sabato 25 novembre 2006

NEWS - Il ritorno di "Stargate Atlantis"
Lo scorso 9 settembre "Stargate Atlantis" salutava il pubblico del canale americano di Sci Fi Channel e andava in vacanza, rimandando al prossimo anno per la seconda parte della terza stagione. La cosa curiosa però, già accaduta negli anni scorsi, è che sebbene Sci Fi Channel sia il canale di riferimento della serie, in altre parti del mondo neanche troppo lontane come il Canada (dove tra l'altro la serie viene girata) questa pausa finisce prima. Ed ecco così che in questi giorni è comparso, sulle reti di scambio degli appassionati, l'episodio numero 3x11, previsto su Sci Fi solo per il 3 febbraio 2007, ma trasmesso in alta definizione da Movie Central il 21 novembre 2006. Una strategia che certamente non aiuta la serie, visto che l'unico indicatore di cui il canale tiene conto è il numero di spettatori che assiste alla prima messa in onda sul canale stesso. Ma quanti fan di Stargate dotati di banda larga aspetteranno davvero fino a febbraio? Il titolo dell'episodio è "The Return", parte seconda, e vede tra i protagonisti anche Richard dean Anderson, caduto prigioniero degli Asura dopo l'attacco di Atlantis. E c'è un'altra notizia di grande rilievo per i fan di Stargate, perché Amanda Tapping, l'attrice che interpreta Sam Carter, ha annunciato che l'anno prossimo parteciperà attivamente a Stargate Atlantis. La Tapping aveva firmato un contratto biennale per la decima e undicesima stagione di "Stargate SG-1". Nel momento in cui SG-1 non è stato confermato, la produzione ha esercitato l'opzione di convertire l'impegno della Tapping previsto per l'undicesima stagione di SG-1 in una partecipazione a "Stargate Atlantis", cosa che alla Tapping pare sia piaciuta molto. "Credo che ci divertiremo davvero molto. E certamente ci divertiremo più di quanto non faranno Carter e McKay... Penso che ci siano le potenzialità per una stagione davvero divertente" ha detto l'attrice. Non è ancora chiaro se la Tapping figurerà come regular, più probabilmente avrà un ruolo ricorrente.
(Articolo tratto da Fantascienza.com)
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Katee Sackhoff di "Battlestar Galactica" sarà "The Last Sentinel" al cinema
"The Last Sentinel"" potrebbe essere una delle pellicole di action sci-fi più interessanti in uscita il prossimo anno. Intanto sarà una piccola produzione indipendente con un budget non certo esagerato; questo fa sperare che sia stato fatto uso più delle idee che degli effetti speciali (sulla falsariga di un cult come Pitch Black) e ciò, al giorno d'oggi, è sempre un fatto positivo. Nel mondo apocalittico di "The Last Sentinel" c'è stata una violenta guerra tra robot umanoidi ed esseri umani nella quale i robot hanno vinto. Gli uomini hanno organizzato una resistenza disperata: uno di essi è l'ultima speranza che rimane al genere umano per evitare l'annientamento. L'eroe in questione è Don Wilson "The Dragon", protagonista di parecchi film d'azione non di grandissima fama; gli altri interpreti sono Katee Sackhoff (Starbuck in "Battlestar Galactica") più altri noti caratteristi come Keith David e Steven Bauer. Autore del soggetto e regista è Jesse Johnson, grande esperienza prima di stuntman e di attore, poi di coordinatore degli stunts e "second unit director". Johnson ha esordito alla regia nel 1998 e ha già partecipato ad alcuni filmetti di fantascienza a basso costo, sia come attore in Starship Exter che come regista nel futuro Alien Agent, in uscita nel 2007. Katee Sackhoff, in una recente intervista, ha parlato un po' della sua esperienza nel girare questo film, soprattutto del divertimento a girare scene d'azione sotto la regia di un ex stuntman. "Il film non è poi così diverso da Galactica" ha detto la Sackhoff, "e il personaggio che interpreto fa parte della resistenza umana. A differenza però di Kara Thrace [Starbuck] che sa fare tutto ed è decisa in tutto, questo nuovo personaggio non ha scelto la vita militare; è stata costretta a lottare per sopravvivere". Continua poi la Sackhoff: "E' stato divertente andare in giro con mitragliatrici e munizioni e combattere con il coltello, e girare scene anche pericolose. Ed è stato interessante lavorare in una piccola produzione, dove non sei coccolato ma devi impegnarti tutti i giorni. E il mio agente mi ha detto: ok, la prossima volta cerchiamo una commedia romantica dove non rischi di ammazzarti e non ti sporchi di fango a ogni passo". Siamo d'accordo che il bel viso di Katee si sporchi il meno possibile. "The Last Sentinel" è attualmente in post produzione ed è dato in uscita per l'inizio del prossimo anno.
(Articolo tratto da Fantascienza.com)

