sabato 21 novembre 2009

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm tratti dai giornali italiani e stranieri

LA REPUBBLICA
Morto un Papi...si trasforma in "Angel"
"Al povero telespettatore che paga il canone, può capitare di sintonizzarsi intorno alle 19.30 su Rai 4, la "nuova" rete del servizio pubblico sul digitale terrestre e di imbattersi in un orripilante telefilm americano, intitolato Angel, a base di sesso e violenza, interpretato da personaggi che al momento di entrare in azione cambiano sembianze e si trasformano in vampiri. Sarà pure «una delle serie televisive fantastiche più amate dal pubblico mondiale degli anni Duemila», come recita trionfalmente una locandina pubblicitaria. Ma non ha proprio nulla a che fare con la missione del servizio pubblico. E non c'è neppure bisogno del "Qualitel" per impedire visioni del genere e per di più a quell'ora, nella fascia cosiddetta preserale, mentre i bambini hanno finito i compiti e le mamme stanno trafficando magari in cucina".
(Giovanni Valentini, 19.09.2009)

BLOG RAI4
Una replica coi...Buffy
Giovanni Valentini invoca interventi censori nei confronti di Rai 4. Poche pagine più in là prosegue la raccolta di firme in calce all’appello dei giuristi per la libertà di stampa. Sono stato tra i primi ad aderire e firmare l’appello. Ma mi chiedo: “E’coerente invocare la libertà di stampa ed insieme la censura?”. E’ una censura che chiede di espellere dal servizio pubblico i nuovi telefilm e per estensione anime e fiction non tradizionali. Vuole “normalizzare” la rete imponendole lo stile e la programmazione delle reti generaliste. Possibile che ogni volta che c’è un tentativo di rinnovamento, i benpensanti decidano (fortunatamente sino ad oggi senza successo) di stroncarlo sul nascere? Spiace vedere che sia sempre la parte “progressista” la più conservatrice. Ci interroghiamo perchè i giovani votino a destra e votino Berlusconi. Oggi solo la destra detiene l’immaginario e lo spettacolo, perchè finanzia e produce tutti i prodotti di culto delle nuove generazioni. Non è ora di riflettere? La cultura di oggi, l’immaginario della nostra epoca, deve essere a disposizione di tutti, non solo delle televisioni a pagamento. Oggi la fiction è serie e anime, non biografie di santi e di eroi del passato. Lasciamo questi prodotti a chi non condivide l’immaginario contemporaneo globale. Il servizio pubblico deve comunicare e diffondere ciò che è vivo. Non può continuare ad impersonare solo l’archeologia della comunicazione. Se la sua missione è una missione culturale, bisogna ammettere che accanto alle reti generaliste che ripropongono la cultura di ieri, esistano reti nuove che diffondano la cultura di oggi. La televisione sta vivendo una fase di rinascita e sperimentazione, nei confronti di un cinema che stenta a trovare nuove identità. Oggi le serie si traducono in film e non viceversa. Oggi la fiction americana ricostruisce intrecci narrativi complessi, mentre il cinema, per attirare il grosso pubblico, ha spesso sceneggiature elementari. Siamo in molti a condividere il culto per le serie televisive, per l’animazione giapponese, per i videogiochi, per gli scambi di informazione e di contatti in rete, per la convergenza tra mezzi digitali diversi, per un ruolo attivo dello spettatore. Difendiamo la nostra identità, combattiamo l’immaginal divide. (Se vuoi continuare a vedere le tue serie di culto, l’animazione giapponese e a partecipare coi tuoi suggerimenti all’identità di Rai 4, sottoscrivi questa lettera e inoltrala al sito di “La Repubblica” o scrivi a “La Repubblica” facendo riferimento a questo appello, aggiungendo le tue osservazioni e i tuoi suggerimenti)”.
(Carlo Freccero, 21.09.2009)

