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giovedì 24 maggio 2018

NEWS - Uguali sul serial. Le attrici (e qualche attore) delle serie tv (nonché del cinema, dei media, della politica ecc...) chiedono in una lettera aperta la "gender equality". Tra le 140 firmatarie Lena Dunham ("Girls"), Natalie Dormer ("GOT"), Robin Wright ("House of Cards"), Danai Gurira ("TWD"), Thandie Newton ("Westworld"), Connie Britton ("Nashville"). Tra gli uomini, Michael Sheen ("Masters Of Sex") e Neil Patrick Harris ("HIMYM")

News tratta da "Deadline"
Movie and TV heavyweights including Oprah WinfreyMeryl StreepNatalie Portman and Lena Dunham are among those to sign an open letter calling for action against gender inequality. The 140 signatories from the entertainment arena are putting political leaders “on notice” in the letter which is spearheaded by international charity ONE. Also among those to sign are Robin Wright, Danai Gurira, Neil Patrick Harris, Michael Sheen, Thandie Newton, Connie Britton and Natalie Dormer.
The 140 signatories call for a commitment to help every girl get an education and for leaders to use their power to deliver “historic changes for women.” The letter describes poverty as sexist and says, “We won’t stand by while the poorest women are overlooked.”
The campaign — which hopes to attract many more signatories — has also been endorsed by prominent names outside the entertainment biz, including former U.S. Secretary of State Madeleine Albright, Facebook’s Sheryl Sandberg, Chelsea Clinton and Huffington Post founder Arianna Huffington. According to a World Economic Forum report from last year, the equality gap between men and women would take 100 years to close at its current rate.
The letter reads:
“Dear World leaders,
We’re putting you on notice. 
For 130 million girls without an education. For one billion women without access to a bank account. For 39,000 girls who became child brides today. For women everywhere paid less than a man for the same work.
There is nowhere on earth where women have the same opportunities as men, but the gender gap is wider for women living in poverty.
Poverty is sexist. And we won’t stand by while the poorest women are overlooked.
You have the power to deliver historic changes for women this year. From the G7 to the G20; from the African Union to your annual budgets; we will push you for commitments and hold you to account for them. And, if you deliver, we will be the first to champion your progress.
We won’t stop until there is justice for women and girls everywhere.
Because none of us are equal until all of us are equal.”

venerdì 13 giugno 2014

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefiom dai media italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
"Masters of Sex", un ritratto di psicologie
"Masters of Sex è un gioco di parole fra «master» (maestro) e Masters William, il ginecologo statunitense che con la psicologa Virginia Johnson redasse il primo studio approfondito sul sesso, un lavoro durato 11 anni e sfociato nel famoso libro La risposta sessuale umana (1966), scritto in freddo linguaggio medico e pubblicizzato solamente fra gli addetti ai lavori, ma che divenne subito un best seller. Era la prima volta che la medicina si occupava non del dolore ma del piacere.Ispirata al romanzo biografico di Thomas Maier, Masters of Sex: The Life and Times of William Masters and Virginia Johnson , scritta da Michelle Ashford e interpretata da Michael Sheen e Lizzy Caplan, la serie racconta gli anni ardimentosi delle ricerche (su cui incombeva l'interdetto della depravazione) e la tortuosa vicenda sentimentale dei due (Sky Atlantic, lunedì, ore 21,10). Dato l'argomento, la serie poteva scadere nel racconto pruriginoso, in una sorta di pornografia «scientifica» giustificata dal camice bianco. Se le prime due puntate appaiono eccessivamente didascaliche, la serie prende quota dal momento in cui le psicologie dei singoli vengono meglio individuate e descritte. William è un uomo complesso, mosso da una grande intuizione (esplorare la sfera più privata dell'uomo) che si ritorce spesso contro di lui, prigioniero com'è di una cultura maschilista. Più sfumata e complessa la figura di Virginia Johnson, figura di donna indipendente, emancipata, anche se deve fare i conti con i suoi fallimenti privati e due figli da crescere. Come spesso succede nelle serie americane, la ricostruzione è impeccabile (persino la fotografia ricorda i film hollywoodiani degli anni 50, con gli immancabili letti separati, come imponeva il Codice Hays) e la scrittura riesce a dispiegarsi in molti registri". (Aldo Grasso, 11.06.2014)

lunedì 9 giugno 2014

NEWS - Tutto quello che avreste voluto chiedere sul sesso in una serie tv. Da stasera "Masters of Sex": "più che sulla sessualità è un telefilm sulla famiglia"

Articolo di Renato Franco per il "Corriere della Sera"
"Il sesso come scienza. Non solo osservare nel corso di 11 anni oltre 10 mila atti sessuali compiuti da circa 700 volontari. Ma anche misurarne le reazioni fisiologiche e documentarle con foto e filmati. Fu un lavoro monumentale quello del ginecologo William Masters (1915-2001) e della sua assistente e poi moglie Virginia Johnson (1925-2013) che sconvolse i perbenisti anni 50. Il risultato scientifico più rilevante fu quello di sdoganare l’orgasmo femminile e renderlo rilevante quanto quello maschile; il risultato televisivo è la serie «Masters of Sex». A interpretare i protagonisti ci sono il 45enne gallese Michael Sheen e la 31enne americana Lizzy Caplan. Si parla molto di sesso, ma inevitabilmente anche di amore perché — a volersele fare — ci sono domande senza tempo: cos’è l’intimità? Qual è la natura del desiderio? Che cosa sono l’attrazione e l’amore?
«Questa serie è un’esplorazione sulla sfida di essere intimo con qualcun altro — spiega Sheen —. Ossia sulla difficoltà di essere fisicamente, emotivamente e psicologicamente vulnerabili nei confronti di qualcun altro. E il sesso e l’amore sono solo una parte di questa sfida». Sheen dà il volto a un personaggio ambivalente, esperto di sesso, ma conoscitore superficiale di donne, distaccato nei rapporti umani. Ambizioso, ma anche trattenuto.

«Masters è un uomo che ha bisogno di avere tutto sotto controllo, ma allo stesso tempo è alla disperata ricerca di come perdere questo controllo, anche se lo nasconde a se stesso. Lui è un uomo che ha costruito il suo mondo per fare quello che deve fare, ma a scapito di seppellire una parte essenziale di se stesso. Quando incontra Virginia, lei inizia a parlare a quella parte sepolta e il suo mondo inizia a implodere».

In onda da stasera, ogni lunedì, alle 21.10 su Sky Atlantic (canale 110 della piattaforma a pagamento), «Masters of Sex» non lesina — e non potrebbe visto l’argomento — scene di sesso in cui prevale l’aspetto scientifico, freddo e anestetizzato (non sempre) su quello pruriginoso. I recensori americani hanno approvato: su 49 giudizi — ha calcolato il sito Rotten Tomatoes — il 90% sono stati favorevoli con una media voto di 8,4 su 10. Al centro del racconto c’è non solo l’evoluzione delle ricerche di Masters &  Johnson ma anche l’incrocio delle loro vite private. Lui era sposato con una donna con cui non riusciva a stabilire una relazione sessuale e affettiva, lei aveva due matrimoni alle spalle e due figli come risultato, una donna indipendente ed emancipata per i canoni dell’epoca. Così la ricerca da scientifica diventò personale: iniziarono una relazione che si concluse in matrimonio nel 1971. Del resto una serie sulla sessualità non può che essere anche una serie sulla famiglia che in fondo è il prodotto sociale del sesso".

giovedì 5 giugno 2014

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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