NEWS - Il Moige scatenato contro i telefilm: oggi tocca a "CSI - Miami", giudicato troppo "crudo e cruento"
Il Moige - Movimento Italiano Genitori - si scaglia ancora una volta contro i telefilm. Oggi tocca a "CSI - Miami", giudicato troppo "crudo e violento". Nei mesi scorsi l'associazione di benpensanti aveva puntato l'indice, per i loro contenuti, su telefilm come "Smallville" e "Eddie il cane parlante" ("si perdono in un mare di doppi sensi e violenza"), "Will&Grace" ("volgare"), "Desperate Housewives" ("non apprezzata la scelta di trasmettere le repliche al pomeriggio"), "CSI" ("racapricciante"), "Paso adelante" ("diseducativo e ambiguo") e, addirittura, "I Cesaroni" ("scene indecorose"). Due giorni fa, lo stesso Moige è sceso in campo a difendere e approvare la costante presenza dei bambini piangenti all'interno del game-show di Raiuno "Affari Tuoi". Nella puntata del 31 ottobre, ad esempio, veniva costantemente inquadrata una bambina in lacrime, figlia del concorrente che vinceva poi 250.000 euro. Contrariamente alle proteste di altre associazioni (tra le altre quelle del Codacons, dell'Osservatorio dei Minori e dell'Unione Italiana dei Genitori), il Moige ha chiuso inaspettatamente un occhio (anzi, tutti e due). All'Ansa, in merito al via libera ai bambini piangenti dentro i pacchi, la presidentessa Elisabetta Scala difendeva così la sua opinione: "non rileviamo nella presenza dei bambini al programma di Raiuno ne' una violazione del codice di autoregolamentazione su tv e minori, ne' qualcosa incontrasto con il nostro decalogo per una corretto presenza dei minori in programmi tv. La commozione di genitore puo' colpire un bambino ma esattamente come accade all' interno della mura domestiche". Verrebbe la voglia di leggere quel benedetto codice di autoregolamentazione e capire come mai il Moige utilizzi due pesi e due misure. I pesi sul gobbo dei telefilm, le misure (caritatevoli) su evidenti perplessità in altri generi tv.
Se volete protestare contro il Moige, scrivete (in massa) a questo indirizzo: redazionemoige@genitori.it.
venerdì 3 novembre 2006
NEWS - A "Law&Order" in onda la puntata ad hoc sull'arresto di Mel Gibson
(ANSA) - New York, 3 nov - Il serial "Law and Order" ha dedicato la puntata in onda oggi negli Usa a Mel Gibson e al suo incontro ravvicinato con l'alcol e la polizia della strada. L'episiodio e' stato intitolato 'In Vino Veritas'. L'estate scorsa a Los Angeles Gibson urlo' sotto i fumi dell'alcol improperi antisemiti contro un poliziotto che lo aveva fermato. Nel ruolo ispirato all'avventura del regista, i produttori di "Law and Order" hanno usato l'attore Chevy Chase.
(ANSA) - New York, 3 nov - Il serial "Law and Order" ha dedicato la puntata in onda oggi negli Usa a Mel Gibson e al suo incontro ravvicinato con l'alcol e la polizia della strada. L'episiodio e' stato intitolato 'In Vino Veritas'. L'estate scorsa a Los Angeles Gibson urlo' sotto i fumi dell'alcol improperi antisemiti contro un poliziotto che lo aveva fermato. Nel ruolo ispirato all'avventura del regista, i produttori di "Law and Order" hanno usato l'attore Chevy Chase.
GOSSIP - Mischa Barton a strati e senza trucco
Parliamoci chiaro, se si parla tanto di lei una ragione ci deve essere. Poliedrica, pazza, affascinante, devastata, elegante o trash: giudicatela come volete, ma Mischa Barton è al momento la più seguita dai paparazzi di mezzo mondo. Ogni sua mossa o uscita fa parlare (possibilmente con foto). Ecco la sua ultima trovata: fotografata a Malibu, la nostra ha provveduto a vestirsi a strati per coprirsi dal primo freddo. Sciarpa, gilet, vestito di pecora, telefonino felpato...ogni indumento va bene. Un dettaglio oggettivo: senza un filo di trucco Mischa appare in ottima forma, lasciandosi alle spalle i pianti di alcuni giorni fa (Vedi Post del 30 ottobre)
Parliamoci chiaro, se si parla tanto di lei una ragione ci deve essere. Poliedrica, pazza, affascinante, devastata, elegante o trash: giudicatela come volete, ma Mischa Barton è al momento la più seguita dai paparazzi di mezzo mondo. Ogni sua mossa o uscita fa parlare (possibilmente con foto). Ecco la sua ultima trovata: fotografata a Malibu, la nostra ha provveduto a vestirsi a strati per coprirsi dal primo freddo. Sciarpa, gilet, vestito di pecora, telefonino felpato...ogni indumento va bene. Un dettaglio oggettivo: senza un filo di trucco Mischa appare in ottima forma, lasciandosi alle spalle i pianti di alcuni giorni fa (Vedi Post del 30 ottobre)
giovedì 2 novembre 2006
NEWS - Patrick Dempsey di "Grey's Anatomy" accusato di violenze dall'ex moglie. Ma è tutta una bufala...
In America i cacciatori di scoop non guardano in faccia a nessuno e anche "MacDreamy", come è stato soprannominato il dottor Shepherd di "Grey's Anatomy", alias Patrick Dempsey, è caduto nel mirino. Dopo la rissa sfiorata sul set del telefilm medico (vedi Post dell'11 e 26 ottobre), i giornalisti detective sono andati a scartabellare nel passato degli attori protagonisti della quasi zuffa. Ultimamente sono girate voci sulla denuncia dell'ex moglie di Dempsey, tale Rochelle "Rocky" Parker, per le violenze subite durante il matrimonio. Si è vociferato che la denuncia riguardasse un dito rotto in una portiera e le percosse subite "tanto per vedere cosa si prova a picchiare una donna". La "strana coppia" si è sposata nel 1987, quando lui aveva 21 anni e lei - udite, udite - 47! Il divorzio è avvenuto nel 1991 per "differenze inconciliabili" (ce credo, basta vedere l'età di scarto!). Le accuse, depositate negli atti della separazione, sono successivamente state ritrattate proprio dall'ex moglie, pare in seguito alla contro-denuncia degli avvocati di Dempsey per aver testimoniato il falso.
In America i cacciatori di scoop non guardano in faccia a nessuno e anche "MacDreamy", come è stato soprannominato il dottor Shepherd di "Grey's Anatomy", alias Patrick Dempsey, è caduto nel mirino. Dopo la rissa sfiorata sul set del telefilm medico (vedi Post dell'11 e 26 ottobre), i giornalisti detective sono andati a scartabellare nel passato degli attori protagonisti della quasi zuffa. Ultimamente sono girate voci sulla denuncia dell'ex moglie di Dempsey, tale Rochelle "Rocky" Parker, per le violenze subite durante il matrimonio. Si è vociferato che la denuncia riguardasse un dito rotto in una portiera e le percosse subite "tanto per vedere cosa si prova a picchiare una donna". La "strana coppia" si è sposata nel 1987, quando lui aveva 21 anni e lei - udite, udite - 47! Il divorzio è avvenuto nel 1991 per "differenze inconciliabili" (ce credo, basta vedere l'età di scarto!). Le accuse, depositate negli atti della separazione, sono successivamente state ritrattate proprio dall'ex moglie, pare in seguito alla contro-denuncia degli avvocati di Dempsey per aver testimoniato il falso.
