sabato 18 novembre 2006

NEWS - Sky a gamba tesa sull'ormai criticatissimo Auditel: "dati non trasparenti"!
Un'altra mazzata sull'Auditel. Dopo le ripetute sentenze dei Tribunali che inibivano la diffusione dei dati dei singoli canali satellitari in quanto "non congrui", Sky ha alzato il tiro venendo allo scoperto il 16 novembre scorso al Simposio internazionale "Tv on the move". Finche' i dati di ascolto non saranno chiari e trasparenti, il gruppo di Murdoch non entrera' nella proprieta' della societa' di rilevazione degli ascolti e, anzi, ha avanzato anche dubbi sulla governance, "la cui struttura appare in contrasto con le linee guida internazionali per una corretta gestione delle analisi d'ascolto". Sky ha sottolineato "come appaia particolarmente ironico affrontare questo tema in Italia, dove il sistema di rilevazione degli ascolti e' talmente arretrato da non consentire, ad oggi, la produzione di dati affidabili sull' audience della televisione digitale". "Basta pensare - ha aggiunto Sky - che il panel utilizzato da Auditel per la rilevazione degli ascolti televisivi e' costruito fondamentalmente in funzione della televisione analogica tradizionale, e che qualsiasi dato relativo a trasmissioni digitali (satellitari, terrestri o attraverso altre piattaforme) e' soltanto un derivato di questo panel e non un obiettivo specifico della ricerca. Questa scelta appare decisamente in contrasto sia con lo sviluppo della televisione digitale in Italia che con le principali best practices internazionali nel settore". "Nonostante una presenza ormai consolidata della pay tv in Italia - ha aggiunto la tv satellitare - non e' possibile, a tutt'oggi, avere dati certi relativi agli ascolti di centinaia di canali digitali ricevuti attraverso le varie piattaforme e seguiti ogni giorno da milioni di famiglie, contrariamente a quanto avviene in tutti i principali mercati televisivi europei. In seguito ad alcuni recenti annunci fatti dal management di Auditel in merito all'ingresso di Sky nella proprieta' della societa', si precisa che tale ingresso potra' avvenire solo quando Auditel garantira' quegli elementi di trasparenza del processo e di accuratezza nella rilevazione dei dati che abbiamo chiesto ormai da tempo: solo nel momento in cui si saranno verificate tali condizioni saremo disponibili a discutere un eventuale ingresso nel capitale sociale di Auditel". Infine la tv satellitare coglie "l'occasione per avanzare un dubbio relativo proprio alla governance di Auditel la cui struttura appare in contrasto con le linee guida internazionali per una corretta gestione delle analisi d'ascolto: chiediamo al mercato soprattutto se sia corretto che i controllati siano anche i controllori. La quota di maggioranza della proprieta' di Auditel e' da sempre nelle mani delle aziende televisive, le stesse aziende la cui performance e' misurata proprio dalla ricerca di Auditel. Questa impostazione porta naturalmente con se il sospetto di un costante conflitto di interesse - conclude Sky - che sarebbe bene superare, a tutto vantaggio della trasparenza e a tutela degli investimenti pubblicitari delle aziende". Straniante la risposta di Walter Pancini, direttore della società che rileva gli ascolti secondo il quale l'Auditel ha "aperto le porte a Sky, che ovviamente e' libera di entrare o meno", rivendica che il suo "modus operandi e' in linea con l'Europa, sia in termini di governance che di metodologia" e ricorda che "una pronuncia della Corte d'Appello di Milano impedisce la diffusione dei dati dei singoli canali satellitari, ma il dato aggregato testimonia uno stato di salute che consente da tempo a Sky di avere buona stampa". Come a dire: meglio godere dei risultati totali che ti consentono di uscire bene sui giornali, che particellizzare gli ascolti rete per rete (che non riusciamo ancora a garantire).
(Sui dubbi a proposito dell'Auditel, si veda anche Post del 17 maggio, 13 luglio, 4 e 26 ottobre)

venerdì 17 novembre 2006

NEWS - Rachel Bilson è a Roma per girare il fanta-thriller "Jumper"!
Non solo Tom Cruise e Katie Holmes. A Roma c'è anche, a sorpresa, Rachel Bilson: la Summer di "The O.C." è giunta infatti nella Capitale (a sorpresa) per girare alcune scene del thriller fantascientifico "Jumper". Al suo fianco Hayden Christensen, l'interprete di Anakin Skywalker di "Star Wars", con lei nella foto scattata mercoledì scorso nella Capitale. L'uscita del film è prevista non prima del 2008.
