NEWS - "Cancer sucks!": dopo "The Big C" un'altra serie racconta il tumore come valvola di sfogo per migliorare la propria vita ("Chasing Life", dal 4 settembre su Premium Stories")
Come sopravvivere al cancro, oltretutto scoperto in giovane età, è il messaggio di speranza e solidarietà che traspare da “Chasing Life”, in prima tv su Premium Stories dal 4 settembre (ogni venerdì in prima serata). Al grido di “Cancer sucks!”, la 24enne April Carver (Italia Ricci) è un giovane giornalista di Boston che alterna la sua vita in redazione con la madre vedova Sara (Mary Page Keller), la sorellina ribelle Brenna (Haley Ramm), nonché frequentando il collega Dominic (Richard Brancatisano). Il destino le riserva tuttavia un brutto ostacolo quando viene a scoprire dallo zio medico che ha il cancro. La serie ideata da Susanna Fogel, Joni Lefkowitz, già rinnovata per la 2° stagione, è basata sulla serie messicana “Terminales” di Ricardo Alvarez Canales. Laura Harring di “Mullholland Drive” e Edward Asner di “Lou Grant” compaiono da guest-stars. Su “Variety” Brian Lowry ha commentato: “è solo dal terzo episodio che la protagonista realizza la gravità della malattia e di come la sua vita possa e debba cambiare di fronte alla possibilità della morte. Anzi, inizia a vivere come se dovesse vivere un solo giorno. La sua prospettiva diventa intrigante, condita da una buona dose soap che non rende il tutto obbligatoriamente drammatico e fatale”.
Come sopravvivere al cancro, oltretutto scoperto in giovane età, è il messaggio di speranza e solidarietà che traspare da “Chasing Life”, in prima tv su Premium Stories dal 4 settembre (ogni venerdì in prima serata). Al grido di “Cancer sucks!”, la 24enne April Carver (Italia Ricci) è un giovane giornalista di Boston che alterna la sua vita in redazione con la madre vedova Sara (Mary Page Keller), la sorellina ribelle Brenna (Haley Ramm), nonché frequentando il collega Dominic (Richard Brancatisano). Il destino le riserva tuttavia un brutto ostacolo quando viene a scoprire dallo zio medico che ha il cancro. La serie ideata da Susanna Fogel, Joni Lefkowitz, già rinnovata per la 2° stagione, è basata sulla serie messicana “Terminales” di Ricardo Alvarez Canales. Laura Harring di “Mullholland Drive” e Edward Asner di “Lou Grant” compaiono da guest-stars. Su “Variety” Brian Lowry ha commentato: “è solo dal terzo episodio che la protagonista realizza la gravità della malattia e di come la sua vita possa e debba cambiare di fronte alla possibilità della morte. Anzi, inizia a vivere come se dovesse vivere un solo giorno. La sua prospettiva diventa intrigante, condita da una buona dose soap che non rende il tutto obbligatoriamente drammatico e fatale”.
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