NEWS - Hugh Laurie va-va-voooma! L'interprete di "Dr. House" guadagna un mucchio di soldi, ma li spende tutti in moto (sarà per questo che vive separato dalla famiglia?)
Roma - (Adnkronos) - "C'e' stato un po' di tempo in cui le uniche persone da cui venivo notato erano quelle che apprezzavano cio' che facevo, mentre ora vengo notato da persone a cui non importa se sono vivo o morto: anzi, probabilmente mi vorrebbero morto... Farci l'abitudine richiede un po' di tempo". Cosi' confida
Hugh Laurie, il noto "
Dr. House" a "
Grazia", il settimanale diretto da
Vera Montanari in edicola domani. L'attore che trascorre 15 ore al giorno sul set di "
Dr. House" (dicono che guadagni pero' 200.000 dollari a puntata) e che vedremo dal 27 giugno al cinema con il film "
La notte non aspetta",
vive a Los Angeles, mentre la moglie e le sue tre figlie sono rimaste a Londra. Dichiara di vivere molto male la lontananza dalla famiglia e afferma: "Visto che ho firmato per tre serie,
e' probabile che la mia famiglia si trasferisca in California. Ci abbiamo messo parecchio tempo prima di abituarci all'idea che si trattasse di una situazione permanente, il primo anno non ho nemmeno disfatto le valigie. Immagino che sia una forma di pessimismo: se una cosa va bene, e' solo questione di tempo prima che qualcuno me la porti via".
Hugh Laurie che dichiara di "non aver amici in nessuna parte del mondo" dice: "Non riesco a liberarmi dell'idea che la vera virtu' sia nella sofferenza. Esiste una sorta di economia della psiche secondo la quale se abbracci successo, felicita' e agiatezza, queste cose le devi pagare in qualche modo". L'attore racconta delle sue grandi passioni: "Sono disposto a spendere solo per le moto - dice -
possiedo una Yamaha a Londra e una Triumph a Los Angeles. E adoro il pianoforte. Se potessi lo suonerei per dieci ore al giorno, ma ho un problema al collo e dopo un po' comincia a farmi veramente male". "
Dr. House" confida che cerca sempre di evitare la stampa e anche
le interviste non le gradisce: "Divento ansioso per un mucchio di cose: questo e' il problema. E' la mia parte piu' distruttiva: mi fermo sempre a rimuginare su cosa avrei potuto dire o fare. Le confesso - dice a 'Grazia' - che sono un po' preoccupato per quest'intervista. Ieri ho chiamato per avere un consiglio il mio strizzacervelli, a Hollywood non ti fanno entrare se non ne hai uno". E come vede Laurie il suo personaggio 'Dr. House'? "
House e' simpatico, ma non e' buonista. E' divertente, onesto, molto competente. Mi piacerebbe come persona se lo incontrassi. La cosa buffa e' che
mio padre era davvero un dottore e io vengo pagato cento volte di piu' per fare finta di esserlo".