ESCLUSIVA ANTEPRIMA - Dal telefilm al film: in attesa di "Sex and the City", è sempre più boom per le traduzioni cinematografiche di telefilm cult. In arrivo sul grande schermo "CHiPs", "Kung Fu", "Magnum P.I.", "A-Team", "Strega per amore", "Dallas"
Dopo le recenti versioni cinematografiche di "Miami Vice", "Hazzard", "Vita da strega" e "Starsky&Hutch", in attesa di vedere su grande schermo "Sex&the City", è sempre più boom a Hollywood per i film tratti dai telefilm di culto. Sull'onda del successo sempre più trasversale dei telefilm nel mondo (basti vedere l'exploit senza freno del mercato dei DVD di serie tv anche vintage), a Hollywood sono infatti già in lavorazione alcune attese traduzioni cinematografiche di indimenticati serial di successo. In cima alla lista spicca "CHiPs", il serial del 1977 su due agenti della polizia autostradale della California con protagonisti il bruno Erik Estrada e il biondo Larry Wilcox (al momento si sa solo che nella versione per il grande schermo Estrada sarà sostituito dal giovane emergente Wilmer Valderrama). "Kung Fu", telefilm epico del 1972 sulle gesta di un monaco Shaolin nella Cina di metà '800, sarà interpretato dallo stesso attore della serie, ovvero quel David Carradine rilanciatissimo dopo "Kill Bill" di Quentin Tarantino. Mentre si è sempre alla ricerca di un volto che possa interpretare al cinema "Magnum P.I." dopo il rifiuto di George Clooney e dopo che l'interprete del telefilm anni '80 Tom Selleck si era auto-candidato senza successo, si attende spasmodicamente la traduzione cinematografica di "A-Team", il cui primo ciak è previsto per il 2008 con un cast ancora da definire (si è parlato addirittura di contatti con Brad Pitt per il ruolo di "Sberla"). Sebbene il film di "Dallas" sia stato colpito da una disavventura dopo l'altra, la certezza di avere John Travolta nel ruolo di J.R. dopo l'addio di Jennifer Lopez nei panni di Sue Ellen garantisce la possibilità di poter vedere la sua realizzazione nel giro di due anni con una sceneggiatura completamente riscritta rispetto a quella originale. Regista della pellicola sarà l'indiana Gurinder Chadha - già dietro la cinepresa di "Sognando Beckam" - la quale sarà impegnata a dirigere in quasi contemporanea un'altra pellicola tratta da una serie tv di culto: "Strega per amore", la storia di un ammiraglio dell'Aeronautica che scopre in riva alla spiaggia un'antica bottiglia contenente lo spirito di una donna-genio sexy e un pò pasticciona che esaudisce i suoi desideri, potrebbe avere Jimmy Fallon nel ruolo che fu di Larry Hagman - guarda caso, il futuro J.R. del serial "Dallas" - nella versione tv del 1965.

giovedì 16 novembre 2006

ESCLUSIVA ANTEPRIMA - Il film di "Sex and the City" si farà! Tre attrici su quattro d'accordo a portare il telefilm cult sul grande schermo. Il personaggio di Samantha potrebbe morire
"Sex&the City" potrebbe diventare finalmente un film. Il progetto di tradurre sul grande schermo il serial terminato nel 2004, dapprima accantonato, sarebbe ritornato fortissimamente in auge nelle ultime settimane e sarebbe già in fase avanzata. L'idea del film tratto dal serial-deluxe "Sex&the City" sembrava in realtà morta e sepolta. Alla fine della serie in America, nel febbraio 2004, si era sparsa la voce che gli orfani delle quattro disinibite amiche protagoniste del telefilm potessero sperare in una successiva traduzione cinematografica. Un progetto fortemente voluto dall'attrice principale, Sarah Jessica Parker - alias la Carrie Bradshaw sui tacchi a spillo di Manolo Blahnik - che del serial è diventata anche produttrice. In seguito, complici cavilli contrattuali e il fermo diniego dell'attrice Kim Cattrall (alias la ninfomane Samantha), si era desistito. Nelle ultime settimane però le voci di un progetto cinematografico già avanzato di "Sex&the City" sono emerse in crescendo. L'ultima occasione nel weekend scorso, quando Sarah Jessica Parker ha incontrato pubblicamente la collega Kristin Davis (che nel telefilm interpretava la perfettina Charlotte) all'anteprima del film "Deck the Halls", pellicola in cui la Davis recita al fianco di Matthew Broderick (marito della Parker). Proprio a margine della lavorazione del film, sarebbe nato il patto di ferro tra la Parker e la Davis per riportare in auge il progetto cinematografico di "Sex&the City" che avrebbe trovato anche l'adesione da parte dell'attrice Cynthia Nixon (l'interprete di Miranda nel telefilm). L'unico scoglio, peraltro valicabile, sarebbe ora l'ok da parte di Kim Cattrall, da sempre contraria all'idea di far proseguire il serial sul grande schermo, nonchè spesso in disaccordo con le scelte produttive della Parker sul set ai tempi delle riprese del telefilm. Anche se le voci non ufficiali dichiarano che "si sta lavorando con buoni risultati a livello contrattuale per partire con la produzione del film", l'eventuale rifiuto della Cattrall potrebbe portare la produzione della sempre più possibile pellicola di "Sex&the City" ad una decisione clamorosa quanto sofferta: la probabile morte del personaggio di Samantha, la protagonista più disinibita del telefilm cult. Del resto, nell'ultimo ciclo del serial, quello più toccante e drammatico di tutti, Samantha scopriva di avere un tumore al seno e si sottoponeva alla chemioterapia. Una sua eventuale dipartita sarebbe il viatico per un film che lascerebbe da parte gli aspetti più ridanciani dei primi cicli del serial per virare sui toni più drammatici dell'ultima stagione, quella che ha fatto versare più di una lacrima ai numerosissimi fans di tutto il mondo che ora sono pronti a riabbracciare le loro beniamine in un clamoroso ed agognato ritorno su grande schermo.
