sabato 10 maggio 2008
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Anche a Milano amano "I Cesaroni": folla in delirio per Mastronardi e Fremont. I Baustelle riempiono Piazzetta Liberty. Stasera Michelle Ryan ("Bionic Woman"), domani i divi di "Gossip Girl"
Folla in delirio al sesto Telefilm Festival di Milano per “I Cesaroni”, che evidentemente spopolano in tutta Italia, a vedere l’entusiasmo e il delirio stile Duran Duran dei tempi migliori che ha caratterizzato la loro ospitata alla kermesse milanese. Chiamati a partecipare ad un incontro sulle serie giovanilistiche moderato da Silvia Toffanin insieme a Federico Moccia, Ludovico Fremont e Alessandra Mastronardi sono stati subissati dalle domande del giovane pubblico, che per una volta ha dimenticato la passione per le serie americane.
Se Fremont ha confessato che per il suo personaggio ne “I Cesaroni” si ispira al Will Smith della serie “Willy, il principe di Bel Air”, Mastronardi non esclude sviluppi anche clamorosi nel telefilm più visto d’Italia, la cui forza è quella, a suo dire, di “raccontare la realtà, senza eccessi”.
Dopo il bagno di folla in sala, la coppia Fremont-Mastronardi è stata sommersa dai giovani e giovanissimi fans in cerca di un autografo, con le tipiche grida di delirio che li hanno accompagnati lungo il centrale Corso Vittorio Emanuele.
Folla in piazza – nella centralissima Piazza Liberty – anche per i Baustelle, il gruppo del momento che ha recentemente omaggiato “Colombo” con il loro ultimo singolo. Circa 1000 persone hanno assistito al concerto gratuito offerto dal Telefilm Festival.
Stasera si prevede un’altra ondata di pubblico per l’arrivo di Michelle Ryan, la nuova “Donna Bionica”, mentre domani è già stato d’allerta per l’appuntamento con i divi di “Gossip Girl”, già definito il nuovo cult generazionale dei blogger.
venerdì 9 maggio 2008
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Raidue, un'estate a go-go con i telefilm
(ANSA) - MILANO, 9 MAG - Su Rai 2 ''sara' un'estate incredibile'': lo promette Giorgio Buscaglia, il responsabile programmazione Cinema e Fiction. Che precisa: ''dopo gli Europei, su sette sere ci saranno cinque seriali americani. In esclusiva su Rai 2. Quindi, senza doversi portare dietro tutto l'armamentario satellitare''. Un'estate ''accesa'', perche' oltre agli appuntamenti calcistici di giugno e alle Olimpiadi ad agosto, che andranno in onda dall'una alle 21, Rai 2 trasmettera' tante esclusive a partire da 'Supernatural' (seconda stagione), che racconta la storia di due bambini (Jared Padalecki e Jensen Ackles) che, dopo aver perso la madre uccisa in maniera violenta da forze soprannaturali, vanno alla ricerca del padre, scomparso improvvisamente. Ci sara' poi 'The nine', la storia di nove persone (Tim Daly, Kim Raver, Chi McBride, Scott Wolf, John Billingsley, Camille Guaty, Owain Yeoman, Dana Davis, Lourdes Benedicton, Jessica Collins), sconosciute le une alle altre, che vengono prese in ostaggio dai due rapinatori di una banca.
Tornera' per la quinta stagione 'Senza traccia', il serial Tv nato dalla penna di Hank Steinberg nel 2002 e prodotto da Jerry Bruckheimer. Si tratta di un avvincente drama incentrato sulle indagini della Squadra Speciale dell'Fbi di New York per il ritrovamento delle persone scomparse (protagonisti: Anthony LaPaglia, Poppy Montgomery, Marianne Jean-Baptiste, Enrique Murciano, Eric Close e Roselyn Sanchez).
E ci saranno puntate nuove di 'Numbers' (luglio-agosto), 'Cobra 11' (luglio), 'Ghost whisperer' (luglio-agosto), 'Brothers&Sisters' (due episodi insieme, a luglio-agosto) e 'The 4.400' (giugno-luglio).
