sabato 31 marzo 2007

NEWS - Ascolti, in attesa spasmodica dei dati dei canali satellitari da domenica 1 aprile, ecco la storia dell'Auditel, tra critiche e polemiche alla "Casa di vetro"
(ANSA) - ROMA, 30 MAR - Da anni al centro di polemiche, in particolare sulla mancanza di trasparenza nei metodi, Auditel e' in Italia fonte primaria per i dati relativi agli ascolti televisivi, anche se il ddl firmato dal Ministro Paolo Gentiloni promette di portare qualche novita' in questo settore.
- NASCITA - Auditel viene creata a Milano nel 1984 ma inizia i rilevamenti il 7 dicembre nel 1986. Il cda dell'azienda al momento e' composto da 17 persone, o di emittenti televisive (RAI, gruppo Mediaset, gruppo Telecom Italia Media) o di aziende pubblicitarie (UPA e Assap Servizi di AssoComunicazione). Ma si attende l'ingresso di Sky. Negli anni 80 facevano parte del panel 2400 famiglie, dimensione portata a 5100 famiglie, con 9500 meter utilizzati da circa 14 mila persone. E' guidata, da sempre, dal presidente degli Utenti Pubblicitari (UPA) Giulio Malgara e dal direttore generale Walter Pancini.
- LE CRITICHE - Tra i primi a mettere in discussione il sistema e' la giornalista Roberta Gisotti, autrice di un libro-dossier che raccoglie le critiche rivolte all'Auditel dalla societa' civile, dall'Istat, dalle associazioni dei consumatori, dalle istituzioni e dal governo, svelando i misteri della 'casa di vetro' (cosi', in nome della trasparenza, si autodefinisce Auditel) e proponendo le testimonianze dei membri del suo panel, le 'famiglie Auditel'.
- LA GIUSTIZIA - Un giudizio nel 2005 dalla Corte d'Appello di Milano chiamata in causa da una denuncia mossa da Sitcom, editore di canali tematici. La Corte blocca la diffusione dei dati d'ascolto satellitari, in forma sperimentale, definendoli ''scarsamente attendibili''. Il blocco viene superato solo nel gennaio 2007 ma un gruppo di editori distribuiti da Sky - tra questi, Sony-Axn, Nbc Universal, Turner-Cartoon Netwoek, Viacom-Paramount, Canal Jimmy e Discovery Channel - dice no alla ''comunicazione pubblica giornaliera''. Il problema, in sostanza, e' l'impatto mediatico che avra' la divulgazione. Inizia a febbraio la prova dei dati che ha fine con la richiesta alle emittenti di decidere l'adesione o meno ad Auditel entro il 20 marzo. In quella data si arriva all'accordo che prevede anche la possibilita' della pubblicazione solo mensile.
- AUTORITA' - Indaga su Auditel anche l'Antitrust. Nel 2004 afferma che il modello su cui l'azienda si basa e' ''capace di determinare un esito inefficiente, con possibili effetti negativi nel mercato della raccolta pubblicitaria''. Il Garante nelle Comunicazioni dal 2005 mette in discussione ''l'attendibilita' del sistema''. Pur riconoscendo gli sforzi di Auditel in materia di aggiornamento tecnologico e di rappresentativita' dei vertici, l'indagine si e' conclusa nei giorni scorsi, in una raccomandazione ulteriore di adeguata informazione sul campione usato per i dati dei satellitari e di attuare ''condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie'' per consentire agli operatori tv l'ingresso nel capitale sociale. Agcom ha anche deciso di entrare, con propri rappresentanti, nel Comitato tecnico, e si e' impegnata a verifiche cicliche sull'operato della societa' con l'Istat.
- DDL GENTILONI - E' in discussione alla Camera e punta a rafforzare le garanzie pubbliche sui meccanismi e sulla societa' di rilevazione, rendendo piu' trasparenti i risultati e la loro diffusione. Curiosita': e' previsto il carcere da 1 a 6 anni per la ''consapevole manipolazione o falsificazione dei dati''.
NEWS - Auditel, da domenica 1 aprile è rivoluzione (non Pesce d'Aprile). Pubblicati i dati dei canali satellitari, 120 canali coinvolti
