venerdì 10 agosto 2018

GOSSIP - "The Fall" in the sea...Jamie Dornan a Capri con moglie a rimorchio si concede doccia+tuffo con costume extra-large

giovedì 9 agosto 2018

NEWS - Anteprima! Do you know "Gomorra"? La quarta stagione espatria a Londra e si ispira al clan dei Polverino. Possibile sbarco al cinema nella primavera 2019 "con più di due episodi"

Articolo tratto da "Il Mattino"
Dopo l'ingresso dell'Alleanza voluta da Genny Savastano (Salvatore Esposito) nella seconda stagione, di Sangue Blu e Company nella terza, anche la quarta tranche di «Gomorra» vedrà protagonista una nuova fazione sul fronte del Sistema: si tratta di parenti del boss di Secondigliano che si legherà a loro per affari criminali. La nuova famiglia è ispirata ai Polverino, clan camorristico di Marano fortemente legato ai Nuvoletta, che resta radicato nell'area flegrea anche a dispetto di arresti, sequestri e condanne. Così ispirata che nella sceneggiatura i camorristi erano originariamente chiamati i «Polvere», poi la produzione ha deciso di cambiar lo ro cognome, perché troppo somigliante all'originale. Patrizia Santoro (Cristiana Dell'Anna), ormai al fianco di Genny dopo la morte di Pietro Savastano, troverà un nuovo amore proprio in questo clan, mettendo a rischio equilibri fragili e armati. Genny, intanto, dopo aver perso alleati, moglie e figlio, sarà costretto a scappare a Londra, dove cercherà nuovamente di internazionalizzare i suoi traffici, aprendo una finestra sulla realtà della corruzione finanziaria londinese e del riciclaggio del denaro sporco, di cui lo stesso Roberto Saviano, in passato, ha parlato al parlamento britannico. Portare Genny fuori da Napoli, stavolta, assumerà un significato diverso: quando andò in Honduras alla ricerca di nuove strade per il traffico della droga ne tornò cambiato, più forte e determinano, pronto per il ruolo di boss. Stavolta dovrà prendere decisioni difficili per pro- teggere la famiglia, svelando la sua emotività, ma anche dubbi e crepe nella ferocia camorristica, peraltro già intraviste nella serie precedente in Ciro l'Immortale. Lui, Marco D'Amore, ritornerà: morto come criminale nella fiction, ha vestito i panni di regista di alcune delle dodici puntate della quarta serie, insieme a Francesca Comencini e Claudio Cupellini. Eppure Salvatore Esposito sui social scherza: «Come andrà a finire tra Gennaro Savastano, Patrizia, Sangue blu, Valerio e i fratelli Capaccio, ultimi superstiti della squadra dei confederati? Ma soprattutto... Ciro è morto davvero oppure no? #Nunsapitchevaspett». Domande anche sul destino di Patrizia che, dopo l'omicidio di Scianèl (Cristina Donadio), ha postato delle fotografie con delle strane cicatrici che potrebbero lasciar pensare a una sua scomparsa dal set. Il produttore Riccardo Tozzi risponde in un'intervista a «Deadline»: «Nessuno è al sicuro. E stata una decisione consapevole fin dall'inizio per rendere tutto credibile. E come una tragedia greca». Se l'inizio di tutto ha avuto il suo cuore a Secondigliano, se la terza serie ha guardato alle paranze dei bambini ed è entrata nel centro storico partenopeo, stavolta le sceneggiature ci portano anche in altri snodi nevralgici della narrazione criminale campana, guardando alla provincia casertana, da Castel Volturno a Villa Literno. Si gira fino a novembre, anche in pieno agosto, con un contratto che vincola gli attori a non abbronzarsi e che li costringe a indossare giacche di pelle e Arresto e fuga del boss don Pietro La prima serie di «Gomorra» ha il cuore a Secondigliano, dove comanda don Pietro Savastano: arrestato per caso, la sua evasione sarà un capolavoro maglioni, calzini e cappelli, mentre il caldo rende l'aria irrespirabile. Obbligati a mantenere il silenzio, non possono pubblicare neanche una foto o una dichiarazione che possa lasciare intendere qualcosa sulla nuova serie. Si gira di notte e di giorno, dopo le riprese a Londra e a Bologna, è la volta di Napoli, tra le strade del centro storico dove Sangue Blu (Arturo Muselli) e Valerio (Lori De Luna) cercano L'Immortale. Nella seconda serie don Pietro ordina a Genny di uccidere Ciro, ma il figlio non eseguirà l'ordine e, alla fine, armerà l'amico: Savastano senior muore sulla tomba di donna lmma. La quarta stagione andrà in onda nella primavera del 2019 e si comincia già a immaginare di portarla di nuovo sul grande schermo, dopo il successo della proiezione delle prime due puntate della terza serie al cinema, anzi Andrea Scrosati di Sky Italia dichiara: «Penso che dovremmo essere più aggressivi e andare oltre i due episodi».

