Charlie Hunnam is featured on a new poster for his upcoming film The Lost City of Z and he sure is looking hot as an explorer! The 36-year-old actor stars alongside Robert Pattinson, Sienna Miller, and Tom Holland in the new film, set to hit theaters in limited release on April 14 and nationwide on April 21. The Lost City of Z tells the incredible true story of British explorer Percy Fawcett (Hunnam), who journeys into the Amazon at the dawn of the 20th century and discovers evidence of a previously unknown, advanced civilization that may have once inhabited the region. Despite being ridiculed by the scientific establishment who regard indigenous populations as “savages,” the determined Fawcett – supported by his devoted wife (Miller), son (Holland) and aide-de-camp (Pattinson) – returns time and again to his beloved jungle in an attempt to prove his case, culminating in his mysterious disappearance in 1925.
sabato 1 aprile 2017
venerdì 31 marzo 2017
giovedì 30 marzo 2017
TWITTER-JAM - I migliori tweet seriali del circondario
Thank you Bones pic.twitter.com/gIQgJ7eoWn— David Boreanaz (@David_Boreanaz) 28 marzo 2017
Thank you @emilydeschanel for your love, laughter and partner in crime while making this little show that did! Snacks forever. #Bones— David Boreanaz (@David_Boreanaz) 29 marzo 2017
That's a wrap! Thank you from the bottom of my heart to all of the @BONESonFOX fans!!! We literally couldn't have done this without you!— Emily Deschanel (@emilydeschanel) 29 marzo 2017
I will so miss playing Temperence Brennan! https://t.co/W3htBoORtf— Emily Deschanel (@emilydeschanel) 29 marzo 2017
mercoledì 29 marzo 2017
GOSSIP - Clamoroso al Cibali! Galeotta fu "Supergirl": Melissa Benoist e Chris Wood se la intendono non solo sul set!
News tratta da "Just Jared"
News tratta da "Just Jared"
Rumors have been swirling for weeks that Melissa Benoist and Chris Wood are dating and they have seemingly confirmed their relationship! The 28-year-old actress and the 28-year-old actor, who both star on The CW’s Supergirl, were spotted kissing passionately at the beach in Cancun this week and there are photos to prove it. Melissa and Chris film the series up in Vancouver, Canada and they have been seen walking each other’s dogs on several occasions this month. Melissa filed for divorce from her husband Blake Jenner back in December and it was reported that Chris split from his girlfriend Hanna Mangan-Lawrence in January.
martedì 28 marzo 2017
NEWS - Disney, allarme Netflix! Per combattere il crollo di ascolti dovuto alla concorrenza lancia la comedy-shock "Andi Mack", dove un'adolescente si confida con quella che crede sia sua sorella ma in realtà è sua madre
Articolo tratto da "Il Fatto Quotidiano"
Articolo tratto da "Il Fatto Quotidiano"
Quando gli indici d'ascolto sono apparsi sullo schermo, Gary Marsh presidente mondiale di Disney Channel, ha fatto un salto sulla sedia. I dati Nielsen di qualche settimana fa indicavano un meno 18 per cento di spettatori tra i bambini dai 2 agli 11 anni rispetto al febbraio del 2016. Un crollo verticale, che racconta di una migrazione in massa dei nuovi teenager, sempre più precoci e sempre più in cerca di prodotti che possano rispecchiarli, verso canali come Netflix - giudicata assai più cool - oppure YouTube. Che Netflix faccia molta paura lo ha ammesso anche Robert A. Iger, amministratore delegato Disney, che durante l'ultima conferenza con gli analisti dell'industria ha ricondotto i bassi indici di ascolto alla proliferazione di canali sulla piattaforma streaming, ma soprattutto all'avvitamento su se stesso di Disney Channel. Per fortuna Gary Marsh ha un asso nella manica, che spera funzioni per invertire la tendenza. Si chiama "Andi Mack", è un comedy drama che esordirà il 7 aprile e la sua trama è decisamente lontana dalle tipiche sit come dei canali Disney, storie di adolescenti maghetti e variopinte famigliole, condite da demenziali risate di sottofondo. Qui, invece, la nonna di Andi - l'esordiente Peyton Elisabeth Lee, un'anticonformista teenager dai