(ANSA) - Rivoluzione Auditel, ci siamo. Da lunedi' 2 aprile saremo in grado di sapere quale audience raccoglie una puntata di Dr House su Fox Life, quanti appassionati seguono il calcio la domenica pomeriggio sui canali Sky, quanto pesa un'intervista scoop di Sky Tg24 come quella al mullah Dadullah. Per la prima volta, infatti, saranno resi noti i dati di ascolto dei singoli canali satellitari. Tutti, o quasi. Nelle ultime ore si moltiplicano sul tavolo della societa' di rilevazione dei dati le adesioni ai contratti con i quali le singole emittenti chiedono di rendere noti i propri risultati: alcune - quelle che fanno capo ai principali editori tv - a livello giornaliero, altre con cadenza mensile. Alla fine anche il gruppo Sitcom - protagonista di una lunga battaglia in tribunale con l'Auditel - ha detto si': i suoi quattro canali, Alice, Leonardo, Marcopolo e Nuvolari emergeranno dal calderone dei dati quotidiani.
I CANALI MONITORATI MINUTO PER MINUTO - Ci sono tutti i big: la Rai con tutti i canali ospitati dalla piattaforma satellitare (da Rai News 24 a Rai Sport Satellite, da Raisat Extra a Raisat Premium, da Cinema a Yo Yo a Gambero Rosso), la stessa Sky (con Sky Cinema 1, 2 e 3, Max, Mania, Classics e 16:9, passando per i canali Sport, Diretta Gol e per i 14 canali di Sky Calcio, ma anche per Tg24 e Meteo24), Discovery (Channel, Science, Civilisation, Travel & Living, Real Time e Animal Planet) e poi Sitcom e Fox (tra i canali, Life, Crime, FX, Cult, National Geographic, History Channel).
QUELLI CHE HANNO SCELTO IL DATO MEDIO MENSILE - Tra questi ci sono Jimmy, Sailing Channel, Match Music, Jetix, Gtx, ma anche Studio Universal, Paramount Comedy e i canali che piacciono tanto ai piu' piccoli: quelli, per esempio, del gruppo Disney (Disney Channel, Disney Channel +1, Playhouse Disney, Toon Disney), nonche' Cartoon Network e Boomerang. ''Forniremo i dati 'nudi' minuto per minuto per ciascuna emittente - spiega Walter Pancini, direttore generale di Auditel - o mensili per coloro che hanno scelto questa modalita', nonche' un subtotale per ciascun editore. Ovviamente saranno dati elementari: tocchera' poi al mercato rielaborarli''. Il clima che si respira - dopo il braccio di ferro giudiziario, le polemiche, l'istruttoria dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni - e' di grande soddisfazione: ''Le imprese - dice Pancini - hanno scelto, qualche volta in modo sofferto, la linea della trasparenza. La pubblicazione dei dati e' un gesto di grande maturita', che riafferma anche la forza dell'Auditel''.
L'IMPATTO MEDIATICO DEI DATI - Addetti ai lavori e operatori della comunicazione dovranno gestire dati riferiti non al pubblico tradizionale di 55 milioni di italiani che ogni giorno scelgono cosa guardare in tv sui sette principali canali analogici, bensi' ai 14 milioni di utenti della pay tv (4 milioni di abbonati, moltiplicati per 3,4 che e' l'indice di numerosita' della famiglia Sky) che fanno zapping su una media di 120 canali. A venir fuori saranno dunque numeri piu' piccoli rispetto a quelli delle tv generaliste, ma con un significato completamente diverso. A spingere per la pubblicazione sono da sempre gli sponsor: ''E' un obiettivo al quale puntavamo da tempo - afferma Valeria Monti, direttore generale di Upa (Utenti pubblicita' associati) - visto la fiducia che gli inserzionisti hanno dimostrato nei confronti del satellite, che ha superato l'anno scorso i 200 milioni di raccolta pubblicitaria''. Con un'audience sempre piu' frammentata, anche gli investitori si preparano a nuove sfide: ''Dovremo sperimentare una cultura di pianificazione sempre piu' sofisticata e precisa, inseguendo il target - conclude - con una selezione sempre piu' attenta e personalizzata dell'offerta''.