NEWS - Ma il Moige che televisione guarda? Attacca "Smallville" e "Will&Grace", ma considera lecito veder piangere una bambina ad "Affari Tuoi"!
Il Moige, Movimento Italiano Genitori, solitamente critico sui contenuti televisivi non adatti ai minori, ne ha combinata una clamorosa. Dopo aver puntato l'indice nei mesi scorsi, per i loro contenuti, su telefilm come "Smallville", "Will&Grace", "Desperate Housewives", "CSI", "Paso adelante" e, addirittura, "I Cesaroni", oggi difende e approva la presenza dei bambini che piangono all'interno del game-show di Raiuno "Affari Tuoi". Nella puntata di martedì scorso, infatti, veniva costantemente inquadrata una bambina, figlia del concorrente che ha poi vinto 250.000 euro, piangente a margine delle decisioni sui pacchi del padre. Inaspettatamente, il Moige ha chiuso un occhio (anzi, tutti e due). Si veda la notizia sull'Ansa sul via libera ai bambini piangenti dentro i pacchi.
(ANSA) - ROMA, 2 nov - Il Moige, il movimento dei genitori cattolici, ritiene "fuori luogo" una protesta per la presenza di bambini ad Affari tuoi. "Come associazione genitori - spiega Elisabetta Scala, interpellata sulle polemiche - non rileviamo nella presenza dei bambini al programma di Raiuno ne' una violazione del codice di autoregolamentazione su tv e minori, ne' qualcosa in contrasto con il nostro decalogo per una corretto presenza dei minori in programmi tv". Il perche' Scala lo spiega cosi': "Non c'e' niente che possa far sentire il minore in un ambiente non adatto alla sua eta', ne' gli vengono mai rivolte domande che lo possano mettere a disagio". E' chiaro, prosegue, Scala, "che la commozione di genitore puo' colpire un bambino ma esattamente come accade all' interno della mura domestiche". Non solo: per il Moige la migliore garanzia e' il conduttore del programma: "Insinna ha un modo di fare e di condurre il programma consono ad una visione familiare: anche i suoi commenti, come a fare una morale a fine programma, sono positivi perche' sdrammatizzano sia la vittoria che la sconfitta".
Il Moige, Movimento Italiano Genitori, solitamente critico sui contenuti televisivi non adatti ai minori, ne ha combinata una clamorosa. Dopo aver puntato l'indice nei mesi scorsi, per i loro contenuti, su telefilm come "Smallville", "Will&Grace", "Desperate Housewives", "CSI", "Paso adelante" e, addirittura, "I Cesaroni", oggi difende e approva la presenza dei bambini che piangono all'interno del game-show di Raiuno "Affari Tuoi". Nella puntata di martedì scorso, infatti, veniva costantemente inquadrata una bambina, figlia del concorrente che ha poi vinto 250.000 euro, piangente a margine delle decisioni sui pacchi del padre. Inaspettatamente, il Moige ha chiuso un occhio (anzi, tutti e due). Si veda la notizia sull'Ansa sul via libera ai bambini piangenti dentro i pacchi.
(ANSA) - ROMA, 2 nov - Il Moige, il movimento dei genitori cattolici, ritiene "fuori luogo" una protesta per la presenza di bambini ad Affari tuoi. "Come associazione genitori - spiega Elisabetta Scala, interpellata sulle polemiche - non rileviamo nella presenza dei bambini al programma di Raiuno ne' una violazione del codice di autoregolamentazione su tv e minori, ne' qualcosa in contrasto con il nostro decalogo per una corretto presenza dei minori in programmi tv". Il perche' Scala lo spiega cosi': "Non c'e' niente che possa far sentire il minore in un ambiente non adatto alla sua eta', ne' gli vengono mai rivolte domande che lo possano mettere a disagio". E' chiaro, prosegue, Scala, "che la commozione di genitore puo' colpire un bambino ma esattamente come accade all' interno della mura domestiche". Non solo: per il Moige la migliore garanzia e' il conduttore del programma: "Insinna ha un modo di fare e di condurre il programma consono ad una visione familiare: anche i suoi commenti, come a fare una morale a fine programma, sono positivi perche' sdrammatizzano sia la vittoria che la sconfitta".
NEWS - Anne Heche, la star più pazza dei telefilm
Nello star-system è considerata una pazza totale, tanto che la recente autobiografia s'intitola non a caso "Call me crazy". Anne Heche, l'ex popolare fidanzata di Ellen DeGeneres con tanto di coming out di coppia all'"Oprah Winfrey Show", è tornata da protagonista in televisione dopo 8 anni di assenza, fatti salvi alcuni cameo in "Ally McBeal", "Nip/Tuck" e "Everwood". Nel serial "Men in Trees", in onda su ABC, veste i panni di Marin Frist, un'autrice newyorkese di best seller sulle relazioni di coppia che si nasconde in Alaska dopo che il fidanzato l'ha resa ridicola davanti all'opinione pubblica. Niente a confronto di quando, dopo la separazione dalla DeGeneres, prima di convertirsi all'eterosessualità e sposare Coley Laffoon, Anne venne ritrovata in stato confusionale a vagare nei pressi di Fresno (California), dicendo di chiamarsi Celeste e di essere in attesa della sua astronave. Non si sa se il ricovero successivo abbia lenito la ferita della morte del padre, segretamente gay, a causa dell'AIDS, quando lei aveva appena 13 anni. Assistendo a "Men in Trees", il suo sguardo sembra sereno, ma forse qualche fantasma le fa ancora visita, rendendola però più unica che pazza. (Articolo di Leo Damerini apparso su "TU" N.42)
Nello star-system è considerata una pazza totale, tanto che la recente autobiografia s'intitola non a caso "Call me crazy". Anne Heche, l'ex popolare fidanzata di Ellen DeGeneres con tanto di coming out di coppia all'"Oprah Winfrey Show", è tornata da protagonista in televisione dopo 8 anni di assenza, fatti salvi alcuni cameo in "Ally McBeal", "Nip/Tuck" e "Everwood". Nel serial "Men in Trees", in onda su ABC, veste i panni di Marin Frist, un'autrice newyorkese di best seller sulle relazioni di coppia che si nasconde in Alaska dopo che il fidanzato l'ha resa ridicola davanti all'opinione pubblica. Niente a confronto di quando, dopo la separazione dalla DeGeneres, prima di convertirsi all'eterosessualità e sposare Coley Laffoon, Anne venne ritrovata in stato confusionale a vagare nei pressi di Fresno (California), dicendo di chiamarsi Celeste e di essere in attesa della sua astronave. Non si sa se il ricovero successivo abbia lenito la ferita della morte del padre, segretamente gay, a causa dell'AIDS, quando lei aveva appena 13 anni. Assistendo a "Men in Trees", il suo sguardo sembra sereno, ma forse qualche fantasma le fa ancora visita, rendendola però più unica che pazza. (Articolo di Leo Damerini apparso su "TU" N.42)
mercoledì 1 novembre 2006
SGUARDO FETISH - Fermate Madonna, sembra Straker!