venerdì 24 novembre 2006

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

LIBERO
La Telefilm-mania passa dai blog e dalla videoteca
Isole deserte, corsie d’ospedale, fornelli da casalinghe. La “telefilm-mania” è esplosa da tempo, come testimoniano le migliaia di appassionati delle serie, da Lost a Desperate Housewives a Grey's anatomy. La novità, però, è che case di produzione e fan usano il web, per far rivivere i mondi narrati nei telefilm. Un divertente mix: su internet si trovano gli indizi per capire qualcosa di più dell’isola di Lost o le ricette di cucina delle casalinghe disperate. I video musicali di un gruppo rock inesistente e il video gioco (ancora sulle casalinghe). E il confine tra fiction televisiva e realtà, diventa sempre più sottile, tanto che è difficile capire quando siamo solo spettatori e quando siamo catapultati tra i protagonisti dei maggior successi televisivi.L'esperienza di LostBuone notizie per i Lost-dipendenti. La casa di produzione, l’emittente statunitense Abc, ha sparso per la rete una serie di anticipazioni, nascoste all’interno di alcuni siti: le chiamano easter eggs, uova di Pasqua. Il più vecchio sito è http://www.oceanic-air.com/, della compagnia aerea con cui viaggiavano i protagonisti, prima che il volo precipitasse su un’isola deserta. Nel sito, c'è il tabellone dei posti del volo e una serie di video nascosti. Per scoprirli, bisogna cliccare sui sedili dei protagonisti. Tutti legati ad alcuni posti della fila A: i numeri 4, 8, 15, 16, 23, 42 (per chi avesse vissuto su Marte negli ultimi anni, si tratta di cifre essenziali per la trama del telefilm). Cliccando sul bottone PreBoard Check In, appare il nome Ethan Rom: anagrammandolo in “Other man” è possibile vedere un video su altri due protagonisti, Michael e Walt. La Abc ha creato un secondo sito dedicato al volo 815, http://www.oceanicflight815.com/, un vero rompicapo per gli spettatori più lost-dipendenti, che troveranno un gioco virtuale e un video “nascosto” su Kate e John Locke. La “Lost mania” va oltre. Alcuni fan della serie hanno creato il sito http://www.driveshaftband.com/, dedicato al gruppo rock di uno dei protagonisti, il chitarrista Charlie Pace: on line, ci sono anche i video del gruppo e il merchandising, proprio come se si trattasse di una band reale. Ma la vera chicca per gli appassionati della serie, è l'alternate reality game “The Lost experience”: un gioco, tra internet e realtà, aperto al pubblico e basato sulla trama del telefilm, che si è concluso lo scorso settembre. I partecipanti, grazie ad una serie di indizi disseminati ovunque (spot televisivi, pagine internet, manifesti sui muri, perfino la fiancata di una macchina appositamente noleggiata), hanno ricomposto, fotogramma dopo fotogramma, un video documento, scaricabile sul blog http://kronosork.blogspot/. com/ 2006/09/ le-hansoexposedcom-28.html, che rivela il mistero dei numeri (4,8,15 etc...non guardatelo, prima di essere arrivati alla fine della seconda stagione o rischierete di rovinarvi troppe sorprese). Per gli appassionati italiani, arriva “Lost in Chianti”, versione nostrana dell’alternate reality game, che si terrà il 24, 25 e 26 novembre al Borgo le Rocche (Siena, per informazioni: 339.689.01.41)Casalinghe e mediciIl dottor Jack Sheppard (Matthew Fox) di Lost, comunque, deve vedersela con "gli altri", anche fuori dalla sua isola. Di recente, ha fronteggiato altri due esimi colleghi, per accaparrarsi il titolo "Più bello della corsia - il Medico della prima serata, con cui più volentieri si giocherebbe al dottore", creato dai fan su http://www.kataweb.it/ //com munity. A contendersi il primato, altri due rispettabili medici: l'ormai leggendario dott. Douglas Ross (interpretato da George Clooney in ER) e il neurochirurgo Derek Sheperd di Grey's Anatomy. A furor di popolo, è stato eletto il dott.Ross, mentre Sheperd si è aggiudicato il secondo posto e Sheppard il terzo. Per gli appassionati della medicina seriale, comunque, il divertimento è assicurato, grazie a “Grey's Anatomy”, la serie dedicata ad un gruppo di specializzandi dell'ospedale Seattle Grace. La Abc (che produce anche questo telefilm) ha messo in rete su http://abc.go.com/primetime/greysanatomy i blog dell'infermiera Debbie, che aggiorna costantemente sui pettegolezzi del Seattle Grace (e quindi sulle ultime serie trasmesse attualmente negli States) e del barista Joe, custode dei segreti di Meredith Grey e degli altri protagonisti. Non c'è problema per chi, invece, preferisse il relax, si fa per dire, delle pareti domestiche. Gli scatenati fan di Desperate Housewives, la serie sulle casalinghe di Wysteria Lane, riempiono il web di iniziative. È appena arrivato sul mercato italiano (il 15 novembre, distribuito da Buena Vista) il videogioco dedicato alle casalinghe. È possibile sfidare Bree, Lynette&Co. al poker Texas Hold'em (quello che le 4 giocano, durante i loro incontri); oppure c'è il minigioco “Intrufolati in casa del vicino”, per rubare qualcosa da rivendere al banco dei pegni.Sul sito italiano http://www.desphousewives.com/, i fan si scambiano le ricette delle casalinghe. Si va da quelle “livello Susan” («facili facili per casalinghe in cerca di un nuovo amore», tipo fusilli al tonno) a quelle “livello Bree” («Molto elaborate, per casalinghe sopraffine»: faraona alle noci con salsa di arancia). Passando per Gabrielle («Ricette mai oltre le 300 calorie») e Lynette («Preparazioni molto veloci, per casalinghe impegnatissime»). Vi sembrerà di non aver mai spento la Tv.
(Chiara Rizzo, 24.11.2006)
NEWS - Sexy lingerie per la "casalinga disperata" Edie: Nicolette Sheridan posa per biancheria intima
Nel gruppo delle "casalinghe" di "Desperate Housewives" lei è la biondissima bomba sexy, ma anche nella realtà Nicolette Sheridan quanto a piccante appeal non scherza. Il filo rosso fuoco che la lega al personaggio di Edie Britt è quello della "tentatrice". E così la 43enne attrice, fidanzata con il cantante Michael Bolton, ha pensato bene di posare per una linea di biancheria intima a Sydney. Davvero esplosiva. I capi di biancheria sono semplici, quasi casti anche se ideali per "promuovere" le curve prorompenti. Ma basta Nicolette a infuocarli. Anche grazie alla mise scelta per la presentazione ufficiale: un abito di pizzo molto simile a un lungo baby doll, perfetto per lasciar intravedere le curve mozzafiato. Nella seconda serie del telefilm, la Sheridan gudagna battute e fotogrammi, ma anche al suo esordio in "Desperate Housewives" il personaggio di Edie non passava certo inosservato, facendo capitolare l'universo maschile della tranquilla cittadina. Su auto di lusso, sfrecciando nella quiete di Wisteria Lane, creava non poche ansie a Susan, interpretata da Teri Hatcher. Camicette scollatissime e aderenti, abiti che poco lasciano all'immaginazione e un'aria provocante: gli uomini continuano a cadere ai piedi di Edie, le donne a soffrire di gelosia. Dalla fiction alla realtà cambia ben poco. E Nicolette pare saperlo molto bene.
NEWS - Ascolti, parte basso "Smallville" (ma visto che si tratta di Superman, saprà far rialzare l'Auditel...)