venerdì 30 marzo 2007

NEWS - SPECIALE AUDITEL - Nell'elettrica attesa della pubblicazione dei dati Auditel dei canali satellitari dal 1 aprile, "Telefilm Cult" pubblicherà nel weekend uno Speciale dedicato all'evento già soprannominato "Rivoluzione Auditel".
NEWS - Ascolti: è l'Auditel, bellezza. Dopo "Lost", anche "CSI" cala dopo i nuovi rilevamenti Auditel in vista dell'ingresso di SKY (da domenica 1 aprile). In America nuovo ko per il serial di Abrams
"CSI" come "Lost"? Non proprio visto che "Lost" in America è precipitato a poco più di 11 milioni di spettatori mercoledì scorso, mentre in Italia vivacchia tra l'8 e il 9% di share. Ma a guardare il dato di ieri (giovedì 29 marzo) di "CSI" (New York e Las Vegas) si nota un certo calo degli ascolti per il serial che fino alla passata stagione svettava negli ascolti di tutto il mondo. Alla prima puntata della sesta stagione (in chiaro), "CSI - Scena del crimine" ha ottenuto 3.031.000 spettatori (11.82% di share) e l'ultima puntata del secondo ciclo di "CSI: NY" 2.915.000 spettatori (10.43% di share). Che sia una conseguenza della riformulazione di Auditel del suo campione, dopo le note sentenze di tribunale sulla "non rappresentatività dei canali satellitari", in vista della pubblicazione dei dati di SKY dall'1 aprile? In pratica, chi ha visto "CSI" su SKY non lo rivedrebbe poi su Italia 1, com'è successo per "Lost" su Raidue. Si spiegherebbe così anche il sostanziale dimezzamento del pubblico italiano che segue le vicende di Jack e compagni di sventura rispetto alla stagione precedente...Anche se "Lost" facesse il 2% di share su Fox, quel dato inciderebbe moltissimo sul panel preso in esame da Auditel, tanto da variare (pregiudicare) considerevolemente gli ascolti di un telefilm in onda su una tv in chiaro quando la serie tv sia passata in precedenza su una tv satellitare. Quello che non si spiega - se non dal punto di vista qualitativo - è invece il ko sempre più netto del serial di JJ Abrams in America. Mercoledì 28 marzo "Lost" ha conosciuto il capitolo più nero della sua storia.

Ecco nel dettaglio la parabola discendente, sempre più preoccupante, degli ascolti della terza stagione di "Lost" in America.
Eps. 1 - 4 Oct 06 - 19% di share sui 18-49 anni, 18.8 milioni di individui
Eps. 2 - 11 Oct 06 - 17% di share sui 18-49 anni, 16.9 milioni di individui
Eps. 3 - 18 Oct 06 - 16% di share sui 18-49 anni, 16.3 milioni di individui
Eps. 4 - 25 Oct 06 - 17% di share sui 18-49 anni, 17.1 milioni di individui
Eps. 5 - 1 Nov 06 - 16% di share sui 18-49 anni, 16.1 milioni di individui
Eps. 6 - 8 Nov 06 - 17% di share sui 18-49 anni, 17.1 milioni di individui

Da metà novembre la serie è stata sospesa e sostituita con “Day Break”. Alla ripresa, mercoledì 7 febbraio, ABC ha fatto slittare "Lost" alle 22:00, per smarcarlo da “American Idol” (Fox) e da "Criminal Minds" (CBS). Quest’ultimo, in autunno, aveva spesso battuto "Lost" in valori assoluti sugli individui.

Eps. 7 - 7 Feb 07 - 15% di share sui 18-49 anni, 14.5 milioni di individui
Eps. 8 - 14 Feb 07: 14% di share sui 18-49 anni, 12.8 milioni di individui
Eps. 9 - 21 Feb 07: 15% di share sui 18-49 anni, 12.9 milioni di individui
Eps.10 - 28 Feb 07: 15% di share sui 18-49 anni, 12.7 milioni di individui
Eps. 11 - 07 Mar 07: 14% di share sui 18-49 anni, 12.3 milioni di individui
Eps. 12 - 14 Mar 07: 14% di share sui 18-49 anni, 12.1 milioni di individui
Eps. 13 - 21 Mar 07: 14% di share sui 18-49 anni, 12.0 milioni di individui
Eps.14 - 28 Mar 07: 14% di share sui 18-49 anni, 11.2 milioni di individui
TELEFILM FESTIVAL - Scarica il modulo per partecipare al Telefilm Workshop del 10 maggio, un'intera giornata per studiare il "prodotto" telefilm
Il 10 maggio 2007, nell'ambito del "Telefilm Festival" 2007, si terrà all'Apollo spazioCinema il Telefilm Workshop, un'intera giornata dedicata agli operatori del settore e agli studenti dei corsi dedicati alle discipline dello spettacolo. Per tutti coloro che desiderano partecipare alla giornata, alleghiamo il modulo di accredito culturale scaricabile.

