sabato 5 luglio 2008

NEWS - Dal 24 luglio debutta su Fox "Lincoln Heights": ideali, bullismo e mobbing in un solo quartiere
Dal 24 Luglio 2008, in prima visione assoluta in Italia, ogni giovedì alle 22.40, debutta su FOX (canale 110 di SKY) "Lincoln Heights - Ritorno a casa". E' una serie intensa incentrata su una famiglia afro-americana in cui il padre, Eddie Sutton (Russell Hornsby), è un ambizioso e idealista poliziotto che si trasferisce con la famiglia a Lincoln Heights, il quartiere di Los Angeles in cui è cresciuto e dove da piccolo ha visto morire la madre in una sparatoria, per iniziare una nuova vita e cercare di combattere l’alto tasso di criminalità della zona. Così, mentre lui si occupa della sicurezza e della felicità della sua famiglia, tentando di cambiare il quartiere, i tre figli Cassie (Erica Hubbard), Tay (Michan Ratcliff) e Lizzie (Rhyon Brown) affrontano gli amori e il bullismo a scuola, mentre la moglie Jenn (Nicki Micheaux) incontra molti problemi con il suo nuovo capo in ospedale, dove lavora come infermiera. Le grandi difficoltà che la famiglia affronta per adattarsi alla nuova realtà portano Eddie a dubitare di aver fatto la scelta giusta, e a riflettere sul fatto che ‘fare del bene’ alla sua comunità non sia in realtà un’ambizione egoistica che rischia di esporre a troppi pericoli la sua famiglia.
I protagonisti sono attori molto noti al pubblico delle serie tv: Eddie Sutton è interpretato da Russel Hornsby, volto di serie come "In Justice", "Law and Order: SVU" e guest star in "Grey's Anatomy"; Jenn Sutton, la moglie, è Nikki Micheaux (tra le guest star fisse di "The Shield" e nel cast di alcuni episodi di "Six Feet Under", "City of Angels", "Desperate Housewives", "ER- Medici in prima linea"). Cassie Sutton, la figlia maggiore, è Erica Hubbard che ha già partecipato a numerose serie come "Everybody Hates Chris", "CSI: Miami". Infine, Lizzie Sutton e Tay Sutton sono interpretati rispettivamente da Rhyon Brown ("ER- Medici in prima linea" e "Everybody Loves Raymond") e Mishon Ratcliff ("Soul Train").
La serie, in onda negli USA su ABC Family, è stata creata da Seth Freeman e i produttori esecutivi sono Kevin Hooks, vincitore dell' Emmy Award per "Color of Friendship" e produttore esecutivo di "Prison Break", e Kathleen McGhee-Anderson, che ha debuttato come sceneggiatrice ne "La casa nella prateria". Il tema musicale della serie è stato composto dal noto musicista Stanley Clarke.

venerdì 4 luglio 2008

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Dopo "Sex and the City" tocca a "Friends". Si riaccende la speranza di vedere gli "amici" al cinema
(ANSA) - LOS ANGELES, 4 LUG - Un'altra serie televisiva potrebbe presto arrivare sul grande schermo. Dopo il film di "Sex and The City", uscito nelle sale il 30 maggio scorso e gia' campione di incassi, anche il telefilm "Friends", stando a quanto riportato dal settimanale Entertainment Weekly, potrebbe avere la sua versione cinematografica. Dalla Warner Bros non e' arrivata finora nessuna conferma ufficiale, ma Entertainment Weekly ha rivelato che il cast di "Friends" sarebbe interessato a prendere parte al progetto. Jennifer Aniston, Courteney Cox, David Schwimmer, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc e Matthew Perry, ovvero sei amici piu' famosi del piccolo schermo, sarebbero quindi finalmente convinti a portare al cinema l'indimenticabile serie, seguita da oltre 50 milioni di persone nel mondo, andata in onda per dieci stagioni dal 1994 al 2004. Gli attori fino ad oggi si erano sempre mostrati scettici di fronte all'ipotesi di un possibile ritorno di "Friends". Soltanto Matt LeBlanc, il "Joey" del telefilm, aveva accettato di interpretare uno spin-off concentrato sul suo personaggio, che pero' non ha avuto il successo sperato ed e' stato cancellato dopo due stagioni nel 2006.
GOSSIP - Clamoroso al Cibali! La madre di Pamela Anderson sperava fosse lesbica...
(AGI) - Los Angeles, 3 lug. - Pamela Anderson ha distrutto le bizzarre speranze di sua madre, 'ostinandosi' a mostrare interesse esclusivamente per il sesso maschile. La madre della bagnina piu' famosa del mondo, secondo il sito Contact Music, sperava infatti che la figlia fosse attratta dalle donne perche' non apprezza gli stereotipi sulle pin-up che si diffondono tra gli uomini e, a dir la verita', non impazzisce per le 'scelte' della figlia. Pamela, nonostante abbia documentato in una sua autobiografia pubblicata nel 2004, un 'gioco lesbico', ha dichiarato che l'esperienza piu' simile che abbia avuto a un rapporto saffico e' avvenuta solo nella sua immaginazione: "Non se ne parla neanche, non sono mai stata con una ragazza. Un giorno pero' mia madre mi disse: 'Considerando le tue scelte in fatto di uomini, spero diventi lesbica...'".