TV SORRISI E CANZONI
I telefilm vengono fuori...già con le parole
"E' cambiato il mio modo di guardare la tv. Non riesco più a vedere i film, le cose lunghe e lente. I telefilm americani, invece, sono eccezionali. Penso a 'CSI': i personaggi, i dialoghi, la sceneggiatura, è tutto perfetto. E poi amo i Simpson. Fantastici. Molto meglio di 'Porta a porta'".
(Vasco Rossi, 22.09.2009)

IL SOLE 24 ORE
Numbers&Fiction

“In Rai, nel 2008, la fiction nazionale ha subito un travaso da Raidue, che scende da 104 a 35 prime serate, a Raiuno, che sale da 166 a 191. L’incidenza della fiction sul totale del trasmesso è in calo sulle reti ‘ammiraglie’, dov’è più alta la quota della fiction italiana ed è in crescita nelle altre reti, dove prevale il prodotto d’importazione. Sia Rai che Mediaset hanno i loro produttori di riferimento: solo 4 su 36 lavorano per entrambi. Tra i tre maggiori fornitori di fiction nazionale in prima tv per numero di ore, due sono collegate a Mediaset: Mediavivere e Taodue”.
(Marco Mele, 29.09.2009)

METRO
“The Mentalist” in cattedra
“Niente da fare, la nostra fiction – autori, produttori, dirigenti – deve inchinarsi a quella straniera, di gran lunga superiore anche quando propone plot scivolosi. Penso a ‘The Mentalist’ con il fascinoso Simon Baker. Inaspettatamente avvincente”.
(Mariano Sabatini, 16.09.2009)

CORRIERE DELLA SERA
“Jonas”, un telefilm di formazione
“Al di là delle osservazioni più evidenti (regia, recitazione, sceneggiatura) non è facile cercare di spiegare il successo di prodotti Disney come ‘Jonas’. Si capisce che dietro a ogni prodotto c'è un lavoro di ricerca, c'è una grande attenzione alla psicologia dei più giovani, c'è un' indiscussa capacità professionale. Ma l'aspetto più sorprendente è che, dietro a una patina di normalità (una serie «normale» per ragazzi), s'intravvede uno sguardo rivolto al domani. Mentre la tv generalista è perdutamente rivolta al passato, è una fabbrica della nostalgia per un pubblico che ama più il passato del futuro, questa tv di settore guarda ed esprime un tenace desiderio di modernità. A suo modo, ‘Jonas’ è un telefilm di formazione: legge con molta attenzione la dimensione giovanile, non tanto e non solo nella sfera del quotidiano (le «problematiche») quanto piuttosto in quella dell' eterno confronto fra il materiale e l' immateriale, tra realtà e sogno”.
(Aldo Grasso, 20.09.2009)

venerdì 20 novembre 2009


GOSSIP - Ultima spiaggia! Carmen Electra in un "sex tape" (vestita) s'inventa un triangolo da rilancio d'immagine
Tu chiamalo se vuoi "sex tape", quello in rete che vede Carmen Electra coinvolta in un triangolo lesbo-etero che passerà alla storia, più per le gesta della procace ex interprete di "Baywatch", per il fatto che sia l'unico nastro a luci rosse in cui la diva al centro delle porno-vicende rimanga vestita. E per questo, secondo i bene informati, di dubbie origini: ovvero se non sia una mossa pubblicitaria per rilanciare la sua stella, un pò decaduta. Nel video l'attrice "electrizzante" sbevazza champagne e limona con la partner di turno con una musica che pompa (solo la musica!), mentre un ometto voyeur sembra videoregistrare il tutto pregustando il proprio turno. E quando tocca a lui e Carmen si avventa sulla di lui lampo dei pantaloni, zac!, il taglio di montaggio...a meno che, il montaggio, non ci sia stato dopo...!