Parte medio-basso il nuovo ciclo di "Smallville": in una serata di non eccezionale contro-programmazione, il serial sulle avventure del giovane Clark Kent ha ottenuto 2.353.000 spettatori (8.57% di share) nel primo episodio, 2.724.000 spettatori (10.80% di share) nel secondo. "Nelle scorse stagioni- ha dichiarato il protagonista Tom Welling- Clark ha combattuto contro il proprio destino, ma questa stagione verrà a contatto con delle informazioni che lo renderanno più umile e gli faranno accettare quel destino. Penso che quello che mantiene il personaggio interessante per il pubblico e per me da interpretare, sia questa lotta costante. Vedremo più un’evoluzione verso il personaggio che sappiamo che Clark diventerà. E questo sarà maggiormente sottolineato per il personaggio di Lex [Michael Rosenbaum] che si dirige sempre più verso il Lex Luthor che tutti conosciamo e che amiamo odiare". Amori, sentimenti e poteri soprannaturali faranno da sfondo alla vita del giovane Kent che, giorno per giorno, andrà incontro al suo destino di supereroe. Tantissime le novità, gli inaspettati colpi di scena e le new entry tra cui James Marsters, il famoso vampiro Spike in "Buffy", che in "Smallville" vestirà il ruolo del professor Milton Fine. Tom Welling descrive il nuovo personaggio come “il cattivo estremo. All'inizio ci sarà un’interazione interessante fra lui e Lex. Nei panni del suo alter ego “Professor Fine”, diventerà un mentore per Clark, e questo sarà un rapporto interessante. A partire dal terzo-quarto episodio si scoprirà che il personaggio non è quello che sembra, e si è trattato di una bella sorpresa per me leggendo il copione. Sono Molto felice di lavorare con James che è entusiasta di essere nella serie e noi siamo entusiasti di averlo". Tra le curiosità di questa quinta serie l’apparizione di un altro supereroe: Acquaman. "Si è vero. Ci saranno alcune sequenze che vedranno impegnati Aquaman e Lois completamente sott’acqua. Mi piace l’dea di vedere immagini di vita di questi personaggi prima che diventino veri supereroi. Tengo ancora le dita incrociate per l’apparizione di Bruce Wayne da ragazzo. Continuo a chiedere informazioni sull’argomento!". Anche il produttore esecutivo della serie Alfred Gough si è dimostrato entusiasta di questa super guest-star d’eccellenza: “Avevamo una storia che volevamo raccontare e ci sembrava che Aquaman fosse il personaggio giusto per questa storia, proprio nello stesso modo in cui lo è stato Flash nella scorsa stagione…un ragazzo che non ha ancora capito cosa fare con i suoi poteri ma che non soffre a causa di questi. Aquaman è uno studente di biologia marina dell’università di Miami, fa parte della squadra di nuoto ma è anche un attivista ambientale. Lex non ha buone intenzioni nei confronti di Crater Lake e Arthur "A.C." è là per investigare. E penso che, nel corso dell’episodio, insegni a Clark a pensare globalmente con i suoi poteri, a non pensare solo a Smallville”. Tra le curiosità di questa stagione, oltre alla presenza in un episodio di Carrie Fischer, la bellissima principessa Leila di "Guerre Stellari", la reunion all’interno di "Smallville" di un telefilm cult entrato nella leggenda: "Hazzard". Infatti John Schneiderm che veste i panni del padre adottivo di Clark era “Bo Duke” nella celebre serie tv "Hazzard" e nel corso di questa quinta stagione farà una breve partecipazione anche Tom Wopat, un tempo Luke Duke. “Abbiamo sempre voluto che Tom apparisse nella serie- ha dichiarato Alfred Gough- ovviamente, per via della connessione con 'Hazzard'. Ma volevamo raccontare la storia giusta ed essere sicuri che si trattasse di un personaggio interessante per convincerlo ad accettare. Interpreta un senatore dello stato che, nel corso dell’episodio, percorre un sentiero un po’ oscuro. All’inizio è molto idealizzato ma poi viene atterrito da uno scandalo politico. Penso che, nell’episodio, sia l’ideale a cui aspira Clark ma poi capisce che anche le persone che sono il tuo modello, alle volte hanno i piedi d’argilla. Credo che ci siano delle ottime scene tra lui e Jonathan Kent. Jack Jennings [NdT: il personaggio interpretato da Tom Wopat] guida una Dodge Charger, e così avremo delle scene al volante tra Tom e John”. Mentre in America si è ormai arrivati alla sesta stagione Tom Welling ha recentemente dichiarato: “Vorrei che la serie continuasse fino a quando riusciremo a mantenerci fedeli con il nostro intento iniziale, ossia mostrare Clark Kent prima che diventi Superman, imparare da dove viene e quali sono i suoi poteri. Una volta che le cose diventano facili per Clark, quella è la fine".
NEWS - "Dr. House" tornerà nei primi mesi del 2007 su Italia 1 sull'onda della House-mania: cofanetto DVD a ruba, bastone all'asta su EBay e primi raduni per fans. E nella terza stagione succederà che...(contiene spoiler!)
(ANSA) - ROMA - (di Daniela Simonetti) - Il finale e' stato con il botto, in tutti i sensi, quello degli ascolti e quello dei due colpi di pistola sparati a bruciapelo contro l'eroe del Medical Drama piu' popolare in Italia e negli States: Gregory House ieri si e' congedato dai suoi fedelissimi in una puntata onirica a fosche tinte, dove ha vissuto il peggiore dei suoi incubi. Lo abbiamo lasciato ferito e sanguinante, in preda a una sorta di delirio durante il quale ha analizzato tutta la sua vita e lo ritroveremo presto, entro i primi mesi del 2007, su Italia 1, ovviamente un po' malconcio ma, colpo di scena, per due puntate non avra' il celebre bastone. Gli sceneggiatori hanno voluto dare un momento di tregua a Hugh Laurie, affaticato e colpito da mal di schiena per essere stato costretto a recitare zoppicando, un piccolo sacrificio a fronte dei 300.000 dollari a puntata che ha ottenuto dalla produzione dopo aver conquistato nel 2005 un Golden Globe come miglior attore televisivo. Evidentemente ne vale la pena, visto il successo, anzi il vero e proprio culto, scatenato da House: il mitico bastone e' stato persino messo all'asta su e-Bay e dal web e' stata lanciata l'idea di un megaraduno di tutti i fan italiani. Senza bastone, un po' in crisi, con qualche pulsione di cuore verso la sua 'discepola' Allison Cameron che lo vuole redimere a tutti i costi ("Questo legame - dice Laurie-House - e' inopportuno, ma quando due persone sono attratte, c'e' poco da fare, anche se lui ha il doppio degli anni di lei ed e' il suo capo"): sono queste le novita' di rilievo della terza serie che comunque e' stata girata all'insegna del motto 'squadra che vince non si cambia'. Ritroveremo Lisa Caddy, il boss del Princeton Hospital, in cerca di un donatore di sperma (potrebbe essere House?) per coronare il suo sogno di maternita', la lavagna su cui House appunta i sintomi del paziente prima di centrare brillantemente la diagnosi, e lo studio di vetro con la pallina da baseball sulla scrivania. Nonostante traumi e disavventure, il geniale medico conservera' i suoi tratti caratteristici e le sue radicali convinzioni, sintetizzati nei cosiddetti housismi: 'Ogni paziente mente'; 'non si puo' morire con dignita' ma solo vivere con dignita'; 'se rischio troppo i pazienti muoiono, se rischio troppo poco ne muoiono di piu'. Quindi il mio problema e' far quadrare i conti'. Il suo irresistibile fascino e' proprio nel modo di fare tagliente e sarcastico al limite della crudelta', nella distanza fra lui e gli altri, nell'essere impermeabile alle regole, nel suo look stravagante. Mai a corto di Vicodin, il micidiale farmaco contro il dolore che ne enfatizza i riflessi e la velocita' d'azione creandogli pero' dipendenza come se si trattasse di morfina, eroina o metadone. Medico senza camice ma in t'shirt e scarpe da jogging, amante della musica e del pianoforte, lo sguardo intenso e la barba incolta che lo rendono irresistibile, House e' uomo senza mezze misure da amare o da odiare, insomma da prendere cosi' come e'. E per quanti dovessero avere 'crisi di astinenza da House' (messaggi di disperazione girano sui tanti blog a lui dedicati), da mercoledi' prossimo partono le repliche della prima serie e tra pochissimi giorni, il 13 dicembre, ecco pronto il nuovo cofanetto (Universal) con gli episodi della seconda stagione. Ma, di certo, l'intera l'operazione House e' riuscita' sia perche' sono stati rotti gli schemi dei precedenti telefilm e soap con protagonisti i medici ma anche perche' Hugh Laurie ha indovinato l'alchimia del personaggio. Un attore particolare, inglesissisimo di Oxford, ironia della sorte figlio di un medico, formatosi a Eton e Cambridge, laureato in archeologia e antropologia con una vena ironica e una passione per la letteratura tanto da pubblicare nel 1996 un best seller (The gun seller), mentre e' in uscita il suo secondo romanzo. Laurie ha spesso interpretato personaggi buffi e che non brillavano certo per intelligenza, quindi molto distanti da House. E lui come risponde? "Forse - confessa a Life - a pensarci bene recitare questo personaggio non e' cosi' differente dal recitare personaggi 'stupidi'. La stupidita' e' alla base di commedie inglesi. Noi inglesi troviamo la stupidita' molto divertente, a differenza degli americani...".

