Col debutto di oltre 1 milione di spettatori di #Gomorra3 su #Sky viene battuta mezza tv generalista (@RaiTre, @La7tv, @RaiQuattro , @TV8it, @nove...).@SkyAtlanticHD @SkyCinemaIT @andreascrosati @damore_marco @SalvioEspo @antonio_visca
— AccademiaTelefilm (@AcademyTelefilm) 18 novembre 2017
sabato 18 novembre 2017
AL VIA SONDAGGIO: QUAL E' LA MIGLIOR RETE/PIATTAFORMA DI SERIE TV DEL 2017?
— AccademiaTelefilm (@AcademyTelefilm) 14 novembre 2017
Al via un Sondaggio dell'Accademia dei Telefilm per eleggere la miglior rete/piattaforma che propone serie tv. Seguite i link e i nostri tweet e buona votazione!https://t.co/VLVA8UR4xj
SONDAGGIO - QUAL E' LA MIGLIOR RETE/PIATTAFORMA DI SERIE TV DEL 2017? - GIRONE 1
— AccademiaTelefilm (@AcademyTelefilm) 14 novembre 2017
Vota anche qui: https://t.co/VLVA8UR4xj@QuiMediaset_it @RaiDue @RaiQuattro @laeffetv
venerdì 17 novembre 2017
GOSSIP - James Franco di "The Deuce" conquista la cover di "Variety" e ricorda "quella volta che su Instagram mi sono infilato la mano nei boxer..."
James Franco of "The Deuce" is on the cover of Variety‘s latest issue. Here’s what the 39-year-old actor had to share with the mag:
James Franco of "The Deuce" is on the cover of Variety‘s latest issue. Here’s what the 39-year-old actor had to share with the mag:
On turning 40: “I realize, ‘James, you’re 40.’ I have achieved all the things that I dreamed when I was younger. And realizing, ‘Oh, those things are not going to fill the hole.’ Do fewer things, and do things that you really love, and give them the attention they deserve.”
On why he quit Instagram: “It’s very liberating. I just got rid of it. When I first got on, it just felt silly. I treated it like it was a joke. You get in that weird seductive space where it feels private, but it’s also public. And you get hooked on the reaction… It’s sort of the way I see people like the Kardashians. They are staking out new ground, and what these spaces are. They are making a lot of money off of it. What will happen if I do that? There was some photo I did. I wasn’t naked. I’m sure Rihanna has posted a bunch more risqué photos. It was just the attitude of the photo. It was sweaty. My hand was in my boxers. It just looked gross.”
giovedì 16 novembre 2017
NEWS - Dopo "Suburra", Netflix investe sulle squillo minorenni di Roma in "Baby"
News tratta da "Il Manifesto"
Dopo «Suburra - La serie» Netflix ha annunciato ieri il progetto di una serie tv - che si chiamerà «Baby» e sarà prodotta da Fabula Pictures- incentrata sulla vicenda delle prostitute minorenni del quartiere romano dei Parioli emersa nel 2014. A scrivere «Baby» (le riprese inizieranno nel 2018) sarà il neonato collettivo GRAMS , composto da cinque giovani autori - Giacomo Mazzariol, Romulo Emmanuel Salvador, Antonio Le Fosse, Marco Raspanti e Eleonora Trucchi - che verranno affiancati da Isabella Aguilar (che ha recentemente lavorato anche a «The Place» di Paolo Genovese) e Giacomo Durzi (sceneggiatore e anche autore del documentario «Ferrante Fever»).
News tratta da "Il Manifesto"
Dopo «Suburra - La serie» Netflix ha annunciato ieri il progetto di una serie tv - che si chiamerà «Baby» e sarà prodotta da Fabula Pictures- incentrata sulla vicenda delle prostitute minorenni del quartiere romano dei Parioli emersa nel 2014. A scrivere «Baby» (le riprese inizieranno nel 2018) sarà il neonato collettivo GRAMS , composto da cinque giovani autori - Giacomo Mazzariol, Romulo Emmanuel Salvador, Antonio Le Fosse, Marco Raspanti e Eleonora Trucchi - che verranno affiancati da Isabella Aguilar (che ha recentemente lavorato anche a «The Place» di Paolo Genovese) e Giacomo Durzi (sceneggiatore e anche autore del documentario «Ferrante Fever»).