In autunno tornera' 'One tree hill', ormai alla quinta serie, che vede i principali personaggi quattro anni dopo (Chad Michael Murray, James Lafferty, Hilarie Burton, Bethany Joy Galeotti, Paul Johansson, Sophie Bush, Barbara Alyn Woods, Barry Corbin, Craig Sheffer, Moira Kelly, Danneel Harris, Lee Norris, Antwon Tanner, Brett Claywell). E vedremo anche nuovi episodi di 'N.C.I.S.' (quinta serie), 'Criminal Minds' e 'Cold case'.
(ANSA) - MILANO, 9 MAG - Su Rai 2 ''sara' un'estate incredibile'': lo promette Giorgio Buscaglia, il responsabile programmazione Cinema e Fiction. Che precisa: ''dopo gli Europei, su sette sere ci saranno cinque seriali americani. In esclusiva su Rai 2. Quindi, senza doversi portare dietro tutto l'armamentario satellitare''. Un'estate ''accesa'', perche' oltre agli appuntamenti calcistici di giugno e alle Olimpiadi ad agosto, che andranno in onda dall'una alle 21, Rai 2 trasmettera' tante esclusive a partire da 'Supernatural' (seconda stagione), che racconta la storia di due bambini (Jared Padalecki e Jensen Ackles) che, dopo aver perso la madre uccisa in maniera violenta da forze soprannaturali, vanno alla ricerca del padre, scomparso improvvisamente. Ci sara' poi 'The nine', la storia di nove persone (Tim Daly, Kim Raver, Chi McBride, Scott Wolf, John Billingsley, Camille Guaty, Owain Yeoman, Dana Davis, Lourdes Benedicton, Jessica Collins), sconosciute le une alle altre, che vengono prese in ostaggio dai due rapinatori di una banca.
Tornera' per la quinta stagione 'Senza traccia', il serial Tv nato dalla penna di Hank Steinberg nel 2002 e prodotto da Jerry Bruckheimer. Si tratta di un avvincente drama incentrato sulle indagini della Squadra Speciale dell'Fbi di New York per il ritrovamento delle persone scomparse (protagonisti: Anthony LaPaglia, Poppy Montgomery, Marianne Jean-Baptiste, Enrique Murciano, Eric Close e Roselyn Sanchez).
E ci saranno puntate nuove di 'Numbers' (luglio-agosto), 'Cobra 11' (luglio), 'Ghost whisperer' (luglio-agosto), 'Brothers&Sisters' (due episodi insieme, a luglio-agosto) e 'The 4.400' (giugno-luglio).
In autunno tornera' 'One tree hill', ormai alla quinta serie, che vede i principali personaggi quattro anni dopo (Chad Michael Murray, James Lafferty, Hilarie Burton, Bethany Joy Galeotti, Paul Johansson, Sophie Bush, Barbara Alyn Woods, Barry Corbin, Craig Sheffer, Moira Kelly, Danneel Harris, Lee Norris, Antwon Tanner, Brett Claywell). E vedremo anche nuovi episodi di 'N.C.I.S.' (quinta serie), 'Criminal Minds' e 'Cold case'.
giovedì 8 maggio 2008
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Le serie tv italiane? Stanno molto male! “I telefilm made in Italy sono vittime delle ambizioni delle star (Hunziker, De Luigi, Vianello, Scotti, Laurenti….)”: è quanto emerge dal Workshop di oggi
La situazione delle serie tv italiane è drammatica. E’ quanto emerge dalla prima sessione di workshop del Telefilm Festival di Milano che ha visto dibattere tra i protagonisti questa mattina i principali produttori e top manager televisivi italiani.
Giovanni Modina, Vice Direttore Generale Contenuti Rti Mediaset ha spiegato che: “la abbondante programmazione di serie e sit com straniere, oltre al risparmio economico e al raggiungimento del break even, garantisce il grande sollievo della mancanza assoluta di lamentele e intromissioni da parte del cast artistico del management sempre artistico e dei produttori. Cosa che invece non avviene nelle produzioni di casa nostra”. Qui e’ intervenuto Roberto Giovalli, ex Direttore Reti Mediaset, Telepiu’ e La 7 che cha lanciato una forte provocazione:” le sit com non sono un prodotto commerciale. Vengono fatte per accontentare le ambizioni di alcune star (Hunziker, De Luigi, Vianello, Scotti, Laurenti…) che pensano di elevarsi professionalmente interpretando il ruolo dell’attore per il quale molto spesso non sono preparati”.