giovedì 23 novembre 2006

NEWS - "DR. House" sale al terzo posto della Classifica dei telefilm più visti di tutti i tempi e ormai sfida i colleghi di "ER". Al burbero dottore di Italia 1 sarà dedicato un evento al prossimo "Telefilm Festival"
Il boom di ascolti di ieri sera di "Dr. House", che con il secondo episodio ha toccato 5.685.000 spettatori (21.4% di share), fa salire il serial-cult di Italia 1 al terzo posto della Top Ten dei telefilm più visti di tutti i tempi (fonte: Accademia dei Telefilm). House si avvicina dunque al primato raggiunto dai colleghi di "ER - Medici in prima linea", in testa con 7.179.000 spettatori (26.4% di share) con una puntata in onda su Raidue il 4 dicembre del 1997. Al secondo posto permane il teen-cult di Italia 1 "Beverly Hills 90210" (5.886.000 spettatori - 19.9% di share, con l'episodio trasmesso il 2 marzo 1995). "Dr. House" ha scavalcato "Lost", che scende al quarto posto: il 10 aprile 2006 aveva toccato su Raidue 5.639.000 spettatori (20% di share). Alla quinta posizione il fanta-teen di Raidue "Streghe" (5.207.000 spettatori - 18.8% di share registrati il 23 febbraio 2000); alla sesta "Smallville" di Italia 1 (5.019.000 spettatori - 16.3% di share il 19 febbraio 2003); alla settima il sempreverde "Zorro" (su Raiuno ottenne 4.921.000 spettatori e il 19.5% di share il 20 ottobre 1995). Ottavo posto per "CSI - Scena del crimine" di Italia 1 (4.854.000 spettatori - 20.1% di share il 21 marzo 2003). Nona in classifica la serie-rivelazione di quest'estate di Canale 5 "Invasion" (4.780.000 spettatori - 23.2% di share, registrati l'11 luglio 2006). Chiude la Top 10 "Hunter", che su Raidue raccolse 4.721.000 spettatori, pari al 25.1% di share, il 3 febbraio 1994. E a "Dr. House", vero e proprio fenomeno televisivo della stagione, l'Accademia dei Telefilm dedicherà un evento ad hoc nel corso del prossimo "Telefilm Festival", l'unica manfestazione interamente dedicata alle serie tv in programma per la tarda primavera a Milano.
NEWS - Ascolti, "Dr. House" chiude col botto (di uno sparo) e fa record. Le nuove puntate forse a gennaio su Italia 1. Al prossimo "Telefilm Festival" probabile un evento ad hoc
(ANSA) - ROMA, 23 nov - Vince la serata e incassa ascolti record Dr. House, che ieri con gli ultimi due episodi della seconda stagione chiude in bellezza con una media di 5.525.000 telespettatori e il 19.0% di share. Il telefilm di Italia 1, oramai divenuto di culto grazie al medico piu' antipatico della tv, e' stato seguito nel primo episodio da 5.366.000 telespettatori, share del 18.58% e da 5.685.000 telespettatori totali, share del 21.43% nel secondo che segna il record stagionale. Le avventure del Dr. Gregory House hanno toccato picchi che hanno sfiorato i 7 milioni di telespettatori e il 27% di share.

Comunicato di Italia 1:
Ha chiuso ieri con ascolti al top la seconda serie del telefilm rivelazione della stagione televisiva 2006: “Dr.House -mediacal division”. Ascolti record per gli ultimi episodi della seconda stagione di Dr. House che si è classificato ieri programma più visto di prima serata con una media di 5.525.000 telespettatori e il 19.0% di share. Il telefilm cult di Italia 1 è stato seguito da 5.366.000 telespettatori, share del 18.58% nel primo episodio e segna il suo record stagionale nel secondo con 5.685.000 telespettatori totali, share del 21.43%. Le avventure del Dr. Gregory House hanno toccato picchi che hanno sfiorato i 7 milioni di telespettatori e il 27% di share. Amata dalla critica e seguitissima dal pubblico, la serie dedicata al medico più anticonvenzionale mai esistito ha sbaragliato ogni tipo di concorrenza e raccolto ascolti record che l’hanno trasformata in un vero fenomeno di culto. I 24 episodi della seconda stagione hanno tenuto incollati davanti agli schermi una media di oltre 4 milioni di telespettatori a puntata e il 16.8% di share, con picchi che hanno sfiorato 7 milioni e superato il 25% di share. Continui record in termini di ascolto per le vicende del Dr. House - Medical Division, la serie televisiva nata da un'idea di David Shore che racconta le storie del Dottor. Gregory House (High Laurie) un professionista brillante ma dal carattere scontroso ed anti-sociale, molto diffidente nelle relazioni umane, persino con i suoi stessi pazienti. Iconoclasta, misantropo, abrasivo, eccentrico, scontroso, antipatico anche ai suoi pazienti; scrupoloso, preparato, anticonvenzionale con un grande senso clinico: ecco la carta d’identità di Gregory House, antitesi dell’eroe empatico e positivo, protagonista della serie che ha scompaginato i canoni tradizionali di tutti i serial ambientati in corsia. In america i telespettatori stanno già seguendo la terza stagione di Dr. House e la scelta della Fox di dare un seguito alla serie era tuttavia prevedibile. Dr. House, infatti, oltre ad aver avuto una seconda stagione dagli ascolti eccezionali anche oltreoceano (ha superato con facilità i 20 milioni di telespettatori), si è anche aggiudicata il premio Miglior Attore Protagonista ai recenti Golden Globe. Risultati record e premi che hanno consacrato il protagonista cinico e brillante del medical drama, Gregory House, re del mondo medico del piccolo schermo.

