Dopo la Miss Cellulite (Katherine Heigl) e la Miss Manicure (Sarah Michelle Gellar), tocca alla Miss Portafoglio. Chi è l'attrice telefilmica che va in giro con il portafoglio ben aperto, rischiando di perdere carta di credito e dollaroni per strada? Miss Portafoglio (aperto) è probabilmente stata distratta da una telefonata al cellulare che regge con l'altra mano (ovviamente): chi sarà, il fidanzato squattrinato? La domestica che vuol essere pagata a fine mese? Il Fisco che ha scoperto un suo conto-fantasma in Lichtenstein? "Telefilm Cult" vi dà una mano (ma non quella manicurata della Gellar!): okkio ai particolari! Ma la domanda più vibrante è in realtà un'altra: chi è colei che ha il coraggio di indossare quella palandrana bianca cresimale con così sublime nonchalance?
venerdì 7 marzo 2008
GOSSIP - Eva inforchettata! La Longoria ha aperto giovedì a L.A. il suo ristorante
(Italpress) - Mettendo in pratica il vecchio consiglio di diversificare le proprie attivita', Eva Longoria ha aperto un ristorante. L'attrice di "Desperate housewives" si e' affidata allo chef Todd English e lo scorso giovedi' sera a Los Angeles ha inaugurato il "Beso", locale in stile messicano al quale pensava da piu' di un anno. All'inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, Sheryl Crow e Michael Bolton.
NEWS - Libreria delle mie brame. Esce l'imperdibile "Mondi Seriali" di Link, una raccolta di saggi su come e perchè la Televisione racconti la contemporaneità
A marzo 2008 arriva nelle principali librerie italiane “Mondi Seriali. Percorsi semiotici nella fiction”, libro edito da Mediaset-RTI per la collana Link Ricerca. La fiction televisiva, italiana o statunitense, si è imposta negli ultimi anni come il genere dominante della programmazione televisiva, sia per la capacità di attrarre grande audience sia per la qualità dei suoi contenuti, specchio o anticipazione dei cambiamenti nella società. Nel volume, che prende spunto dagli interventi presentati a un convegno svoltosi presso l’Università di San Marino nel giugno 2007, si confrontano numerosi studiosi di semiotica e alcuni addetti ai lavori. L’attenzione è duplice, sia alla dimensione teorica sia al contesto produttivo, e riesce a inquadrare l’argomento attraverso differenti punti di vista. Ne emerge un campo molto diversificato di approcci e di tematiche che vanno dall’analisi delle singole serie (da "24" a "Prison Break") e di interi generi (ad esempio i teen drama, la fiction di mafia) alla spiegazione delle modalità di rappresentazione (la suspense, l’happy end), dall’individuazione dei sottili confini tra fiction e realtà a inediti squarci nel “dietro le quinte” della macchina televisiva. In questo modo, telefilm popolari come "Dr. House", "Desperate Housewives" o "CSI" e serial di culto come "Twin Peaks" o, per altri versi, "Elisa di Rivombrosa", costituiscono lo spunto per più ampie riflessioni relative al linguaggio audiovisivo e al modo in cui la televisione riesce a raccontare la contemporaneità. Tra gli interventi pubblicati, si segnalano i contributi di Umberto Eco e di Carlo Freccero, che collocano l’attuale successo del genere telefilm all’interno delle dinamiche storiche della cultura e della comunicazione di massa. Un libro rivolto a tutti gli appassionati spettatori dei telefilm di maggiore successo. “Mondi seriali. Percorsi semiotici nella fiction”, edito da RTI, è distribuito esclusivamente nelle principali librerie italiane da PDE. Direttore editoriale della collana Link Ricerca è Marco Paolini, il coordinamento editoriale è di Laura Casarotto.
I curatori:
Maria Pia Pozzato insegna in numerosi corsi di Semiotica presso l’Università di Bologna ed è presidente dell'Associazione italiana studi semiotici (AISS).
Giorgio Grignaffini è vicedirettore Fiction presso il Gruppo Mediaset e svolge attività didattica e di ricerca presso l’Università Cattolica di Milano.
"Mondi seriali. Percorsi semiotici nella fiction", Link Ricerca, RTI, 352 pagine – 18 euro http://www.link.mediaset.it/, link2link@mediaset.it
I curatori:
Maria Pia Pozzato insegna in numerosi corsi di Semiotica presso l’Università di Bologna ed è presidente dell'Associazione italiana studi semiotici (AISS).