giovedì 3 luglio 2008

NEWS - Mediaset: 280 milioni di euro in fiction e Anna Falchi si dà alla sit-porn. "Heroes 2" probabile la domenica in seconda serata
Diventa una fabbrica di fiction, genere sempre piu' di successo, Canale 5, che per i prossimi mesi ne ha in cantiere una cinquantina, molte inedite, tutte italiane. Storiche, divertenti e poliziesche, per la loro produzione saranno investiti 280 milioni di euro. Tra le novita' c'e' 'Crimini Bianchi', una serie sull'attualissimo fenomeno della malasanita'. I palinsesti autunnali di Canale 5, insieme a quelli di Retequattro e Italia 1, sono stati presentati ieri sera negli studi di Cinelandia a Cologno Monzese, ai giornalisti e agli inserzionisti pubblicitari. Una serata presentata da Gerry Scotti e durante la quale anche Piersilvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, e' stato coinvolto in una gag dal duo comico Ale e Franz. ''La nostra sfida e' conquistare il pubblico piu' giovane che e' anche il piu' difficile - ha detto il vicepresidente - sarebbe facile fare risultati, come fa la nostra concorrente Rai, con la popolazione piu' anziana, ma noi abbiamo altri obiettivi''. Pubblico di riferimento quindi gli under 60, fascia di eta' ritenuta molto interessante anche dalle aziende che investono in pubblicita'. Per quanto riguarda le fiction molte sono inedite. Oltre a 'Crimini Bianchi' con Ricky Memphis, Daniele Pecci e Cristiane Filangieri, ''Anna e i cinque', con Sabrina Ferilli e lo storico 'Il sangue e la rosa' con Gabriel Garko e Isabella Orsini. ''Sulle fiction abbiamo previsto investimenti per 280 milioni di euro - ha detto Alessandro Salem - Cercheremo di contenere i prezzi ottimizzando le produzioni e sperimentando nuove tecnologie di riprese''.
Retequattro, oltre ai grandi film, la rete punta anche sui telefilm confermando 'Colombo', 'Walker Texas Rangers', 'Il commissario Cordier' arricchiti da nuove serie come 'Gsg-9 squadra d'assalto' e 'Hamburg Dockland'.
Italia 1, dove la seconda stagione di "Heroes" potrebbe andare in onda la domenica in seconda serata al posto di "Controcampo" (spostato su Retequattro), propone un poker di nuove sit-com. La prima con Alessia Marcuzzi, alla scoperta delle aspirazioni delle donne di oggi. La seconda, "Vous le Femmes", gia' ribattezzata sit-porn, con Anna Falchi, nel ruolo di una prorompente e sexy giovane vedova. Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta, affiancati da Elisabetta Canalis e Eleonora Pedron, saranno i protagonisti della nuova sit-com 'Medici miei'. La quarta sit-com, forse la più interessante, è "I Kumars": un figlio viziato con la passione del giornalismo affronta “la professione” all’interno dell’appartamento, trasformandolo in set tv. E' il primo esperimento italiano di talk show/sitcom, poichè il “figlio” intervisterà in ogni puntata ospiti vip.