Fermate Madonna, voglio scendere. Dall'astronave Interceptor, s'intende. L'organizzazione SHADO mi ha mandato una foto del nuovo look della popstar che strilla "Like a Virgin" e "Hung Up". Sono basito. E visto che stiamo parlando di "UFO", sono anche basette. Quelle del colonnello Paul Foster, due tappeti che gli scorrevano a bordo orecchie, da guinness dei coiffeur e dei barbùn. Che la Ciccone si faccia crocifiggere in scena sui palchi di mezzo mondo è una questione che tocca la fede, ma che ora sfoggi il mitico caschetto biondo platino del Comandante Striker senza citare la fonte è un'eresia bella e buona. Fermatela, se non è ancora troppo tardi. Ne va del nostro orgoglio e del copywright. Le cronache rosa dicono che il taglio della criniera, che richiama l'epoca di "Papa don't preach", è costato alla diva 1000 dollari. Noi dell'Accademia dei Telefilm abbiamo racimolato 5 modellini Shado-Mobile da Yamato Video per farla desistere. Ma probabilmente non si tratta di una scelta autonoma. Come nel mitico fanta-cult del 1970, forse Madonna è stata posseduta da un alieno che si vuol sostituire a lei per avvicinare Straker e ucciderlo (vale sempre il titolo imperativo "Uccidete Straker!", come nel miglior film tratto da "UFO"). Vuole diventare un suo clone al pari di Bonolis con "Fattore C" e "Affari Tuoi". Sì, non c'è dubbio, deve essere quello il suo intento. Per la Madonna, Straker va salvato! Ho già caricato la mia KA revisionata a 60.000 chilometri di tre operatrici di Base Luna, quelle con i capelli viola in stile Tina Turner. Per una bionda platino a caschetto, un tris di parruccone fucsia che sembrano tirate su dalla tangenziale nord sembra la soluzione perfetta. Sarà un troiaio, ma è l'unica arma da quando la SHADO si è trasferita sotto gli studi televisivi di Mediaset. Se lo sapesse Gerry Anderson, si rivolterebbe nello Stingray. Madonna va fermata, neanche la mafia russa ci è riuscita. Noi potremmo mandarle addosso Tony Soprano, ma al cellulare non risponde. L'uomo che fuma di "X-Files", J.R. di "Dallas", Zeus e Apollo di "Magnum P.I.": sono disposto a caricare qualunque cattivo voglia venire a combattere, pur sapendo che i posti in auto sono quelli che sono. Ma poi mi viene la folgorazione, ricordando che "UFO" trovava origine da un film del 1968 che s'intitolava "Doppia immagine nello spazio". Bisogna trovare una "replicante" per annientarla. Riguardo la foto di Madonna "strakerizzata" e scopro di avere l'antidoto vivente (o quasi) in casa. Raffaella Carrà. Non ha niente da invidiarle. Prova te a fare "pazza pazza pazza sulla terrazza" con quel caschetto che ti si schiaffa sugli occhi. E' il suo esatto opposto, la sua nemesi. Straker è salvo e può rimettersi quella scodella di capelli biondi platino ancora per molto. Appena Madonna vedrà la Raffa tornerà a pettinarsi come Farraw Fawcett in "Charlie's Angels"...Oddio, un altro caso da affrontare! Ci tocca. Anzi, ci "tuca tuca".
(Articolo di Leo Damerini tratto dal "Telefilm Magazine" di Novembre)
Fermate Madonna, voglio scendere. Dall'astronave Interceptor, s'intende. L'organizzazione SHADO mi ha mandato una foto del nuovo look della popstar che strilla "Like a Virgin" e "Hung Up". Sono basito. E visto che stiamo parlando di "UFO", sono anche basette. Quelle del colonnello Paul Foster, due tappeti che gli scorrevano a bordo orecchie, da guinness dei coiffeur e dei barbùn. Che la Ciccone si faccia crocifiggere in scena sui palchi di mezzo mondo è una questione che tocca la fede, ma che ora sfoggi il mitico caschetto biondo platino del Comandante Striker senza citare la fonte è un'eresia bella e buona. Fermatela, se non è ancora troppo tardi. Ne va del nostro orgoglio e del copywright. Le cronache rosa dicono che il taglio della criniera, che richiama l'epoca di "Papa don't preach", è costato alla diva 1000 dollari. Noi dell'Accademia dei Telefilm abbiamo racimolato 5 modellini Shado-Mobile da Yamato Video per farla desistere. Ma probabilmente non si tratta di una scelta autonoma. Come nel mitico fanta-cult del 1970, forse Madonna è stata posseduta da un alieno che si vuol sostituire a lei per avvicinare Straker e ucciderlo (vale sempre il titolo imperativo "Uccidete Straker!", come nel miglior film tratto da "UFO"). Vuole diventare un suo clone al pari di Bonolis con "Fattore C" e "Affari Tuoi". Sì, non c'è dubbio, deve essere quello il suo intento. Per la Madonna, Straker va salvato! Ho già caricato la mia KA revisionata a 60.000 chilometri di tre operatrici di Base Luna, quelle con i capelli viola in stile Tina Turner. Per una bionda platino a caschetto, un tris di parruccone fucsia che sembrano tirate su dalla tangenziale nord sembra la soluzione perfetta. Sarà un troiaio, ma è l'unica arma da quando la SHADO si è trasferita sotto gli studi televisivi di Mediaset. Se lo sapesse Gerry Anderson, si rivolterebbe nello Stingray. Madonna va fermata, neanche la mafia russa ci è riuscita. Noi potremmo mandarle addosso Tony Soprano, ma al cellulare non risponde. L'uomo che fuma di "X-Files", J.R. di "Dallas", Zeus e Apollo di "Magnum P.I.": sono disposto a caricare qualunque cattivo voglia venire a combattere, pur sapendo che i posti in auto sono quelli che sono. Ma poi mi viene la folgorazione, ricordando che "UFO" trovava origine da un film del 1968 che s'intitolava "Doppia immagine nello spazio". Bisogna trovare una "replicante" per annientarla. Riguardo la foto di Madonna "strakerizzata" e scopro di avere l'antidoto vivente (o quasi) in casa. Raffaella Carrà. Non ha niente da invidiarle. Prova te a fare "pazza pazza pazza sulla terrazza" con quel caschetto che ti si schiaffa sugli occhi. E' il suo esatto opposto, la sua nemesi. Straker è salvo e può rimettersi quella scodella di capelli biondi platino ancora per molto. Appena Madonna vedrà la Raffa tornerà a pettinarsi come Farraw Fawcett in "Charlie's Angels"...Oddio, un altro caso da affrontare! Ci tocca. Anzi, ci "tuca tuca".
(Articolo di Leo Damerini tratto dal "Telefilm Magazine" di Novembre)
martedì 31 ottobre 2006
BOLLETTINO - "Wonder Woman": Joss Whedon cerca la "ragazza dei desideri"
Joss Whedon ha già tutto in mente. Gli manca solo un piccolo dettaglio: l'attrice principale. Il Wonder Boy del piccolo schermo cerca la sua "Wonder Woman". Chi sarà la protagonista del suo impegno più ambizioso, ossia la trasposizione cinematografica del fumetto del 1942 e della serie del 1976 con il volto (e il corpo da Miss Universo) di Lynda Carter? Agli inizi si era vociferato di Jennifer Aniston, poi le voci avrebbero voluto nel body a "stelle e strisce" della super-eroina Sarah Michelle Gellar, lanciata da Whedon in "Buffy"; in seguito sono emerse le candidate - anzi, le candiKate - Kate Beckinsale (già alle prese con storie fumettistiche in "Underworld" e "Van Helsing") e Kate Bosworth (Lois Lane nell'ultimo film su "Superman"). Ma ora il produttore Joel Silver, uno con il pelo sullo stomaco così folto che potrebbe comparire da Uomo Lupo nel film, ha avviato i casting al motto di "A.A.A. Cercasi attrice non famosa per Wonder Woman". I sogni son sempre desideri...
