E' una strage di titoli su ABC. Sintomo della crisi creativa o meno (oltre che degli ascolti), spicca una doppia buona notizia: "Chuck" e "V" sono stati rinnovati per un'altra stagione. Che il Telefilm Festival, che ha ospitato i rispettivi protagonisti (Zachary Levi e Morena Baccarin), porti fortuna? O che i produttori abbiano visto su internet (e facebook) l'ovazione e le "grida" (checchè ne dica Davide Maggio) per entrambi? E per due serie che continuano, ben quattro ci lasciano le penne: "Flash Forward", tra le più pompate della stagione (ma che poi si era un pò accartocciata su sè stessa, spingendo i produttori ad una pausa riflessiva), chiude i battenti e ferma l'orologio. Chiusa anche l'insegna d'oro di "Scrubs", seguita a ruota da "Better Off Ted" (carino ma niente di che) e, dopo poche puntate, "Romantically Challenged" (serie "stregata" per Alyssa Milano!). Una chance in più dovrebbe essere data invece ad "Heroes" - nonostante il jump the shark del bacio lesbo - con un film tv conclusivo che chiuda le vicende super-eroiche.
In rampa di lancio, invece, una masnada di serie tv targate ABC: "Mr. Sunshine" con Matthew Perry (interprete e produttore) nei panni di un allenatore con una crisi di mezza età che lo tormenta; il poliziesco "Detroit 1-8-7" con Michael Imperioli de "I Soprano"; la coppia che si molla sull'altare al centro di "Happy Endings" (con Elisha Cuthbert di "24"); il super-eroico "No Ordinary Family" con Michael Chiklis ("The Shield") e Julie Benz ("Dexter"); "My Generation" (storia di un gruppo di liceali che si incontrano dopo 10 anni); la comedy "Better Together" (con Joanna Garcia di "Privileged"); la nuova serie-fotocopia di Jerry Bruckheimer (in questo caso di "Law&Order" et simila): "The Whole Truth", con Joely Richardson ("Nip/Tuck") e Rob Morrow ("Numb3rs"), indaga su fatti criminosi sia dal punto di vista della procura che della difesa.