News tratta da LaStampa.it
L’attrice inglese Ruth Wilson ha lasciato improvvisamente nel 2018 il set della serie tv The Affair per le troppe scene gratuite di nudo che le venivano richieste. Lo ha rivelato l’Hollywood Reporter, dopo che per molto tempo si era pensato che Wilson se ne fosse andata per protesta contro la disparità del suo trattamento economico rispetto a quello del suo partner, Dominic West. I soldi non c’entravano nulla, ha finalmente spiegato Ruth Wilson, obbligata al lungo silenzio da una clausola del contratto. A farle decidere di abbandonare la serie, conclusa quest’anno anche in Italia con il titolo “Una relazione pericolosa” erano state le continue richieste della produttrice Sarah Treem, che la voleva nuda anche quando non era necessario. Tra le due donne si era creato un clima insopportabile, culminato con la richiesta di Wilson di non avere Teen sul set quando lei girava. La produttrice, secondo il racconto di Hollywood Reporter, si rivolgeva all’attrice “con il linguaggio di un uomo degli Anni 50”, dicendole che “tutti aspettavano solo lei” e che “era bellissima”. Wilson, che per la sua interpretazione di Alison Lockhart nella serie ha vinto un Golden Globe, ha abbandonato il set dopo l’ennesima scena di sesso, prevista contro un albero durante una sessione di yoga. L’attrice ha lamentato che mentre si giravano queste sequenze erano presenti molte persone che non c’entravano con la produzione e che anche al di fuori del set tutti potevano vedere tutto sui monitor. Inoltre, ha lamentato il fatto che la maggiore quantità di carne esposta fosse la sua e non quella di Dominic West, che interpretava il suo amante. Sarah Treem si è difesa dicendo di essere sempre stata una femminista, di non avere mai usato il linguaggio che le viene attribuito, né di avere mai costretto qualcuno a spogliarsi. Ma testimoni intervistati da The Hollywood Reporter hanno raccontato di averla vista più volte tentare di persuadere gli attori a denudarsi “anche quando non erano a loro agio e non erano obbligati dal contratto”, in un ambiente di lavoro definito “molto tossico”. A Hollywood il rapporto tra registi, produttori e attori che devono girare scene di nudo è regolato dalle norme del SAG-AFTRA, un sindacato che rappresenta 160.000 attori di cinema e tv e che vincola ogni scena di nudo al rispetto della dignità e della volontà dei professionisti coinvolti. Poiché il nudo è un ottimo ed economico sistema per risollevare gli ascolti di programmi altrimenti destinati al fallimento, se ne fa sempre più uso nelle serie tv. Spartacus è stato considerato un film porno con una bella trama, Game of Thrones in Italia è stato portato in seconda serata per risparmiare almeno i bambini, Vikings e Versailles sono pieni di sesso gratuito che non c’entra nulla con la storia. E’ probabile che la decisione di Ruth Wilson di confessare la vera ragione del suo abbandono del set di The Affair apra un nuovo fronte dopo quello del metoo. Le situazioni imbarazzanti e le pressioni da lei vissute devono essere molto comuni nel mondo delle nuove serie tv, così ossessionate dal sesso da averlo ormai fatto persino venire a noia.