(Articolo di Leo Damerini tratto dal Bollettino del "Telefilm Magazine" di Novembre, da oggi in edicola)
Joss Whedon ha già tutto in mente. Gli manca solo un piccolo dettaglio: l'attrice principale. Il Wonder Boy del piccolo schermo cerca la sua "Wonder Woman". Chi sarà la protagonista del suo impegno più ambizioso, ossia la trasposizione cinematografica del fumetto del 1942 e della serie del 1976 con il volto (e il corpo da Miss Universo) di Lynda Carter? Agli inizi si era vociferato di Jennifer Aniston, poi le voci avrebbero voluto nel body a "stelle e strisce" della super-eroina Sarah Michelle Gellar, lanciata da Whedon in "Buffy"; in seguito sono emerse le candidate - anzi, le candiKate - Kate Beckinsale (già alle prese con storie fumettistiche in "Underworld" e "Van Helsing") e Kate Bosworth (Lois Lane nell'ultimo film su "Superman"). Ma ora il produttore Joel Silver, uno con il pelo sullo stomaco così folto che potrebbe comparire da Uomo Lupo nel film, ha avviato i casting al motto di "A.A.A. Cercasi attrice non famosa per Wonder Woman". I sogni son sempre desideri...
(Articolo di Leo Damerini tratto dal Bollettino del "Telefilm Magazine" di Novembre, da oggi in edicola)
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Arriva anche in Italia "The Grudge 2" (dal 10 novembre)
(ANSA) - MILANO, 31 OTT - E' un sequel, che a sua volta spalanca la porta a un altro sequel, il thriller 'The Grudge 2', in uscita il 10 novembre, che sembra essere stato creato proprio per portare avanti 'ad libitum' la storia della maledizione soprannaturale lanciata nel primo e fortunatissimo episodio di quella che si avvia ormai a diventare una saga, come il suo originale giapponese 'Ju on'. L'americana Sarah Michelle Gellar, che era Karen, la protagonista del film del 2004, sempre firmato da Takashi Shimizu, sceneggiato da Stephen Susco e prodotto da Sam Raimi, compare anche nel secondo episodio, ma la sua e' una tenue apparizione che serve, piu' che altro, a introdurre i nuovi personaggi, a partire dalla sorella Aubrey, interpretata da Amber Tamblyn. Aubrey viene mandata dalla madre in Giappone per riportare a casa Karen, che alla fine del primo episodio aveva perso il fidanzato nell'incendio con cui aveva tentato di distruggere per sempre la casa abbandonata, da cui si sprigiona la maledizione sovrannaturale che da' il via a tutto il plot. La morte di Karen segna il passaggio di testimone tra le due sorelle: ora tocca ad Aubrey scoprire chi o cosa abiti davvero in quella casa, nel tentativo di fermare per sempre una forza che sembra voler distruggere qualsiasi persona incontri. Come promesso dal regista giapponese, il mistero della maledizione, che non era spiegato in 'The grudge', viene rivelato nel sequel. Il rancore di Kayako, la donna-fantasma che uccide chiunque capiti nella casa e chi gli sta vicino, non e' dovuto solo alla sua morte violenta per mano del marito, che aveva ucciso lei e il loro bambino proprio nella famosa casa maledetta, ma affonda anche nell'infanzia della donna. La sua scoperta, pero', non porta alla soluzione del dramma, anzi: la struttura su diversi piani temporali e l'azione, ambientata sia a Tokyo sia a Chicago (dove tra i nuovi personaggi c'e' anche Jennifer Beals), lasciano intendere che la maledizione ha varcato l'Oceano e non ha nessuna intenzione di fermarsi. E forse questo giocare su momenti diversi, lasciando credere allo spettatore che siano simultanei, mentre sono consequenziali, e' la parte migliore di questo blockbuster che, per il resto, non aggiunge granche' al primo episodio. Al suo debutto nelle sale americane, comunque, 'Grudge 2' ha dominato le vendite di biglietti, incassando in un solo fine settimana ben 22 milioni di dollari.
(ANSA) - MILANO, 31 OTT - E' un sequel, che a sua volta spalanca la porta a un altro sequel, il thriller 'The Grudge 2', in uscita il 10 novembre, che sembra essere stato creato proprio per portare avanti 'ad libitum' la storia della maledizione soprannaturale lanciata nel primo e fortunatissimo episodio di quella che si avvia ormai a diventare una saga, come il suo originale giapponese 'Ju on'. L'americana Sarah Michelle Gellar, che era Karen, la protagonista del film del 2004, sempre firmato da Takashi Shimizu, sceneggiato da Stephen Susco e prodotto da Sam Raimi, compare anche nel secondo episodio, ma la sua e' una tenue apparizione che serve, piu' che altro, a introdurre i nuovi personaggi, a partire dalla sorella Aubrey, interpretata da Amber Tamblyn. Aubrey viene mandata dalla madre in Giappone per riportare a casa Karen, che alla fine del primo episodio aveva perso il fidanzato nell'incendio con cui aveva tentato di distruggere per sempre la casa abbandonata, da cui si sprigiona la maledizione sovrannaturale che da' il via a tutto il plot. La morte di Karen segna il passaggio di testimone tra le due sorelle: ora tocca ad Aubrey scoprire chi o cosa abiti davvero in quella casa, nel tentativo di fermare per sempre una forza che sembra voler distruggere qualsiasi persona incontri. Come promesso dal regista giapponese, il mistero della maledizione, che non era spiegato in 'The grudge', viene rivelato nel sequel. Il rancore di Kayako, la donna-fantasma che uccide chiunque capiti nella casa e chi gli sta vicino, non e' dovuto solo alla sua morte violenta per mano del marito, che aveva ucciso lei e il loro bambino proprio nella famosa casa maledetta, ma affonda anche nell'infanzia della donna. La sua scoperta, pero', non porta alla soluzione del dramma, anzi: la struttura su diversi piani temporali e l'azione, ambientata sia a Tokyo sia a Chicago (dove tra i nuovi personaggi c'e' anche Jennifer Beals), lasciano intendere che la maledizione ha varcato l'Oceano e non ha nessuna intenzione di fermarsi. E forse questo giocare su momenti diversi, lasciando credere allo spettatore che siano simultanei, mentre sono consequenziali, e' la parte migliore di questo blockbuster che, per il resto, non aggiunge granche' al primo episodio. Al suo debutto nelle sale americane, comunque, 'Grudge 2' ha dominato le vendite di biglietti, incassando in un solo fine settimana ben 22 milioni di dollari.
GOSSIP - Eva Henger smentisce Sofia Gucci: "Nessun flirt tra lei e Don Johnson. E' solo una trovata pubblicitaria"
TgCom ha intervistato Eva Henger, anch'essa sul set del film "Bastardi" dove sarebbe nato il presunto flirt tra la pornostar Sofia Gucci e Don Johnson, l'ex Sonny Crockett di "Miami Vice" (vedi Post del 17 e 19 ottobre). Qui di seguito, l'intervista alla Henger.
