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venerdì 20 maggio 2016
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Segnatevelo nel costumino! Manca un anno al film di "Baywatch" (ce la faremo a resistere nell'attesa? Se non affoghiamo al largo e i bagnini corrono al rallenty...)
News tratta da Comingsoon.net
News tratta da Comingsoon.net
With Baywatch set to hit the big screen one year from today (May 19, 2017), Paramount Pictures has today released a special Baywatch postcard that offers a look at the film’s cast. From left to right, the Baywatch team includes Jon Bass, Alexandra Daddario, Zac Efron, Dwayne Johnson, Kelly Rohrbach and Ilfenesh Hadera. Check out the full version of the Baywatch postcard in the gallery viewer below!
Also starring Priyanka Chopra and Hannibal Buress, Baywatch offers a big-screen take on the television series that originally premiered on NBC in 1989. The original Baywatch cast included David Hasselhoff, Parker Stevenson, Shawn Weatherly, Billy Warlock, Erika Eleniak, Peter Phelps, Brandon Call and Holly Gagnier. The series was initially not a success and was cancelled after a single season. Plans were made, however, to move Baywatch into first-run syndication and, in 1991, Baywatch returned to the airwaves where it continued for a full decade, bringing in new cast members like Yasmine Bleeth and Pamela Anderson. The show also received a short-lived spinoff, Baywatch Hawaii.
This Baywatch postcard follows a steady stream of on set photography that has been shared by the film’s cast. You can check out previously-revealed shots from the R-rated comedy feature by scrolling through the gallery viewer.
Although several writers have been attached to the Baywatch movie, the most recent draft hails from the Friday the 13th pair of Damian Shannon and Mark Swift. Horrible Bosses and Identity Thief director Seth Gordon is helming the new Baywatch film, which is being produced by Dwayne Jonson alongside Michael Berk, Greg Bonann, Beau Flynn, Dany Garcia, Ivan Reitman and Douglas Schwartz.
Are you excited for Baywatch next year? Let us know in the comments below!
Also starring Priyanka Chopra and Hannibal Buress, Baywatch offers a big-screen take on the television series that originally premiered on NBC in 1989. The original Baywatch cast included David Hasselhoff, Parker Stevenson, Shawn Weatherly, Billy Warlock, Erika Eleniak, Peter Phelps, Brandon Call and Holly Gagnier. The series was initially not a success and was cancelled after a single season. Plans were made, however, to move Baywatch into first-run syndication and, in 1991, Baywatch returned to the airwaves where it continued for a full decade, bringing in new cast members like Yasmine Bleeth and Pamela Anderson. The show also received a short-lived spinoff, Baywatch Hawaii.
This Baywatch postcard follows a steady stream of on set photography that has been shared by the film’s cast. You can check out previously-revealed shots from the R-rated comedy feature by scrolling through the gallery viewer.
Although several writers have been attached to the Baywatch movie, the most recent draft hails from the Friday the 13th pair of Damian Shannon and Mark Swift. Horrible Bosses and Identity Thief director Seth Gordon is helming the new Baywatch film, which is being produced by Dwayne Jonson alongside Michael Berk, Greg Bonann, Beau Flynn, Dany Garcia, Ivan Reitman and Douglas Schwartz.
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giovedì 19 maggio 2016
NEWS - UE', Netflix! Le piattaforme on line Usa obbligate a produrre il 20% delle serie tv in Europa
Articolo tratto da "La Stampa"
I servizi di video su richiesta come Netflix o Amazon potrebbero essere costretti a rendere più «europei» i loro cataloghi, con una quota di almeno il 20% di film e serie tv fatti nel Vecchio Continente. È l'ipotesi, rilanciata dal Financial Times, a cui starebbe lavorando Bruxelles in un piano che sarà reso noto la prossima settimana. Secondo le indiscrezioni, inoltre, i contenuti prodotti in Europa dovranno avere una posizione di evidenza nelle schermate online di tali servizi e le piattaforme potrebbero essere costrette a dare un contributo finanziario alle produzioni locali. È la prima volta che l'Ue si pone il tema dell'invasione di contenuti Usa dovuta alle piattaforme online. Una prima risposta è stata industriale, con l'alleanza tra Mediaset e la francese Vivendi per creare una piattaforma europea diffusa in Italia, Francia, Spagna e Germania, attraverso cui distribuire prodotti per lo più europei. Ora a contrastare la dominazione di Hollywood potrebbe scendere in campo anche Bruxelles. Sempre settimana prossima l'Unione europea potrebbe eliminare il cosiddetto «geo-blocking», la regola secondo cui non è possibile - per una questione di diritti - usufruire all'estero dei servizi video a cui si è abbonati.