NEWS - Era ora! Esce in Dvd lo stracult inglese anni '70 "I Soprav-vissuti", sorta di "Lost" ante-litteram che sembra presagire il dramma della SARS
Un classico della Tv si appresta a sbarcare in dvd grazie a Yamato Video, società leader in Italia nella distribuzione di cartoni animati giapponesi e anche di immortali cult live-action come “Belfagor”, “Il prigioniero”, “Guerre fra galassie” e “Attenti a quei due”. Autentiche perle della serialità televisiva d’altri tempi. In anni in cui trionfano serial americani di grande successo come “Lost” (2004) e “Jericho”(2006), fa un certo effetto scoprire il ritorno di un telefilm inglese che ha entusiasmato ed emozionato pubblico e critica: stiamo parlando di “I sopravvissuti” (Survivors), il serial in tre stagioni prodotto negli anni ’70 dalla BBC. 39 episodi di grande impatto visivo (nonostante i trent’anni dalla prima messa in onda) in cui si risponde al più inquietante degli interrogativi: “e se la fine del mondo fosse vicina e inaspettata?”.
La Fine del Mondo in “I Sopravvissuti” ha la forma inquietante e drammaticamente attuale di una pandemia, un virus genetico che uccide il 95 per cento della popolazione terrestre, senza esclusione di razze, paesi progrediti o meno. Tutti, indistintamente, soccombono al proliferare di questo invisibile assassino. Tranne alcuni pochi fortunati che decidono di rifondare una comunità tra sopravvissuti e vivere in un mondo nuovo e desolatamente vuoto. Ora che la fine della civiltà è un dato incontrovertibile, questi superstiti devono vedersela con il proliferare del morbo (che nessuno, ovvio, ha debellato) ma anche con i loro stessi simili, dal momento che non manca chi desidera trarre profitto e potere da questa tragedia. Così come, sul versante opposto, non manca chi per timore decide di isolarsi totalmente dagli altri. In questo clima apocalittico trovano posto personaggi come Greg Preston (l’attore Ian McCulloch), di ritorno da un viaggio all’estero, il quale ha perso la moglie; come la casalinga Abby Grant (Carolyn Seymour) che fugge via da una Londra impazzita o come l’infermiera Jenny Richards (Lucy Fleming) che aiuta gli altri due, incontrati nella casualità di questa tragedia, a ritrovare il figlio di Abby. A loro si aggiungeranno altri uomini e donne. Tutti in viaggio per fuggire la morte e ritrovare la vita. La serie prodotta nel 1975 dalla BBC è stata creata da Terry Nation, uno scrittore che aveva servito – televisivamente parlando – diverse commedie, per dedicarsi alla sua passione per la science fiction e arrivare a collaborare al celebre “Blake’s 7”. Terry Nation era conosciuto nell’ambiente soprattutto come strepitoso story editor, uno innamorato dell’azione più che delle troppe parole. Un abbozzo della serie lo aveva proposto nel 1973 ad Andy Osborne, a capo delle serie BBC, che subito colpito dall’idea di Nation diede l’OK per la realizzazione.“I sopravvissuti” si segnala come un telefilm ricco di tematiche affrontate, vedi anche: il pericolo degli esperimenti genetici, la caduta del mondo civilizzato, la sconfitta del progresso, il ritorno dell’uomo a contatto con la natura e con una dimensione di vita primordiale. Se la prima stagione di 13 episodi (andata in onda dal 16 aprile al 16 luglio 1975) è tutta incentrata sul senso della perdita e sul disperato bisogno dei superstiti di rifondare una comunità, il secondo ciclo (altri 13 episodi trasmessi dal 31 marzo al 23 giugno 1976) approfondisce il problema della sopravvivenza e del vivere insieme in mezzo a tanti problemi e pericoli. La terza stagione, quella conclusiva, viene trasmessa in Inghilterra tra il 16 marzo e l’8 giugno 1977, in soli dodici episodi. All’interno di questo ciclo si segnala l’episodio intitolato “Mad Dog”, uno dei più amati dai fan (scritto dal veterano Don Shaw e diretto da Tristan De Vere Cole). Esclusive e indimenticabili le location del telefilm, tra cui il castello di Hampton Court, oggi meta turistica dei fan della serie (più che per i suoi trascorsi storici).