Modina gli ha risposto per le rime sostenendo che “questa consuetudine e’ la conseguenza di una impostazione televisiva alla quale Giovalli ha fortemente contribuito”.
Molto apprezzato dal pubblico l’intervento di Giorgio Gori, amministratore Delegato di Magnolia S.p.A., che ha fatto notare come in realta’ il successo delle serie in Italia sia molto limitato come per la serie Lost che invece confrontato al mercato piu’ che altro europeo ottiene risultati eccellenti. Gori dice anche che e’ impossibile paragonare la realta’ italiana a quella Usa :” c’e’ una distanza siderale con l’America, e’ diversa la professionalita’ dello star system, l’industrializzazione del sistema produttivo e la lingua. Paragonarci a loro e’ deprimente oltre che impossibile.
Una delle cause di immobilita’ della nostra Tv -prosegue Gori- e’ l’atteggiamento isterico della stampa nel trattare quotidianamente i dati d’ascolto”. Roberto Giovalli, in un secondo intervento risponde a Paolo Bassetti, amministratore Delegato Endemol Italia che sostiene “come sia difficile produrre in Italia senza un pilot che garantisca un riscontro del pubblico e, che spesso, una serie non di successo viene trasmessa per poche puntate e finisce irrimediabilmente in magazzino. Negli USA per produrre una serie di successo vengono proposte 4000 sceneggiature e 200 pilot”.
Chiude l’incontro Paolo Martini , giornalista del quotidiano La Stampa, che alla provocazione di Giorgio Gori risponde: "La stampa ha sempre massacrato la televisione, anche in tempi in cui si faceva televisione vera. Il problema sono le scelte molto politiche e poco strategiche dei Direttori ormai troppo sensibili a quello che scrivono i giornali e poco propensi al rischio”.
La situazione delle serie tv italiane è drammatica. E’ quanto emerge dalla prima sessione di workshop del Telefilm Festival di Milano che ha visto dibattere tra i protagonisti questa mattina i principali produttori e top manager televisivi italiani.
Giovanni Modina, Vice Direttore Generale Contenuti Rti Mediaset ha spiegato che: “la abbondante programmazione di serie e sit com straniere, oltre al risparmio economico e al raggiungimento del break even, garantisce il grande sollievo della mancanza assoluta di lamentele e intromissioni da parte del cast artistico del management sempre artistico e dei produttori. Cosa che invece non avviene nelle produzioni di casa nostra”. Qui e’ intervenuto Roberto Giovalli, ex Direttore Reti Mediaset, Telepiu’ e La 7 che cha lanciato una forte provocazione:” le sit com non sono un prodotto commerciale. Vengono fatte per accontentare le ambizioni di alcune star (Hunziker, De Luigi, Vianello, Scotti, Laurenti…) che pensano di elevarsi professionalmente interpretando il ruolo dell’attore per il quale molto spesso non sono preparati”.
Modina gli ha risposto per le rime sostenendo che “questa consuetudine e’ la conseguenza di una impostazione televisiva alla quale Giovalli ha fortemente contribuito”.
Molto apprezzato dal pubblico l’intervento di Giorgio Gori, amministratore Delegato di Magnolia S.p.A., che ha fatto notare come in realta’ il successo delle serie in Italia sia molto limitato come per la serie Lost che invece confrontato al mercato piu’ che altro europeo ottiene risultati eccellenti. Gori dice anche che e’ impossibile paragonare la realta’ italiana a quella Usa :” c’e’ una distanza siderale con l’America, e’ diversa la professionalita’ dello star system, l’industrializzazione del sistema produttivo e la lingua. Paragonarci a loro e’ deprimente oltre che impossibile.
Una delle cause di immobilita’ della nostra Tv -prosegue Gori- e’ l’atteggiamento isterico della stampa nel trattare quotidianamente i dati d’ascolto”. Roberto Giovalli, in un secondo intervento risponde a Paolo Bassetti, amministratore Delegato Endemol Italia che sostiene “come sia difficile produrre in Italia senza un pilot che garantisca un riscontro del pubblico e, che spesso, una serie non di successo viene trasmessa per poche puntate e finisce irrimediabilmente in magazzino. Negli USA per produrre una serie di successo vengono proposte 4000 sceneggiature e 200 pilot”.