Giorgio Grignaffini è vicedirettore Fiction presso il Gruppo Mediaset e svolge attività didattica e di ricerca presso l’Università Cattolica di Milano.
"Mondi seriali. Percorsi semiotici nella fiction", Link Ricerca, RTI, 352 pagine – 18 euro http://www.link.mediaset.it/, link2link@mediaset.it
giovedì 6 marzo 2008
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Mischa Barton: "se mi propongono 'Wonder Woman' accetto!". Ma va???!!!
(QN) - Madrid, 6 marzo 2008 - Nonostante il suo nome sia quello che più frequentemente viene associato al personaggio, Mischa Barton del film su 'Wonder woman' non sa ancora nulla. Lo ha confessato la stessa attrice, parlando da Madrid, dove si trova per le riprese del suo nuovo film. L'ex Marissa di 'O.C.', forse per scaramanzia, ha detto di essere a conoscenza solo delle voci che circolano sulla stampa. "Io non ho ricevuto alcuna offerta - ha spiegato Misha - però è certo che, qualora dovesse presentarsi l'opportunità, la coglierei al volo". E a chi le faceva notare che potrebbe giocare contro di lei il fatto che la sua faccia sia ormai troppo impressa nella mente dei ragazzi proprio come quella di Marissa, l'attrice ha risposto di non essere pentita per una tale etichetta. "Aver recitato in 'O.C.' è stato importantissimo per me - ha detto - mi ha aiutato molto a migliorare la mia interpretazione. Non sono pentita di essermi calata così tanto nel personaggio".
L'EDICOLA DI LOU - Articoli e commenti sui telefilm tratti dai giornali italiani ed esteri
Giù dai tacchi! I volti di "Sex and the City" si dividono tra Hillary e Obama
A New York non si parla d’altro che del film "Sex and the city" che uscirà a maggio, ma le protagoniste della saga tv sono ossessionate anche da un altro argomento: la campagna presidenziale americana. Dove la scelta obbligata non è tra Manolo e Jimmy Choo ma tra Hillary Clinton e Barack Obama. «Miranda sta con Hillary. Ma io voto Obama» attacca la rossa Cynthia Nixon. Schierarsi non è però così facile per Carrie Bradshaw, ovvero Sarah Jessica Parker: «Sono indecisa. Il pregiudizio dei media contro Hillary me la fa sentire più vicina. Il fatto è che Clinton è preparata e nessuno vuole vincere più di lei, che non avrebbe mai immaginato di dovere affrontare il marito. Perché la verità è che è stato Bill a spianare la strada a Obama. Però è difficile anche non essere sedotti da un candidato carismatico come lui. Quindi non so, e Carrie è nella stessa situazione». Kristin Davis dice che anche Charlotte ha problemi di scelta: «Ovviamente lei è con Obama perché è così bello, molto Jfk, ma non volendo mai fare ingiustizie è schierata anche con Hillary. Li vorrebbe riuniti in tandem, la penso anch’io così». Ad avere le idee più chiare è Samantha, al secolo Kim Cattrall: «Sono una sostenitrice di Hillary. Obama è carismatico, ma non so che cosa pensa e dubito della sua esperienza. Credo che tra quattro od otto anni sarebbe un grande presidente, la mia paura è che ora vinca le primarie e poi perda con John McCain». (Articolo di "Panorama" in edicola domani)
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Prima di "24": in vista il film-prequel della serie tv
(Italpress) - Secondo quanto riporta "Hollywood Reporter", i produttori della serie televisiva "24", interpretata da Kiefer Sutherland, hanno intenzione di realizzare un film di due ore che e' stato definito un prequel della settima stagione della serie televisiva in programma a gennaio. Il film sara' trasmesso negli Usa in autunno.
QUIZ - La Miss Manicure dei telefilm era...