giovedì 29 marzo 2007


TELEFILM FESTIVAL 2007 - I vantaggiosi pacchetti CTS per il V "Telefilm Festival" di Milano
Via via che passano le edizioni, il "Telefilm Festival" aumenta il suo pubblico e vede crescere anche il numero delle persone che giungono da fuori Milano. Accademia dei Telefilm è andata incontro quest'anno alle esigenze di chi provenga da fuori città stringendo un accordo con CTS per una serie di pacchetti vantaggiosi che comprendono soggiorno, colazione e biglietto in vista del V "Telefilm Festival", dall'11 al 13 maggio all'Apollo SpazioCinema, nel pieno centro di Milano.

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti dai giornali italiani e stranieri sui telefilm
A cura di Leo "Grant" Damerini

CORRIERE DELLA SERA
"NCIS", nessuna vetta ma standard alto
"Due ufficiali di marina vengono trovati assassinati. A uno dei due sono state tagliate di netto entrambe le mani. Perché? Tocca ai Ncis (Naval Criminal Investigative Service) indagare, la una squadra di agenti speciali della marina militare degli Stati Uniti. «Ncis» è la serie prodotta da Donald Bellisario a partire dal settembre del 2003, nata come come spin off di «Jag. Avvocati in divisa» (Raidue, lunedì, ore 21.05, seconda serie; in America è già alla quarta). Alla guida del team c' è l' agente speciale Leroy Jethro Gibbs (Mark Harmon), primo sergente della Marina e uomo di poche parole ma di grandi doti investigative. Spesso poco rispettoso della burocrazia interna e più propenso al clima informale di «lavoro». Tra i suoi collaboratori c' è l' agente speciale Anthony «Tony» Dinozzo (Michael Weatherly), un ex detective della omicidi; Abby Sciuto (Pauley Perrette), la ragazza del laboratorio dall' ineguagliabile look dark, e Timothy McGee (Sean Murray), il membro più recente della squadra laureato al Mit, più abile con i computer che nelle indagini sul campo. La serie ha questo di singolare: non raggiunge mai vette eccelse di scrittura anche se lo standard professionale rimane alto; a differenza di «Jag» mescola un po' i generi (i morti parlano come proiezione dei vivi) e al dramma si unisce una buona dose di umorismo, per raccontare le dinamiche spesso complesse di una squadra investigativa costretta a operare in condizioni di stress (nei rapporti interpersonali, tuttavia, si notano alcuni cedimenti); i temi trattati sono sempre molto interessanti. Tocca infatti alla serialità introdurre nell' immaginario popolare argomenti che forse in passato sono stati sottovalutati. L' altra sera, ad esempio, si faceva preciso riferimento a una cellula di Al Qaeda, al lavoro dei servizi segreti, alla minaccia del terrorismo. La nostra fiction di successo butta tutto in commedia (una virtù che non corrisponde più a nessuna delle nostre debolezze), poi scopriamo che le Brigate rosse sono ancora in azione e giochiamo a fare gli stupiti. Non si spoetizza l' inferno impunemente".
(Aldo Grasso, 28.03.2007)
NEWS - Al via stasera su FoxCrime la seconda stagione di "Criminal minds"
Ritorna su FOXCRIME (canale 112 di SKY) a partire da stasera ogni giovedì alle 21.50, in prima visione assoluta in Italia, la seconda stagione di "Criminal Minds", la serie tv incentrata sui casi dell’Unità Speciale Comportamentale dell’FBI, agenti specializzati nell’analisi psicologica delle menti criminali. Scopo della squadra, capitanata da Aaron Hotchner (Thomas Gibson, il Greg di Dharma&Greg) e da Jason Gideon (Mandy Patinkin, Emmy per l’interpretazione del Dr. Jeffreu Geiger in Chicago Hope, e già in Dead Like me, Law & Order, Boston Public) è studiare il comportamento dei killer più pericolosi della nazione per cercare di anticiparne le mosse ed impedirgli di uccidere ancora. Novità della seconda stagione è l’ingresso della nuova profiler Emily Prentiss (Paget Brewster Friends, Law & Order SVU) che andrà ad affiancare l’agente Elle Greenaway (Lola Glaudini, già ne I Soprano) specializzata in casi di molestie sessuali, Derek Morgan (Shermar Moore), esperto in crimini ossessivi, il dottor Spencer Reid (Matthew Gray Glubler), il classico genio incompreso con un quoziente d’intelligenza superiore alla media, e infine Jennifer “JJ” Jareau (Aj Cook di Tru Calling) agente giovane e sicura di sé che ha il ruolo di mantenere unito il gruppo. Se la prima stagione si era chiusa con un serial killer che, riuscito ad avere accesso ai file segreti di ciascun agente, teneva in pugno la squadra dell’unità, la seconda vede i protagonisti ancora alle prese con questo caso e Elle ricoverata in ospedale per una ferita da arma da fuoco. Dopo l’ottima performance della prima stagione, i nuovi episodi di "Criminal Minds" – partiti negli Stati Uniti il 20 Settembre 2006 sulla CBS – stanno riscuotendo un’ottima performance in termini di ascolti con oltre 18 milioni di spettatori ad episodio.
NEWS - "Doctor Who" fa poker! Annunciata la quarta stagione del fanta-cult inglese
Visto - è il caso di dirlo - il successo senza tempo e senza confini, Stati Uniti compresi, il fanta-cult inglese "Doctor Who" è stato rinnovato per una quarta stagione. A riferirlo è stato il produttore esecutivo Russell T. Davies durante la presentazione in anteprima dei primi due episodi del terzo ciclo, avvenuta a Londra lo scorso 21 marzo. Davies ha inoltre anticipato che John Simm, meglio noto come il poliziotto viaggiatore del tempo Sam Tyler della serie sempre BBC "Life on Mars" (in arrivo su Jimmy di SKY dal 4 aprile prossimo) sarà guest-star degli ultimi due episodi della terza stagione. L'attore impersonerà un misterioso politico conosciuto come Mr. Saxon, che potrebbe rivelarsi niente di meno che l'acerrimo nemico del Dottore chiamato the Master. In Italia, su Jimmy di SKY, abbiamo assistito la settimana scorsa all'episodio conclusivo della seconda stagione; in UK la terza stagione debutterà invece questo sabato e vedrà protagonista ancora una volta David Tennant nel ruolo del Dottore mentre Freema Agyeman impersonerà la sua nuova compagna di viaggio, Martha Jones. Nessuna notizia è ancora trapelata sulla quarta stagione: il Dottore cambierà ancora una volta sembianze?