NEWS - Al matrimonio di Cruise-Holmes arriva anche J.J. Abrams di "Lost" e "Alias"
(ANSA) - Roma, 16 nov - L'aeroporto di Ciampino come il Kodak Theatre di Los Angeles. Grazie alla parata di star giunte dagli States per festeggiare le nozze italiane di Tom Cruise e Katie Holmes, oggi il piccolo scalo romano riservato a voli militari, privati o low cost ricordava il red carpet degli Oscar. La prima ad arrivare e' stata Jennifer Lopez. Raggiante e in gran forma nonostante il jet-lag, la popstar-attrice-stilista-produttrice di origine portoricana si e' fatta immortalare dalla folla di fotografi e paparazzi mano nella mano col marito, la star della musica latino-americana Marc Anthony. Pallido e un po' stranulato, Anthony - barba lunga, dolcevita bianco e cappotto beige un po' liso - ha preceduto la splendida consorte, molto piu' glamour di lui: cappotto nero con collo di pelliccia e capelli raccolti in una cloche nera anni Venti, da cui si intravedeva un paio di splendidi orecchini di brillanti. Subito dopo ecco Jim Carrey, anche lui in coppia. Al matrimonio di Cruise sara' in compagnia della biondissima Jenny McCarthy, ex coniglietta di Playboy ed ex bagnina di Baywatch, con cui ha una relazione nata pochi mesi fa. Capelli lunghi, T-shirt e giacca di camoscio, l'eroe di 'Truman Show', entusiasta di questa trasferta romana, ha riproposto ai fotografi il suo proverbiale sorriso. L'attrice Jada Pinkett Smith, moglie di lunga data del piu' noto Will (che pero' non si e' visto, probabilmente arrivera' in giornata o al massimo domani), come tutte le altre attrici sbarcate stamane a Ciampino ha scelto il look 'total black': grandi occhiali, cappotto di lana con revers in pelle, capelli crespi raccolti in uno chignon, e sorriso d'ordinanza. Occhiali neri e oversize anche per Brooke Shields, in jeans, maglione e sciarpona al collo. La sua e' una presenza da segnalare in modo particolare. Secondo i bene informati, infatti, l'ex Pretty Baby e' diventata grande amica della futura sposa nonostante Cruise l'avesse criticata per aver preso degli antidepressivi dopo la nascita del primo figlio. La star di "Mission Impossible" si e' pero' poi scusato con l'attrice. Forse perche' (il 18 aprile scorso), Katie e Brooke hanno partorito nello stesso ospedale, a Los Angeles. A chiudere la parata di stelle e' stato J.J. Abrams, mitico produttore, regista ("Missione Impossible 3") e ideatore di serie tv ("Alias" e "Lost"), in cappelletto con visiera e t-shirt. Oltre alle star, sono arrivate anche decine e decine di valigie e bagagli. Per non far sgualcire gli abiti da indossare alla cerimonia dell'anno, c'e' anche chi ha scelto dei carrelli porta-abiti, anche loro immortalati dagli obiettivi dei fotoreporter. A sera la folla di fotoreporter si e' molto assottigliata dopo che e' stata diffusa la notizia che il volo di Travolta arrivera' solo domattina. Ma qualcuno, temendo un depistaggio, e' rimasto comunque a presidiare l'aeroporto. Voci di arrivi, spostamenti e depistaggi hanno fatto correre, del resto, per tutta la giornata i fotoreporter anche in citta': a tarda mattinata Tom e Katie hanno fatto un'imprevista apparizione nella hall del Saint Regis; corsa di fotografi, ipotesi di un cambio d'hotel, poi si e' appurato che li alloggiano i genitori della sposa e altri ospiti giunti oggi. A sera, nuova corsa in via Borgognona, improvvisamente transennata, nell'ipotesi di uno shopping prematrimoniale. E e' aperta la caccia al locale dove domani sera potrebbe avere luogo l'addio al celibato di Tom Cruise: c'e' chi parla di un noto ristorante romano, chi punta sul castello di Bracciano.