Era Sarah Michelle Gellar la Miss Manicure dei telefilm al centro del Quiz del 22 febbraio. Avete indovinato in molti (quasi tutti), segno che i fans di "Buffy" (e "Angel") sono sempre all'erta! L'ex interprete dell'ammazzavampiri ha posato nuda per la pubblicità di "Vaseline", nota marca di crema per il corpo che per lanciare i suoi prodotti ha ideato una campagna fotografica-quiz per riconoscere il soggetto al centro di foto di mani, corpo e bocca. A breve su "Telefilm Cult" unn nuovo entusiasmante Quiz per riscaldarsi dalle gelide giornate post-Sanremo...
mercoledì 5 marzo 2008
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Carrie&Co. si fanno Cannes! Il film di "Sex and the City" probabile apertura del festival della Croisette
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - L'anteprima mondiale di "Sex and The City - The movie", la pellicola che porta sul grande schermo le avventure delle quattro amiche newyorkesi Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte potrebbe celebrarsi al Festival di Cannes (14 - 25 maggio). Lo scrive il blog di "Hollywood Reporter", che indica la commedia diretta da Michael Patrick King come possibile film d'apertura della rassegna. I tempi, scrive Steven Zeitchik, coinciderebbero. Il film uscira' in molti Paesi tra il 28 e il 30 maggio, a due settimane dall'inizio del festival. ''Un'apertura con Sex and the city - aggiunge il giornalista - spingerebbe 'Indiana Jones and The Kingdom of the Crystal Skull' (la cui presenza sulla Croisette e' stata data, nei giorni scorsi, come molto probabile) nelle giornate centrali della rassegna o come film di chiusura. Questo potrebbe infastidire i frenetici paparazzi ma potrebbe anche avere il brillante effetto di tenere molte piu' persone, piu' a lungo, al festival''. Tuttavia, l'elemento che crea qualche dubbio su una possibile apertura con 'Sex and the City' o 'Indiana Jones and The Kingdom of the Crystal Skull' e' il fatto che cosi' Cannes avrebbe, per il terzo anno consecutivo, come pellicola inaugurale, un film in lingua inglese, dopo 'Il codice Da Vinci' nel 2006, e 'My Blueberry Nights' di Wong Kar-wai nel 2007. Un fatto che non si verifica dal triennio 1996-1998, in cui film d'apertura sono stati 'Ho sparato a Andy Warhol', 'Il quinto elemento' e 'I colori della vittoria'.
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - L'anteprima mondiale di "Sex and The City - The movie", la pellicola che porta sul grande schermo le avventure delle quattro amiche newyorkesi Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte potrebbe celebrarsi al Festival di Cannes (14 - 25 maggio). Lo scrive il blog di "Hollywood Reporter", che indica la commedia diretta da Michael Patrick King come possibile film d'apertura della rassegna. I tempi, scrive Steven Zeitchik, coinciderebbero. Il film uscira' in molti Paesi tra il 28 e il 30 maggio, a due settimane dall'inizio del festival. ''Un'apertura con Sex and the city - aggiunge il giornalista - spingerebbe 'Indiana Jones and The Kingdom of the Crystal Skull' (la cui presenza sulla Croisette e' stata data, nei giorni scorsi, come molto probabile) nelle giornate centrali della rassegna o come film di chiusura. Questo potrebbe infastidire i frenetici paparazzi ma potrebbe anche avere il brillante effetto di tenere molte piu' persone, piu' a lungo, al festival''. Tuttavia, l'elemento che crea qualche dubbio su una possibile apertura con 'Sex and the City' o 'Indiana Jones and The Kingdom of the Crystal Skull' e' il fatto che cosi' Cannes avrebbe, per il terzo anno consecutivo, come pellicola inaugurale, un film in lingua inglese, dopo 'Il codice Da Vinci' nel 2006, e 'My Blueberry Nights' di Wong Kar-wai nel 2007. Un fatto che non si verifica dal triennio 1996-1998, in cui film d'apertura sono stati 'Ho sparato a Andy Warhol', 'Il quinto elemento' e 'I colori della vittoria'.
NEWS - Rocca bastona House: complimenti a quel 5% di "Medium" che l'aveva previsto!
Complimenti ai "Medium" che facevano parte di quel 5% che ha indovinato la vittoria de "Il Maresciallo Rocca" su "Dr. House" avvenuta ieri sera. Una vincita piuttosto netta: circa sette milioni di spettatori (25,72% e 7.090.000) per il personaggio interpretato da Gigi Proietti, mentre per il dottore al quale dà vita Hugh Laurie si sono registrati 5.487.000 spettatori(18,71%) nel primo episodio e 4.981.000 (19,41%) nel secondo. Al Sondaggio di "Telefilm Cult" la grande maggioranza, pari all'82%, aveva votato (sperato?) il "sorpasso", mentre un più coscienzioso 11% ha optato per il testa-a-testa.