L'Edicola di Lou:

“E’ l’autentico fenomeno televisivo dell’ anno e i numeri lo comprovano: lui si chiama gregory House,di professione medico, e ha conquistato le platee televisive nazionali in cerca di prodotti di qualità”
(Aldo Grasso- Corriere della sera- 20 novembre 2006)

“Onore e calici alzati per lui, il Dr. House…”
(Antonio Dipollina – La Repubblica- 29 settembre 2006)

“…gli indizi sono sintomi e il colpevole è la malattia. E se si sbaglia. Appunto si ha la realtà. Per questo Dr House mette anche paura”.
( Alessandra Comazzi - La Stampa- 21 ottobre 2006)

“Il pubblico italiano si è innamorato del Dr. House”
(Roberto Levi – Il Giornale- 29 settembre 2006)

A quanto apprende "Telefilm Cult", le nuove puntate di "Dr.House" potrebbero andare in onda su Italia 1 a gennaio 2007, mentre al telefilm più visto della stagione sarà quasi certamente dedicato un evento al prossimo "Telefilm Festival" (quinta edizione).

mercoledì 22 novembre 2006

NEWS - Finale col brivido stasera per "Dr.House", il fenomeno televisivo della stagione
(ANSA) - Roma - I suoi fan saranno tutti un po' tristi. Stasera il dottor House, semplicemente House per gli americani, si congeda all'insegna della suspence: si' perche' il burbero e acido medico dagli occhi azzurri, apparentemente insensibile all'amore, distante e aggressivo con i suoi pazienti, rischia grosso. Qualcuno fara' irruzione nello studio, armato di pistola e fara' fuoco proprio su Gregory House. Tutto cio' andra' in onda in prima serata su Italia1, in due puntate che chiudono la seconda serie del telefilm rivelazione della stagione televisiva 2006. Lo avevamo visto combattere contro lo strapotere di Big Pharma e contro l'amministratore dell'ospedale disposto a tutto pur di cacciarlo, sottrarsi al corteggiamento della dolce Allison Cameron, assistere al tradimento di Robert Chase, e curare Eric Foreman: sono i tre componenti della sua squadra, tiranneggiati, affascinanti e ipnotizzati dalla debordante personalita' di House. In queste ultime puntate lo attende un'altra sfida estrema dopo la malattia che lo ha reso zoppo ma anche solitario, sarcastico e dipendente da pillole contro il dolore. E la magia di House e' tutta in questo mix di genialita' e crudelta', di anticonformismo e tenerezza quando suona il pianoforte a coda o si commuove vedendo il corpo senza vita di un neonato, ma soprattutto quando tiene segrete le sue 'buone azioni', in verita' piuttosto rare. Niente a che fare con i medici classici, con il camice bianco, un sorriso sempre pronto e infinita pazienza verso gli ammalati che ebbero come 'capostipite' il dottor Manson interpretato da Alberto Lupo nel telefilm "La cittadella" tratto dal romanzo di Archibald Cronin. In piu' House e' interpretato da Hugh Laurie, attore inglese con un curriculum di tutto rispetto, scrittore di successo, grande amico di Emma Thompson e Stephen Fry. I piu' lo ricordano come papa' di Stuart Little e uno dei cattivi della 'Carica dei 101'. In piena polemica con il trash televisivo, mentre molti celebrano il funerale della tv generalista, House si e' imposto all'attenzione generale sorprendendo la stessa rete: i 24 episodi della seconda stagione hanno tenuto incollati davanti agli schermi una media di oltre 4 milioni di telespettatori a puntata e il 16.5% di share, con picchi che hanno sfiorato 7 milioni e il 25% di share. Continui record in termini di ascolto, l'ultimo mercoledi' 15 novembre con 5.464.000 telespettatori, 20.85% di share). In America i telespettatori stanno gia' seguendo la terza stagione di Dr. House e la scelta della Fox di dare un seguito alla serie era tuttavia prevedibile. House, infatti, oltre ad aver avuto una seconda stagione dagli ascolti eccezionali anche oltreoceano (ha superato con facilita' i 20 milioni di telespettatori), si e' anche aggiudicato il premio Miglior Attore Protagonista ai recenti Golden Globe. Negli ultimi due episodi dal titolo "Chi era tu padre?" e "Mr. Jecky e House" una vittima sedicenne dell'uragano Katrina sofferente di allucinazioni riguardo la tragedia viene portata da House da un suo ex compagno di studi, che solo recentemente ha scoperto che la ragazza e' sua figlia. Nonostante il sospetto che il suo amico possa essere vittima di una truffa, House accetta di occuparsi del caso e, non appena inizia a lavorare sulle bugie della ragazza per trovare la diagnosi giusta per curarla, si ritrova costretto a sua volta a dire piccole bugie all'amico. Intanto Cuddy (Lisa Edelstein) chiede ad House di rivedere due archivi medici e per lui non e' molto difficile capire che Lisa, in realta', sta cercando un donatore di sperma. House inizia subito a cercare e prepara una bella sorpresa per Lisa...Non appena House e i medici del suo team si trovano a lavorare sulla diagnosi di Vince, un uomo che presenta un'enorme lingua gonfia, il precedente paziente di House, Jack Moriarty, scontento del trattamento ricevuto, si reca nel suo ufficio e gli spara. House continua a curare Vince dal suo letto d'ospedale, ma da solo, e in quelle condizioni, non ce la puo' fare...
L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti dai giornali italiani e stranieri
Eccezionale David Letterman al "Late Show" di ieri sera sul matrimonio tra Tom Cruise e Katie Holmes.
"Grazie infinite. Questo applauso compensa il mancato invito al matrimonio di Tom e Katie. E' stato un matrimonio da favola. Avete letto gli articoli? La sorveglianza era più rigida della faccia di Kenny Rogers. C'era una magnifica torta nuziale. Era bianca, alta tre piedi, pesava 40 libbre... No, quello era Tom…Il matrimonio di Tom e Katie è l'argomento del giorno. Persino O.J. Simpson ha raccontato come avrebbe tagliato lui la torta".