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mercoledì 15 novembre 2017
PICCOLO GRANDE SCHERMO - "Gomorra" fa boom al cinema! In attesa del debutto in tv della 3° stagione, l'anteprima riempie le sale
Prima ancora della messa in onda televisiva, la terza stagione di “Gomorra” fa già segnare un vero e proprio record: hanno debuttato ieri in 325 sale cinematografiche i primi episodi della nuova stagione della produzione originale Sky e ieri, secondo i dati Cinetel, sono stati la prima scelta del pubblico, superando tutti i film presenti in sala raccogliendo un incasso nel primo giorno al cinema di 261.841 euro con 29.569 spettatori e una media copia di 894 euro. Dati straordinari se si considera l'operazione totalmente inedita e innovativa, che crea un nuovo modello distributivo: è la prima volta infatti che una serie debutta in anteprima al cinema a pochissimi giorni dalla messa in onda sulla pay-TV dimostrando che un titolo come “Gomorra – La serie” ha la forza per diventare un evento per gli appassionati che vogliono vivere anche l’esperienza sul grande schermo.
Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky Italia, ha commentato: «Questo risultato, di un prodotto che va in sala tre giorni prima di andare in onda sulla pay-TV, va molto oltre al dato in sé. Dimostra che i modelli distributivi tradizionali possono e devono essere messi in discussione e riformati, che il mercato e soprattutto il pubblico lo sta già facendo e che per l'industria c'è una straordinaria occasione di rinnovamento, basta volerla cogliere».
Nicola Maccanico, Amministratore Delegato di Vision Distribution, ha commentato: «L’anteprima di Gomorra al cinema con il suo straordinario successo di pubblico conferma un principio fondante della nostra industria: al cinema vince chi sa proporre grandi storie ed emozioni. Vision è nata con l’obiettivo di evolvere ed innovare il cinema italiano e questo risultato conferma la solidità dei nostri propositi e del nostro progetto. Il futuro può cominciare.»
Anche oggi i primi episodi della terza stagione di “Gomorra” saranno in 325 sale cinematografiche italiane grazie a Vision Distribution e da venerdì 17 novembre la serie sarà in prima tv esclusiva su Sky Atlantic HD, ogni venerdì alle 21.15, disponibile anche su Sky On Demand.
Stasera il cast di Gomorra saluterà il pubblico in sala. A Roma Salvatore Esposito e Loris De Luna saranno all’Adriano alle 20,30 e al The Space Cinema Magliana alle 22; a Milano Cristina Donadio e Cristiana Dell’Anna saranno alle 21 al cinema Colosseo; Arturo Muselli e Fabio De Caro saranno all’UCI Centro Campania di Marcianise alle 22.