Complimenti ai "Medium" che facevano parte di quel 5% che ha indovinato la vittoria de "Il Maresciallo Rocca" su "Dr. House" avvenuta ieri sera. Una vincita piuttosto netta: circa sette milioni di spettatori (25,72% e 7.090.000) per il personaggio interpretato da Gigi Proietti, mentre per il dottore al quale dà vita Hugh Laurie si sono registrati 5.487.000 spettatori(18,71%) nel primo episodio e 4.981.000 (19,41%) nel secondo. Al Sondaggio di "Telefilm Cult" la grande maggioranza, pari all'82%, aveva votato (sperato?) il "sorpasso", mentre un più coscienzioso 11% ha optato per il testa-a-testa.
NEWS - Giovedì Gnoccation! Debutta domani su Jimmy lo stracult "Californication" (avvisate i Red Hot!)
(ANSA) - ROMA - E' una delle serie piu' attese dell'anno, arriva giovedi' in prima serata in esclusiva su Jimmy (Sky), dopo aver fatto vincere al suo protagonista un Golden Globe: "Californication" con David Duchovny, ex compassato e un po' fessacchiotto protagonista di "X- Files" (dove infatti era l'agente Dana Scully la vera tosta) qui in versione hot sesso, droga e alcool. Dopo i passaggi su Jimmy, la serie in 12 episodi andra' in onda su Italia 1, mentre in America la serie, che ha spopolato su ShowTime, sta andando avanti con la realizzazione della seconda stagione. Per convincersi a baciare la collega, freddo e distaccato com'era l'agente Mulder, ci ha messo intere stagioni, ma adesso è tornato con l'intenzione di rifarsi: nella sua nuova vita in "Californication" David Duchovny beve, fuma marijuana e cerca di dimenticare con massicce dosi di sesso sfrenato le sue frustrazioni di scrittore famoso. Non a caso nella serie si chiama Hank Moody, un nome di battesimo in onore dell'alter ego di Bukowski. Talentuoso, affascinante e incapace di dire bugie, Hank è un impegnato autore di libri di successo, ma dopo che il suo capolavoro, "God Hates Us All", è stato impietosamente massacrato per produrre un melenso film romantico, va in crisi perdendo completamente l'ispirazione. Per ritrovarla, si trasferisce da New York a Los Angeles dove vive Karen, l'ex compagna nonchè‚ madre di sua figlia dodicenne. Hank, svogliato e depresso, girovaga sulla sua Porsche per la citt… e sfoga le sue inquietudini tra fiumi di alcool e droga, finendo tutte le sere a letto con donne diverse incontrate casualmente, meglio se molto giovani e spregiudicate. Tra pura fantasia e realt… lo scrittore fa sesso con tutte, dalle adepte di Scientology alle donne incontrate in supermercati e librerie passando per Mia, la figlia procace e pericolosissima del nuovo compagno di Karen. Nel frattempo anche la sua famiglia sta subendo dei grossi cambiamenti: la figlia Becca comincia con le prime esperienze amorose da grattacapo e Karen si sta per risposare con un uomo che non ama ma che può darle la stabilità mai avuta con Hank. Tra una sbronza e un'avventura erotica, Hank si rende conto che la sua vita sta andando in pezzi ma continua a cacciarsi in guai piuttosto difficili da gestire, mentre la strada per la sua redenzione e serenit… si fa sempre più ardua. Il creatore e produttore della serie è Tom Kapinos, lo stesso che ha prodotto la milionaria "Dawson's Creek", e alla regia ritroviamo Stephen Hopkins che ha diretto un'intera stagione di "24" e il film "The Life and Death of Peter Sellers", per il quale ha vinto un Emmy nel 2005. Duchovny oltre a essere il protagonista è anche in veste di produttore. Dissacrante, sfrontata e divertente, "Californication" sta facendo parlare di sè‚ anche per la causa che i Red Hot Chili Peppers hanno deciso di intraprendere contro la casa di produzione per i diritti sul titolo del celebre album del gruppo californiano. Il creatore si è intanto difeso dicendo che già ''nel 1970 c'erano degli adesivi che dicevano 'Don't Californicate Oregon' e ho pensato che questo fosse un grande, grande titolo per lo show''.
