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giovedì 13 dicembre 2007

NEWS - In medium ISTAT virtus telefilmorum: le serie tv toccano livelli record di presenza in tv anche secondo l'Istituto Nazionale di Statistica
Come anticipato allo scorso "Telefilm Festival" di Milano, i telefilm stanno toccando livelli record di presenza (oltre che di qualità) in tv. E' quanto emerge dall'Annuario Statistico Italiano 2007 dell'Istat.
La struttura del palinsesto delle tre reti pubbliche evidenzia una maggiore presenza di film nella programmazione di Rai Uno e Rai Due (pari rispettivamente al 19,2 per cento e al 12,4 per cento del monte ore complessivo di trasmissione televisiva) rispetto a Rai Tre (6,0 per cento). La programmazione delle fiction risulta piu' consistente su Rai Tre (10,7 per cento) rispetto alle altre due reti nazionali pubbliche (5,3 per cento per Rai Uno e 3,2 per cento per Rai Due). Per quanto riguarda, invece, i programmi televisivi trasmessi da Mediaset nel 2006, lo spazio maggiore risulta dedicato alle news (19,0 per cento), ai telefilm (16,3 per cento), ai film (16,1 per cento) e al varieta' (10,5 per cento). Inoltre, analizzando la composizione percentuale delle ore di trasmissione televisiva per tipo di programma, si osserva la presenza di un maggior numero di ore dedicate ai generi varieta', reality, tv movie, quiz e talk-show su Canale 5, di sitcom, cartoni e sport su Italia 1, nonche' di soap operas, telenovelas e programmi culturali su Rete 4.
Rispetto al 2005, mentre la programmazione complessiva di Mediaset per tipo di programma risulta sostanzialmente invariata, su Canale 5 si rileva una contrazione nella programmazione di varieta' (-3,5 punti percentuali) e film (-1,9 punti percentuali) a favore del genere reality (+2,3 punti percentuali) e dei quiz (+1,8 punti percentuali). Su Italia 1 si evidenzia una diminuzione del genere cartoni (-1,0 punti percentuali) e del varieta' (-1,1 punti percentuali) e un aumento di musica e sitcom (rispettivamente +0,6 e +0,7 punti percentuali); infine, su Rete 4 si osserva un aumento dei telefilm (+2,7 punti percentuali) e dei teleromanzi (+2,0 punti percentuali) e una contrazione tanto dei programmi culturali (-1,3 punti percentuali) quanto delle telenovelas (-1,8 punti percentuali). Considerando la programmazione della rete nazionale La7, per il 2006, le trasmissioni maggiormente presenti nel palinsesto sono quelle riguardanti i telefilm (20,4 per cento), i programmi culturali (18,8 per cento), i film (12,8 per cento) e i programmi informativi (11,7 per cento). I notiziari e l'attualita' occupano, rispettivamente, il 7,2 per cento e il 6,2 per cento delle ore di programmazione della rete.
(Per la foto del Post: copyright by Telefilm Cult, ripubblicabile solo con citazione della fonte)

venerdì 20 luglio 2007

NEWS - Pokerissimo di volti nuovi al fianco di "Dr. House"! Tra di loro spicca Olivia Wilde di "The OC"
Ben cinque nuovi volti irromperanno nella quarta stagione di "Dr.House". Le voci di una "rivoluzione" in atto sul set del telefilm più visto in Italia questa stagione, anticipate da "Telefilm Cult" il 6 giugno scorso, trovano conferma. Come si sussurrava nei corridoi (o meglio, nelle corsie), la dottoressa Cameron (interpretata da Jennifer Morrison, recente ospite del "Telefilm Festival"), il dottor Chase (Jesse Spencer) e il dottor Foreman (Omar Epps) hanno deciso di lasciare House ai suoi burberi e cinici (ma anche efficaci) metodi di diagnosi. Una dipartita che potrebbe essere soft, senza traumi, senza addii definitivi, ma che ha fatto muovere la produzione a scegliere un pokerissimo di rimpiazzi che piano piano sono destinati a prendere il posto dei predecessori. Cinque sostituti che oggi hanno nomi e cognomi: la più famosa è senz'altro la sexy Olivia Wilde, già vista in "The OC" e in "The Black Donnellys", oltre che protagonista dello sfortunato "Skin"; Kal Penn (al centro di 4 episodi di "24" e tra i volti di "Superman returs" al cinema, prodotto da quel Bryan Singer che è altresì produttore di "Dr. House"); Peter Jacobson (già nel cast di "In Justice" e attualmente al cinema con "Transformers"); Anne Dudek (ha partecipato a 2 episodi di "Bones" e sarà nel cast della serie "Big day"); Edi Gathegi (guest-star in una puntata di "Veronica Mars" e poco più).

