NEWS - "Walking Dead" 2, meno zombie e più "I Sopravvissuti". Da ieri in onda la seconda stagione che tenta di far diventare i morti viventi "un fenomeno di massa"
(ANSA) - LOS ANGELES - Sono ricominciate ieri sera in Italia, in prima su Fox, le nuove avventure del poliziotto Rick Grimes e degli altri superstiti minacciati dall'invasione dei morti viventi di
Walking Dead, la fortunata serie tv prodotta e diretta da
Frank Darabont, gia' impegnato in passato in progetti cinematografici come
Il Miglio Verde e
Le ali della Liberta'. La seconda stagione, che e' sempre ambientata ad Atlanta, in Georgia, e' composta da 13 episodi. ''Gli sceneggiatori hanno fatto davvero un lavoro straordinario - commenta
Jon Bernthal, che interpreta il sopravvisuto Shane Walsh nello show - purtroppo non mi e' concesso rivelare niente di specifico, posso solo assicurare che il copione e' avvincente e la storia diventera' piu' penetrante''. Nella seconda stagione per tutti i personaggi la sfida per la sopravvivenza sara' piu' difficile. Oltre a fuggire dagli zombie, Rick, interpretato dall'attore
Andrew Lincoln, e sua moglie Lori, che ha il volto di
Sarah Wayne Callies, dovranno fare i conti con la carenza di farmaci, le difficolta' nel reperire acqua potabile e tanti altri ostacoli apparentemente insormontabili. Dopo essersi salvati dall'esplosione con cui si e' conclusa la prima stagione, i sopravvissuti si allontanano da Atlanta, trovando ricovero in una fattoria. Un riparo temporaneo mentre la lotta tra i vivi e i non ancora morti si fara' sempre piu' aspra. ''Gli effetti speciali e il design degli zombie, opera di
Greg Nicotero - spiega
Frank Darabont, regista, produttore e sceneggiatore - sono ancora piu' realistici, ne sono stati perfezionati i dettagli e questo ovviamente dona alla serie una
qualita' sempre piu' vicina a quella del cinema''. La serie e' piaciuta al pubblico americano sin dalle prime puntate. ''La risposta per la prima serie e' stata incredibile - racconta ancora
Frank Darabont, - E' stata seguita da milioni di telespettatori. Il nostro obbiettivo e' ora quello di raggiungere un nuovo pubblico per poter permettere al telefilm di andare avanti per anni.
Vogliamo insomma fare con gli zombie quello che Mad Men ha fatto con il concetto di pubblicita': renderli un fenomeno di massa''. Negli Stati Uniti il finale di stagione ha fatto registrare al network AMC, l'ascolto piu' alto di sempre per un canale via cavo. La serie ha segnato inoltre il primo caso di lancio contemporaneo e coordinato di un prodotto televisivo in tutto il mondo, grazie alla messa in onda ''day and date'' sui canali di Fox Channels International
in piu' di 120 paesi e alla campagna di lancio in stile blockbuster cinematografico messa in campo da Fox. Cosi' anche il 17 ottobre, la prima puntata della seconda stagione, è stata trasmessa in Italia a poche ore dal debutto a stelle e strisce".