(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Per il lancio della serie tv "Californication", dal 6 marzo alle 21 su Jimmy (Sky), la campagna pubblicitaria e' tra le piu' originali. A Roma e a Milano, migliaia di reggiseni sono stati lasciati in metropolitana, sui tram, sugli autobus, in strada. E per puntare alla pruriginosita' della serie americana molto attesa, la campagna promozionale proseguirà su tram e autobus fino al 31 del mese con l'affissione di titoli che lasciano poco spazio alla fantasia: ''Da X Files a XXX Files'' a ''Non ne poteva più di farsela con gli alieni'' (un riferimento all'attore David Duchovny, che ha interpretato il celebre agente Fox Mulder e che qui e' lo scatenato protagonista). E divertenti video sono finiti su Youtube per racconta quest' operazione di 'guerriglia marketing'.
(ANSA) - ROMA - E' una delle serie piu' attese dell'anno, arriva giovedi' in prima serata in esclusiva su Jimmy (Sky), dopo aver fatto vincere al suo protagonista un Golden Globe: "Californication" con David Duchovny, ex compassato e un po' fessacchiotto protagonista di "X- Files" (dove infatti era l'agente Dana Scully la vera tosta) qui in versione hot sesso, droga e alcool. Dopo i passaggi su Jimmy, la serie in 12 episodi andra' in onda su Italia 1, mentre in America la serie, che ha spopolato su ShowTime, sta andando avanti con la realizzazione della seconda stagione. Per convincersi a baciare la collega, freddo e distaccato com'era l'agente Mulder, ci ha messo intere stagioni, ma adesso è tornato con l'intenzione di rifarsi: nella sua nuova vita in "Californication" David Duchovny beve, fuma marijuana e cerca di dimenticare con massicce dosi di sesso sfrenato le sue frustrazioni di scrittore famoso. Non a caso nella serie si chiama Hank Moody, un nome di battesimo in onore dell'alter ego di Bukowski. Talentuoso, affascinante e incapace di dire bugie, Hank è un impegnato autore di libri di successo, ma dopo che il suo capolavoro, "God Hates Us All", è stato impietosamente massacrato per produrre un melenso film romantico, va in crisi perdendo completamente l'ispirazione. Per ritrovarla, si trasferisce da New York a Los Angeles dove vive Karen, l'ex compagna nonchè‚ madre di sua figlia dodicenne. Hank, svogliato e depresso, girovaga sulla sua Porsche per la citt… e sfoga le sue inquietudini tra fiumi di alcool e droga, finendo tutte le sere a letto con donne diverse incontrate casualmente, meglio se molto giovani e spregiudicate. Tra pura fantasia e realt… lo scrittore fa sesso con tutte, dalle adepte di Scientology alle donne incontrate in supermercati e librerie passando per Mia, la figlia procace e pericolosissima del nuovo compagno di Karen. Nel frattempo anche la sua famiglia sta subendo dei grossi cambiamenti: la figlia Becca comincia con le prime esperienze amorose da grattacapo e Karen si sta per risposare con un uomo che non ama ma che può darle la stabilità mai avuta con Hank. Tra una sbronza e un'avventura erotica, Hank si rende conto che la sua vita sta andando in pezzi ma continua a cacciarsi in guai piuttosto difficili da gestire, mentre la strada per la sua redenzione e serenit… si fa sempre più ardua. Il creatore e produttore della serie è Tom Kapinos, lo stesso che ha prodotto la milionaria "Dawson's Creek", e alla regia ritroviamo Stephen Hopkins che ha diretto un'intera stagione di "24" e il film "The Life and Death of Peter Sellers", per il quale ha vinto un Emmy nel 2005. Duchovny oltre a essere il protagonista è anche in veste di produttore. Dissacrante, sfrontata e divertente, "Californication" sta facendo parlare di sè‚ anche per la causa che i Red Hot Chili Peppers hanno deciso di intraprendere contro la casa di produzione per i diritti sul titolo del celebre album del gruppo californiano. Il creatore si è intanto difeso dicendo che già ''nel 1970 c'erano degli adesivi che dicevano 'Don't Californicate Oregon' e ho pensato che questo fosse un grande, grande titolo per lo show''.