mercoledì 4 luglio 2007

NEWS - "Heroes", in attesa del cult su Italia 1 già si moltiplicano le parodie
In attesa del debutto cult a settembre su Italia 1 dopo l'anteprima del "Telefilm Festival", "Heroes" fa proseliti di parodie. Sul Web, gli "X-Men" della nuova generazione hanno già le loro belle imitazioni e prese in giro...Gustatevi le divertenti rivisitazioni di Mad Tv e gli "Zeroes".



lunedì 25 giugno 2007

SPECIALE QUIZ - Quali differenze notate tra le due locandine?
Oltre al Quiz del 22 giugno, dove ci si accapiglia per indovinare a chi appartenga il tatuaggio sul cool dell'attrice telefilmica ritratta, ecco un altro Quiz specialissimo per iniziare bene la settimana. Quali differenze ci sono tra le locandine delle due manifestazioni in esame? Tra il Telefilm Festival di Milano che si tiene a maggio da 5 anni e l'esordiente Roma FictionFest che si tiene per la prima volta nella Capitale quest'anno a luglio...quali sono le differenze (delle locandine)? Oltre al pubblico presente o meno, quante analogie cogliete, a rischio di plagio...?

martedì 12 giugno 2007

NEWS - Nomine, Giancarlo Scheri nuovo capo della fiction Mediaset (già anticipato al Telefilm Festival), Giuseppe Feyles nuovo Direttore di Retequattro
(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Alle dirette dipendenze di Alessandro Salem, Direttore Generale Contenuti di RTI, Giancarlo Scheri, direttore di Retequattro dal 2000, e' stato nominato Direttore della Fiction Mediaset. Ne da' notizia una nota di Cologno Monzese in cui si aggiunge anche che alla direzione di Retequattro, sempre alle dipendenze di Alessandro Salem, e' stato nominato Giuseppe Feyles che lascia la corresponsabilita' delle produzioni di intrattenimento dell' area Roma. ''Mediaset ringrazia Scheri - si legge nella nota - per l'ottimo lavoro svolto alla direzione di rete e gli augura il migliore successo alla guida di un settore sempre piu' strategico nei palinsesti della tv generalista. Un caldo benvenuto a Feyles, profondo conoscitore della macchina ideativa e produttiva, da oggi chiamato a una responsabilita' editoriale e gestionale a tutto campo''. Guido Barbieri, Direttore Fiction dal 2002, assume l' incarico di Direttore Diritti alle dipendenze del nuovo Amministratore Delegato di RTI Marco Giordani. Anche a Barbieri ''un grande ringraziamento per aver innovato e rafforzato la fiction Mediaset e un augurio per la nuova responsabilita' dell acquisto e la vendita di tutti i diritti per tutte le piattaforme''. Giancarlo Scheri, 46 anni, da 16 anni a Mediaset, e' stato produttore televisivo e curatore di numerosi programmi di successo per le reti del Gruppo. Nel 2000 e' stato nominato Direttore di Retequattro. Giuseppe Feyles, 51 anni, in Mediaset dal 1991, ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo e coordinatore delle produzioni di Roma. Nel 2006 e' stato nominato co-responsabile delle produzioni intrattenimento di Roma. (Nella foto: Giancarlo Scheri)