Chiude l’incontro Paolo Martini , giornalista del quotidiano La Stampa, che alla provocazione di Giorgio Gori risponde: "La stampa ha sempre massacrato la televisione, anche in tempi in cui si faceva televisione vera. Il problema sono le scelte molto politiche e poco strategiche dei Direttori ormai troppo sensibili a quello che scrivono i giornali e poco propensi al rischio”.
mercoledì 7 maggio 2008
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Aldo Grasso, Linus e Damerini inaugurano il Telefilm Festival con la presentazione di "La vita è un telefilm" alla Cattolica
(ANSA) - MILANO, 7 MAG - Aldo Grasso e Linus hanno inaugurato oggi, all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano, la sesta edizione del Telefilm Festival, dove insieme a Leopoldo Damerini, direttore artistico, hanno ripercorso i motivi del crescente fascino che il genere seriale esercita sul pubblico di ogni eta'. ''Il motivo principale per il quale i telefilm esercitano un fascino particolare sul pubblico - ha spiegato Aldo Grasso - e' legato alla passione: il telefilm emoziona e risarcisce lo spettatore dell'aridita' della vita quotidiana. Il telefilm poi suscita nostalgia per un mondo nel quale, generalmente, i cattivi finiscono in prigione, l'amore trionfa, un malato guarisce anche in ospedale''. Dello stesso avviso anche Leopoldo Damerini, che condensa in una battuta il potere identificatorio che innescano le serie tv: ''La vera Second Life sono i telefilm''. Durante l'incontro dal titolo 'Da Fonzie ai Soprano: quando i telefilm si infiammano' e' stata inoltre presenta l'enciclopedia tematica 'La Vita e' un Telefilm' (ed. Garzanti), raccolta di oltre 2.000 frasi che hanno fatto la storia delle serie tv scritta dallo stesso Damerini e da Chiara Poli. ''Il linguaggio del telefilm - ha commentato Aldo Grasso - e' un gioco di specchi e rimandi intriso di citazioni. Ad esempio quando si pensa ''a un'isola, il richiamo immediato e' a Lost'' . ''Inoltre - ha proseguito - e' indubbio che ormai sono le serie tv e non il cinema a sfornare citazioni e modi di dire che passano subito dal piccolo schermo al parlare quotidiano''. In chiusura dell'incontro e' stata proiettata in anteprima assoluta la puntata pilota de 'La Donna Bionica', remake del telefilm cult anni '70 'Bionic Woman'. L'indimenticabile Jaime Sommers (interpretata all'epoca da Lindsay Wagner) avra' il volto dell'attrice inglese Michelle Ryan, 24 anni, che arrivera' a Milano per incontrare il pubblico del Telefilm Festival sabato sera.
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Oggi al via la VI edizione del Telefilm Festival con la presentazione alla Cattolica dell'enciclopedia "La vita è un telefilm" di Damerini-Poli. Con Aldo Grasso, Linus e Damerini
Il VI Telefilm Festival apre oggi dopo il bagno di stampa e articoli seguito alla conferenza di presentazione di ieri. All'Aula Franceschini dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (Largo Gemelli, 1 – Milano), alle ore 16.30, il Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo e Garzanti Libri presentano "Da Fonzie ai Soprano - Quando i telefilm si infiammano di passione dibattito" in occasione della pubblicazione di "La vita è un Telefilm". Interverranno: Aldo Grasso (Università Cattolica del Sacro Cuore), Leopoldo Damerini (co-autore del libro insieme a Chiara Poli), Linus (direttore artistico di Radio Dee Jay). A fine dibattito verrà proiettata una puntata inedita de "La Donna Bionica".
martedì 6 maggio 2008
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Ultima ora! Michelle Ryan di "Bionic Woman" ospite al Telefilm Festival sabato 10 maggio!
La lista degli ospiti del VI Telefilm Festival si allunga: ultima new entry è Michelle Ryan di "Bionic Woman", la quale sarà presente sabato 10 maggio all'Apollo Spazio Cinema. Be there!
lunedì 5 maggio 2008
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Il VI Telefilm Festival accende i motori domani con la conferenza stampa di apertura. E alla kermesse si aggiungono in corsa il film di "Supercar" e "Lipstick Jungle"!