TOP TEN

La categoria è "Dieci cose che ho captato alle nozze Cruise/Holmes".

10 - "Credi che Tom salterà su e giù dall'altare?"…
9 - "Gli hors d'oeuvres mi ricordano le bistecche surgelate Steak-umm."…
8 - "Silenzio! Stanno per rompere l'accordo prematrimoniale."…
7 - "E' bello che queste nozze non abbiano destato tanto scalpore."…
6 - "Tom sta istruendo Matt Lauer sui pericoli nascosti nella torta."…
5 - "Quanti soldi farei se vendessi il bouquet su eBay ?"…
4 - "Non sapevo che Armani confezionasse smoking così corti"…
3 - "Come ha fatto a entrare Letterman ?"…
2 - "No, signor Gibson, non è un matrimonio ebraico."…
E la numero 1 è... - "Non dovevamo lasciar fare un brindisi all'attore che interpreta Kramer."…
NEWS - Natalia Estrada e Elisa Triani, un divano per due a "Il mammo"
La notizia, succulenta, l'ha lanciata il settimanale "Chi" in edicola oggi: "«Basta con Natalia Estrada, non sta più con Paolo Berlusconi». Così Fatma Ruffini avrebbe cancellato dal cast della sit-com “Il mammo” Natalia Estrada. Che non si è data per vinta. E con una telefonata è tornata sul set, dove però nel frattempo ha trovato Elisa Triani presa al suo posto. Agli sceneggiatori il compito di risolvere la difficile convivenza". In realtà, a quanto apprende "Telefilm Cult", si tratterebbe di una "bufala" bella e buona. La bella Triani sarebbe sì stata presa per entrare nel cast della sit-com con protagonista Enzo Iacchetti, ma con un ruolo specifico diverso da quello interpretato da Natalia. Insomma, "Chi" si è perso un pezzo della storia per...Estrada.

martedì 21 novembre 2006

NEWS - Ultima ora, è morto Robert Altman, il regista di "MASH" (il film), nato dietro la cinepresa dei telefilm "Bonanza" e "Alfred Hitchcock presenta"
Il grande regista americano Robert Altman e' morto in un ospedale di Los Angeles. Ne ha dato
notizia poco fa un portavoce della sua societa' di produzione.