mercoledì 6 giugno 2007

NEWS ESCLUSIVA - Rivoluzione a "Dr.House", tre protagonisti rischiano di lasciare il set. Piper Perabo new entry romantica nel serial medico campione d'ascolti
Che "Dr. House" fosse un solitario era ormai noto, ma che per via del suo burbero carattere rischiasse di perdere anche i suoi più stretti collaboratori dell'Ospedale Plainsboro è una notizia-shock che rischia di scuotere il mondo dei telefilm nel profondo. Il serial più visto della stagione in Italia rischia infatti di perdere ben 3 volti storici che ruotano attorno alla figura del protagonista interpretato da Hugh Laurie.
La fine della terza stagione, ancora inedita sui nostri schermi e in programma per il prossimo autunno su Italia 1, si chiude con un finale-shock in sospeso: la dottoressa Cameron (interpretata da Jennifer Morrison, recente ospite del "Telefilm Festival"), il dottor Chase (Jesse Spencer) e il dottor Foreman (Omar Epps) hanno deciso di lasciare House ai suoi burberi e cinici (ma anche efficaci) metodi di diagnosi. La produzione del telefilm cult ha prontamente smentito la dipartita del tris di protagonisti, anche per evitare l'ra (e gli infarti) dei fans più accaniti. La produttrice esecutiva Katie Jacobs ha sventolato il contratto di Omar Epps, che lo lega al serial per almeno un altro anno, anche se questo non rassicura sui destini di Chase e Morrison. Suonano sibilline poi le parole del produttore esecutivo David Shore: "vogliamo allargare maggiormente il mondo che gira attorno ad House, aprire qualche finestra, anche se sappiamo che la forza della serie è rappresentata dalle relazioni che il protagonista instaura con chi gli sta intorno. E' chiaro che qualcuno, di fronte al suo carattere, rischia di cedere prima o poi...".In attesa di scoprire chi "sopravviverà" allo scorbutico ma quasi infallibile Dr.House, farà scalpore l'entrata in scena, nelle ultime puntate del terzo ciclo, del nuovo personaggio interpretato dalla bellissima Piper Perabo: nei panni dell'affascinante Honey, è colei che è destinata a provocare nel contempo una sorta di Big Bang all'interno del serial e una breccia nel cuore finora impenetrabile di House.