NEWS - Problemi sul set di "Desperate Housewives" per la gravidanza di Marcia Cross
(ANSA) - Los Angeles, 16 nov - Ancora problemi sul set di "Desperate Housewives". Nelle nuove puntate della terza stagione, in questi mesi in onda negli Stati Uniti, gli sceneggiatori si sono dovuti porre il problema della gravidanza di Marcia Cross, che all inizio di settembre ha annunciato di essere incinta. Il ventre prominente e' stato nascosto dai costumi di scena ma ora i problemi riguardano lo stato di salute dell attrice che spesso, sul set, viene colta da forti malesseri con aumentato rischio per la per la sua salute e per quella dei gemelli che dovrebbero nascere ad aprile. La Cross, che il 24 giugno scorso ha sposato il broker Tom Mahoney, dovrebbe riuscire a lavorare fino a febbraio ma potrebbe dover lasciare il set prima del tempo.

mercoledì 15 novembre 2006

NEWS - Eva Longoria smentisce film lesbo con la cantante Beyonce
Nonostante non abbia mai nascosto attrazioni saffiche (vedi Post del 3 ottobre), Eva Longoria ha smentito a "People" la voce che l'avrebbe voluta al fianco della cantante Beyonce Knowles (ex Destiny's Child) nell'adattamento cinematografico della mini-serie inglese della BBC, con tematiche lesbiche, "Tipping the Velvet". "Voglio smentire questa follia - ha affermato l'interprete di Gabrielle in 'Desperate Housewives' - anche se un giorno mi piacerebbe recitare con Beyonce, che reputo assai talentuosa, non abbiamo al momento nessun progetto in comune. Quello che è emerso in questi giorni è assolutamente privo di fondamento". Il sussurro è divampato su internet circa una settimana fa dopo un incontro pubblico tra la bella attrice e la popstar di colore in occasione di un evento per L'Oreal, la casa di cosmetica per la quale sono entrambe testimonial. I siti che riportavano il gustoso ma infondato gossip indicavano anche la possibile regista dell'operazione: Sofia Coppola. Come se non bastasse, è girata anche una dichiarazione di Beyonce che avrebbe detto: "non vedo l'ora di girare la versione lesbica di 'Brokeback Mountain' con Eva Longoria'". Il fatto che la cantante non abbia immediatamente smentito la frase, ha creato l'effetto a valanga sul web, fino a far diventare plausibile una notizia completamente inventata.

martedì 14 novembre 2006

NEWS - TomKat dei misteri: si rincorrono notizie e smentite. E se fosse tutto un depistaggio?
Regna ancora grande incertezza sul luogo e la data delle nozze tra il 44enne Tom Cruise e la 27enne Katie Holmes. L'agenzia Ansa scrive oggi che la coppia alloggia nel hotel a cinque stelle "Hassler Villa Medici", notizia che è stata smentita invece da parte della direzione dell'albergo all'agenzia AFP. Il "Corriere della Sera" scrive che la coppia si unirà in matrimonio questo sabato, che le nozze si celebrino giovedì è convinta invece "La Repubblica". Usa il condizionale anche la stampa estera: il quotidiano "Usa Today", scrive che la coppia "si dovrebbe sposare sabato da qualche parte in Italia". Che il matrimonio si celebrerà sabato nel tardo pomeriggio ne è convinto il sito di gossip "Tmz" ed anche l'agenzia UPI. Per ora della stessa ipotesi è convinto anche il sito inglese specializzato in cronaca rosa "Wenn" e l'Associated Press, che aggiungono che "i due si sposeranno sul lago di Bracciano nell'antica fortezza dei principi Odescalchi". Non si sbilancia neppure la rete americana Fox, la quale afferma che la coppia "si dovrebbe sposare questo sabato in un luogo per ora top secret in Italia"...Vien da pensare che nulla sia ancora certo, che forse i due "piccioncini" (in alloggi separati?) siano controfigure e che la "strana coppia" sia magari spaparanzata in salotto in America a ridere di gusto con il toupè di Suri, la figlia più capellona del mondo.
