(ANSA) - ROMA, 30 MAR - Da anni al centro di polemiche, in particolare sulla mancanza di trasparenza nei metodi, Auditel e' in Italia fonte primaria per i dati relativi agli ascolti televisivi, anche se il ddl firmato dal Ministro Paolo Gentiloni promette di portare qualche novita' in questo settore.
- NASCITA - Auditel viene creata a Milano nel 1984 ma inizia i rilevamenti il 7 dicembre nel 1986. Il cda dell'azienda al momento e' composto da 17 persone, o di emittenti televisive (RAI, gruppo Mediaset, gruppo Telecom Italia Media) o di aziende pubblicitarie (UPA e Assap Servizi di AssoComunicazione). Ma si attende l'ingresso di Sky. Negli anni 80 facevano parte del panel 2400 famiglie, dimensione portata a 5100 famiglie, con 9500 meter utilizzati da circa 14 mila persone. E' guidata, da sempre, dal presidente degli Utenti Pubblicitari (UPA) Giulio Malgara e dal direttore generale Walter Pancini.
- LE CRITICHE - Tra i primi a mettere in discussione il sistema e' la giornalista Roberta Gisotti, autrice di un libro-dossier che raccoglie le critiche rivolte all'Auditel dalla societa' civile, dall'Istat, dalle associazioni dei consumatori, dalle istituzioni e dal governo, svelando i misteri della 'casa di vetro' (cosi', in nome della trasparenza, si autodefinisce Auditel) e proponendo le testimonianze dei membri del suo panel, le 'famiglie Auditel'.
- LA GIUSTIZIA - Un giudizio nel 2005 dalla Corte d'Appello di Milano chiamata in causa da una denuncia mossa da Sitcom, editore di canali tematici. La Corte blocca la diffusione dei dati d'ascolto satellitari, in forma sperimentale, definendoli ''scarsamente attendibili''. Il blocco viene superato solo nel gennaio 2007 ma un gruppo di editori distribuiti da Sky - tra questi, Sony-Axn, Nbc Universal, Turner-Cartoon Netwoek, Viacom-Paramount, Canal Jimmy e Discovery Channel - dice no alla ''comunicazione pubblica giornaliera''. Il problema, in sostanza, e' l'impatto mediatico che avra' la divulgazione. Inizia a febbraio la prova dei dati che ha fine con la richiesta alle emittenti di decidere l'adesione o meno ad Auditel entro il 20 marzo. In quella data si arriva all'accordo che prevede anche la possibilita' della pubblicazione solo mensile.
- AUTORITA' - Indaga su Auditel anche l'Antitrust. Nel 2004 afferma che il modello su cui l'azienda si basa e' ''capace di determinare un esito inefficiente, con possibili effetti negativi nel mercato della raccolta pubblicitaria''. Il Garante nelle Comunicazioni dal 2005 mette in discussione ''l'attendibilita' del sistema''. Pur riconoscendo gli sforzi di Auditel in materia di aggiornamento tecnologico e di rappresentativita' dei vertici, l'indagine si e' conclusa nei giorni scorsi, in una raccomandazione ulteriore di adeguata informazione sul campione usato per i dati dei satellitari e di attuare ''condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie'' per consentire agli operatori tv l'ingresso nel capitale sociale. Agcom ha anche deciso di entrare, con propri rappresentanti, nel Comitato tecnico, e si e' impegnata a verifiche cicliche sull'operato della societa' con l'Istat.
- AUTORITA' - Indaga su Auditel anche l'Antitrust. Nel 2004 afferma che il modello su cui l'azienda si basa e' ''capace di determinare un esito inefficiente, con possibili effetti negativi nel mercato della raccolta pubblicitaria''. Il Garante nelle Comunicazioni dal 2005 mette in discussione ''l'attendibilita' del sistema''. Pur riconoscendo gli sforzi di Auditel in materia di aggiornamento tecnologico e di rappresentativita' dei vertici, l'indagine si e' conclusa nei giorni scorsi, in una raccomandazione ulteriore di adeguata informazione sul campione usato per i dati dei satellitari e di attuare ''condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie'' per consentire agli operatori tv l'ingresso nel capitale sociale. Agcom ha anche deciso di entrare, con propri rappresentanti, nel Comitato tecnico, e si e' impegnata a verifiche cicliche sull'operato della societa' con l'Istat.
- DDL GENTILONI - E' in discussione alla Camera e punta a rafforzare le garanzie pubbliche sui meccanismi e sulla societa' di rilevazione, rendendo piu' trasparenti i risultati e la loro diffusione. Curiosita': e' previsto il carcere da 1 a 6 anni per la ''consapevole manipolazione o falsificazione dei dati''.