Il Sex-Tape di Carmen Electra:

giovedì 19 novembre 2009

GOSSIP - Blake Lively esce di seno per una...Pippa. Come la collega Meester, l'interprete di Serena in "Gossip Girl" punta sul sexy e si affaccia al "davanzale"
Incredibile (o forse opera del marketing, bellezza) la coincidenza che vede la risicata distanza temporale di uscite pubbliche, entrambe all'insegna del sexy, delle due protagoniste-regine di "Gossip Girl". Dopo la Leighton Meester da boudoir (Link a questo post), anche Blake Lively si lancia spericolata nell'osè presentandosi "fuori di seno" alla presentazione del suo film "The Private Lives of Pippa Lee" (nomen omen). Ma la cosa più allucinante della mise di Blake è quel nastrone che reca sul davanti della giacchetta da Spandau Ballet: meno male che il bianco cordone tendistico è annodato tre volte, altrimenti un topless da Poppa Lee era assicurato...

mercoledì 18 novembre 2009

NEWS - Clamoroso al Cibali! Lady Gaga a "Gossip Girl" con un vestito lungo 30 piedi!
When Lady Gaga planned an appearance on "Gossip Girl", she had an idea of what she'd be wearing. But in true Gaga style, the end result was something of a spectacle. "We discussed having a very flowy red dress," she told "People" on the set of the show after filming a performance of her new single, "Bad Romance". "But [the dress] arrived today and it's about 30-feet long! That was an adjustment. But nothing that I couldn't handle." She can say that again: Gaga worked the epic garment in rehearsals, wowing the crew who watched her intently as she and her dancers put on a show. "It's a little bit more of a fashion montage," she says of her performance on the show, which airs tonight (9 p.m. Est) on the CW. "It's very performance art." But the storyline is pure "Gossip Girl". (Notizia tratta da Style Watch)
Il video-capolavoro "Bad Romance" di Lady Gaga

martedì 17 novembre 2009


GOSSIP - Il Meester(o) della Leighton stra-sexy. Foto, video e disco da boudoir per l'interprete di Blair in "Gossip Girl"
Sarà che gli ascolti dell'ultima serie di "Gossip Girl" in America non stanno andando benissimo, sarà che sta cercando di 'spingere' il suo ultimo video con Robin Thicke "Somebody To Love", una cosa è certa: la nuova stella della tv e del cinema (sarà in "Date Night" e "The Roommate") Leighton Meester spiazza con la sua sensualità. L'attrice ha posato in lingerie per il numero di dicembre di GQ America. I fan (e non solo) attendono impazienti...
(Notizia tratta da TgCom)




lunedì 16 novembre 2009

NEWS - Nudo sotto il sole! Danny DeVito come mamma l'ha fatto nella puntata-Christmas di "It's always sunny...."
LOS ANGELES, 16 NOV - Danny DeVito si spogliera' per una puntata natalizia del suo telefilm "It's always sunny in Philadelphia". L'attore spunta fuori da un divano durante una festa, completamente nudo, facendo scappare gli invitati. ''All'inizio volevo che fosse davvero una scena sconcertante - ha detto all'agenzia Wenn - ma quando mi sono trovato nudo davanti a cento comparse mi sono sentito come un maiale pronto per essere cotto. Il primo ciak e' stato un po' strano''.
TWINS PEAK - Teri is it! La Hatcher "disperata" tenta una "moon-walking" a Wisteria Lane e finisce in un cespuglio come Susan Mayer
Teri Hatcher è "disperata" due volte. Per non essere stata citata dal gemello Michael Jackson nel testamento e per non poter intraprendere eventuali tournè con i redivivi (si fa per dire) Jackson Five causa impegni sul set. La poveretta aveva anche accettato di interpretare da controfigura la scena in cui il presunto cantante di "Thriller" scendeva con le proprie gambe dall'ambulanza dopo la notte della sua morte, alimentando le voci che fosse ancora vivo. La Hatcher sperava che il suo legame di sangue con Michael venisse allo scoperto, ma niente. Per la disperazione, Teri ha tentato una "moon-walking" a Wisteria Lane ma è finita rovinosamente in un cespuglio di rose come Susan Mayer...

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

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Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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