NEWS - Eva Longoria felice a metà per il boom di ascolti di "Desperate Housewives" della settimana scorsa
Felice a metà. Dopo aver letto i giornali, Eva Longoria è probabilmente soddisfatta al 50% per il botto d'ascolti di settimana scorsa di "Desperate Housewives" (vedi Post dell'8 novembre). Dopo una stagione discreta ma non eccelsa come agli inizi per quanto riguarda i ratings della serie di Marc Cherry, il botto di audience dovuto ad una puntata epica con la morte di due personaggi minori l'ha probabilmente colta impreparata (la tuta verdina color vomito de "L'Esorcista" lo denota). L'attrice non ha mai nascosto di volersi dedicare maggiormente al cinema, rispetto a una serie tv ben più impegnativa e che non ti permette, con i suoi serrati ritmi di lavoro, di "evadere" sul grande schermo. Eva non vede l'ora, con occhiali da sole extralarge qui a fianco, di appendere i tacchi a spillo di Gabrielle al chiodo. Ma se il successo di "DH" arriderà ancora così in futuro, si prevede che sarà "disperata" due volte...
NEWS - Ultima ora, ecco perchè la Holmes non alloggia con Cruise: è troppo grasso! I sarti all'opera per confezionare al divo un vestito extra-large!
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - A quanto apprende l'ADNKRONOS starebbe arrivando nell'albergo Hassler di Roma, dove risiede l'attore Tom Cruise, la nipote dello stilista Giorgio Armani per le prove generali dell'abito dello sposo. Un'apposita sala del noto hotel romano a Trinita' dei Monti e' stata messa a disposizione del 'golden boy' di Hollywood e solo gli addetti alla sartoria possono accedervi. Pare infatti che Tom Cruise, a causa di un leggero sovrappeso, debba far apportare alcune modifiche all'abito che indossera' in occasione del matrimonio con l'attrice Katie Holmes, giunta nella Capitale, che si svolgera' nei prossimi giorni.
NEWS - Ultima ora, Katie Holmes è arrivata a Roma (ma non alloggia con Cruise)!
Roma, 14 nov.-(Adnkronos) - A quanto apprende l'ADNKRONOS, Katie Holmes, compagna e futura sposa di Tom Cruise, e' giunta a Roma. L'attrice, al momento, non risiederebbe presso l'Hotel Hassler in Trinita' dei Monti, dove il 'golden boy' di Hollywood alloggia da ieri insieme alla madre Mary Lee Pfeiffer e i suoi tre figli. La Holmes, secondo le poche indiscrezioni che circolano, sarebbe al momento ospitata presso una sua amica italiana.

lunedì 13 novembre 2006

NEWS - Tutto pronto a Roma per il matrimonio-kolossal dell'anno: Cruise e Holmes già nella capitale
(ANSA) - Roma, 13 nov - Tom Cruise e Katie Holmes sono sbarcati oggi a Roma, all' aeroporto di Ciampino, con un seguito di dieci persone, alloggiano all' Hassler, ma nessuno riesce ancora a sapere i particolari dei tre giorni di festa nuziale che si svolgera' dal 16 al 18 novembre al Castello Odescalchi, a Bracciano. I motivi del silenzio stampa, sempre relativo, perche' alla fine qualcosa trapela sempre, potrebbero essere due: l' esclusiva a qualche magazine specializzato, oppure, come si dice in giro, e come ha gia' scritto un settimanale italiano di gossip, una penale di un milione di dollari che l' attore americano avrebbe minacciato di far pagare a chiunque, o all'azienda, che lavorando per il suo matrimonio romano, svelasse i particolari delle sue nozze. Del resto non e' la prima volta che il divo gioca sul mistero con la sua vita privata. Cruise si era gia' attirato le antipatie della stampa rosa statunitense per aver nascosto per mesi il volto della figlia avuta con Katie Holmes, Suri. Si arrivo' perfino ad ipotizzare che la piccola non fosse mai nata. Ora Suri ha sei mesi, e' stata fotografata per un magazine e gli animi si sono placati. Ma qualsiasi cosa dica o non dica mister "Mission Impossible" il gossip si scatena, tanto che in poco tempo tutto il mondo ha saputo delle sue nozze a Bracciano. Tom Cruise aveva annunciato per la prima volta un anno fa l'intenzione di sposare Katie Holmes. Allora l' attore spiegava il segreto della loro intesa, ovvero "Ci piacciono le stesse cose. Finalmente ho una compagna con cui posso andare in moto o fare immersioni. E che non si spaventa quando faccio acrobazie con il mio aereo. Sono felice con Katie. La voglio al mio fianco in ogni mia prossima impresa, ogni avventura. E Dio sa se ci sono ancora cose che voglio fare". Tom Cruise e Katie Holmes sono fidanzati dal marzo del 2005. Il 18 aprile dell' anno seguente e' nata la loro figlia Suri. "Da quando c'e' Suri anche il mio amore per Katie, se possibile, e' diventato ancora piu' profondo" confido' l'attore in quella occasione. "Mi assomiglia, ha un sacco di capelli neri, con la mia stessa attaccatura. Sono stato il primo a stringerla quando e' nata e gia' da allora sento di amarla
moltissimo". Del resto Cruise e' stato anche aspramente criticato per il motivo opposto, come l'aver dichiarato pubblicamente il suo amore per Katie, durante una puntata dell' "Oprah Winfrey Show" in cui arrivo' a saltare sul divano per l' entusiasmo. Atteggiamento che gli procuro' una marea di critiche in America, dove e' stato accusato di usare la relazione per farsi pubblicita'. Insomma, Cruise e' famoso per essere spericolato e non usare controfigure o reti di salvataggio, dentro e fuori dai set, ma stavolta, di reti e di gabbie ne ha usate davvero troppe.