sabato 2 giugno 2007

NEWS - Carlo Freccero: "I telefilm sono meglio di Tg e Reality Show" "In generale i nuovi telefilm americani tendono a costruire uno spaccato della società. E lo fanno con una sensibilità, una capacità di sintesi, molto superiore agli strumenti tradizionali: informazione, reportage, inchiesta sul campo. Non catturano infatti la realtà, ma l’immaginario collettivo, sono la spia dell’inconscio che cova sotto il susseguirsi degli eventi quotidiani. In questo senso anticipano le fobie, gli umori, le speranze del pubblico a cui sono rivolti". Così scrive Carlo Freccero, il quale firma uno dei saggi contenuti nel nuovo numero del periodico "Link": presentata in anteprima al recente Telefilm Festival, la pubblicazione edita da RTI è da poco nelle librerie con un numero interamente dedicato al boom delle serie tv, le quali occupano ormai il 20 dell'intera programmazione dei palinsesti italiani. "Oggi la nostra attenzione non è rivolta al sociale, al politico, ma al privato, all’individuo, ai meandri della sua mente e all’articolazione dei suoi sentimenti - prosegue Freccero nel saggio a sua firma su 'Link' - Il reality ha perso presto la sua illusione di verità per mostrare la corda di una sceneggiatura logora, superficiale, spesso volgare e di basso livello culturale. Ci sono reality sull’interazione sociale, sui sentimenti, sui legami amorosi, sulla gestione del corpo, sulla chirurgia estetica. Tutti sembrano scivolare sulla superficie dello schermo senza lasciare tracce. C’è più verità sul modo di intendere la relazione uomo/donna, all’interno della società liquida di oggi, in un serial come Sex and the City che in tutte le confessioni in diretta del reality di oggi. C’è un’analisi più approfondita e inquietante del rapporto con la fisicità del proprio corpo in Nip/Tuck che in tutti gli extreme makeover che la tv ci propina. La prima caratteristica del neo telefilm americano è quindi la capacità di mettere in scena le inquietudini e le crisi dell’immaginario contemporaneo, così come Hollywood metteva in scena l’immaginario ottimista e pragmatista americano degli anni d’oro".
Su "Link", Freccero si sofferma ad analizzare i telefilm anche dal punto di vista del linguaggio: "il nuovo telefilm si distingue per la molteplicità degli intrecci paralleli. Ogni puntata segue più personaggi e quindi più storie che a tratti convergono o che si sviluppano in parallelo nel corso della narrazione. In 24 questa sincronia degli eventi viene spesso riassunta dalla quadripartizione dello schermo, che inquadra in contemporanea la tensione di quattro personaggi diversi, in gioco su quattro diversi teatri d’azione".
A proposito del successo dei serial medici e di "Dr. House" di Italia 1 in particolare, telefilm più visto della stagione, Freccero individua alcuni "padri" storici: "Grande successo stanno oggi riscuotendo i medical drama, a cui anche Dr. House appartiene. Ma mentre Dr. House è un serial medico “puro” che ha per oggetto un campo determinato e superspecialistico della medicina, la diagnostica, gli altri serial sono un classico esempio di ibridazione. In Dr. House l’intreccio è costruito sulla difficoltà di formulare la diagnosi, non sui sentimenti. House è un medical puro. Rispetto agli altri rappresenta l’eccezione, la diversità. Non si basa sull’azione, ma sulla logica. Non dà spazio alla psicologia e al privato dei pazienti. Essi sono corpi, oggetto di studio e di dissezione. Dr. House non è contemporaneo. È piuttosto astorico, sovrastorico. La prima volta che ho visto House ho pensato proprio a una contaminazione del genere medico con il genere poliziesco classico, alla Dupin per intenderci, tutto costruito sulla logica e sui passaggi impliciti della sua intuizione. Il personaggio di Poe, capostipite di tutti i successivi investigatori della storia della letteratura, stupisce il lettore con le sue inferenze. La semeiotica è un sistema di segni involontari, oggettivi. Come Dupin ricostruisce storie a cui non ha presenziato e identità di cui nessuno lo ha informato. House è un cacciatore alla ricerca della malattia e con la malattia intraprende una sorta di duello. L’aspetto umano del paziente che gli sta di fronte non gli interessa. A lui interessa il corpo. Il corpo del paziente è il suo terreno di caccia. House impugna la siringa come un pugnale, con forza e senza grazia, rompe un termometro nel corpo di un paziente, non esita di fronte ad esami invasivi e debilitanti che possono mettere in gioco la salute stessa del malato. Per House la diagnosi è tutto. Spesso si disinteressa persino della guarigione del malato. Cerca la malattia. Vuole disperatamente identificarla, stanarla. È la semeiotica medica applicata al territorio, a cui ci hanno abituato serial polizieschi scientifici come CSI e Medical Investigation. Ma House non persegue il crimine o l’epidemia. Segue un suo itinerario mentale, una sua metodologia sospesa tra la eclatante attualità dei nuovi sussidi diagnostici (TAC, PET eccetera) e l’arcaica sobrietà di un metodo antico. È il metodo indiziario utilizzato da Sherlock Holmes nei romanzi di Conan Doyle. È il metodo analitico con cui Freud, ignorando le spiegazioni dei pazienti, raccoglie lapsus, immagini oniriche, esperienze rimosse per accedere ai segreti dell’inconscio. Nell’epoca del reality e dell’esasperazione delle emozioni, la scienza riduce l’amore a un fatto clinico, uno squilibrio di neurotrasmettitori. O, forse, una malattia".