NEWS - Se vi Garba(tella), "I Cesaroni" sono la serie più discussa del web
"I Cesaroni" vincono la sfida delle audience nell'arena delle web-community. Secondo i forum dedicati alle serie televisive, composto da una fascia d'età che va dai 15 ai 29 anni, le vicende ambientate nel quartiere romano della Garbatella, sono state oggetto di 6000 topic (discussioni) contro la media di 2000-3000 topic dedicate alle altre serie tv fino al caso eccezionale di 29mila post effettuati dallo stesso autore sulla famiglia romana più amata d'Italia. Insieme ai Cesaroni, sul podio delle community di fan, salgono "I Liceali" e "Distretto di Polizia", per le serie tv italiane; per quelle straniere il primo posto è stato conquistato da "Lost". Seguono "Grey's Anatomy" e "Sex and City". E' quanto emerso dalle ricerche della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma, dell'Ais (Associazione Italiana di Sociologia) e dell'Universita' Roma Tre, esposte a La Sapienza nel convegno 'La sfida delle audience che cambiano'.
'Quello dei Cesaroni ", commenta Alberto Marinelli dell'Ais e docente a La Sapienza, "è un caso unico per l'interesse suscitato dal popolo di internet, paragonabile a quello che negli Usa e' stata la serie tv per teenager 'Dawson's Creek'. Da questi dati emerge il successo delle serie lunghe perchè fanno affezionare il pubblico creando un rapporto più stabile e duraturo''. Secondo i dati forniti da Mario Morcellini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione de La Sapienza, inoltre, dal 2000 al 2006 l'età media della platea televisiva complessiva è di 48 anni, aumentata di 1,5 anni. Il pubblico della Rai ha un'eta' media di 51,6 anni(+ 2,6); quello di Mediaset quasi 45 (+ 1,4). L'unico pubblico ringiovanito è quello di Italia 1 con 36,7 anni (-3,1). A invecchiare più di tutti sono stati gli spettatori di Rete 4 con 56 anni (+ 6,3). ''L'invecchiamento del pubblico della tv generalista dimostra che l'industria culturale italiana e' bloccata dal sistema della lottizzazione", commenta il preside Morcellini -. In Italia abbiamo solo due grandi gruppi televisivi, Rai e Mediaset. Sky e' diventata una forza proprio a causa della stanchezza suscitata dall'offerta generalista''. A trarre vantaggio dalla fuga degli spettatori giovani sono i consumi culturali tradizionali: stanchi della solita tv, gli adolescenti preferiscono andare a teatro, cinema, leggere libri e dedicarsi alla musica classica. (Notizia tratta da TgCom)