martedì 7 agosto 2018

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
In "Paris Etc." freschezza da Nouvelle Vague
"In «Paris Etc.», la serie tv dramedy al femminile in 12 episodi, c'è freschezza drammaturgica, una caratteristica di molti film francesi, fin dai tempi della Nouvelle Vague: la commedia non prevarica mai sull'esprit de finesse, così come il sociale non determina mai i destini delle protagoniste. La serie, visibile su TimVision, racconta le storie intrecciate di cinque donne parigine molto differenti tra di loro — sia come retroterra culturale che per età e periodo della propria vita — nel corso di un'intera stagione, da settembre con l'inizio del nuovo anno scolastico, fino al tanto atteso periodo natalizio. «Paris Etc.» ricostruisce le loro storie di amore, di fantasie, di nevrosi, seguendole tra risate, pianti, bevute, tra la voglia di crescere e la paura di invecchiare. Le storie sono contrappuntate da inserti in bianco e nero, come se il passato fosse un momento di condivisione conservato nelle teche. Ogni protagonista ha la sua storia, ma qualcosa le accomuna: rapporti di coppia discretamente complicati, figli problematici e una Parigi che ambisce essere la sesta protagonista (un po' come New York lo era per «Sex and the City»). «Parigi è per le macchine, basta con `ste biciclette», sostiene una parisienne. Mentre la voce fuori campo di una radio spiega, appunto, come la donna parigina sia il simbolo di un fascino indiscusso, un'icona di sensualità, Marianne, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi, e il «compagno» Fred vengono sorpresi dal figlio Colin di 9 anni, mentre stanno facendo l'amore. E la ventenne Allison (Lou Roy-Lecollinet), arrivata a Parigi da Alsace per specializzarsi nel mondo culinario con uno stage nelle cucine di un luxury hotel, confessa che i suoi genitori hanno votato per il Front National. E Nora (Noidra Ayadi), traduttrice e interprete di origine tunisina, si trova in un periodo non semplice, tra i problemi dei figli e le discussioni con il partner Julien". (Aldo Grasso)

lunedì 6 agosto 2018

NEWS - Fermi tutti! JJ Abrams e il resto della produzione di "Lost" chiedono scusa a Evangeline Lilly dopo le accuse di essere stata costretta a girare scene seminuda