lunedì 14 maggio 2007


TELEFILM FESTIVAL 2007 - "Dr. House" eletto miglior serie tv dell'anno al V "Telefilm Festival"
Come ogni anno, in occasione del "Telefilm Festival", i lettori del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni hanno eletto il miglior telefilm della stagione tra tutti quelli trasmessi tra settembre 2006 e maggio 2007. Questi i titoli dei primi 10 classificati sugli 80 sottoposti ai "giudizio"
dei lettori :



1) Dr. House - Medical Division
2) Lost
3) Grey's Anatomy
4) Streghe
5) Una mamma per amica
6) CSI - Scena del crimine
7) 24
8) NCIS
9) The O.C.
10) Nip/Tuck

TELEFILM FESTIVAL - La quinta edizione del "Telefilm Festival" chiude con numeri record. Prossimo anno già in scaletta l'omaggio a "X-Files" e un focus sulla programmazione europea
(Adnkronos) - La quinta edizione del Telefilm Festival chiude i battenti con una stima di presenze record intorno ai 17.000 spettatori. Nell'anno record dei telefilm in termini di presenza nei palinsesti televisivi (circa il 20% dell'intera programmazione) la manifestazione organizzata dall'Accademia dei Telefilm e da Tv Sorrisi e Canzoni dedicata alle serie tv, rispecchia in pieno la crescita costante, sia in termini quantitativi che qualitativi, di un genere che ormai ha travalicato il piccolo schermo. Un successo confermato anche dagli altri numeri del Festival come i circa 250 accrediti stampa rilasciati segno dell'attenzione sempre crescente anche da parte dei media, le 10 universita' coinvolte nel corso del primo Workshop, svoltosi il 10 maggio all'Apollo Spazio
Cinema, rivolto agli addetti ai lavori e agli studenti e i 64 relatori che si sono succeduti nelle sale nel corso dei seguitissimi incontri legati alle anteprime televisive. Tra i telefilm che hanno registrato il "tutto esaurito": 'Dirt', 'Studio 60', la new entry di Italia1 'Ugly Betty', 'Heroes' e l'apocalittico 'Jericho', oltre che all'hit di stagione 'Dr.House' e al sempreverde 'Una mamma per amica'. Bagno di folla per Jennifer Morrison, l'affascinante interprete della dottoressa Allison Cameron di 'Dr. House', piacevolmente sorpresa dall'affetto dei moltissimi fan italiani. L'appuntamento e' per l'anno prossimo dove sara' prevista una celebrazione dei 15 anni di "X-Files" e un focus del Workshop dedicato alla programmazione europea dei telefilm.