mercoledì 2 luglio 2008

NEWS - Tila Tequila, star bisex che fa sul serial
Nonostante il nome da cocktail, Tila Tequila è un mini-concentrato di provocazione e scandali creati ad arte nell'epoca di MySpace (la community dove la star di Singapore ha mosso i primi passi da cantante). Divenuta celebre per aver dichiarato la sua bisessualità nel reality di MTV "A Shot at Love", dove andava alla ricerca del suo partner ideale tra 15 uomini e 15 donne, Tequila proclama la "libertà sessuale" ad ogni piè sospinto, nonostante le male lingue dicano che la sua sessualità ambigua sia solo un pretesto per sfondare. E mentre attualmente sta girando il sequel del reality, si sussurra che per lei sia pronto un ruolo da protagonista in un telefilm. Dopo Lindsay Lohan e Britney Spears, una nuova bad girl che fa sul serial...(Articolo di Leo Damerini pubblicato su "TU")

martedì 1 luglio 2008

GOSSIP - Pamela Anderson diventa una "Viper" della beneficenza: 65.000 dollari per la sua Dodge
(AGI/EFE) - Los Angeles, 1 lug. - Battuta all'asta la Dodge Viper di Pamela Anderson. I 65.000 dollari ricavati dalla vendita della Super Car al Planet Hollywood di Las Vegas andranno a un'associazione che combatte l'utilizzo della pelle dei rettili per scopi commerciali. A beneficiare dell'offerta dell'ex "Baywatch" e' stata la 'People for Ethical Treatment of Animals (Peta), associazione con la quale la Anderson ha collaborato gia' in passato. La PETA si oppone anche all'uso degli animali per la ricerca scientifica e, nel caso dei rettili cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica sul fatto che spesso questi animali, una volta 'spellati' non muioiono e contino a vivere in condizioni di terribile sofferenza. (Nella foto, la poco rettili-nea Anderson in versione 3D)
PICCOLO GRANDE SCHERMO - E' la stampa, belleXa! Gillian Anderson produce e interpreta un film sulla giornalista Martha Gellhorn
Roma, 1 lug. - (Adnkronos/Cinematografo.it) - Scully da' lezione: di giornalismo. Gillian Anderson (l'adattamento "The X-Files: I Want to Believe" arrivera' nelle nostre sale il 5 settembre), interpretera' e produrra' un biopic su Martha Gellhorn, reporter di guerra, che copri' il conflitto civile in Spagna e il Vietnam con una vita privata turbolenta, in cui spicca il fallito matrimonio con Ernest Hemingway. La sua societa', Fiddlehead Productions, ha acquisito i diritti di "Gellhorn, A Twentieth-Century Life", una biografia del 2004 firmata da Caroline Moorehead. Lo ceneggiatore e drammaturgo britannico Sharman MacDonald ne curera' l'adattamento.
NEWS - Ultima ora, allarme a Hollywood! "Sciopero di fatto", produzioni tv a rischio (a mò)!
(AGI/AFP) - Los Angeles - Gli studios americani hanno denunciato che Hollywood "e' in uno sciopero di fatto" a causa della vertenza sul contratto degli attori e hanno presentato un'offerta finale alla Screen Actors Guild (Sag), il loro sindacato, quattro ore prima della scadenza del contratto di lavoro, alla mezzanotte di lunedi'. L'offerta della Alliance of Motion Pictures and Television Producers (Amptp) punta a chiudere un difficile negoziato che si protrae da 42 giorni e durante il quale, lamenta una nota, "la produzione dei film si e' praticamente fermata e ora anche la produzione televisiva e' seriamente minacciata". Gli attori della collina di Los Angeles per ora non parlano di sciopero e hanno chiesto tempo per esaminare l'offerta presentata in extremis dagli studios prima del nuovo incontro in programma per mercoledi'. L'offerta e' contenuta in un documento di 43 pagine e prevede compensi aggiuntivi per 250 milioni di dollari e il riconoscimento di nuovi diritti sullo sfruttamento dell'immagine. Gli studios hanno avvertito che le conseguenze economiche di un'astensione dal lavoro degli attori sarebbero "enormi", con i 120 mila affiliati al Sag che perderebbero due milioni e mezzo di dollari al giorno di retribuzioni qualora respingessero l'accordo. L'8 luglio dovrebbe pronunciare sul rinnovo contrattuale la American Federation of Television and Radio Artists (Aftra) e una sua eventuale bocciatura dell'offerta potrebbe portare a uno sciopero di tutta la categoria.

