venerdì 7 novembre 2014

GOSSIP - Clamoroso al Cibali! Will Smith fotografa la moglie Jada Pinkett di "Gotham" nuda mentre dorme (e lei posta la foto su Facebook con la scusa che "è un segreto sexy da condividere. La vita è arte e bellezza") 
La smania di apparire sui social network e di confondere vita reale e virtuale fa un’altra vittima nello star-system hollywodiano. Anzi due, visto che si tratta di marito e moglie. Will Smith ha fotografato la moglie Jada Pinkett Smith nuda di schiena mentre dormiva e lei ha postato la foto su Facebook, per la gioia e lo stupure degli oltre 7 milioni di followers.
L’attrice attualmente impegnata sul set della serie-evento “Gotham” (in Italia in onda in esclusiva su Premium Action ogni lunedì sera) ha così commentato lo scatto sul social network: “ho scoperto il segreto più sexy della mia vita l’altro giorno, mio marito mi fotografa mentre dormo…quando me lo ha rivelato mi ha eccitata vedermi con i suoi occhi. E ora lo voglio condividere con voi tutti”.
La chiosa finale dell’attrice sposata con Will Smith ha del filosofico: “La vita è arte. La vita è bellezza. J.”.
Non è escluso che nei prossimi giorni Jada Pinkett pubblichi altri scatti del genere (con conseguente impennata di followers).
Sposati da 17 anni con due figli già famosi – Jaden di 16 anni e Willow di 14 – Will e Jaden Smith, tra le coppie più in vista di Hollywood e testimonial in prima fila di Scientology, hanno smentito recentemente una presunta crisi matrimoniale, definendo il loro rapporto molto “aperto” e riconfermando il loro amore in pubblico.
Definire Will solo un marito è limitante – ha dichiarato l’attrice lo scorso luglio – non c’è un’idea precisa di cosa voglia poter dire essere un marito o una moglie, a mio avviso. Quello che conta è mantenere vivo il romanticismo e la passione. Io e Will, avendo i figli in casa, abbiamo costruito una tenda in giardino piena di cuscini, candele, vino e quant’altro per le nostre evasioni sexy…anche più volte al giorno!”.
La mania delle foto Vip di coppia a Hollywood è stata inaugurata da Ashton Kutcher-Demi Moore poco prima della separazione avvenuta nel 2011.
Di certo non un buon viatico per i coniugi Smith…
NEWS - Start me up! Da stasera risate al Silicon su Sky Atlantic
(ANSA) - Cinque giovani nerd, la localita' informatica per eccellenza e un sogno nel cassetto. Sono questi gli ingredienti di Silicon Valley, la nuova serie comedy targata Hbo in onda in prima visione assoluta da stasera alle 23.10 in prima tv su Sky Atlantic HD. Otto avvincenti episodi sul mondo
delle start up digitali firmati da Mike Judge (Office Space, Beavis & Butthhead e King of the Hill) e costruiti sulle performance di un cast giovanile e brillante. La serie prende il nome dalla conosciutissima Silicon Valley, il paradiso californiano degli informatici in cui risiedono le multinazionali tecnologiche con cifre da capogiro tra le fila di Wall Street. Ed e' proprio qui che inizia l'avventura di Richard (Thomas Middleditch, The Office), un giovane nerd che crea un servizio online dal nome Pied Piper (Il pifferaio magico) dotato di un algoritmo di compressione dei file affascinante agli occhi dei maestri dell'hi-tech. L'ingegnoso ma impacciato programmatore si trova cosi' a prendere la decisione piu' importante della sua vita: vendere tutto e salutare definitivamente il progetto accettando un'offerta di 10 milioni di dollari, oppure assistere alla crescita - e forse al successo - del software anche grazie ai finanziamenti di Erlich (TJ Miller), un ex informatico ora milionario che ambisce al successo in borsa. Richard sceglie di rischiare e con lui i suoi quattro bizzarri amici dai soprannomi spiritosi che in un contesto decisamente comico intraprendono un viaggio verso il trionfo sul web, la nuova miniera d'oro dell'economia mondiale. La serie, intrisa del tocco humour tipico delle comedy made in Usa e dei tratti di un sogno americano in versione giovanile, ricalca l'attualita' del fenomeno delle start up con uno sguardo irriverente e comico.

