giovedì 20 maggio 2010

NEWS ANTEPRIMA - I telefilm del futuro dopo la crisi (Parte Quarta). Tra politici, giornalisti e super-eroi, i ritorni di Tom Selleck e Matthew Broderick, il debutto alla JR di Jon Voight e i nuovi titoli con Debra Messing, Sarah Chalke, Michael Chiklis e Summer Glau
Politica e potere al centro di un tris di serie: Debra Messing (“Will&Grace”) e Carrie Fisher (il volto della Principessa Leia in “Guerre Stellari”) sono protagoniste di “Wright vs. Wrong” su ABC, in cui la prima è una rigida conservatrice e la seconda di idee più liberali; sempre su ABC andrà in palinsesto “Freshmen” con Sarah Chalke reduce da “Scrubs”, sull’iniziazione dei membri del Congresso; Jon Voight debutta sul piccolo schermo da protagonista dando vita a un tycoon del Texas alla J.R. in "Midland" su FOX.
Nonostante gli “Heroes” abbiano appeso i poteri sovrannaturali al chiodo per ascolti in discesa e “Smallville” soffra di kriptonite chiudendo le gesta del giovin Superman con la prossima decima stagione, due nuove serie puntano ancora al genere super-eroico.
Su NBC "The Cape" vede David Lyons ("ER") nei panni di un poliziotto onesto che finisce incastrato in un caso di omicidio e decide di assumere le sembianze di The Cape, il super-eroe preferito dal figlio. Nel cast anche Summer Glau ("Terminator: The Sarah Connor Chronicles", "Firefly"). ABC punta invece tutto sul super-eroico "No Ordinary Family" con Michael Chiklis ("The Shield") e Julie Benz ("Dexter"). Per una cheerleader che appende l’uniforme al chiodo – quella di “Heroes” – un’altra accende i desideri degli adolescenti: CW punta tutto su “Hellcats” con la teen-star Ashley Tisdale e la produzione di Tom Welling, l’interprete del morituro “Smallville”.
Ritorno in scena su CBS per Tom Selleck con “Blue Bloods”, saga poliziesca su una famiglia di detective a New York.
Evviva il revival in “My Generation”, su ABC, in cui un gruppo di liceali si incontra nuovamente dopo 10 anni (sai la novità, tutto già visto in "The Class"...).
C'è spazio anche per il ritorno del giornalismo su NBC con "Beach Lane", con Matthew Broderick che si trasferisce nell'Hamptons per dirigere un quotidiano locale. Che la notizia della ripresa dei telefilm si possa leggere la prossima stagione sul suo giornale?

mercoledì 19 maggio 2010

NEWS ANTEPRIMA - I telefilm del futuro dopo la crisi (Parte Terza). Infornata di sit-com dopo l'exploit di "Modern Family": dal nuovo "Sex and the City" ("Love Bites") ai "trombamici" di "Friends with benefits", fino a William Shatner su Twitter...
La sit-com, genere tornato in auge quest’anno grazie a “Modern Family”, una delle poche novità di stagione, si declina in un’ampia scelta di titoli.
Da "Mr. Sunshine" con Matthew Perry (interprete e produttore) nei panni di un allenatore con una crisi di mezza età che lo tormenta (ABC) alla la coppia che si molla sull'altare al centro di "Happy Endings" (con Elisha Cuthbert di "24"), sempre su ABC; più provocatorio sulla carta è “Friends with benefits”, in cui due amici, in attesa dell'amore, finiscono a letto come passatempo mentre su FOX si punta alla coppia Will Arnett-Keri Russell in "Wilde Kingdom", ambientata a Beverly Hills. Alla "Sex and the City" - non per niente è scritta da una degli sceneggiatori della serie cult, Cindy Chupak - è "Love Bites" su NBC, con Becki Newton di "Ugly Betty". Dopo i flop dei thriller “The Forgotten” e “My Own Worst Enemy”, Christian Slater tenta la carta del divertimento su FOX in una serie ancora senza titolo; William Shatner – lo storico capitano Kirk di “Star Trek” – sarà invece protagonista su CBS di “Shit My Dad Says”, definita “la prima sit-com nell’era di Twitter”; sempre su CBS, Jaime Pressly di "My Name is Earl" si cala in una sit-com - ancora senza titolo - ambientata a Pittsburgh (dagli stessi ideatori di "E alla fine arriva mamma"), mentre Chuck Lorre (firma di sit-com di successo quali “Dharma&Greg”, “Due uomini e mezzo” e “The Big Bang Theory”) lancerà “Mike&Molly” con Melissa McCarthy di “Una mamma per amica”. Su NBC sono attese “Next” di e con Paul Reiser, dal taglio semi-autobiografico incentrato sulla figura del popolare comico americano di “Innamorati pazzi”: tant’è che il titolo dovrebbe cambiare in “The Paul Reiser Show”.