mercoledì 28 marzo 2007

IL VIDEO DEL BACIO TRA JENNIFER ANISTON E COURTENEY COX

La puntata in Anteprima al prossimo "Telefilm Festival"

NEWS - L'ATTESO BACIO LESBO TRA JENNIFER ANISTON E COURTENEY COX IN ONDA IERI SERA IN AMERICA NELLA SERIE "DIRT". L'EPISODIO-SHOCK IN ANTEPRIMA AL PROSSIMO "TELEFILM FESTIVAL" DI MILANO CON DIBATTITO SUGLI SCOOP VERI E PRESUNTI.
L'atteso e annunciato bacio lesbo tra Jennifer Aniston e Courteney Cox, già colleghe di "Friends" e amiche per la pelle fuori dal set, è andato in onda ieri sera in America nel tredicesimo episodio della serie già cult "Dirt". In onda in America su F/X (lo stesso canale che ha lanciato il telefilm di culto a tinte forti sulla chirurgia estetica "Nip/Tuck"), l'episodio verrà presentato in anteprima al V "Telefilm Festival" di Milano, organizzato dall'Accademia dei Telefilm con Tv Sorrisi e Canzoni all'Apollo Spazio Cinema dall'11 al 13 maggio. Nel Post successivo ecco il frammento del bacio tra le due.
In epoca di foto e ricatti ai VIP, la storia di "Dirt" è attualissima. Cox veste i panni di Lucy Spiller, direttrice di un giornale di gossip alla perenne caccia dell'ultimo scoop e dello scandalo più succoso e inaspettato. Una sorta di "deviazione" (o attitudine) che porta la protagonista ad immaginare, durante un party mondano, tutte le possibili relazioni (extra-matrimoniali, bisex, gay o a tre...) dei presenti più in vista. O che la spinge a mandare la sua inviata più sexy a passare una serata con un importante informatore per scucirgli segreti in cambio di una "sveltina". Una vita interamente dedicata al lavoro e agli amori veri e presunti delle celebrità, che spinge Lucy in un mondo talvolta fantastico e immaginario (come quando, in più di un'occasione, viene inquadrata al termine della giornata nel suo letto a fantasticare in sedute di auto-erotismo con un vibratore sulla celebrità in copertina sul suo giornale). Tuttavia la direttrice protagonista dimostra un'etica professionale quasi inaspettata: in pagina vanno solo notizie verificate e certe, nessuno scandalo inventato o forzato. La puntata trasmessa da F/X martedì 27 marzo, intitolata "Ita Missa est" vede comparire Jennifer Aniston, nei panni della direttrice di un giornale concorrente alla Spiller che riesce a sedurla e a baciarla. "Il bacio però è casto e non assolutamente alla francese", ha precisato le settimane scorse la Cox per i seguaci del...gossip. Alla notizia di lancio della serie, si è addirittura mossa pubblicamente Bonnie Fuller, nota firma e "zarina" rovina-carriere del "National Enquirer", mettendosi a disposizione per un'eventuale consulenza.
Nel corso del "Telefilm Festival" di Milano, oltre all'anteprima della serie e della puntata del bacio-lesbo tra Jennifer Aniston e Courteney Cox, si terrà l'incontro "E' la stampa, bellezza", con presenti VIP e direttori di giornali a discutere e spiegare come nascano gli scoop e i gossip. Veri o presunti che siano.