martedì 14 novembre 2017
L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"False Flag", nuovo lampo della creatività israeliana
"Non so se siamo davvero di fronte a un nuovo «Homeland», so con certezza che «False Flag» è uno di quei racconti che ti afferrano per la gola, tirandoti fatalmente dentro al thriller (Fox, canale di Sky). Sulla mappa dell'industria tv mondiale, accanto ai soliti mercati, occupano uno spazio sempre più importante alcuni distretti produttivi emergenti. Fra i più dinamici c'è certamente Israele, basti pensare a titoli come «Hatufim» («Homeland» in versione Usa), «Be Tipul» («In Treatment» nelle varie versioni) e ora «False Flag», la serie creata da Amit Cohen e distribuita in molti paesi nella sua forma originale. La creatività israeliana è figlia di una società dinamica, che ama le novità e rifugge l'inerzia in tutti i campi, non solo in quello tecnologico. Come afferma Hagal Levi, creatore di «In Treatment»: «Israele è una nazione senza tradizioni, un paese giovane, non come l'Europa e persino l'America. La tradizione spesso comporta l'esistenza di regole, ma se vuoi emergere l'assenza di regole è un vantaggio» (Link. Idee per la tv, n . 21, giugno 2017). «False Flag» s'ispira a un fatto di cronaca, la vicenda di Mahmoud Al-Mabhouh, colonnello di Hamas che nel 2010 venne ucciso a Dubai da un gruppo di agenti del Mossad che viaggiavano con identità rubate a cittadini israeliani con doppia nazionalità. La tensione non è solo di tipo narrativo: siamo nel pieno della crisi mediorientale, in mezzo al conflitto tra Israele e Palestina. Una mattina, radio e televisioni annunciano, mostrando le loro foto, che cinque cittadini israeliani sono sospettati di aver progettato e orchestrato un rapimento, ovvero il sequestro del Ministro iraniano della difesa avvenuto a Mosca il 15 aprile 2005. Sia il Mossad che lo Shin Bet (il servizio di intelligence per gli affari interni) cominciano a torchiare i protagonisti per scoprire quanto queste persone, apparentemente ignare, siano vittime o colpevoli. Niente spoiler, grazie". (Aldo Grasso)
CORRIERE DELLA SERA
"False Flag", nuovo lampo della creatività israeliana
"Non so se siamo davvero di fronte a un nuovo «Homeland», so con certezza che «False Flag» è uno di quei racconti che ti afferrano per la gola, tirandoti fatalmente dentro al thriller (Fox, canale di Sky). Sulla mappa dell'industria tv mondiale, accanto ai soliti mercati, occupano uno spazio sempre più importante alcuni distretti produttivi emergenti. Fra i più dinamici c'è certamente Israele, basti pensare a titoli come «Hatufim» («Homeland» in versione Usa), «Be Tipul» («In Treatment» nelle varie versioni) e ora «False Flag», la serie creata da Amit Cohen e distribuita in molti paesi nella sua forma originale. La creatività israeliana è figlia di una società dinamica, che ama le novità e rifugge l'inerzia in tutti i campi, non solo in quello tecnologico. Come afferma Hagal Levi, creatore di «In Treatment»: «Israele è una nazione senza tradizioni, un paese giovane, non come l'Europa e persino l'America. La tradizione spesso comporta l'esistenza di regole, ma se vuoi emergere l'assenza di regole è un vantaggio» (Link. Idee per la tv, n . 21, giugno 2017). «False Flag» s'ispira a un fatto di cronaca, la vicenda di Mahmoud Al-Mabhouh, colonnello di Hamas che nel 2010 venne ucciso a Dubai da un gruppo di agenti del Mossad che viaggiavano con identità rubate a cittadini israeliani con doppia nazionalità. La tensione non è solo di tipo narrativo: siamo nel pieno della crisi mediorientale, in mezzo al conflitto tra Israele e Palestina. Una mattina, radio e televisioni annunciano, mostrando le loro foto, che cinque cittadini israeliani sono sospettati di aver progettato e orchestrato un rapimento, ovvero il sequestro del Ministro iraniano della difesa avvenuto a Mosca il 15 aprile 2005. Sia il Mossad che lo Shin Bet (il servizio di intelligence per gli affari interni) cominciano a torchiare i protagonisti per scoprire quanto queste persone, apparentemente ignare, siano vittime o colpevoli. Niente spoiler, grazie". (Aldo Grasso)
lunedì 13 novembre 2017
NEWS - "Stranger Things"-mania! La serie di Netflix travalica i pc e i ps (piccoli schermi) e si consacra fenomeno! Copertine, fanart, parodie e i protagonisti chiamati a cantare la Motown...
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domenica 12 novembre 2017
News: @GeorgeTakei of #StarTrek Denies Sexual Assault Allegations, Doesn’t Remember His Accuser. https://t.co/Y4424Uc2Z7 via @JustJared
— AccademiaTelefilm (@AcademyTelefilm) 12 novembre 2017
News: #Supergirl, #Arrow Producer Suspended Amid Sexual Harassment Allegations by Warner Bros. https://t.co/L9JhYS42WH via @variety
— AccademiaTelefilm (@AcademyTelefilm) 11 novembre 2017
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