IL RITRATTO
(di Giorgio Gosetti) - La sua immagine di gentiluomo del Sud, di anarchico solitario e lucido intellettuale rimane perfino piu' impressa nella memoria di quella del suo cinema, che a intervalli regolari ha marcato profondamente la creativita' di Hollywood e dintorni. Alto, imperioso, con gli occhi chiari e un pizzetto degno di Buffalo Bill, una canna di bambu' a sorreggerne il passo divenuto incerto con gli anni, Robert Altman appartiene a quella schiera di registi che l'Europa ha fatto grandi e l'America ha spesso misconosciuto ma e' anche il piu' spesso interprete delle contraddizioni e dei miti culturali del Nuovo Mondo. Era nato a Kansas City, Missouri, nel 1925, e aveva studiato dai gesuiti. Come molti registi americani arrivo' al cinema per caso dopo aver combattuto nell' aviazione americana durante la guerra (pilotava i celebri B-24 'Liberator'), aveva scritto per la radio e per una societa' produttrice di film industriali. I rudimenti della regia li imparo' come documentarista e come sceneggiatore ma fu un gestore di sale cinematografiche a offrirgli il denaro per l'esordio nella fiction. Era il 1955 quando firmo' "I delinquenti" e il successivo "La storia di James Dean", presto caduti in oblio. Fu fra i primi a scoprire la televisione che ricordo' sempre come la vera palestra del suo artigianato fra la mitica serie "Bonanza" e una serie di episodi prodotti da Hitchcock. Robert Altman torno' al cinema, o piu' esattamente ricomincio' a farlo, nei tardi anni '60 con "Countdown" ('67) e "Quel freddo giorno nel parco" ('69). Ma nello stesso anno la sua stella brillo' di luce propria al Festival di Cannes con l'irriverente e grottesco "M.A.S.H.", vincitore della Palma d'Oro e impareggiabile atto d'accusa in forma comica per la guerra del Vietnam anche se le avventure di Elliot Gould e Donald Sutherland erano ambientate durante la guerra di Corea. Di seguito solo successi, piu' di critica che di pubblico, come "Anche gli uccelli uccidono", il trionfale "I compari" con Warren Beatty e le musiche di Leonard Cohen, "Images" con Susannah York, l'indimenticabile "Il lungo addio" da Chandler, "Gang", fino a "Nashville" del 1975. Il suo cinema sprigiona una coerenza assoluta e inventa quella coralita' di temi e personaggi che, 30 anni dopo, e' ancora all' avanguardia stilistica per Hollywood. Ma non sempre trova riscontro nel pubblico e nei produttori, specie quando film come "Buffalo Bill e gli indiani", "Tre donne", "Un matrimonio", "Quintet" e soprattutto "Popeye-Braccio di ferro" 'sfuggono' al grande pubblico americano. Ma in Europa si rifa' una vita artistica da "Jimmy Dean, Jimmy Dean" (1982) fino ai formidabili "America oggi" (1993) e "La fortuna di Cookie" (1998). Per il cinema italiano, Robert Altman e' stato, specie nella maturita', una sorta di amico e fratello maggiore. "Sarebbe pazzo - diceva - quel regista che negasse di aver imparato tutto dai grandi maestri del neorealismo e della commedia all' italiana. Per quanto mi riguarda, ho almeno due ricordi indelebili: la coralita' ammantata di passione di film come 'Ladri di biciclette' e quella permeata di realta' di 'La battaglia d'Algeri'. E in Italia ho ancora i miei migliori amici da Vittorio Gassman a Gillo Pontecorvo". Gassman e Proietti diedero luogo a un irresistibile duetto comico nel suo "Un matrimonio", mentre quando Altman volle mettere alla berlina il mondo della moda in "Pret-a-porter" (1996) chiamo' in soccorso due icone del nostro cinema: Marcello Mastroianni e Sophia Loren. "Nel ricomporre questa coppia indimenticabile - disse - ho reso omaggio all' arte di Vittorio De Sica, ma non pensavo che sul set Marcello e Sophia potessero ricreare, come per magia, un intero pezzo di storia del cinema". Definire lo stile di Altman e' stata spesso un'ardua impresa per i critici. Curioso, allergico alle formule e ai generi, anarchico nell' animo come spesso nelle opinioni, Altman si e' divertito a usare la macchina da presa per fotografare le storture e i parossismi della vita moderna. Di certo come Balzac ha ritratto la "commedia umana".
GOSSIP - Vere "Desperate housewives": Teri Hatcher si è fidanzata con l'ex di Eva Longoria
Quando la realtà (gossip) supera la fantasia. Teri Hatcher, l'interprete di Susan in "Desperate Housewives", si sarebbe fidanzata con l'ex di Eva Longoria, sua collega di set nel telefilm nei (pochi) panni di Gabrielle. La notizia è emersa ieri sera, in occasione del lancio della linea di borse di Cate Adair, al quale sono intervenute 3 "mogli disperate" su 4, ovvero: Eva Longoria, Felicity Huffman e Marcia Cross (visibilmente incinta). Mancava solo Teri, e così gli addetti ai livori si sono precipitati a sussurrare che la Hatcher fosse in rotta di collisione con la collega per via dell'ex, il regista Stephen Kay, conosciuto dalla Longoria in senso biblico nel 2004 sul set del film dimenticabile "The Dead will tell". Ma nessuna gelosia sembra trasparire da Eva, la quale vive attualmente una rinata storia d'amore con il cestista Tony Parker e ha dato la sua "benedizione" alla relazione tra il suo ex e la collega. "Non ho mai visto Teri così felice da quando lavoriamo insieme", avrebbe detto la Longoria dietro le quinte a smentire una possibile conflittualità con la Hatcher.
GOSSIP - Bracciano's Creek 2 (la vendetta): ecco la foto del bacio tra Tom Cruise e Katie Holmes!
La foto che vedete è stata mostrata in esclusiva stamattina dal programma dell'ABC "Good Morning America". Ritrae il bacio tra Tom Cruise e Katie Holmes dopo il fatidico "sì" a Bracciano. Un bacio "interminabile", a detta di Giorgio Armani, tra gli ospiti del matrimonio più atteso e chiaccherato degli ultimi mesi. Katie è quella vestita di bianco.
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CORRIERE DELLA SERA
la famiglia anomala di "Will&Grace"
"L' ultima puntata di 'Will & Grace' (FoxLife, martedì, ore 21.55) ci regala ben tre finali su cui vale la pena ragionare. Il primo mostra due coppie felici con bambino: Grace Adler sta con Leo da cui ha avuto un bebè, ma anche Will Truman ha messo su famiglia adottando un bambino. In questo modo, David Kohan e Max Mutchnick, i creatori della celebre sitcom ambientata a New York, nella Upper West Side, ricompongono a loro modo la figura della famiglia tradizionale. A loro modo perché, com' è noto, Will è gay. Ma c' è subito un ironico secondo finale. Con un salto temporale in avanti, i figli di Will e Grace, nel frattempo cresciuti e pronti ad affrontare l' avventura dell' università, si incontrano nel college, si piacciono, si fidanzano e decidono infine di sposarsi. Per cui la coppia impossibile di Will e Grace prende infine forma attraverso due figure vicarie. I protagonisti, nel frattempo invecchiati, assistono alla scena con molta tenerezza e la loro storia ricomincia, là da dove era partita tanto tempo fa. Ma c' è pure un terzo finale, quello che chiude in modo definitivo la storia: Will, Grace, Jack e Karen si ritrovano in un bar per brindare e porre il sigillo alle loro avventure. Ebbene, proprio in quel momento di romantica idealizzazione riaffermano la riuscita della famiglia amicale. Per ben otto stagioni la serie ha parlato di quella, solo di quella: il nucleo forte sono i quattro protagonisti, è la loro inscalfibile amicizia che ha resistito all' urto del tempo. Questo addio, celebrato nel 193° e ultimo episodio di Will & Grace, trasmesso negli Usa il 18 maggio 2006 sul canale NBC, è stato seguito da 18 milioni di spettatori. Forse i sociologi farebbero bene a meditare sulle trasformazioni sociali che la grande fiction suggerisce. L' aspetto più divertente di Will & Grace è che tutti si comportano da vecchi coniugi senza aver mai compiuto il passo decisivo: ognuno vive spiritosamente l' altro come ultima consolazione, come ultima risorsa esistenziale. Il non essere marito e moglie viene sublimato da battute, gag, fraintendimenti, tenerezze. Se c' è un dramma, i nostri sanno mascherarlo dietro una superficie giocosa".
(Aldo Grasso, 17.11.2006)