tratti asiatici, capelli corti e i denti un po' storti - ha fatto credere alla nipote che Bex sia la sua sorella grande, e non sua madre. Un segreto che tiene viva la suspense, come gli episodi di vita scolastica di Andi, estremamente veri, e le sue storie sentimentali, dove si affaccia, inevitabilmente, il sesso. Ma le novità stanno anche nel modo di girare: basta interni soffocanti e assurde camerette adolescenziali viola e rosa. Le scene sono girate soprattutto in esterno, per dare più spazio al mondo reale. La storia si sviluppa in un'intera stagione e i personaggi sono pensati per essere convincenti e autentici. La nascita di "Andi Mack" l'ha raccontata qualche giorno fa il New York Times. Era il 2015 e Gary Marsh, intuendo la catastrofe incombente, aveva convocato la sceneggiatrice Terri Minsky per un pranzo di lavoro. Già nel 2001 Minsky, autrice tra l'altro di numerosi episodi di "Sex and the City", aveva creato per Disney Channel la sitcom di successo "Lizzie McGuire", 2,3 milioni di spettatori per episodio. Questa volta, però, più di dieci anni dopo, la sfida era più grande, proprio perché i ragazzini, colpa di una pubertà sempre più precoce (age compression), sono radicalmente cambiati e sempre più affamati di autenticità. Così, a sostare di fronte a sit com Disney come "Best Friends Whenever", storia di due teenager che possono viaggiare nel tempo, o "Liv and Maddie", le gemelline una chic l'altra sportiva, sono sempre più bambini piccoli, mentre i teenager veri e propri si sono spostati su altri lidi. Per Disney la soluzione del problema non era facile: horror e sesso sono banditi, ma c'era la necessità, ha spiegato sempre al New York Times Gary Marsh, di "storie che contino, che abbiano a che fare con questioni complesse, che siano emozionanti, ragionate e lunghe, che colpiscano alla pancia". La trama di "Andi Mack", nata - spiega la Minsky - leggendo un articolo sulla vita di Jack Nicholson, che a quarant'anni ha scoperto che la donna che credeva sua sorella era invece sua madre, è una di quelle che può funzionare. Marsh ha sottolineato naturalmente, per rassicurare i genitori, che "Andi Mack" è stato scritto in modo rispettoso dell'età, grazie a consulenti del National Campaign to Prevent Teen and Unplanned Pregnancy. E Minsky ha puntualizzato: "Non spiegheremo certo come nascono i bambini, ma al tempo stesso non possiamo assicurare che il sesso non sarà sfiorato, perché parliamo di parecchie cose".
I commenti alla prima puntata - messa in onda sui canali web Disney e non - sembrano confermare che l'obiettivo del programma, quello di raccontare la "vita vera", è stato centrato. Per molti, però, la serie è giudicata troppo adulta per Disney Channel, mentre alcune mamme raccontano di frastornati bambini dai 6 ai 12 anni, "troppo grandi per Disney Junior com'era, non grandi abbastanza per questo prodotto". Ma allora cosa fare, dare ai ragazzini prematuri prodotti sempre più "adultizzati", magari ben fatti ma pur sempre troppo veri, o lasciarli annoiare davanti a fiction più infantili, banali ma innocue? Per un'azienda che vede gli indici d'ascolto andare in picchiata la soluzione è obbligata. Per i genitori che ogni giorno si trovano d i fronte a questo dilemma, purtroppo, un po' meno.
I commenti alla prima puntata - messa in onda sui canali web Disney e non - sembrano confermare che l'obiettivo del programma, quello di raccontare la "vita vera", è stato centrato. Per molti, però, la serie è giudicata troppo adulta per Disney Channel, mentre alcune mamme raccontano di frastornati bambini dai 6 ai 12 anni, "troppo grandi per Disney Junior com'era, non grandi abbastanza per questo prodotto". Ma allora cosa fare, dare ai ragazzini prematuri prodotti sempre più "adultizzati", magari ben fatti ma pur sempre troppo veri, o lasciarli annoiare davanti a fiction più infantili, banali ma innocue? Per un'azienda che vede gli indici d'ascolto andare in picchiata la soluzione è obbligata. Per i genitori che ogni giorno si trovano d i fronte a questo dilemma, purtroppo, un po' meno.