martedì 27 marzo 2007

NEWS - All'erta compagni, oggi su "Telefilm Cult" il bacio tra Courteney Cox e Jennifer Aniston in "Dirt"!

L'ANTEPRIMA DEL BACIO LESBO DI "DIRT" TRA ANISTON-COX

Vedi l'Anteprima dell'attesa puntata di "Dirt" in cui si baciano Jennifer Aniston e Courteney Cox

NEWS - Sondaggio, chi sono i più sexy dei telefilm? "Tv Guide" lancia il quesito...
Con la doppia copertina dedicata a Patrick Dempsey di "Grey's Anatomy" e a Evangeline Lilly di "Lost", "Tv Guide" ha lanciato il sondaggio per eleggere i volti (e non solo) più sexy del piccolo schermo a puntate.

Oltre a Lilly-Kate di "Lost", tra le donne sono candidate:

2. Eva Longoria, Gabrielle Solis in "Desperate Housewives"
3. Katherine Heigl, Izzie Stevens in "Grey's Anatomy"
4. Marg Helgenberger, Catherine Willows in"CSI"
5. Ali Larter, Niki Sanders in "Heroes"
6. Nadine Velazquez, Catalina in "My Name Is Earl"
7. Roselyn Sanchez, Elena Delgado in "Senza traccia"
8. Rashida Jones, Karen Filippelli in "The Office"
9. Rebecca Romijn, Alexis Meade in "Ugly Betty"
10. Jennifer Morrison, Allison Cameron in "Dr. House"

Oltre a Dempsey-Dr. Shepherd in "Grey's Anatomy", sono in corsa:
2. Sendhil Ramamurthy, Mohinder Suresh in "Heroes"
3. James Tupper, Jack Slattery in "Men in Trees"
4. Josh Holloway, Sawyer in "Lost"
5. Taylor Kitsch, Tim Riggins in "Friday Night Lights"
6. Shemar Moore, Derek Morgan in "Criminal Minds"
7. Skeet Ulrich, Jake Green in "Jericho"
8. Eric Mabius, Daniel Meade on "Ugly Betty"
9. Justin Chambers, Alex Karev in "Grey's Anatomy"
10. Dave Annable, Justin Walker in "Brothers & Sisters"

E voi cosa ne pensate? Manca qualcuno/a? Dite la vostra...