NEWS - Al fuoco, al fuoco! Da giovedì parte "Codice Rosso", la prima serie tv sui pompieri italiani
(ANSA) - Roma, 13 nov - Spettacolare, ad alta tensione, ricca di effetti speciali, arriva la prima fiction sui vigili del fuoco, l'unica 'divisa' che mancava all'appello dopo tanti poliziotti, carabinieri e preti. 'Codice Rosso', sei puntate per cominciare (a primavera la seconda serie di 13 puntate ora in fase di scrittura), in onda il giovedi' in prima serata su Canale 5 racconta l'eroismo quotidiano di una squadra di pompieri. Al Mip di Cannes e' gia' stata venduta, prima ancora di sapere come andra' con gli ascolti, alla tv francese e ad un prezzo degno di una serie americana. E questo, ha osservato Guido Barbieri, direttore area diritti e produzioni della fiction Mediaset, e' certamente un bel segnale. A guidare la squadra c'e' Alessandro Gassman. Con lui Antonello Fassari, ex caposquadra e 'coscienza' del protagonista e un gruppo di giovani in cui spiccano il vincitore morale del primo "Grande Fratello", Pietro Taricone; Claudio Gioe', Silvio Laviano, Ilaria Spada. La regia e' di due giovani Monica Vullo e Riccardo Mosca, gli stessi che hanno portato al successo
'Distretto di polizia'. Prodotta da Cattleya, la fiction e' stata presentata oggi a Roma a Via Genova nel comando dei vigili del fuoco, mentre le riprese della caserma sono state tutte realizzate nella antica caserma della Stazione Ostiense, realizzata alla fine degli anni '20. "Non volevamo cadere nella retorica, ma al tempo stesso - ha proseguito Barbieri - intendevamo rappresentare i rischi quotidiani al servizio della popolazione di questi pompieri che lavorano con grande motivazione, senso del dovere, spirito di servizio e generosita', senza un congruo riscontro economico". Tra tante fiamme si fa largo in ogni puntata la storia privata di questo gruppo, vicende amorose o semplicemente di commedia (affidate soprattutto a Taricone) per alleggerire l'atmosfera. Emozione e non tensione era l'obiettivo. Non del tutto riuscito visto che il direttore centrale per l'emergenza, il capo operativo dei vigili in sostanza, l'ingegnere Alessio Pini ha diplomaticamente fatto capire che si e' un po' calcata la mano sugli effetti. "Il rischio e' il nostro mestiere, ma dobbiamo avvertire le nostre famiglie che su Canale 5 vedranno una fiction - ha detto Pini, che era il capo della squadra che spense l'incendio del teatro La Fenice a Venezia - non vorrei si spaventassero. Le situazioni sono spettacolarizzate - aggiunge dopo l'incontro ufficiale - il frastuono che si sente nella fiction noi non lo viviamo. L'approccio al nostro lavoro avviene in sicurezza e tutti noi abbiamo elevata professionalita' per gestire gli interventi". No comment alla domanda se 'Codice rosso' sia fedele alla realta'. Questo nulla toglie alla produzione, durata piu' del solito, 30 settimane per 6 serate, e con un budget notevole, 9 milioni di euro con grande uso di effetti speciali durante il set e nella post produzione. Gli attori hanno fatto un corso di addestramento nella scuola di Montelibretti e hanno avuto l'affiancamento, anche durante certe scene, di veri pompieri. Le attrezzature "erano vere, pesanti - racconta Gassman - con situazioni al limite della nostra capacita' fisica. D'accordo, le fiamme erano ammaestrate, ma noi ci siamo sforzati di rendere credibile ogni cosa". Il progetto di 'Codice Rosso' ha avuto una lunga gestazione, l'idea e' antecedente alla tragedia dell'11 settembre, ha raccontato Maurizio Tini di Cattleya, e quella che va in onda e' la terza versione. il collegamento con i valorosi pompieri di New York ci sara' comunque: sabato a Roma, con Alessandro Gassman a dare il calcio d'inizio, ci sara' un quadrangolare di calcio a scopo benefico, in cui si affronteranno i vigili del fuoco di Roma con quelli di New York.