(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Per il lancio della serie tv "Californication", dal 6 marzo alle 21 su Jimmy (Sky), la campagna pubblicitaria e' tra le piu' originali. A Roma e a Milano, migliaia di reggiseni sono stati lasciati in metropolitana, sui tram, sugli autobus, in strada. E per puntare alla pruriginosita' della serie americana molto attesa, la campagna promozionale proseguirà su tram e autobus fino al 31 del mese con l'affissione di titoli che lasciano poco spazio alla fantasia: ''Da X Files a XXX Files'' a ''Non ne poteva più di farsela con gli alieni'' (un riferimento all'attore David Duchovny, che ha interpretato il celebre agente Fox Mulder e che qui e' lo scatenato protagonista). E divertenti video sono finiti su Youtube per racconta quest' operazione di 'guerriglia marketing'.
martedì 4 marzo 2008
NEWS - "24", 6 la mia vita! Da domani (mercoledì) Jack "Daniel's" Bauer di nuovo on the road
(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Arriva domani in seconda serata su Italia 1 l'attesa sesta stagione di "24", il telefilm che, in 'tempo reale', racconta in 24 episodi le 24 ore della vita del rude e violento agente federale Jack Bauer (Kiefer Sutherland). La narrazione riprende dopo 20 mesi dal quinto giorno e la popolazione americana si sveglia sconvolta da una serie di attentati suicidi avvenuti in varie citta' degli Stati Uniti. Attorno all'agente Bauer, una galassia di colleghi spesso doppiogiochisti e nemici spietati che colpiscono i telespettatori con omicidi efferati e imprevedibili. Anche per questo 24 ha fatto scandalo, come spiega Carlo Freccero nel saggio "Contro il tempo, contro lo spazio", contenuto in "Mondi seriali - Percorsi semiotici nella fiction", il libro edito da Mediaset in uscita venerdi' 7 marzo nell'ambito della collana Link Ricerca. ''24 ha creato scandalo - spiega Freccero - per la spregiudicatezza con cui contempla omicidio e violazione delle regole, da parte delle stesse forze dell'ordine, senza censure morali e, anzi, con la giustificazione della necessita'. La legge viene sistematicamente infranta in nome di una superiore necessita' di sicurezza''. E' il terrorismo, infatti, il soggetto del serial: ''Si vuole creare tensione - scrive ancora Freccero -, angoscia, paura. Si vuole lasciare lo spettatore senza fiato. Cosa puo' funzionare meglio del terrorismo? La trama della prima stagione di 24 e' tutta riassunta nella dichiarazione del protagonista che apre la storia: 'in questo momento dei terroristi complottano per assassinare un candidato alla presidenza, mia figlia e' scomparsa e qualcuno del mio ufficio forse e' implicato in tutto questo. Sono l'agente federale Jack Bauer, oggi sara' il giorno piu' lungo della mia vita''.
(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Arriva domani in seconda serata su Italia 1 l'attesa sesta stagione di "24", il telefilm che, in 'tempo reale', racconta in 24 episodi le 24 ore della vita del rude e violento agente federale Jack Bauer (Kiefer Sutherland). La narrazione riprende dopo 20 mesi dal quinto giorno e la popolazione americana si sveglia sconvolta da una serie di attentati suicidi avvenuti in varie citta' degli Stati Uniti. Attorno all'agente Bauer, una galassia di colleghi spesso doppiogiochisti e nemici spietati che colpiscono i telespettatori con omicidi efferati e imprevedibili. Anche per questo 24 ha fatto scandalo, come spiega Carlo Freccero nel saggio "Contro il tempo, contro lo spazio", contenuto in "Mondi seriali - Percorsi semiotici nella fiction", il libro edito da Mediaset in uscita venerdi' 7 marzo nell'ambito della collana Link Ricerca. ''24 ha creato scandalo - spiega Freccero - per la spregiudicatezza con cui contempla omicidio e violazione delle regole, da parte delle stesse forze dell'ordine, senza censure morali e, anzi, con la giustificazione della necessita'. La legge viene sistematicamente infranta in nome di una superiore necessita' di sicurezza''. E' il terrorismo, infatti, il soggetto del serial: ''Si vuole creare tensione - scrive ancora Freccero -, angoscia, paura. Si vuole lasciare lo spettatore senza fiato. Cosa puo' funzionare meglio del terrorismo? La trama della prima stagione di 24 e' tutta riassunta nella dichiarazione del protagonista che apre la storia: 'in questo momento dei terroristi complottano per assassinare un candidato alla presidenza, mia figlia e' scomparsa e qualcuno del mio ufficio forse e' implicato in tutto questo. Sono l'agente federale Jack Bauer, oggi sara' il giorno piu' lungo della mia vita''.