Di ritorno da una crociera, dopo le fatiche sul set di "Bastardi" girato a Trani, Eva Henger racconta a Tgcom la sua verità sul caso Johnson-Gucci. "Niente sesso, siamo stati tutti testimoni di quello che è successo: il cast e la città. Sofia ha insidiato Don ma da lui ha avuto solo un bacio in piazza". A Trani Eva ha anche celebrato la promessa di nozze con Massimiliano Caroletti: "E' stato come il giorno del sì". "Non poteva accadere quello che la Gucci ha raccontato - afferma Eva in procinto di partire per le Bahamas - perché Don, io e il mio fidanzato, che è protagonista e produttore del film, eravamo sempre insieme. Johnson è rimasto in Italia per soli cinque giorni ed era accompagnato da suo cognato, il fratello di sua moglie. Una giornata di riprese e poi nel dopocena studiavamo insieme il copione. In albergo le nostre camere erano attaccate...".
Il film uscirà a fine febbraio, ma ha già sollevato un gran polverone.
"Sono sconvolta per quanto è stato detto su Don Johnson. L'ha voluto il mio fidanzato nel cast, sono molto amici. Ieri lo ha sentito ed è distrutto. Come può immaginare ha problemi con la moglie e con un bimbo di pochi mesi di mezzo... Ma secondo lei, se Don avesse voluto portarsela a letto, lo avrebbe fatto così davanti a tutti?".
Ci racconti come sono andati i fatti.
"La Gucci si è presentata sotto falso nome. Diceva di chiamarsi Margherita ed era accompagnata dal nipote di uno dei produttori, un nome noto nel porno. Non sapevamo chi fosse ma per due giorni ha tormentato Johnson. Ogni sera cenavamo tutti insieme e lei insisteva per avere un bacio, un autografo, per andare con lui. Don era lusingato di ricevere tanti complimenti da una giovane, ma prendeva le distanze, le diceva che era sposato. Tutti i presenti ci ridevano su e io mi chiedevo: come fa una ragazza così giovane ad essere così assatanata?".
Ma quelle foto su National Enquire che hanno fatto scoppiare il caso?
"La verità è questa: l'ultima sera Don, pur di togliersela di mezzo, le ha dato un bacio. Quelle foto non le ha pubblicate nessuno in Italia, perché si vedeva chiaramente che non c'era niente di che, ma la stampa americana le ha tagliate ad arte. In quelle originali ci siamo anche io e Massimiliano e tutti gli altri".
Secondo lei, qual è stato il motivo per cui è stata montata questa vicenda?
"Di Sofia noi non sapevamo nulla, ma dopo che è scoppiato il fatto abbiamo saputo che sono in uscita quattro suoi film: è stata tutta pubblicità. E' squallido, ma è così". "Ora Don passerà alle vie legali - interviene Massimiliano Caroletti - e io, Eva e tutti i presenti siamo pronti a testimoniare a suo fare. Lui è un amico e io mi sento in colpa per quello che è accaduto. Sofia ha fatto la comparsa nel mio film, ma le sue scene sono state tagliate, non c'era motivo che ci fosse".
(n.d.r.: le foto di Don Johnson e di Sofia Gucci insieme sono state pubblicate in realtà sul numero in edicola di "Vanity Fair")
TgCom ha intervistato Eva Henger, anch'essa sul set del film "Bastardi" dove sarebbe nato il presunto flirt tra la pornostar Sofia Gucci e Don Johnson, l'ex Sonny Crockett di "Miami Vice" (vedi Post del 17 e 19 ottobre). Qui di seguito, l'intervista alla Henger.
Di ritorno da una crociera, dopo le fatiche sul set di "Bastardi" girato a Trani, Eva Henger racconta a Tgcom la sua verità sul caso Johnson-Gucci. "Niente sesso, siamo stati tutti testimoni di quello che è successo: il cast e la città. Sofia ha insidiato Don ma da lui ha avuto solo un bacio in piazza". A Trani Eva ha anche celebrato la promessa di nozze con Massimiliano Caroletti: "E' stato come il giorno del sì". "Non poteva accadere quello che la Gucci ha raccontato - afferma Eva in procinto di partire per le Bahamas - perché Don, io e il mio fidanzato, che è protagonista e produttore del film, eravamo sempre insieme. Johnson è rimasto in Italia per soli cinque giorni ed era accompagnato da suo cognato, il fratello di sua moglie. Una giornata di riprese e poi nel dopocena studiavamo insieme il copione. In albergo le nostre camere erano attaccate...".
Il film uscirà a fine febbraio, ma ha già sollevato un gran polverone.
"Sono sconvolta per quanto è stato detto su Don Johnson. L'ha voluto il mio fidanzato nel cast, sono molto amici. Ieri lo ha sentito ed è distrutto. Come può immaginare ha problemi con la moglie e con un bimbo di pochi mesi di mezzo... Ma secondo lei, se Don avesse voluto portarsela a letto, lo avrebbe fatto così davanti a tutti?".
Ci racconti come sono andati i fatti.
"La Gucci si è presentata sotto falso nome. Diceva di chiamarsi Margherita ed era accompagnata dal nipote di uno dei produttori, un nome noto nel porno. Non sapevamo chi fosse ma per due giorni ha tormentato Johnson. Ogni sera cenavamo tutti insieme e lei insisteva per avere un bacio, un autografo, per andare con lui. Don era lusingato di ricevere tanti complimenti da una giovane, ma prendeva le distanze, le diceva che era sposato. Tutti i presenti ci ridevano su e io mi chiedevo: come fa una ragazza così giovane ad essere così assatanata?".
Ma quelle foto su National Enquire che hanno fatto scoppiare il caso?
"La verità è questa: l'ultima sera Don, pur di togliersela di mezzo, le ha dato un bacio. Quelle foto non le ha pubblicate nessuno in Italia, perché si vedeva chiaramente che non c'era niente di che, ma la stampa americana le ha tagliate ad arte. In quelle originali ci siamo anche io e Massimiliano e tutti gli altri".
Secondo lei, qual è stato il motivo per cui è stata montata questa vicenda?
"Di Sofia noi non sapevamo nulla, ma dopo che è scoppiato il fatto abbiamo saputo che sono in uscita quattro suoi film: è stata tutta pubblicità. E' squallido, ma è così". "Ora Don passerà alle vie legali - interviene Massimiliano Caroletti - e io, Eva e tutti i presenti siamo pronti a testimoniare a suo fare. Lui è un amico e io mi sento in colpa per quello che è accaduto. Sofia ha fatto la comparsa nel mio film, ma le sue scene sono state tagliate, non c'era motivo che ci fosse".
(n.d.r.: le foto di Don Johnson e di Sofia Gucci insieme sono state pubblicate in realtà sul numero in edicola di "Vanity Fair")
lunedì 30 ottobre 2006
NEWS - Tom Cruise e Katie Holmes, futuri sposi nella Villa di Mussolini sul Garda, in riva al Lario o all'ombra del Colosseo? ANSA, AGI e Chi giocano all'1X2
(ANSA) - ROMA, 30 ott - Sarebbe Villa Feltrinelli a Gargnano, sul lago di Garda, usata come residenza da Benito Mussolini durante la II Guerra Mondiale, e diventata negli anni successivi un albergo di lusso, il luogo dove si sposeranno Tom Cruise e Katie Holmes, nel weekend tra il 17 e il 19 novembre. L'indiscrezione, gia' rilanciata nelle ultime ore da una decina di siti inglesi e americani, l'ha data il tabloid britannico 'Daily Express'. A trovare il Villa Feltrinelli Hotel, scrive il quotidiano, e' stata Katie Holmes, che all'inizio del mese ha visitato varie tenute del nord Italia con l'ex Posh Spice Victoria Beckham. La futura signora Cruise si sarebbe letteralmente "innamorata" della villa: "Per lei e' il luogo ideale, essendo da una parte nascosta da un fitto fogliame mentre dall"altra ha una vista sul lago mozzafiato" spiega la fonte consultata dal 'Daily Express'. "A Katie e Victoria - continua - e' stato detto che Mussolini l'ha usata come base durante la guerra, ma sembravano piu' interessate al fatto che ci avessero soggiornato anche Grace Kelly e Isadora Duncan".