NEWS - Il Codacons contro la Rai per il finale sospeso di "Criminal Minds"
(AGI) - Roma, 13 nov. - Centinaia le proteste dei consumatori giunte al Codacons per il trattamento riservato al telefilm trasmesso venerdi' scorso da Raidue, "Criminal minds". L'episodio "Il re dei pescatori" era diviso in due parti: "Non essendo stati avvisati adeguatamente, ossia con un avviso delle annunciatrici subito prima della messa in onda (servono solo a cliccare sulla farfallina o hanno anche altre funzioni?), i telespettatori hanno scoperto solo alla fine di non poter vedere la conclusione dell'episodio - scrive il Codacons. - Gia' la cosa e' fastidiosa, anche se frequente, ad esempio e' appena capitata mercoledi' scorso per "Dr. House". La novita', questa volta, e' che stando ai giornali, la seconda parte andra' in onda non settimana prossima ma nell'autunno del 2007! In pratica per scoprire se il serial killer ha effettivamente ucciso l'agente Elle (la prima parte si chiude con un colpo di pistola fuori campo) dovremo con pazienza aspettare la bellezza di un anno. Francamente insopportabile! I consumatori avrebbero rinunciato volentieri a vedere anche la prima parte, se avessero saputo la data della messa in onda della seconda. Il Codacons chiede alla Rai maggior rispetto nei confronti dei consumatori e di anticipare a venerdi' prossimo la fine dell'episodio".
NEWS - Max Giusti nel cast di "Distretto di polizia 7". Tirabassi-Ardenzi fuori ma tornerà da guest-star, nessuna speranza per il ritorno di Memphis-Belli
(ANSA) - Roma, 13 nov - Le voci si inseguivano da un po' di tempo ma oggi e' stato proprio il produttore, Pietro Valsecchi, a confermarlo: Max Giusti sara' nel cast di 'Distretto 7'. Con l' addio di Ricky Memphis, l'amato ispettore Belli, e quello di Giorgio Tirabassi, che con il pretesto di un trasferimento uscira' di scena alla fine di questa serie, ci saranno tanti nuovi arrivi, tra cui appunto quello di Max Giusti, che pero' non prendera' il posto del commissario Ardenzi, il cui sostituto e' ancora top secret, ma di certo sara' un uomo. A bocca per lo piu' cucita sulle indiscrezioni e anticipazioni della prossima edizione della serie, annunciata comunque piena di sorprese, Valsecchi svela che la puntata finale di 'Distretto 6', in onda martedi' 21 su Canale 5, sara' davvero risolutiva. "Si fara' luce sia sul passato che sul futuro - svela il produttore della Taodue, che ha accompagnato stamani Ricky Memphis al Museo delle auto della polizia dove l'attore ha donato la sua famosa giacca - si capira' bene che cosa e' successo all' ispettore Belli e anche quale potrebbe essere il futuro della serie con la risoluzione della storia del commissario Ardenzi". Per quanto riguarda i fan di Tirabassi si potranno consolare, perche', anche se l'attore lascera' 'Distretto' alla fine di questa serie, Valsecchi rivela che fara' qualche apparizione anche nella prossima. Nonostante le indiscrezioni di un probabile ritorno, niente 'resurrezione' per ora per Ricky Memphis, che presto vedremo al cinema in un film di cui pero' non vuole assolutamente anticipare niente. "No, per ora niente rientro - afferma l'attore - non so che cosa succedera' alla serie e come si evolvera', ma per il rispetto che sia io che Valsecchi abbiamo verso 'Distretto' non vogliamo assolutamente fare rientri da telenovelas. Se ci sara' in futuro qualche idea geniale si vedra' e poi credo che se una persona prende una decisione deve anche mantenerla". Dopo la sua 'morte televisiva' avvenuta il 3 ottobre con un boom di ascolti (8.218.000 spettatori ndr.), sono stati veramente tante le persone che hanno pianto, minacciato di non guardare piu' la serie e protestato per questa uscita di scena. Nonostante in parte se lo aspettasse, Ricky Memphis ammette pero' che questo grande amore del pubblico e' andato oltre ogni aspettativa. "La gente mi fermava in strada piangendo - racconta - e per quanto vivessi quotidianamente l'affetto del pubblico non mi aspettavo tanto. Alla mia uscita di scena mi sono commosso anch'io per la per la commozione degli altri". L'attore romano, il cui primo desiderio in questo momento e' di passare piu' tempo possibile con suo figlio, promette che lavorera' ancora con Valsecchi e non si dispiace che la coppia Memphis-Tirabassi sia momentaneamente scoppiata: "Io e Giorgio siamo grandi amici e lavoreremo presto insieme, per ora abbiamo il progetto di trovare un progetto", scherza. E dopo aver dato per tanto tempo il volto al seguitissimo ispettore Belli, Memphis non rifiuterebbe un altro ruolo da poliziotto, ma, saggiamente spiega: "non e' il personaggio che interpreti ma l'umanita' che gli dai a fare la differenza".