martedì 18 maggio 2010

NEWS ANTEPRIMA - I telefilm del futuro dopo la crisi (Parte Seconda). Tra remake, spie e poliziotte combattute, rispunta "Nikita". "Undercovers" di JJ Abrams il nuovo "Alias"?
In un periodo contraddistinto dalla mancanza di idee, vanno forti i remake.
Dopo la fine di “Lost”, si resta alle Hawaii con il rifacimento della mitica "Hawaii Squadra Cinque Zero" - la serie poliziesca più lunga della storia americana, in onda al 1968 al 1980 – attesa su CBS: con Alex O'Loughlin (reduce dai flop di “Three Rivers”, “Moonlight”), Daniel Dae Kim di "Lost" e Grace Park di "Battlestar Galactica". Sempre i pupilli di Abrams - Roberto Orci e Alex Kurtzman – sono altresì al lavoro, alla stessa stregua del serial precedente, per riportare in video “Matt Helm” (serie del 1975 con Anthony Franciosa), con un taglio che segua più il recente successo di “The Mentalist”. Aria di remake anche con il volto di Dermot Mulroney nel rifacimento degli anni '70 "The Rockford Files" su NBC (nel cast anche Beau Bridges, mentre Steve Carrell è il produttore esecutivo).
Se i polizieschi sono sempre al top, la caratteristica dei prossimi detective drama vede investigatori tormentati e poliziotte con sensi di colpa.
La coppia super-sexy formata da Goran Visnjic (“ER”) e Katee Sackhoff (“Battlestar Galactica”) dà vita, rispettivamente, a un poliziotto caduto in disgrazia e a una detective che lo aiuterà a rimettersi in piedi in “Boston’s Finest” (ABC). Nel cast anche Treat Williams e Nia Long. Sempre su ABC da seguire "Detroit 1-8-7" con Michael Imperioli de "I Soprano" e il medico legale con il volto di Dana Delany – uscita dal cast di “Desperate Housewives” – in “Body of Proof”, mentre su FOX occhio a Jennifer Beals (“The L Word”) nei panni di una poliziotta combattuta a Chicago in “Ride Along”. CBS punta infine molto sullo spin-off di “Criminal Minds” con il Premio Oscar Forest Whitaker.
Spazio anche alle spie, dove la serie più attesa è senz’altro “Undercovers” di JJ Abrams: l’ideatore di “Lost”, oltre a firmare il telefilm che andrà in onda su NBC, dirigerà la puntata-pilota che vede una tranquilla coppia di marito e moglie ritornare a lavorare per la CIA dopo anni di stallo. In pratica, un "Alias" di coppia. Ancora CIA sulla rete giovane CW, dove un gruppo di vagabondi capeggiati da Scott Porter (“Friday Night Lights”) sono in realtà spie del governo in "Nomads". Sempre su CW torna anche il mito di “Nikita”: la versione tv del cult cinematografico di Jean Luc Besson avrà il volto di Maggie Q, splendida modella di origini vietnamite.

