggio poco conciliante: Grace Hanadarko, detective della polizia di Oklahoma City, che nasconde un passato traumatico e ama gli eccessi, dall'alcool alle relazioni con uomini sposati. A venirle in aiuto, una notte, quando tocca il fondo, e' il suo anticonvenzionale angelo custode, Earl (
Leon Rippy), che si presenta come un cinquantenne un po' sovrappeso, appassionato masticatore di tabacco, vestito in jeans e T-Shirt. Fra i due il rapporto e' tutt'altro che celestiale (non mancano scontri, anche fisici) ma fatalmente finiscono per trovare il modo di convivere. ''Avevo sempre detto no alla tv fino a questa opportunita'. Leggendo il copione, ho sentito subito una connessione viscerale con Grace - ha detto
Holly Hunter, che e' anche coproduttrice della serie - Si esplora questo personaggio nel suo essere poliziotto, sorella, figlia, amante. La tridimensionalita' del ruolo e' stata una delizia per me, non mi capitava un ruolo cosi' appagante da molto tempo''.