NEWS - I vampiri esistono e odiano gli specchietti (delle Golf)
I vampiri esistono per davvero e si sono rifugiati a Triora, a non so quante ore, chilometri e tornanti da Arma di Taggia. Da lassù sui monti, calano a folle velocità, senza un minimo accenno di frenata, verso valle, possibilmente con Alfette color porpora. E visto che di regola le creature dal canino facile odiano guardarsi allo specchio, fanno di tutta un erba uno sfascio e ti distruggono lo specchietto sinistro, probabilmente per non vedersi riflessi mentre sgommano in discesa. Inutile riportarli coi piedi adunchi per terra: per loro non c'è differenza tra lo specchietto di una Golf Turbodiesel 1.9 e un'Alfetta vintage color mestruo. Per loro vale il motto "occhio per occhio", "canino per canino". E allora poi quando giungi in cima, quando il vero vampiro assetato di sangue (e vendetta) sei tu, con il tuo specchietto pendulo frantumato che ritrae una realtà scomposta, ti pare strano che ad un incontro interessantissimo del meritevole Festival esordiente "Autunno Nero", con Chiara Poli e gli amici di Buffymaniac, non si parli di quegli altri assetati di sangue che da oggi imperverseranno nella vita di un povero mortale: i carrozzieri coi "buffy", quelli che pensavi di aver esorcizzato per sempre e invece era solo uno specchietto (della Golf) per le allodole. E per gli incoscenti vampiri con la patente trovata nella patatine Pai.
(Nella foto in alto, Angel alle prese con un carrozziere, roba da far cascare le braccia...)
NEWS - Poligamo è bello! Da stasera al via "Big Love", la serie prodotta da Tom Hanks presentata in anteprima al "Telefilm Festival"
Telecomandi puntati su FoxLife, da stasera, tutti i lunedi' alle 22.45: dopo la presentazione in anteprima al IV "Telefilm Festival", esordisce l'atteso "Big Love", la serie prodotta da Tom Hanks per il network americano HBO. Traendo spunto da una situazione sociale reale - in America infatti tra le 20.000 e 40.000 o piu' persone praticano la poligamia - il serial racconta la singolare vita di un poligamo americano dei giorni nostri. Bill Henrickson (Bill Paxton) vive alla periferia di Salt Lake City in Utah - lo stato dei mormoni - con tre mogli, sette figli, una montagna di spese e di problemi. E' proprietario di un'azienda di ristrutturazioni edili e lotta quotidianamente per far fronte alle richieste materiali ed emotive delle tre mogli Barb, Nicki e Margene (rispettivamente Jeanne Tripplehorn, Chloè Sevigny and Ginnifer Goodwin). Tutte e tre vivono in case adiacenti e a turno si dividono il marito per le notti. Tutte e tre devono far fronte alle proprie personali gelosie, difficolta' economiche e desideri ma, soprattutto, devono
custodire il loro segreto. In apparenza perfettamente integrate, Barb, Nicki e Margen devono infatti prodigarsi per tenere nascosta la loro insolita famiglia: nello Utah la poligamia e' illegale e condannata dalla stessa chiesa mormone alla quale i protagonisti appartengono. I genitori di Bill, interpretati da due attori di lungo corso come Bruce Dern ("Marnie") e Grace Zabriskie ("Twin Peaks") appartengono invece a una piccola comunita' di mormoni poligami fondamentalisti e non integrati, situata non lontano da Salt Lake City. La grande famiglia degli Henrickson e' una somma di passioni, litigi, amori e sesso. Ogni moglie e', per carattere e per eta', profondamente diversa dall altra con tutto cio' che questo comporta: Barb, la prima moglie, e' la piu' matura anche la piu' indipendente e chiede il permesso di lavorare fuori casa; Nicki, la seconda moglie, e' una delle tante figlie che il leader della comunita' integralista di cui fanno parte i genitori di Bill ha dato in sposa a un seguace ed e' afflitta da shopping compulsivo. Infine la terza moglie, l'adolescente Margine, ha gli ormoni in ebollizione (spingera' Bill a prendere il Viagra per poter sostenere la stressante vita coniugale). La serie, arrivata alla sua seconda stagione al motto di "poligamy loves company", si e' aggiudicata quest'anno 3 nomination agli Emmy Awards.

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