Domani al via il VI Telefilm Festival. Perlomeno per gli addetti ai lavori, visto che è in programma in mattinata la conferenza stampa di presentazione, con la proiezione riservata ai giornalisti di "Secret Diary of a Call Girl" e "Pushing Daisies". Interverranno: Umberto Brindani (Direttore Responsabile Tv Sorrisi e Canzoni), Leopoldo Damerini (Direttore Artistico TF), Fabrizio Margaria (Direttore Artistico TF), Antonio Visca (Direttore Operativo TF). Interviene l’Assessore al Tempo Libero del Comune di Milano Giovanni Terzi.
Da questo momento trovate il programma aggiornato con alcune new entry molto interessanti. Venerdì saranno proiettati gli episodi inediti di "Battlestar Galactica", avrà luogo un incontro con il Trio Medusa dove potremo vedere le serie animate di All Music Sons of Butcher e Oblongs. Con l'occasione sarà proiettato anche un dietro le quinte sul doppiaggio di Sons of Butcher di cui il Trio più irriverente della tv ha prestato la voce. Sabato alle ore 16 siamo lieti di presentare il pilot di "Lipstick Jungle", mentre domenica abbiamo aggiunto l'attesissimo "Knightrider" e il telefilm retro di cui è il sequel: "Supercar". Clicca qui per accedere al programma, aggiornato ad oggi!
Da questo momento trovate il programma aggiornato con alcune new entry molto interessanti. Venerdì saranno proiettati gli episodi inediti di "Battlestar Galactica", avrà luogo un incontro con il Trio Medusa dove potremo vedere le serie animate di All Music Sons of Butcher e Oblongs. Con l'occasione sarà proiettato anche un dietro le quinte sul doppiaggio di Sons of Butcher di cui il Trio più irriverente della tv ha prestato la voce. Sabato alle ore 16 siamo lieti di presentare il pilot di "Lipstick Jungle", mentre domenica abbiamo aggiunto l'attesissimo "Knightrider" e il telefilm retro di cui è il sequel: "Supercar". Clicca qui per accedere al programma, aggiornato ad oggi!
NEWS - I telefilm post-sciopero: si "salvano" le serie classiche, poche novità ma spuntano Spielberg e la poliziotta Geena Davis
(ANSA) - ROMA - I fans di "ER", "Scrubs", "Smallville", "CSI", "Cold Case", "Criminal Minds", "24" e della sitcom "La vita secondo Jim", hanno di che essere contenti: le loro serie preferite, inizialmente destinate dai network Usa a chiudere quest'anno, torneranno anche nel 2009. E' uno degli effetti dello sciopero degli sceneggiatori americani, che da novembre a febbraio ha di fatto paralizzato lo sviluppo di nuovi progetti cinematografici e televisivi, costando a grandi case di produzione e emittenti tv oltre 2 miliardi e mezzo di dollari. Fra i rimedi che hanno utilizzato i broadcaster per preparare i palinsesti della prossima stagione, come emerso al Miptv, il mercato internazionale dei contenuti audiovisivi e digitali tenutosi dal 7 al 12 aprile a Cannes, c'e' anche riscommettere su piloti e fiction lanciati nel 2007. E a maggio, agli Screenings di Los Angeles, dove anche gli italiani vanno in massa a vedere i nuovi piloti, ci sara' ben poco di pronto e di nuovo da vedere.
Tra i piloti piu' attesi della stagione "The United States of Tara", prodotta da Steven Spielberg, firmata dalla sceneggiatrice premio Oscar Diablo Cody e interpretata da Toni Collette nella parte di una donna tormentata da disturbi della personalita'.
(ANSA) - ROMA - I fans di "ER", "Scrubs", "Smallville", "CSI", "Cold Case", "Criminal Minds", "24" e della sitcom "La vita secondo Jim", hanno di che essere contenti: le loro serie preferite, inizialmente destinate dai network Usa a chiudere quest'anno, torneranno anche nel 2009. E' uno degli effetti dello sciopero degli sceneggiatori americani, che da novembre a febbraio ha di fatto paralizzato lo sviluppo di nuovi progetti cinematografici e televisivi, costando a grandi case di produzione e emittenti tv oltre 2 miliardi e mezzo di dollari. Fra i rimedi che hanno utilizzato i broadcaster per preparare i palinsesti della prossima stagione, come emerso al Miptv, il mercato internazionale dei contenuti audiovisivi e digitali tenutosi dal 7 al 12 aprile a Cannes, c'e' anche riscommettere su piloti e fiction lanciati nel 2007. E a maggio, agli Screenings di Los Angeles, dove anche gli italiani vanno in massa a vedere i nuovi piloti, ci sara' ben poco di pronto e di nuovo da vedere.