(AGI) - Como, 30 ott. - Nei giorni scorsi attraverso il suo agente George Clooney ha smentito la possibilita' che il matrimonio tra l'amico Tom Cruise e Katie Holmes possa avvenire il 18 novembre in riva al Lario con pranzo nuziale a Villa d'Este di Cernobbio (Como). Ma a smentire l'attore americano sono i tabloid internazionali in edicola oggi e che danno per certa, invece, la cerimonia nell'incantevole paesaggio offerto dl lago di Como. Secondo 'RadioGossip' e' confermato il pranzo nuziale a base di menu' italiano cucinato sotto la direzione dello Chef Alfredo Tommaselli che giungera' a Cernobbio direttamente dal suo ristorante di Roma 'Il Bolognese'. Gli sposi vestiranno anche Made in Italy, ovvero Giorgio Armani. La tavola ove siederanno gli sposi sara' addobbata da Buccellati. Circa 500 gli ospiti, dei quali 150 dovrebbero giungere con l'aereo di John Travolta, un Boeing 707 pilotato dallo stesso Travolta, che dovrebbe atterrare all'aeroporto di Lugano-Agno. Da qui, sotto scorta, il gruppo passera' il confine per raggiungere la cittadina lariana. Tra gli invitati, oltre a Clooney che fara' da padrone di casa e Travolta, compagno di Cruise in Scientology ci dovrebbero essere Brad Pitt e Angelina Jolie, Oprah Winfrey e Steven Spielberg, Will e Jada Pinkett Smith. Nicole Kidman, ex moglie di Tom Cruise, ha regalato per le nozze un vaso di cristallo di Baccarat da 2.200 euro. Tutto questo quanto riferiscono le riviste specializzate in Gossip. Secondo 'Sunday Express' la Chiesa di Scientology, alla quale si affida Tom Cruise, avrebbe messo a disposizione all'ex Top Gun uno yacht da un milione e mezzo di euro messo per la crociera di nozze. Dal canto suo, la famiglia di Kaite avrebbe finalmente abbassato le barricate erette proprio per il diverso orientamento religioso dello sposo. Proprio per questo ci saranno due officianti durante la messa nuziale. Alcuni siti internet sostengono che i festeggiamenti dovrebbero protrarsi per almeno quattro giorni (dal 16 al 19 del prossimo mese). Luna di miele, invece, forse in un lussuoso resort su un'isola privata di Tahiti. Intanto dopo la bufala del matrimonio Brad-Angelina e del mega convegno con Bill Gates, i lariani stanno alla finestra.
Roma, 30 ott. (Adnkronos) - Dovrebbe essere a Roma, e non sul lago di Como o sul lago di Garda, come rilanciato dai tabloid inglesi, la location dove il 18 novembre si celebrera' il matrimonio fra Tom Cruise e Katie Holmes. E' quanto sostiene "Chi" nel numero in edicola da mercoledi'. Numerosi indizi, secondo il settimanale, portano nella Capitale ed e' stato proprio li' che le due star hollywoodiane hanno annunciato al mondo il loro amore. Le loro nozze sono coperte dal massimo riserbo e non si escludono depistaggi. "Chi" rivela anche che a tutte le persone coinvolte nell'evento e' stato imposto il silenzio con una clausola sul contratto che prevede una penale di 1 milione di euro nel caso di rivelazioni di notizie.
(ANSA) - ROMA, 30 ott - Sarebbe Villa Feltrinelli a Gargnano, sul lago di Garda, usata come residenza da Benito Mussolini durante la II Guerra Mondiale, e diventata negli anni successivi un albergo di lusso, il luogo dove si sposeranno Tom Cruise e Katie Holmes, nel weekend tra il 17 e il 19 novembre. L'indiscrezione, gia' rilanciata nelle ultime ore da una decina di siti inglesi e americani, l'ha data il tabloid britannico 'Daily Express'. A trovare il Villa Feltrinelli Hotel, scrive il quotidiano, e' stata Katie Holmes, che all'inizio del mese ha visitato varie tenute del nord Italia con l'ex Posh Spice Victoria Beckham. La futura signora Cruise si sarebbe letteralmente "innamorata" della villa: "Per lei e' il luogo ideale, essendo da una parte nascosta da un fitto fogliame mentre dall"altra ha una vista sul lago mozzafiato" spiega la fonte consultata dal 'Daily Express'. "A Katie e Victoria - continua - e' stato detto che Mussolini l'ha usata come base durante la guerra, ma sembravano piu' interessate al fatto che ci avessero soggiornato anche Grace Kelly e Isadora Duncan".
(AGI) - Como, 30 ott. - Nei giorni scorsi attraverso il suo agente George Clooney ha smentito la possibilita' che il matrimonio tra l'amico Tom Cruise e Katie Holmes possa avvenire il 18 novembre in riva al Lario con pranzo nuziale a Villa d'Este di Cernobbio (Como). Ma a smentire l'attore americano sono i tabloid internazionali in edicola oggi e che danno per certa, invece, la cerimonia nell'incantevole paesaggio offerto dl lago di Como. Secondo 'RadioGossip' e' confermato il pranzo nuziale a base di menu' italiano cucinato sotto la direzione dello Chef Alfredo Tommaselli che giungera' a Cernobbio direttamente dal suo ristorante di Roma 'Il Bolognese'. Gli sposi vestiranno anche Made in Italy, ovvero Giorgio Armani. La tavola ove siederanno gli sposi sara' addobbata da Buccellati. Circa 500 gli ospiti, dei quali 150 dovrebbero giungere con l'aereo di John Travolta, un Boeing 707 pilotato dallo stesso Travolta, che dovrebbe atterrare all'aeroporto di Lugano-Agno. Da qui, sotto scorta, il gruppo passera' il confine per raggiungere la cittadina lariana. Tra gli invitati, oltre a Clooney che fara' da padrone di casa e Travolta, compagno di Cruise in Scientology ci dovrebbero essere Brad Pitt e Angelina Jolie, Oprah Winfrey e Steven Spielberg, Will e Jada Pinkett Smith. Nicole Kidman, ex moglie di Tom Cruise, ha regalato per le nozze un vaso di cristallo di Baccarat da 2.200 euro. Tutto questo quanto riferiscono le riviste specializzate in Gossip. Secondo 'Sunday Express' la Chiesa di Scientology, alla quale si affida Tom Cruise, avrebbe messo a disposizione all'ex Top Gun uno yacht da un milione e mezzo di euro messo per la crociera di nozze. Dal canto suo, la famiglia di Kaite avrebbe finalmente abbassato le barricate erette proprio per il diverso orientamento religioso dello sposo. Proprio per questo ci saranno due officianti durante la messa nuziale. Alcuni siti internet sostengono che i festeggiamenti dovrebbero protrarsi per almeno quattro giorni (dal 16 al 19 del prossimo mese). Luna di miele, invece, forse in un lussuoso resort su un'isola privata di Tahiti. Intanto dopo la bufala del matrimonio Brad-Angelina e del mega convegno con Bill Gates, i lariani stanno alla finestra.