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lunedì 27 marzo 2017
L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"Iron Fist", più che una serie è un prequel alla reunion super-eroica Netflix
"Nella stagione del trionfo dell'antieroe, ci sono alcune serie tv che ancora si esercitano sulla figura dell'eroe, o meglio del super eroe. Da quando Netflix ha siglato un importante accordo con il marchio Marvel, la piattaforma ha rilasciato quattro serie ispirate ad alcuni dei personaggi più amati dell'universo narrativo dei celebri fumetti (già riversato in molti film), con l'idea di farli riunire tutti in una mini-serie prevista per la fine del 2017. 'Iron Fist' è l'ultima in ordine di tempo e racconta di un personaggio che, nei fumetti, esiste sin dagli anni 'io: i'accogllenza, almeno negli USA, è stata piuttosto tiepida. E questa è già una notizia, trattandosi di una serie di Netflix, che mette grossi investimenti nelle sue produzioni per garantirsi sempre un livello eccellente in tutti gli aspetti, dai cast, alla regia e la sceneggiatura e aveva finora quasi sempre convinto con i suoi prodotti originali. Danny Rand, il giovane figlio di un multimilionario, fa ritorno a New York dopo essere stato creduto morto in un incidente aereo capitato alla sua famiglia quando era bambino. Sappiamo poco della sua vita negli anni recenti, si ripresenta trasandato come un homeless e con inaspettate abilità nelle arti marziali, che superano di gran lunga quelle possibili per gli esseri umani. Vuole saperne di più sull'incidente capitato alla sua famiglia e capire se il socio in affari del padre, con i suoi due figli, ha avuto un ruolo in quelle vicende. Nel frattempo incontra l'esperta di arti marziali Colleen Wing e la serie prende la piega di molti film di genere legati a queste discipline. L'impressione è che «Iron Fist» non debba tanto essere considerata una serie autonoma, quanto più una specie di prequel per la prossima reunion dei quattro supereroi Netflix. Certo, una serie come «Jessica Jones» aveva mostrato ben altra tensione narrativa e profondità psicologica nel racconto dei personaggi". (Aldo Grasso)
CORRIERE DELLA SERA
"Iron Fist", più che una serie è un prequel alla reunion super-eroica Netflix
"Nella stagione del trionfo dell'antieroe, ci sono alcune serie tv che ancora si esercitano sulla figura dell'eroe, o meglio del super eroe. Da quando Netflix ha siglato un importante accordo con il marchio Marvel, la piattaforma ha rilasciato quattro serie ispirate ad alcuni dei personaggi più amati dell'universo narrativo dei celebri fumetti (già riversato in molti film), con l'idea di farli riunire tutti in una mini-serie prevista per la fine del 2017. 'Iron Fist' è l'ultima in ordine di tempo e racconta di un personaggio che, nei fumetti, esiste sin dagli anni 'io: i'accogllenza, almeno negli USA, è stata piuttosto tiepida. E questa è già una notizia, trattandosi di una serie di Netflix, che mette grossi investimenti nelle sue produzioni per garantirsi sempre un livello eccellente in tutti gli aspetti, dai cast, alla regia e la sceneggiatura e aveva finora quasi sempre convinto con i suoi prodotti originali. Danny Rand, il giovane figlio di un multimilionario, fa ritorno a New York dopo essere stato creduto morto in un incidente aereo capitato alla sua famiglia quando era bambino. Sappiamo poco della sua vita negli anni recenti, si ripresenta trasandato come un homeless e con inaspettate abilità nelle arti marziali, che superano di gran lunga quelle possibili per gli esseri umani. Vuole saperne di più sull'incidente capitato alla sua famiglia e capire se il socio in affari del padre, con i suoi due figli, ha avuto un ruolo in quelle vicende. Nel frattempo incontra l'esperta di arti marziali Colleen Wing e la serie prende la piega di molti film di genere legati a queste discipline. L'impressione è che «Iron Fist» non debba tanto essere considerata una serie autonoma, quanto più una specie di prequel per la prossima reunion dei quattro supereroi Netflix. Certo, una serie come «Jessica Jones» aveva mostrato ben altra tensione narrativa e profondità psicologica nel racconto dei personaggi". (Aldo Grasso)
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