Articolo tratto da "La Stampa"
I servizi di video su richiesta come Netflix o Amazon potrebbero essere costretti a rendere più «europei» i loro cataloghi, con una quota di almeno il 20% di film e serie tv fatti nel Vecchio Continente. È l'ipotesi, rilanciata dal Financial Times, a cui starebbe lavorando Bruxelles in un piano che sarà reso noto la prossima settimana. Secondo le indiscrezioni, inoltre, i contenuti prodotti in Europa dovranno avere una posizione di evidenza nelle schermate online di tali servizi e le piattaforme potrebbero essere costrette a dare un contributo finanziario alle produzioni locali. È la prima volta che l'Ue si pone il tema dell'invasione di contenuti Usa dovuta alle piattaforme online. Una prima risposta è stata industriale, con l'alleanza tra Mediaset e la francese Vivendi per creare una piattaforma europea diffusa in Italia, Francia, Spagna e Germania, attraverso cui distribuire prodotti per lo più europei. Ora a contrastare la dominazione di Hollywood potrebbe scendere in campo anche Bruxelles. Sempre settimana prossima l'Unione europea potrebbe eliminare il cosiddetto «geo-blocking», la regola secondo cui non è possibile - per una questione di diritti - usufruire all'estero dei servizi video a cui si è abbonati.
mercoledì 18 maggio 2016
NEWS - Niente sesso, siamo inglesi telefilmaddicted! Per il 12% dei britannici le serie tv sono meglio di una scopata
News tratta dal "Daily Mail"
News tratta dal "Daily Mail"
Il nostro tempo libero è sempre più affastellato di
schermi, social network e serie tv, da farci dimenticare molto, troppo
spesso l’esistenza di libri da leggere o parchi in cui rilassarsi. Secondo
una ricerca portata avanti da Sky in Regno Unito, siamo così assuefatti dalle serie tv che uno su cinque di noi resta sveglio tutta la notte
a guardare l’ultima stagione “imperdibile” di una tra le mille serie
che seguiamo. L'indagine
ha rilevato che le serie TV hanno sostituito praticamente ogni altra
attività da tempo libero. La loro durata e la dipendenza che provocano,
azzerano il desiderio per qualsiasi altra cosa. E inoltre, si possono
usare diversi dispositivi per guardarle ovunque, dal cesso a letto, a
lavoro. Pesante, vero? Il 6 per cento degli intervistati confessa di non
aver resisto a terminare una puntata al lavoro. Il 27 per cento sta
seguendo 3 o più serie contemporaneamente. Il 64 per cento delle persone
ha scelto un programma per vedere serie sui tablet o sul computer, l’82
per cento se si tratta di minori di 24 anni. Infine, il 20 per cento
ammette di sentirsi escluso se sente gli altri parlare di una serie che
non ha ancora visto.
Tra le serie che creano più dipendenza in Inghilterra:
1. Game of Thrones - 33 per cento
2. X-Files - 29 per cento
3. The Walking Dead - 27 per cento
4. Friends - 23 per cento
5. Making a Murderer- il 20 per cento
6. Breaking Bad- 16 per cento
7. 24 -16 per cento
8. Soprano - 14 per cento
9. Father Ted - il 14 per cento
10. Prison Break - il 13 per cento
Il
12 per cento ha ammesso di preferire l’ultima puntata che si è perso a
fare sesso, mentre il 3 per cento è così assuefatto che non smette
nemmeno sul water, il 5 per cento nella vasca da bagno, e il 7 per cento
in vacanza.
News: Kevin Smith is reportedly turning B-movie classic #BuckarooBanzai into a TV show.https://t.co/Byu3I6FbcD via @UPROXX
— AccademiaTelefilm (@AcademyTelefilm) 17 maggio 2016
martedì 17 maggio 2016
lunedì 16 maggio 2016
NEWS - Se guardi (solo) Netflix eviti più di 4 giorni all'anno di pubblicità!
News tratta da Mic.com
Aside from the occasional "are you still watching?"
notifications, Netflix users enjoy a seamless binge-watching TV and
movie experience without interruption. Not having commercials to deal
with is certainly a great perk, but just how much time was being saved
by skipping them had never been quantified. Well, until now.
Streaming blog Cord Cutting decided
to calculate how many hours of commercial time is avoided by a
Netflix user each year, as opposed to a cable TV watcher, and the
results are pretty substantial. By comparison, Netflix saves its users
around six days a year that would be spent watching commercials.
To calculate this, the blog took the 125 million hours of
Netflix content its users stream per day and divided it between its 75
million subscriber base. (A typical user, then, would watch roughly 1.67
hours of Netflix content per day.) These numbers were compared with
Nielsen data, which showed how many minutes of commercials were shown on
traditional TV within a one-hour period. "So each subscriber saves him or herself about 160 hours of
commercials per year by streaming their content through Netflix," the
post reads. "To put that in perspective, the average American work week
is 34.4 hours. Netflix is saving its subscribers 4.6 work weeks' worth
of commercials each year."
While this notion is exciting for subscribers of Netflix and
similar streaming services, it's a massive concern for advertisers who
are losing traditional commercial spots. Just last month, it was
announced Saturday Night Live would cut its commercials by 30%, leaving more room for skits.
As for Netflix users, keeping up such a torrid, commercial-free pace could be quite beneficial in the long run. As the A.V. Club
notes, watching that amount of Netflix for 80 years would essentially
save you a year of your life that could be spent viewing commercials on
TV. Or, you could just go outdoors ... but that's a daunting task.
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