giovedì 6 novembre 2014

GOSSIP - Erin Richards, dal Galles a "Gotham" sognando Will Smith (ma non ditelo alla moglie, la compagna di set Jada Pinkett!) 
Erin Richards, colei che interpreta la fidanzata del detective James Gordon (Ben McKenzie) in “Gotham” (su Premium Action in esclusiva ogni lunedì), ha sangue gallese che scorre nelle vene. Dopo un esordio nel 2005 al cinema, è passata da guest-star in una serie memorabile quale “Misfits”. Prima di lanciarsi nella serie tv più attesa della stagione nei panni di Barbara Kean, nell’ultimo anno ha scelto la strada dell’horror cinematografico con due gemme del filone “de paura”: “Open Graves” e “Le origini del male”. Il suo sogno nel cassetto potrebbe esaudirsi presto: conoscere Will Smith, consorte della collega di set telefilmico Jada Pinkett Smith. A meno che la gelosia non finisca per oscurare il desiderio di Erin peggio delle tenebre di Gotham…

mercoledì 5 novembre 2014

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
La sfida impegnativa di "Homeland"
"È una sfida impegnativa quella che affronta la quarta stagione di «Homeland», una delle serie più importanti degli ultimi anni (Fox, venerdì, ore 21). Si può dirlo senza rischiare di cadere nello spoiler, visto che «Homeland» è stata integralmente trasmessa anche in Italia: il personaggio di Brody (Damian Lewis) è uscito di scena sul finale della terza stagione, lasciando Carrie (Claire Danes) sola a combattere con i suoi fantasmi (una sindrome bipolare che sfocia nella mania), ad affrontare la minaccia terrorista e gli intrighi interni della Cia. Di fronte alla necessità di dare un passo nuovo alla serie, privata di uno dei suoi protagonisti (è quello che in gergo tecnico si chiama reboot, una sorta di «ristrutturazione» del mondo narrativo), gli autori hanno spostato la scena in Pakistan, dove Carrie ha preso il comando dell’agenzia locale della Cia. Tutto sa di fuga da un lutto non superato, dalle responsabilità inaffrontabili legate al fatto di aver dato alla luce la figlia di Brody. Sin dalle prime, esaltanti puntate, è stato chiaro che la serie giocava il suo fascino sulla tragica forza di attrazione che spingeva i personaggi di Carrie e Brody l’uno verso l’altro. Il bilanciamento tra il racconto di questa passione e delle vicende di spionaggio internazionale, con tutto un carico di verità opache che spesso ha anticipato la cronaca, ha segnato le sorti di «Homeland» lungo il corso delle stagioni: prossima alla perfezione la prima, altalenanti le successive. Privata di questa dinamica, la serie sembra ora tutta concentrata su trame spionistiche, credibili e avvincenti. Resta forte in «Homeland» il senso di angoscia di un Occidente che si scopre fatalmente vulnerabile". (Aldo Grasso, 03.11.2014)

lunedì 3 novembre 2014

ESCLUSIVA - Telefilm Cult intervista in esclusiva Robin Lord Taylor, il "Pinguino" (futuro) di "Gotham" (Premium Action ogni lunedì)!

You play an incredibly iconic character in Gotham. How much pressure do you feel to honour previous incarnations of The Penguin, or are you able to create your own version of the character?
It’s a little bit of both. When you follow in the footsteps of Burgess Meredith and Danny DeVito – amazing actors and incredible performances that are part of all of our lives – it’s hard not to be influenced. I’m sure they inspire my performance in a certain way, but at the same time we’re showing a different part of the character that no one’s ever seen before. In that sense, I feel like I have a lot of freedom. In Gotham, Oswald is younger. This show is an origin story, so it’s before these villains have been incarnated. In that sense, I feel like I have freedom to create and stretch the character, which is exciting.

Do you feel any added pressure because The Penguin’s origin story is the tale that kicks off Gotham? In the pilot episode, we see a glimpse of The Riddler, Catwoman and Poison Ivy – but The Penguin is front and centre in the plot…
I would be lying if I said I didn’t feel any pressure, but I’m at the point where I’m just going along for the ride. I’m having the best time ever on Gotham, so I’m just trying to show up at work and get my head around what we’re doing each day. I’m having a blast.

Are you involved with many stunts in the show?
Not at this point, but who knows what’s coming down the road? At the moment we have some tussling and stuff for my character, but nothing too crazy.

Are you looking forward to the more physical side of the role?
That’s the thing about The Penguin; he isn’t a physically strong, imposing person. He plays people off each other to do his bidding. But it will certainly be interesting to see if I end up on crane somewhere doing something physical.

Does this mean you’re eager to do your own stunts?
To a certain extent, I’m eager to do them. Yes, definitely – because I feel like authenticity is really what we’re going for in the show. Anything that helps the authenticity is great with me.