sabato 12 maggio 2007


TELEFILM FESTIVAL 2007 - Su Raidue arriva "Jericho", il "Lost" al contrario. Solo nel 2008 la terza serie del serial di JJ Abrams
(ANSA) - MILANO, 12 MAG - E' una sorta di Lost al contrario, con un'intera cittadina isolata dal resto del mondo, l'immaginaria Jericho che da' il titolo alla fiction, la serie di punta dell'estate di Raidue, presentata oggi in anteprima al Telefilm Festival di Milano da Giorgio Buscaglia, responsabile della rete per il settore. La puntata pilota, che andra' in onda il 5 giugno in prima serata, mostra un misterioso fungo atomico che getta nel caos Jericho, una piccola e rurale cittadina del Kansas, lasciando gli abitanti completamente isolati, senza fonti di energia e comunicazione, rosi dal dubbio di essere gli unici cittadini americani rimasti in vita. Si scopre infatti che c'e' stata un'altra esplosione ad Atlanta, e tutto lascia supporre un attacco nucleare. Il protagonista della serie e' Jake Green, il figlio trentaduenne del sindaco, che ritorna a casa dopo una misteriosa assenza durata cinque anni. Dopo un difficile riavvicinamento con il padre, gia' alla fine della prima puntata il belloccio diventa un eroe, soccorrendo un pullman scolastico e salvando tutti i bambini del paese. Per quanto e' stato anticipato, nelle puntate successive, alle grane gia' presenti si aggiungera' una pericolosa pioggia radioattiva che causera' molte morti e costringera' la popolazione a rinchiudersi nei rifugi predisposti. Terrore, morte, rabbia e confusione prenderanno il sopravvento, portando alla luce zone buie e scheletri nell'armadio. Negli Stati Uniti Jericho ha debuttato lo scorso anno su Cbs, ma la seconda serie non e' ancora stata fissata. L'apocalittica serie alla The day after, comunque, non e' la sola fiction estiva di Raidue che, anzi, ''proporra' cinque prodotti seriali americani - ha detto Buscaglia - su sette serate: la tv pubblica non va mai in vacanza''. Per dimostrare che ''non si vive solo di Dr House e Grey's anatomy'', i successi di Italia 1, il responsabile del settore ha anticipato che sulla sua rete debutteranno a breve i nuovi Close to home, serie di tipo procedurale prodotta da Jerry Bruckheimer in onda a giugno, Ghost Whisperer, gia' passato su Sky, e il poliziesco-matematico Numb3rs. Tra dicembre e gennaio, invece, dopo i passaggi sul satellite, torneranno le casalinghe piu' amate della tv, con la terza serie di Desperate housewives, mentre nel 2008 arriveranno le nuove avventure dei naufraghi di Lost, anch'esse alla terza serie. Sempre il prossimo anno, dovrebbe debuttare la versione italiana della fiction spagnola Hospital Central, in onda su Telecinco, che verra' girata a Milano dal prossimo settembre.

TELEFILM FESTIVAL 2007 - Boom di presenze per il primo giorno del V "Telefilm Festival"
Milano, 11 mag. - (Adnkronos) - Boom di presenze per il giorno d'apertura del quinto "Telefilm Festival" di Milano, organizzato dall'Accademia dei Telefilm in collaborazione con "Tv Sorrisi e
Canzoni" nella sale dell'Apollo Spazio Cinema. A meta' della prima giornata, gia' si conta una crescita del 30% delle presenze rispetto all'anno scorso (15mila visitatori nell'arco di tre giorni). Tutto esaurito per l'attesa anteprima della serie "Studio 60" e dell'incontro relativo al 'dietro le quinte' della televisione al quale hanno partecipato Aldo Grasso e Giorgio Gori. I riflettori sono puntati su Jennifer Morrison, interprete della dottoressa Allison Cameron in "Dr.House" che incontrera' il pubblico dopo la conferenza stampa di stamattina. Altro tutto esaurito per l'incontro sul confronto tra le figure di "Dr.House" e del detective Grissom di "C.S.I.", al quale hanno partecipato Linus, Alessandra Comazzi, Sandrone Dazieri e Stefania Carini. A seguire, le puntate inedite di "C.S.I." in cui Grissom dice arrivederci alla serie.