lunedì 20 novembre 2006

NEWS - Keri Russell, "mission impossible" per il matrimonio di TomKat
Keri Russell, l'indimenticata protagonista di "Felicity", ha declinato l'invito di Tom Cruise, con il quale ha lavorato in "Mission Impossible 3", a partecipare al suo matrimonio con Katie Holmes a Bracciano. L'attrice infatti è impegnata a Brooklyn (nella foto a fianco), sul set del thriller prisocologico "The girl in the park", al fianco di Sigourney Weaver e Kate Bosworth. La pellicola è scritta e diretta dal pressochè debuttante David Auburn. Prima del film in questione, l'attrice sarà nelle sale americane nel 2007 con il film fantastico "August Rush" (al fianco di Robin Williams) e con il romantico "Waitress", in cui comparirà nei panni di una cameriera-Cenerentola.
NEWS - Hugh Laurie, un divo per caso e per...casa
Tutti lo vogliono. Però Hugh Laurie, colui che dà volto e bastone al zoppicante "Dr. House", il telefilm più visto della stagione che vola al 18% di share su Italia 1, resiste e scantona. Invitato al prossimo "Telefilm Festival" di Milano, ha declinato gentilmente l'invito argomentando, per la gioia dei produttori e degli uffici stampa, che non fa promozione. E' scorbutico come il dottore che interpreta? No, è solo apparenza e il fascino ne guadagna. La popolarità sembra quasi aver colto di sorpresa questo attore inglese nativo di Oxford che nelle pause di lavorazione del serial ritorna nell'amata Londra, dove riabbraccia la moglie Jo e i suoi tre figli. Lasciati i fans fuori dalla porta, nella sua house vicino al camino, Laurie sta lavorando alla traduzione cinematografica di un suo romanzo uscito nel 1996: "The Gun Seller" e' stato definito sulla quarta di copertina come "un thriller comico ispirato ai romanzi di Alistair MacLean". Sembra che nel cast possa partecipare la sua amica Emma Thompson, conosciuta a Cambridge nel 1978.
(Articolo di Leo Damerini apparso su "TU")
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CORRIERE DELLA SERA
"Big Love", la toilette domestica del delirio
"«Secondo un resoconto degli uffici dei procuratori generali dello Utah e di quelli dell' Arizona nel luglio 2005, dalle 20.000 alle 40.000 persone circa, praticano abitualmente la poligamia negli Stati Uniti. Nel 1980 la Chiesa dei Mormoni ha ufficialmente bandito la poligamia». Con questa didascalia termina la prima puntata di Big Love, la serie prodotta da Tom Hanks per il network americano HBO (più che un network ormai la HBO si va affermando come la più sofisticata delle case di produzione). Traendo spunto da una situazione sociale reale - una piaga che comincia non poco a preoccupare le autorità - Big Love racconta la singolare vita di un poligamo americano dei giorni nostri (Fox Life, lunedì, ore 22.45). Senza prediche, senza moralismi, senza intemerate. Da un racconto, specie se ben strutturato, si capiscono molte più cose che da un rimprovero (per dire: noi ci vantiamo di aver fatto con Capri l' ennesimo teleromanzo televisivo, gli americani usano invece la fiction per capire la complessità del reale). Sotto l' apparenza della serenità, dietro le sembianze di una vita utopica (un marito con tre mogli) cova l' anormalità, che è tanto più temibile quanto più si presenta come armonia. Bill Henrickson (Bill Paxton) vive alla periferia di Salt Lake City in Utah - lo stato dei mormoni - con tre mogli, sette figli, una montagna di spese e di problemi. È proprietario di un' azienda di ristrutturazioni edili, la Home Plus, e lotta quotidianamente per far fronte alle richieste materiali ed emotive delle tre mogli Barb, Nicki e Margene (rispettivamente Jeanne Tripplehorn, Chloë Sevigny and Ginnifer Goodwin). Tutt' e tre vivono in case adiacenti e a turno si dividono il marito per le notti (che sbattimento!). Tutt' e tre devono far fronte alle proprie personali gelosie, difficoltà economiche e desideri ma, soprattutto, devono custodire il loro segreto. Questa famiglia allargata è solo la somma di passioni, litigi, amori e, in particolare, di ideologie: Big Love è l' integralismo nella sua forma più quotidiana e familistica, è la toilette domestica del delirio".
(Aldo Grasso, 15.11.2006)
NEWS - Gillian Anderson, l'interprete di Dana Scully in "X-Files", di nuovo mamma
(ANSA) - Londra - A 38 anni Gillian Anderson, l'attrice americana diventata famosissima in tutto il mondo per il ruolo di Dana Scully nei telefilm della saga X-Files, e' diventata di nuovo mamma: otto mesi dopo essersi separata dal secondo marito ha messo al mondo a Londra un figlio. Il padre e' il suo attuale boyfriend, Mark Griffith. Secondo il domenicale 'Sunday Times' il parto e' avvenuto il 1 novembre al Portland Hospital e al bambino e' stato dato il nome di Oscar. Al pari di Madonna, Gillian Anderson ha scelto di vivere a Londra dove ha conosciuto Griffith, di quattro anni piu' giovane, direttore di una compagnia che per conto della polizia immobilizza le auto in divieto di sosta. L'attrice si e' separata dal secondo marito, il regista Julian Ozanne, dopo sedici mesi di matrimonio. Dal primo marito, uno scenografo degli X-Files, ha avuto una figlia - Piper Maru - che adesso ha 12 anni.

domenica 19 novembre 2006

NEWS - Bracciano's Creek: si son sposati Cruise e Holmes (ma i due aveavano già detto "sì" una settimana fa)!
BRACCIANO, Roma, 19 novembre (Reuters) - Gli attori Tom Cruise e Katie Holmes si sono sposati ieri in un castello medievale a Bracciano in una cerimonia con il rito di Scientology a cui ha preso parte una moltitudine di celebrità hollywoodiane. Nel castello Odescalchi del 15esimo secolo, illuminato da torce e candele, la coppia si è scambiata la promessa matrimoniale lontana dagli sguardi delle migliaia di curiosi e paparazzi accalcati all'esterno delle mura oppure appollaiati su balconi e terrazzi. A tarda sera fuochi d'artificio hanno illuminato il cielo notturno, conquistando l'applauso dei più coraggiosi che sono rimasti ad assistere all'evento sotto la pioggia. Gli sposi vestivano Giorgio Armani, lei in un vestito lungo di seta color avorio costellato di cristalli e lui in completo scuro, e dopo la cerimonia, officiata da un ministro di Scientology, hanno tagliato una torta nuziale a cinque piani di cioccolato bianco, secondo quanto riferito dall'addetto stampa di Cruise, Arnold Robinson. Il tenore italiano Andrea Bocelli ha cantato una serenata in onore della coppia durante il ricevimento nuziale, dice una nota diffusa da Robinson. Si stima che i festeggiamenti siano costati oltre due milioni di euro. "Stanotte festa!", ha detto la coppia aprendo le danze sulle note di "Songbird" di Fleetwood Mac, ha detto Robinson, precisando che gli ospiti hanno ballato oltre l'una di notte. Nella nota Robinson fa sapere che la coppia si è ufficialmente unita in matrimonio la settimana scorsa. "Come succede per le coppie che si sposano fuori dagli Stati Uniti, Cruise e Holmes hanno ufficializzato il loro matrimonio a Los Angeles prima della partenza per l'Italia", si precisa nella nota. Cruise, al terzo matrimonio, è un seguace della chiesa fondata dallo scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard. Holmes, 17 anni più giovane del marito, è cattolica. Tra i 150 ospiti invitati al matrimonio da favola erano presenti molte star di Hollywood fra cui Jennifer Lopez e il marito Marc Anthony, Will Smith e la moglie Jada Pinkett e Brooke Shields. I media locali hanno detto che Victoria Beckham è arrivata al matrimonio da sola, indossando un abito ed un cappello neri dopo che il marito e calciatore del Real Madrid David è stato chiamato dal suo club per andare a giocare in Spagna. Fra le altre celebrità invitate, il regista di "Mission: Impossible III" J.J. Abrams e John Travolta, che condivide con Cruise la fede in Scientology. Shields, in un abito lungo rosso, e Lopez, che portava un vestito rosa ricoperto di piume bianche, sono state fra le poche celebrità a posare per i fotografi e le telecamere quando hanno lasciato il loro hotel a Roma.

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