NEWS - Anna Torv, la nuova scoperta di JJ Abrams
Si chiama Anna Torv ed è destinata ad essere l'erede sul piccolo schermo di Jennifer Garner di "Alias" ed Evangeline Lilly di "Lost". JJ Abrams, ideatore dei due serial di successo precedenti, ha scelto l'attrice australiana per la sua prossima fatica tv: "Fringe", attualmente in lavorazione in Canada, è già stato etichettato come il nuovo "X-Files". Torv, in passato guest-star nei telefilm "Le sorelle MacLeod" e "The Secret Life of us", interpreterà Olivia Warren, un'agente dell'FBI alle prese con casi "ai confini della realtà" e sarà coadiuvata da un'immancabile scienziato pazzo.
Si chiama Anna Torv ed è destinata ad essere l'erede sul piccolo schermo di Jennifer Garner di "Alias" ed Evangeline Lilly di "Lost". JJ Abrams, ideatore dei due serial di successo precedenti, ha scelto l'attrice australiana per la sua prossima fatica tv: "Fringe", attualmente in lavorazione in Canada, è già stato etichettato come il nuovo "X-Files". Torv, in passato guest-star nei telefilm "Le sorelle MacLeod" e "The Secret Life of us", interpreterà Olivia Warren, un'agente dell'FBI alle prese con casi "ai confini della realtà" e sarà coadiuvata da un'immancabile scienziato pazzo.
lunedì 3 marzo 2008
NEWS - Tra moglie e marito non mettere il dito "Medium". Il consorte della Arquette nel telefilm da stasera (su FoxLife l'inedita 3° stagione)
Arriva da stasera su FoxLife (canale 111 di SKY), ogni lunedì con doppio appuntamento alle 21.00 e alle 21.55, la 3° stagione di "Medium". La serie, ispirata alla vita reale di una medium di Phoenix, racconta le vicende di Allison Dubois (Patricia Arquette), madre di tre bambine, che scopre di avere poteri paranormali e li mette al servizio delle forze dell’ordine. Anche questa terza stagione sarà all’insegna del thriller e dell’alta tensione, il tutto condito però dall'atmosfera “normale”, che fa da sfondo alle vicende della vita quotidiana di Allison. Sempre sostenuta dal marito Joe (Jake Weber), Allison collabora con il procuratore Manuel Devalos (Miguel Sandoval), sempre più convinto che il suo aiuto sia riveli indispensabile per quei casi altrimenti irrisolvibili. Questa terza stagione prende il via con un episodio speciale di due ore, I quattro sogni, in cui appare come guest star l’attore Thomas Jane, vero marito della Arquette, nei panni del fotografo Clay Bicks, vecchio amore di Allison ormai defunto, che in veste di spirito si sistema in casa sua a insaputa del povero Joe.
NEWS/SONDAGGIO - "Dr. House", avanti un altro! Dopo aver fatto fuori ieri sera Montalbano, cerca di arrivare in cima alla Rocca (Maresciallo). Ce la farà?
Dopo aver surclassato ieri sera il Commissario Montalbano, "Dr. House" tenta la scalata della Rocca (ovvero il Maresciallo interpretato da Gigi Proietti, affiancato per l'occasione da Giancarlo Giannini). Dopo aver vinto nettamente ieri - 23.5% di share contro il 20.6% di Montalbano, nella sovrapposizione dalle 21.36 alle ore 22.26, ossia quando era in onda l'episodio inedito del Re di bastone dell'Auditel - House tenta la carta dell'imprevidibilità e della sorpresa. Ci riuscirà? In attesa della sfida di domani (martedì), lanciamo un Sondaggio prima del derby-tv più atteso degli ultimi mesi...(vedi colonna di sinistra...).
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