venerdì 11 maggio 2007

TELEFILM FESTIVAL 2007 - Jennifer Morrison al "Telefilm Festival" rivela: "l'amore tra Allison e House è impossibile, ma..."
(ANSA) - MILANO, 11 MAG - E' destinato a rimanere un amore impossibile quello tra la bella dottoressa Allison Cameron e il suo scorbutico e affascinante capo, Gregory House. ''Tra loro ci
sara' sempre qualcosa, ma il loro - anticipa al Telefilm Festival Jennifer Morrison, interprete dell'immunologa tv - e' come un amore proibito''. Da esigenze di copione ovviamente, visto che ''se House fosse felice, romantico e innamorato - scherza la bella 28enne di Chicago, in un'inedita veste bionda - non sarebbe piu' House''. Pare pero' che nei nuovi episodi della terza serie, in onda da settembre su Italia 1, ''la personalita' di House sara' influenzata da una persona che viene da fuori e con cui passera' una sola giornata'', mentre anche per Cameron ''arrivera' una relazione inaspettata e molto eccitante''. Nonostante sia fidanzata con Jesse Spencer, l'interprete del dottor Chase, Jennifer rivela che tra lei e Laurie ''c'e' un feeling strettissimo: anche se nel telefilm discutiamo spesso, c'e' sempre un elemento di tensione sessuale che rende tutto piu' appetitoso''. Ma a lei, viene chiesto, piace Laurie? ''Of course'' risponde ridendo. Agli spettatori italiani, invece, evidentemente piace Cameron, visto che, anche se il serial passa per un telefilm amato dalle donne, in realta' i suoi fans sono piu' uomini (17,5% contro 17%) e ragazzi, con una prevalenza della fascia dei 15-34enni. Sul grande schermo da quando aveva 15 anni (ha debuttato in 'Trappola d'amore' con Sharon Stone e Richard Gere), per Jennifer il telefilm e' stato un trampolino di lancio, che l'ha portata a recitare in 'Mr e Mrs Smith' con Brad Pitt e Angelina Jolie e in una commedia di Rob Schneider di prossima uscita. ''House e' stata una grande fortuna: Brian Singer mi ha trovata giusta per il personaggio e - scherza - ecco qui Cameron!''. Anche se dal vivo e' molto piu' solare del suo personaggio che, come noto agli appassionati (circa 4.800.000 di italiani, ossia il 17,42% di share medio), ha un debole per gli uomini malati, Jennifer trova molto interessante Cameron: ''e' attraente, forte e intelligente, ma anche vulnerabile, mentre di solito - nota - le belle donne in tv sono tutte un po' zoccole''. Anche lei, da piccola, sognava di fare il medico: ''avevo una nonna malata
d'asma, e sembrava non azzeccassero mai la diagnosi, cosi' volevo curarla io, poi con il tempo ho cambiato percorso, ma alla fine - racconta - mi sono ritrovata a fare l'immunologa!''. Tra i segreti del successo del serial, al primo posto c'e' Hugh Laurie: ''ha un approccio unico al personaggio: House si comporta come un 14enne, dice cio' che pensa e fa cio' che vuole, tutti i telespettatori vorrebbero essere come lui''. ''E tutte le donne - aggiunge ridendo - vorrebbero un Dr House al
loro fianco''. Lei, pero', anche se si dice pronta a continuare a vestire il camice anche per altri 6 o 7 anni, spera di riuscire a fare anche un po' di cinema, ''magari qualche commedia, qualche personaggio - conclude ridendo - meno serio''.

giovedì 10 maggio 2007

TELEFILM FESTIVAL 2007 - Clamoroso, il "Dr. House" s'innamora! Domani Jennifer Morrison svelerà al "Telefilm Festival" la svolta "romantica" del cinico protagonista di successo della serie medica cult di Italia 1
Il freddo e cinico “Dr. House” è destinato a soccombere al cuore. No, niente infarti o malattie cardiache, quanto l’Amore con la A maiuscola. Gira infatti da qualche giorno la voce accreditata che l’ormai mitico protagonista della serie medica di Italia 1, da sempre restio ad esporsi nel campo sentimentale, sia destinato a capitolare. A svelare qualche anticipazione della svolta “romantica” del “Dr. House” sarà probabilmente, al “Telefilm Festival” di Milano, l’attrice Jennifer Morrison: l’interprete della Dottoressa Allison Cameron del serial medico più visto della stagione in Italia è infatti ospite attesissima della manifestazione milanese domani e sabato. Domani mattina alle ore 11.30, Jennifer Morrison incontrerà i giornalisti insieme al Direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi, mentre alla sera alle 21.00 incontrerà il pubblico in sala, così come avverrà anche nella giornata di sabato 12 maggio. Il “Telefilm Festival”, dall’11 al 13 maggio all’Apollo Spazio Cinema, proporrà tra l’altro le puntate inedite della serie che vede protagonista Hugh Laurie. Chi sarà colei che riuscirà a scadare il cuore di House? La Cameron stessa, la Dottoressa Cuddy o una new entry a sorpresa?