Roma, 30 ott. (Adnkronos) - Dovrebbe essere a Roma, e non sul lago di Como o sul lago di Garda, come rilanciato dai tabloid inglesi, la location dove il 18 novembre si celebrera' il matrimonio fra Tom Cruise e Katie Holmes. E' quanto sostiene "Chi" nel numero in edicola da mercoledi'. Numerosi indizi, secondo il settimanale, portano nella Capitale ed e' stato proprio li' che le due star hollywoodiane hanno annunciato al mondo il loro amore. Le loro nozze sono coperte dal massimo riserbo e non si escludono depistaggi. "Chi" rivela anche che a tutte le persone coinvolte nell'evento e' stato imposto il silenzio con una clausola sul contratto che prevede una penale di 1 milione di euro nel caso di rivelazioni di notizie.
GOSSIP - Clamoroso, Mischa Barton piange disperata (per chi o per cosa?)
Clamoroso al Cibali. Mischa Barton, l'ex Marissa di "The O.C.", è stata paparazzata nel weekend a piangere a dirotto in un SUV. Per chi o per cosa?, si chiedono gli esperti di gossip. Che abbia scoperta una clausola del contratto di "The O.C." che prevede un suo ritorno sul set del telefilm? Che il fidanzato Cisco Adler si sia finalmente depilato e si sia mostrato nella sua tragica nudità? Che le sia sfumato l'ennesimo ingaggio con uno stilista da strapazzo per il quale fare da testimonial? Che il leopardo che vestiva alla festa di beneficenza di settimana scorsa (vedi Post del 26 ottobre) sia ritornato nella giungla, lasciandola nuda per strada? Se avete altre ipotesi, sono bene accette.
Clamoroso al Cibali. Mischa Barton, l'ex Marissa di "The O.C.", è stata paparazzata nel weekend a piangere a dirotto in un SUV. Per chi o per cosa?, si chiedono gli esperti di gossip. Che abbia scoperta una clausola del contratto di "The O.C." che prevede un suo ritorno sul set del telefilm? Che il fidanzato Cisco Adler si sia finalmente depilato e si sia mostrato nella sua tragica nudità? Che le sia sfumato l'ennesimo ingaggio con uno stilista da strapazzo per il quale fare da testimonial? Che il leopardo che vestiva alla festa di beneficenza di settimana scorsa (vedi Post del 26 ottobre) sia ritornato nella giungla, lasciandola nuda per strada? Se avete altre ipotesi, sono bene accette.
QUIZ - Di chi è il popò telefilmico violato da minacciosa mano morta?
A chi appartiene la chiappa sinistra sulla quale si è posata impavida e senza vergogna una misteriosa mano morta?
A chi appartiene la chiappa sinistra sulla quale si è posata impavida e senza vergogna una misteriosa mano morta?
- Alexis Bledel
- Rachel Bilson
- Sarah Michelle Gellar
- Alyssa Milano
- Rose McGowan
- Kristen Bell
- Catherine Bell
- Poppy Montgomery
- Shannen Doherty
- Kathryn Morris
- Marg Helgenberger
- Jorja Fox
- Kim Cattrall
- Pamela Anderson
- Kelly Rowan
- Mischa Barton
- Alyson Hannigan
- Jessica Biel
- Jessica Fletcher
- Jennifer Aniston
- Jennifer Garner
- Calista Flockhart
- Lucy Liu
- Drea de Matteo
- Portia de Rossi
- Holly Marie Combs
- Kaley Cuoco
- Lauren Graham
- Paul Guilfoyle
- Hugh Laurie
QUIZ - L'attore/attrice che veniva portato a spasso dal suo cane era...
Era Adam Brody l'attore che nel Quiz del 23 ottobre scorso veniva portato a fare un giretto dal suo cane: fin troppo facile, secondo alcuni. Complimenti ai molti indovinatori. Tra poco un nuovo entusiasmante quizzetto (ben più difficile) per iniziare bene la settimana.
Era Adam Brody l'attore che nel Quiz del 23 ottobre scorso veniva portato a fare un giretto dal suo cane: fin troppo facile, secondo alcuni. Complimenti ai molti indovinatori. Tra poco un nuovo entusiasmante quizzetto (ben più difficile) per iniziare bene la settimana.
NEWS - Anche l'Ansa riprende i dati sui telefilm in crescita...Ma sui giornali impazza Claudio Lippi che lascia "Buona Domenica"
L'Ansa, la principale agenzia giornalistica italiana, ha ripreso ampiamente sabato i dati sul boom delle serie tv. Morale della favola: la maggior parte dei giornali di domenica hanno snobbato la notizia (eccezion fatta per: "'L'Eco di Bergamo", "La Prealpina", "La Provincia di Como", "Il Secolo XIX"). Tutti gli altri sono stati abbagliati dalla notizia del prode Claudio Lippi in uscita polemica da "Buona Domenica". Meglio evitare commenti. Qui di seguito l'Ansa di sabato.