lunedì 17 maggio 2010

NEWS ANTEPRIMA - I telefilm del futuro dopo la crisi (Parte Prima). Stop al medical classico, ritorno in auge del legale. "Boardwalk Empire" di Scorsese il più atteso
Quello che sta per concludersi può essere considerato a ragion veduta l’annus horribilis dei telefilm. Scarsa creatività e poche idee – eccezion fatta per la serie musical “Glee” – ascolti in discesa (anche in Italia, come ha dimostrato una ricerca dell’Università Cattolica di Milano all’ultimo Telefilm Festival di Milano) e la chiusura di serie promettenti e pompatissime (come “Flash Forward”), accanto a quelle divenute classiche (“Law&Order”, “24” e “Scrubs” tra le altre). Sono i segnali di una febbre in discesa che culminerà il 23 maggio prossimo con il finale attesissimo di “Lost”, simbolicamente già connotato come il Big Bang di una nuova era seriale.
E così, i grandi network americani sono già all’opera per ricostruire, sulle ceneri del Ground Zero delle serie tv, quella che fino a poche stagioni fa era stata considerata la “New Golden Age” della tv a “stelle e striscie”.
Titolo evento dell’autunno è senz’altro “Boardwalk Empire” di Martin Scorsese per HBO, saga gangster ambientata ad Atlantic City nell’era del Proibizionismo con Steve Buscemi quale protagonista: un altro esempio di come il cinema, un tempo addirittura superato per qualità e contenuti dalle serie tv, stia ora dando una mano alla ripresa della televisione americana (il caso di “The Pacific” di Spielberg-Hanks è un’altra dimostrazione recente).
Tra le tendenze della prossima stagione spicca l’eutanasia del genere medico inteso in senso classico: se “Mercy” e “Trauma” sono state cancellate in questi giorni da NBC, appare interessante l’esperimento di innesto con "Lost", su ABC, al centro di "Off The Map" di Shonda Rhimes, l'ideatrice di "Grey's Anatomy" e "Private Practice". La trama: un gruppo di medici finisce su un'isola tropicale ricca di insidie (vi ricorda qualcosa?). Sempre in camice, sarà il nuovo serial per CBS, ancora senza titolo, di John Wells, l’ideatore di “ER” (anche se si vocifera che il taglio si discosterà dalla frenesia del pronto soccorso del cult degli anni ’90). Nel cast, Sissy Spacek, Janeane Garofalo, Amy Smart e Skeet Ulrich. Per coloro che considerano i protagonisti di “Grey’s Anatomy” troppo adulti ci penseranno i cadetti di Harvard di “HMS” a ringiovanire il target su CW, con il debutto di Hayden Panettiere – l’interprete della cheerleader nell’ormai defunto “Heroes” – quale produttore esecutivo.
Da segnare sul taccuino il ritorno in grande spolvero del genere legale.
Su NBC “Outlaw” sarà un legal drama con protagonista Jimmy Smits (“NYPD”) nei panni di un giudice della Corte Suprema che decide di lasciare la poltrona e la carriera per aiutare le vittime di ingiustizie.Sempre su NBC “Harry’s Law” vedrà la firma DOC di David E. Kelly, l'ideatore di "Ally McBeal" e altri telefilm legali di culto: protagonista nientemeno che Kathy Bates, nel ruolo - originariamente pensato al maschile - di un'avvocatessa alla quale è stata tolta la licenza professionale, capace di rifarsi una vita comunque. Brittany Snow interpreterà l'assistente della protagonista.
Anche CBS e FOX aprono le porte del foro: il primo con “Defenders”, ambientato a Las Vegas con Jim Belushi e Jerry O’Connell; il secondo con l’adattamento tv del romanzo di Scott TurowPleading Guilty” che vede protagonista John Larroquette (“Boston Legal”). Su TNT svetta “Franklin and Bash” con Malcom McDowell dirigere uno studio legale gestito da due amici avvocati molto informali (uno dei due ha il volto di Mark- Paul Gosselaar). Se “Law&Order” sta per chiudere i battenti (aprirà comunque la succursale a Los Angeles), ci pensa Jerry Bruckheimer (il deus ex machina di “CSI” e dei procedural più di successo degli ultimi anni) a riempire la casella vacante: "The Whole Truth" su ABC, con Joely Richardson ("Nip/Tuck") e Rob Morrow ("Numb3rs"), indagherà su fatti criminosi sia dal punto di vista della procura che della difesa.

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