The Penguin is a very fierce villain at times. How do you get into the mindset of such a violent character?
To be honest, the script is written so well that it’s all right there on the page. It doesn’t take a lot to get into character. In fact, it’s so fun and it’s written so well that it’s a dream for me. The way we shoot the show also helps. We move so fast with filming that’s it’s almost as though you get swept up into it and the energy just carries you through.

How evil is Oswald Cobblepot when we first meet him in Gotham?
As far as evilness goes, he’s finding his footing. He starts the show at a very low place in the totem pole – and at the end of the pilot, he ends up even lower, so he’s basically crawling his way back to Gotham City. In a way, the evilness is his tool that he uses to gain power. His drive for power is his only motivation.

What is his ultimate goal?
His end game is to run the show. He absolutely refuses to be powerless. He refuses to be stepped on and used because that’s how he’s been treated his whole life. He wants to make a change.

Do you see The Penguin as a character that is dealing with a lot of failures, as well as this quest for power?
Absolutely. I think that’s what fuels his homicidal tendencies. His failures are what push him towards those really dark, violent, sadistic places.

How many Batman comics did you read in preparation for the role?
I read loads! I found a couple of origin story comics, which were great. There’s a secret origin special where it talks about The Penguin’s childhood and how he was a bullied kid in prep school. That part of his childhood informed a lot of where he’s coming from in terms of his drive for power. Then someone gave me a Penguin: Pain And Prejudice comic book, which helped me get into his head even more. It’s an awesome read. How rare is it to play a character when there’s 75 years of resource material to look through? It’s like the research is all there for me; it’s fantastic.

Looking back through the past 75 years of DC villains, what is it about them that resonates the most with you?
The thing that resonates with me most is the fact that these are all mortal people. There are no real supernatural abilities going on here, so that’s what I relate to and that’s what speaks to me the most. All of the villains are coming from an actual, real place; like from being a bullied kid. That’s something we can all relate to. It’s fascinating that it was written in the late 40s and early 50s, but it still resonates today.

How would you describe The Penguin’s relationship with Bruce Wayne?
The great thing about The Penguin is that ultimately as Bruce Wayne/Batman grows up, he realises that he needs my character. They both play off each other in a really fascinating way. They almost have a partnership and they are always connected, which I think is great. It’s like two sides of the good and the evil, and then the fact that they have to interact together and work together; it’s a great, great thing to play.

How would you describe The Penguin’s relationship with Jada Pinkett Smith’s character in Gotham, the villainous Fish Mooney?
When we start the show, Fish is my boss. She’s the one who teaches him everything about the world, the fine underbelly of Gotham City. In a way, she’s very much like a mother figure. However, The Penguin’s desire for power is relentless, and he will use absolutely anyone to get what he wants. He will do whatever it takes. With Fish, the two of them begin so connected – but ultimately there’s not room for two of them in Gotham City.
NEWS - Mediasette-te! Cambi ai vertici delle reti del Biscione: Casarotto a Italia 1, Lombardi a Rete4, Costa alle reti tematiche 
Dal comunicato stampa: "Nel quadro di continua innovazione dell’offerta televisiva Mediaset, viene varato oggi un nuovo assetto organizzativo delle reti gratuite alle dirette dipendenze di Marco Paolini, Direttore Generale Palinsesto e Distribuzione Mediaset. L’area si evolve con il coordinamento centralizzato della promozione televisiva di tutti i programmi Mediaset e soprattutto con nuovi incarichi ai vertici delle reti che valorizzano risorse di nuova generazione interne al Gruppo. 

La direzione di Italia 1 viene affidata a Laura Casarotto, attuale responsabile Marketing tv Mediaset. E’ la prima volta che una professionista donna viene nominata al vertice di una rete generalista italiana.
L’incarico di direttore di Retequattro è assegnato a Sebastiano Lombardi, attuale direttore Marketing Informazione Mediaset.
Tutti i canali tematici gratuiti vengono riuniti sotto la responsabilità di Marco Costa, attuale vicedirettore di Canale 5.
I precedenti direttori di rete che assumono nuovi incarichi: Luca Tiraboschi (Italia 1) il ruolo di Direttore editoriale Infotainment, Giuseppe Feyles (Retequattro) quello di responsabile della nuova funzione Coordinamento produzioni Intrattenimento Roma.

domenica 2 novembre 2014

GOSSIP - Michonne Impossible! Dopo Lauren Cohan, anche Danai Gurira fa resusiscitare i morti su "Esquire"...

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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