lunedì 26 marzo 2007

NEWS - Lady Heather, ritorno a "CSI"
"TV Guide" annuncia in esclusiva che Lady Heather tornerà ad apparire in "CSI - Scena del crimine". L'atteso e inaspettato ritorno avverrà nell'episodio della settima stagione, in onda in America il 10 maggio prossimo su CBS. Ad impersonare la dark-lady apparsa più volte nel telefilm sarà sempre l'attrice Melinda Clarke, conosciuta anche come la sexy mamma Julie della defunta serie "The O.C." (per la cronaca, il teen-cult ritorna stasera su Italia 1 in preserale con le repliche della seconda stagione). Senza aggiungere Spoiler, basti dire che la donna complicherà non poco la vita sentimentale di Grissom...
NEWS - A Wenthworth Miller di "Prison Break" piacciono le more
In libera uscita da "Prison Break", Wenthworth Miller è volato a Seoul in Corea per promuovere la linea d'abbigliamento Bean Polo Jeans (che a ben vedere fa il paio con l'obbrobriosa Keds promossa da Mischa Barton). All'incontro con le molte fans dagli occhi a mandorla, che lo hanno ricoperto di cori, ritratti e pelouche, Wenthworth ha confessato di preferire "le ragazze more" e che il suo tipo ideale di donna è "complice, alla moda e dotata di senso dell'ironia".
GOSSIP - Mischa Barton si riscatta da Keds e diventa splendida
Qualcuno deve averle fatto notare che il vestitino da donzelletta non era propriamente il massimo per le foto pubblicitarie (vedi Post del 23 marzo scorso). E così Mischa Barton ha rimediato in corner nella sua seconda giornata promozionale delle calzature Keds. Eccola, splendida, con un abitino a tutta paillette apparentemente rubato alle gemelle Kessler, far sfoggio di tutta la sua beltà. Mischa cotiche!
NEWS - La Salma (Hayek) va all'altare! La produttrice (e comparsa VIP) di "Ugly Betty" sposa il magnate Pinault
Parigi - (Adnkronos) - L'attrice di origine messicana Salma Hayek, 40 anni portati magnificamente, aspetta un bambino dal suo compagno Francois-Henri Pinault, erede del gruppo finanziario francese PPR (Pinault Printemps Redoute), uno dei partiti piu' ambiti d'Europa. Una passione scoppiata, lo scorso aprile, tra le volte di Palazzo Grassi a Venezia, la dimora un tempo di proprieta' della famiglia Agnelli che da oltre un anno ospita la collezione privata di arte contemporanea di proprieta' di Pinault senior. Diva di straordinario fascino e appeal, il volto di una vergine azteca, occhi penetranti e scurissimi, Salma Hayek e' riuscita a conquistare uno degli uomini piu' invidiati di Francia, alla testa di un impero finanziario, che conta un fatturato di circa 18 miliardi di euro all'anno e oltre 80 mila dipendenti in tutto il mondo. Fisico da rugbyman, Francois-Henri ha invece occhi chiari e sguardo altero, forse legato alle sue lontane origini irlandesi. Un incontro, una storia d'amore, quella tra l'attrice latino-americana e il ricco uomo d'affari, che ha molto di cinematografico, con il suo lieto fine. Galeotta fu Venezia, le luci del Rialto e di Canal Grande. Dopo il primo incontro seconda tappa il Festival Internazionale del Cinema di Cannes. Sempre sotto le luci della ribalta. L'affascinante Salma e' ufficialmente e orgogliosamente single. Nel passato un idillio con Edward Norton, l'attore protagonista di 'Frida', il film -rivelazione che lancio' l'attrice sul red carpet di Hollywood. Fu poi la volta di Josh Lucas, un flirt di breve durata. Piu' salda invece la carriera cinematografica di Salma Hayek ('Desperado', 'Wild Wild West, nel ruolo di una cow-girls accanto all'amica Penelope Cruz). Cresce nel tempo accanto agli ingaggi miliardari. L'attrice e' tra le star latinoamericane di Hollywood quella piu' amata e piu' pagata. Lavoratrice indefessa, produttrice attenta e scrupolosa accanto a Raoul Ruiz, nella serie tv 'Ugly Betty'. Francois -Henri Pinault, il padre del bambino che nascera' in autunno, separato dalla prima moglie da alcuni anni, due figli di 5 e 8 anni, diplomato all'istituto di Hautes Etudes Commerciales (Hec), e' un uomo "discreto, determinato, tenace nel lavoro, un gentiluomo d'altri tempi", secondo quanto affermato dai suoi collaboratori piu' stretti e riportato dalla rivista francese 'Point de vue', che dedica alla celebre coppia un servizio. Qualche giorno fa la notizia della 'dolce attesa' di Salma Hayek era stata confermata dall'ufficio stampa dell'attrice. "Salma desiderava questo bambino - raccontano dalla casa di produzione di 'Ugly Betty' - E' convinta che Francois - Henry sara' un ottimo padre". Si parla gia' di matrimonio, forse la prossima estate. Un evento che si preannuncia grandioso. Un'alleanza strategica (e passionale) tra lo chic e il glamour hollywoodiano, il lusso estremo della finanza francese.

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