(ANSA) - ROMA, 27 ott - Altro che crisi del reality o stanchezza dell'intrattenimento: il vero caso di stagione (che puo' magari essere la causa e non l'effetto dei primi due fenomeni) e' la definitiva (ri)affermazione del telefilm. I risultati di Italia 1, quelli di Raidue e anche certe impennate del satellite (che con i telefilm cult tipo Desperate, Csi e soprattutto Lost, si e' anche conquistato la fidelizzazione di un pubblico diverso da quello del calcio) dipendono proprio dai telefilm americani che, grazie alla qualita' delle storie e della confezione, hanno riguadagnato il terreno perduto negli anni scorsi e garantiscono ormai ascolti solidi e, a volte, sorprendenti (l'ultimo caso, ma non isolato, e' stato quello di Dr House che ha toccato i 5 milioni su Italia 1 e per questo, alla fine di settembre, e' stato spostato dalla domenica al mercoledi' per non 'disturbare' la rete ammiraglia Mediaset). Ma in questa stagione il genere telefilm non solo mantiene saldi i suoi numerosi affezionati, ma addirittura raggiunge cifre record nel totale della programmazione sulle reti generaliste. Se nella scorsa stagione - da settembre 2005 a maggio 2006 - la percentuale totale dei telefilm sul totale della programmazione sulle tv generaliste (Rai, Mediaset e La7) era arrivata al primato storico del 20%, nei primi due mesi della nuova stagione televisiva - dal 1 settembre al 27 ottobre 2006 - si e' gia' al 17.31%, per un totale di 1425 ore di fiction seriale (serie, serial e sit-com). Si tratta di una cifra che fa prevedere un possibile record assoluto di fine stagione (cioe' oltre il 20%) per il genere televisivo piu' in ascesa degli anni 2000 insieme a quello dei reality-show. Nello specifico, le tre Reti Mediaset raggiungono con i telefilm il 21.58% del totale della loro programmazione, pari a 770 ore complessive: Canale 5 e' al 14.53%, Italia 1 al 24.36%, Retequattro al 22.84%. Le tre Reti Rai segnano un 9.19% (per un totale di 344 ore complessive), ma questo senza contare che Raidue deve ancora calare i suoi pezzi da Novanta come 'Desperate Housewives' (novembre), 'Lost' (primavera 2007) e 'ER': Raiuno raggiunge l'11.72%, Raidue e' all'11.74%, Raitre segna il 5.11%. La7 conquista a sorpresa il primato con il 24.85% della sua intera programmazione (per un totale di 311 ore complessive) e supera clamorosamente, seppure di un soffio, la rete che da sempre e' considerata la regina del genere, ovvero Italia 1, che dedica ai telefilm il 24.36% della sua intera programmazione (pari a 304 ore complessive). Italia 1 puo' pero' contare sui due fenomeni televisivi del genere d'inizio stagione, entrambi ormai sulle vette stabili del 18% di share: 'Dr.House', passato indenne al cambio di collocazione dalla domenica al mercoledi' (un ulteriore segnale anche della fedelta' e della prontezza di riflessi del pubblico dei telefilm), nonche' il meno pubblicizzato 'CSI: Miami' (al 18% col secondo episodio giovedi' scorso contro Morandi, Freccia Nera e Santoro), con un ascolto ormai sulla corsia di sorpasso anche rispetto alla serie-madre 'CSI-Scena del crimine'. E vanno bene anche telefilm che hanno un po' stentato all'inzio sostenendo per esempio reti come Raidue che, Isola, a parte, non brillano di certo: e' il caso di Navy NCIS (11.20% e 2.730.000 la settimana passata) e Criminale Minds (2.707.000 share 10,86% ieri). Numeri di un boom che ormai fa rumore e conosce anche altre declinazioni extra-televisive: le oltre 80.000 copie vendute delle 3 edizioni 'Dizionario dei Telefilm' (Garzanti) e gli 80.000 lettori del mensile ad hoc 'Telefilm Magazine', uniti ai 15.000 spettatori che hanno popolato l'ultimo 'Telefilm Festival' di Milano, testimoniano una passione che va aldila' dei semplici conteggi. E tutto questo in attesa di 'Supernatural', da novembre su Raidue; '24', da dicembre su Retequattro; 'Smallville' (da novembre su Italia 1); 'Desperate Housewives', 'The Closer', da novembre su Italia 1; 'Medium', prossimamente su Raitre; 'Grey's Anatomy', da dicembre su Italia 1. E naturalmente Lost, su Raidue a primavera con la seconda serie che e' gia' in onda su Fox.
L'Ansa, la principale agenzia giornalistica italiana, ha ripreso ampiamente sabato i dati sul boom delle serie tv. Morale della favola: la maggior parte dei giornali di domenica hanno snobbato la notizia (eccezion fatta per: "'L'Eco di Bergamo", "La Prealpina", "La Provincia di Como", "Il Secolo XIX"). Tutti gli altri sono stati abbagliati dalla notizia del prode Claudio Lippi in uscita polemica da "Buona Domenica". Meglio evitare commenti. Qui di seguito l'Ansa di sabato.
(ANSA) - ROMA, 27 ott - Altro che crisi del reality o stanchezza dell'intrattenimento: il vero caso di stagione (che puo' magari essere la causa e non l'effetto dei primi due fenomeni) e' la definitiva (ri)affermazione del telefilm. I risultati di Italia 1, quelli di Raidue e anche certe impennate del satellite (che con i telefilm cult tipo Desperate, Csi e soprattutto Lost, si e' anche conquistato la fidelizzazione di un pubblico diverso da quello del calcio) dipendono proprio dai telefilm americani che, grazie alla qualita' delle storie e della confezione, hanno riguadagnato il terreno perduto negli anni scorsi e garantiscono ormai ascolti solidi e, a volte, sorprendenti (l'ultimo caso, ma non isolato, e' stato quello di Dr House che ha toccato i 5 milioni su Italia 1 e per questo, alla fine di settembre, e' stato spostato dalla domenica al mercoledi' per non 'disturbare' la rete ammiraglia Mediaset). Ma in questa stagione il genere telefilm non solo mantiene saldi i suoi numerosi affezionati, ma addirittura raggiunge cifre record nel totale della programmazione sulle reti generaliste. Se nella scorsa stagione - da settembre 2005 a maggio 2006 - la percentuale totale dei telefilm sul totale della programmazione sulle tv generaliste (Rai, Mediaset e La7) era arrivata al primato storico del 20%, nei primi due mesi della nuova stagione televisiva - dal 1 settembre al 27 ottobre 2006 - si e' gia' al 17.31%, per un totale di 1425 ore di fiction seriale (serie, serial e sit-com). Si tratta di una cifra che fa prevedere un possibile record assoluto di fine stagione (cioe' oltre il 20%) per il genere televisivo piu' in ascesa degli anni 2000 insieme a quello dei reality-show. Nello specifico, le tre Reti Mediaset raggiungono con i telefilm il 21.58% del totale della loro programmazione, pari a 770 ore complessive: Canale 5 e' al 14.53%, Italia 1 al 24.36%, Retequattro al 22.84%. Le tre Reti Rai segnano un 9.19% (per un totale di 344 ore complessive), ma questo senza contare che Raidue deve ancora calare i suoi pezzi da Novanta come 'Desperate Housewives' (novembre), 'Lost' (primavera 2007) e 'ER': Raiuno raggiunge l'11.72%, Raidue e' all'11.74%, Raitre segna il 5.11%. La7 conquista a sorpresa il primato con il 24.85% della sua intera programmazione (per un totale di 311 ore complessive) e supera clamorosamente, seppure di un soffio, la rete che da sempre e' considerata la regina del genere, ovvero Italia 1, che dedica ai telefilm il 24.36% della sua intera programmazione (pari a 304 ore complessive). Italia 1 puo' pero' contare sui due fenomeni televisivi del genere d'inizio stagione, entrambi ormai sulle vette stabili del 18% di share: 'Dr.House', passato indenne al cambio di collocazione dalla domenica al mercoledi' (un ulteriore segnale anche della fedelta' e della prontezza di riflessi del pubblico dei telefilm), nonche' il meno pubblicizzato 'CSI: Miami' (al 18% col secondo episodio giovedi' scorso contro Morandi, Freccia Nera e Santoro), con un ascolto ormai sulla corsia di sorpasso anche rispetto alla serie-madre 'CSI-Scena del crimine'. E vanno bene anche telefilm che hanno un po' stentato all'inzio sostenendo per esempio reti come Raidue che, Isola, a parte, non brillano di certo: e' il caso di Navy NCIS (11.20% e 2.730.000 la settimana passata) e Criminale Minds (2.707.000 share 10,86% ieri). Numeri di un boom che ormai fa rumore e conosce anche altre declinazioni extra-televisive: le oltre 80.000 copie vendute delle 3 edizioni 'Dizionario dei Telefilm' (Garzanti) e gli 80.000 lettori del mensile ad hoc 'Telefilm Magazine', uniti ai 15.000 spettatori che hanno popolato l'ultimo 'Telefilm Festival' di Milano, testimoniano una passione che va aldila' dei semplici conteggi. E tutto questo in attesa di 'Supernatural', da novembre su Raidue; '24', da dicembre su Retequattro; 'Smallville' (da novembre su Italia 1); 'Desperate Housewives', 'The Closer', da novembre su Italia 1; 'Medium', prossimamente su Raitre; 'Grey's Anatomy', da dicembre su Italia 1. E naturalmente Lost, su Raidue a primavera con la seconda serie che e' gia' in onda su Fox.
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