Tra i piloti piu' attesi della stagione "The United States of Tara", prodotta da Steven Spielberg, firmata dalla sceneggiatrice premio Oscar Diablo Cody e interpretata da Toni Collette nella parte di una donna tormentata da disturbi della personalita'.
Interesse anche per il nuovo progetto degli autori di "Will & Grace", David Kohan e Max Mutchnick che preparano una storia di due soci, uno gay l'altro etero. Sara' rilanciata come una serie nuova "Pushing daisies", originale ibrido fra fantasy e thriller che ha per protagonista lo strano trio formato da Ned (Lee Pace), giovane pasticciere con il potere di riportare in vita ogni organismo morto, dalle piante agli uomini; l'investigatore privato Emerson Cod (Chi McBride) che lo convince a utilizzare il suo dono per aiutarlo a risolvere i casi di omicidio, e Charlotte (Anna Friel) la fidanzata di Ned, morta e resuscitata dal ragazzo. Si sta anche pensando di dare una seconda possibilita' a nuove fiction che hanno avuto ascolti deludenti nella scorsa stagione: e' il caso di "Reaper", che ha per protagonista Sam (Bret Harrison) un giovane cacciatore di anime per conto del diavolo, e "Men in trees" (della Abc, trasmesso in Italia su Mya), incentrato sul personaggio di Marin Frist (Anne Heche), coach di relazioni e autrice di bestseller che, dopo aver scoperto di essere stata tradita dal promesso sposo, comincia una nuova vita nella cittadina di Elmo, in Alaska. Lo sciopero ha anche velocizzato le decisioni sulle nuove fiction da testare attraverso le puntate pilota. La Cbs, ad esempio, ha dato luce verde al pilot di "Exit 19", nuova serie poliziesca con Geena Davis nei panni di detective della Omicidi e mamma single, mentre la Fox proporra' il pilot della sitcom "The Inn", con Niecy Nash, ambientata in un lussuoso albergo di New York. Si sta lavorando inoltre a uno spin-off del cult adolescenziale degli anni '90, "Beverly Hills 90210".
Fra i primi a beneficiare dello sciopero ci sono i broadcaster inglesi che stanno piazzando i loro prodotti oltreoceano con molta piu' facilita'. Fra i piloti ispirati a serie britanniche su cui gli studios Usa stanno lavorando, scrive Broadcast International, ci sono: la fantascientifica
"Eleventh Hour"; le fiction sulle avventure dei maghi del raggiro di "Hustle" (in onda in Italia su La7) e sulle spie di "Spooks"; la sitcom "Spaced" con protagonisti due ventenni che si fingono coppia per prendere in affitto un lussuoso appartamento e lo sketch show "Man stroke woman". Fra le acquisizioni dirette invece ci sono la nuova miniserie drammatica su "Robinson Crusoe" e la fiction "Secret Diary of a Call Girl", che racconta la vita di una prostituta d'alto bordo.
Fra i primi a beneficiare dello sciopero ci sono i broadcaster inglesi che stanno piazzando i loro prodotti oltreoceano con molta piu' facilita'. Fra i piloti ispirati a serie britanniche su cui gli studios Usa stanno lavorando, scrive Broadcast International, ci sono: la fantascientifica
"Eleventh Hour"; le fiction sulle avventure dei maghi del raggiro di "Hustle" (in onda in Italia su La7) e sulle spie di "Spooks"; la sitcom "Spaced" con protagonisti due ventenni che si fingono coppia per prendere in affitto un lussuoso appartamento e lo sketch show "Man stroke woman". Fra le acquisizioni dirette invece ci sono la nuova miniserie drammatica su "Robinson Crusoe" e la fiction "Secret Diary of a Call Girl", che racconta la vita di una prostituta d'alto bordo.
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