lunedì 30 giugno 2008

L'EDICOLA DI LOU - L'alieno sbarca in Italia. «Doctor Who», il serial dei record. E i fan «ricreano» le puntate storiche
(Articolo di Renato Franco pubblicato sul "Corriere della Sera" del 29.06.2008)
L'uomo non era ancora andato sulla Luna, i Beatles pubblicavano il loro primo album («Please Please Me»), Kennedy veniva ucciso a Dallas e Leone era presidente del consiglio (a fine anno lo sostituirà Moro). Era il 1963. Ora qualcosa è cambiato, ma "Doctor Who" è sempre lì. Fanno oltre 760 episodi e 30 stagioni di messa in onda. Un record per una serie tv che ha avuto uno stop nel 1989 (anno epocale, è caduto anche il Muro di Berlino) per riprendere nel 2005 con lo stesso successo: 10 milioni di spettatori e uno share del 44% su Bbc1. E ora si rilancia anche in Italia. "Doctor Who" è il racconto di un viaggio nel tempo, ma a sua volta è un viaggio nel tempo perchè il mondo è cambiato insieme al telefilm di fantascienza che racconta del misterioso dottore (Who? Chi?) di origine extraterrestre che arriva dal pianeta Gallifrey ed è in grado di viaggiare nel tempo e nello spazio. A colpire, allora come ora, il mezzo che questo Time Lord, Signore del tempo, utilizza per i suoi spostamenti: il Tardis (Time and Relative Dimension In Space), una macchina del tempo di grandi dimensioni, che vista da fuori altro non è che una vecchia cabina telefonica blu della polizia britannica, usata dai Bobbies quando ancora non esistevano le comunicazioni via radio. Cacciato dal suo pianeta per aver interferito con le leggi del tempo, Who interviene ogni volta che il futuro della Terra è minacciato da mutanti-robot, cyborg, Master (un Time Lord traditore). Trasmessa in più di cento Paesi, la serie prodotta dalla Bbc è stata bistrattata in Italia dove la Rai mandò in onda solo alcuni episodi nel 1980. Eppure è diventato ugualmente un cult. «È diventato un fenomeno per sottrazione — spiega Leopoldo Damerini, autore del libro "La vita è un telefilm" —. Fu quasi invisibile, una meteora, ma colpì subito il telespettatore italiano. La cabina telefonica come macchina del tempo e le ragazze appariscenti che accompagnano Doctor Who rimangono subito impresse in uno spettatore abituato a trasmissioni molto classiche. Era una vera novità. Del resto c'era solo la Rai (Canale 5 iniziava a trasmettere proprio nel 1980) e quindi tutti lo hanno visto: o vedevi quello o non vedevi altro». In Inghilterra è diverso: «Lì è come Wimbledon. La puntata di Natale è sempre un evento. Chi passa da Doctor Who diventa una celebrità, come nella serie ripartita nel 2005 è successo per Billie Piper». Meno bistrattato che negli anni '80, ora "Doctor Who" viene trasmesso sul satellite da Jimmy (canale 140) che dal 6 luglio ogni domenica alle 20.10 manda in onda in esclusiva in versione doppio audio (italiano-inglese) la terza stagione del nuovo corso che avrà come guest star Kylie Minogue. Nei panni del dottore che ha due cuori, può sopportare temperature estreme, è in grado di «respirare» senza aria c'è lo scozzese David Tennant, 37 anni, la decima incarnazione del personaggio. Tanti volti diversi ma nessuna sorpresa per chi guarda: il dottore si rigenera in un nuovo corpo allo scadere del suo ciclo vitale o in caso di morte violenta. La Who-mania produce anche continue sorprese. Molti episodi della serie sono spariti dagli archivi della Bbc, cancellati o distrutti negli anni '70. Ma il fan di Who è speciale, e già allora registrava l'audio del telefilm, che è servito per ricostruire a cartone animato due episodi dell'«Invasione» (1968) che sono diventati tra i dvd di maggior successo della serie. E altri progetti di recupero — anche in 3D — sono in corso. Oltre ad aver viaggiato nell'epoca preistorica, incontrato Marco Polo e Charles Dickens, partecipato alla sfida dell'Ok Corral, visitato pianeti del futuro, con le sue storie Doctor Who ha affrontato anche temi meno fantascientifici e più sociali. C'è chi si è scandalizzato quando ha visto il bisessuale Capitano Jack Harkness baciare sia Doctor Who sia la sua assistente: «Sarebbe ridicolo se uno viaggiasse nel tempo e nello spazio e incontrasse solo eterosessuali », ha spiegato Jane Tranter della Bbc. Che sia nel passato o nel futuro, sempre al passo coi tempi.
QUIZ - Chi è la Miss Saldo dei telefilm?
Tempo (quasi) di Saldi e anche le star telefilmiche si gettano a capo(capo?) fitto sugli ultimi straccetti scontati. Disposte a tutto, anche a dar via il c...onto corrente. Carta di credito pronta nella mano, sguardo fisso-ebete sul capetto desiderato prima che qualche collega ci metta sopra le unghie smaltate di fresco a Beverly Hills, tacchi tattici pronti ad un calcio alla "Kill Bill": la Miss Saldo dei telefilm sembra quasi imitare Fantozzi quando sale sul treno a prenotare lo scompartimento al Mega-Super Direttore Galattico e urla freneticamente "Mio, Mio, Mio..." per assicurarsi tutti i posti. Più che acquistare vestiti, la nostra sembra stendercisi sopra, come fossero teli da mare. Chi sarà?

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

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Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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