News tratta da Deadline.com
The creators and executive producers of the TV show Lost have issued an apology to actress Evangeline Lilly, who said earlier in an interview that she was made to feel “cornered” on the show’s set about doing partially nude scenes.
Creators and executive producers J.J. Abrams, Damon Lindelof, Jack Bender and Carlton Cuse issued a joint statement apology for the alleged problems on the show, which ran on ABC from 2004-2010. “Our response to Evie’s comments in the media was to immediately reach out to her to profoundly apologize for the experience she detailed while working on Lost,” the statement read. “We have not yet connected with her, but remain deeply and sincerely sorry. No person should ever feel unsafe at work. Period.” 
Lilly is currently featured in the film Ant-Man and the Wasp, and claimed in a recent podcast interview that she was “mortified and trembling” after filming a specific Lost scene. “In season 3, I’d had a bad experience on set with being basically cornered into doing a scene partially naked, and I felt had no choice in the matter,” Lilly said. “And I was mortified and I was trembling and when it finished, I was crying my eyes out and I had to go on do a very formidable, very strong scene thereafter.” She added: “In season 4, another scene came up where Kate was undressing and I fought very hard to have that scene be under my control and I failed to control it again. And so I then said, ‘That’s it, no more. You can write whatever you want—I won’t do it. I will never take my clothes off on this show again,’ and I didn’t.”Lilly previously said she flayed the skin off both of her forearms during a stunt that went wrong several years ago on the set of Lost.  Lilly also made it clear that the accident was no accident, accusing an unnamed stunt coordinator — who she described as “misogynistic” — of punishing her for defying his wish to have a stuntwoman do the stunt. It involved rolling off a thick tree branch high above the ground and hanging on for dear life, though there was no risk of falling because she was safely harnessed to the branch.

domenica 5 agosto 2018

NEWS - Aridaje! Evangeline Lilly continua a accusare la produzione di "Lost": "costretta a restare seminuda sul set! E il mio personaggio è passato da essere indipendente a rizzacazzi..."

News tratta da "Variety"
Evangeline Lilly says she felt pressured into filming partially-nude scenes on ABC’s hit fantasy drama “Lost.” The “Ant-Man and the Wasp” star, who played the show’s heroine Kate Austen during its six-season run, revealed in an interview for “The Lost Boys” podcast that she was coerced into doing partially-naked scenes for her role, particularly in the third season.
“In Season 3, I’d had a bad experience on set with being basically cornered into doing a scene partially naked, and I felt had no choice in the matter,” she said. “And I was mortified and I was trembling when it finished. I was crying my eyes out, and I had to go and do a very formidable, very strong scene thereafter.”
Lilly said her discomfort continued into the following season of the show.
“In Season 4, another scene came up where Kate was undressing and I fought very hard to have that scene be under my control. And I failed to control it again,” she noted. “So I then said, ‘That’s it, no more. You can write whatever you want — I won’t do it. I will never take my clothes off on this show again.’ And I didn’t.”
Lilly has not filmed another scene involving nudity since her stint on “Lost,” a choice she has pointedly made when selecting projects.
“I’ve been doing this now for 15 years. I’m a little bit better equipped now to know the ropes, to not have uncomfortable positions come up now,” she added. “Because I have had uncomfortable experiences, when I read scripts where it involves nudity, I pass. And it’s not because I think there’s anything wrong with doing nudity. It’s because I don’t trust that I can be comfortable and safe. I’m lucky; I’m in a privileged position because I can be picky. I feel for women who are struggling to come up in the industry and don’t know how to navigate that.”
In the interview, Lilly also recalled her disappointment in the switch from Kate’s status as an “icon for strength and autonomy for women” to being thrust into the middle of a love triangle with two fellow passengers of Oceanic Flight 815: Jack (Matthew Fox) and Sawyer (Josh Holloway).
I felt like my character went from being autonomous, really having her own story and her own journey and her own agendas, to chasing men around the island. And that irritated the s— out of me,” she explained. “I did throw scripts across rooms when I read them because I would get very frustrated by the diminishing amount of her own story that there was to play.”
On a recent stuntwomen panel, Lilly also claimed that a “misogynistic” stunt coordinator intentionally caused her to injure both her arms during a stunt on the set of the ABC series.
“I felt it was him saying, ‘I’m going to put you in your place for standing up to me,'” she said.
ABC did not immediately respond to Variety‘s request for comment.

Leggi le altre accuse alla produzione di "Lost" di Evangeline Lilly QUI

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