TELEFILM FESTIVAL 2007 - Courteney Cox vs. Simona Ventura, alla ricerca dell'ultimo scoop tra "Dirt" e i direttori dei giornali (sabato 12 maggio)
Cosa hanno in comune Courteney Cox e Simona Ventura? Cosa c'entrano? In realtà c'entrano, c'entrano...Lo scoprirete al V "Telefilm Festival" di Milano, sabato 12 maggio a partire dalle ore 14.00.
"Dirt" vede invece come protagonista Courteney Cox nei panni della direttrice di un giornale di gossip alla frenetica caccia all'ultimo scoop, disposta a tutto pur di avere notizie in esclusiva sulle “celebrities” hollywoodiane. L’anteprima di "Dirt", che tratta un tema quanto mai di attualità, sarà seguita dall'incontro “E’ la stampa, bellezza: alla ricerca dell’ultimo scoop”, in programma per sabato 12 maggio, nel quale i direttori di alcuni tra i più popolari giornali si confronteranno per capire come nascano le notizie, gli scoop o le leggende da prima pagina. Ospite d’onore dell’incontro è Simona Ventura, che parlerà della “caccia allo scoop” e dello star system di casa nostra insieme a Elisa Ambanelli (Direttore di All Music), Pino Belleri (Oggi), Umberto Brindani (Tv Sorrisi e Canzoni), Silvana Giacobini (Diva e Donna), Maria Latella (A), Alfonso Signorini (Chi), Antonio Orlando (Star +TV), Luca Dini (Vanity Fair). A moderare l’incontro è chiamato Luca Dondoni (La Stampa, R101).

mercoledì 9 maggio 2007

TELEFILM FESTIVAL 2007 - In occasione del V "Telefilm Festival", l'Accademia dei Telefilm rende nota la Top Ten delle serie tv più viste della stagione
(ANSA) - MILANO, 8 MAG - Queste le puntate piu' viste dei telefilm andati in onda la scorsa stagione, nel periodo dal primo settembre 2006 al 4 maggio scorso, secondo le rilevazioni fornite oggi dall'Accademia dei Telefilm:
1) DR. HOUSE (5.685.000 spettatori - 21.4% di share) Episodio
'Mr. Jekyll e Dott. House', in onda su Italia 1 il 2.11.2006
2) NCIS - UNITA ANTICRIMINE (4.578.000 spettatori - 18.1 % di
share) Episodio 'Esca', in onda su Raidue il 17.12.2006
3) C.S.I.: MIAMI (4.566.000 spettatori - 18.1 % di share)
Episodio 'La scossa', in onda su Italia 1 il 2.11.2006
4) GREY'S ANATOMY (3.886.000 spettatori - 15.7% di share)
Episodio 'Ieri', in onda su Italia 1 il 13.4.2007
5) CSI: NY (3.782.000 spettatori - 15.4% di share) Episodio
'Delitto alla stazione', in onda su Italia 1 l' 11.1.2007
6) SENZA TRACCIA (3.632.000 spettatori - 15.5% di share)
Episodio 'Senza speranza', in onda su Raidue il 29.12.2006
7) COLD CASE-DELITTI IRRISOLTI (3.623.000 spettatori - 18.8% di
share) Episodio 'Il caso di Herman Lester', in onda su
Raidue il 7.1.2007
8) INVASION (3.539.000 spettatori - 16.1 % di share) Episodio
'Verso l'Olocausto', in onda su Canale 5 il 6.9.2006
9) CSI: SCENA DEL CRIMINE (3.589.000 spettatori - 14.2% di
share) Episodio 'Un lupo mannaro a Las Vegas', in onda su
Italia 1 il 26.4.2007
10) MEDIUM (3.239.000 spettatori - 13.2% di share) Episodio
'Sogni d'oro', in onda su Raitre il 28.12.2006.

martedì 8 maggio 2007

TELEFILM FESTIVAL 2007 - Report dalla conferenza stampa di oggi del V "Telefilm Festival": il telefilm è la vittoria della cultura pop su quella peep
(ANSA) - MILANO, 8 MAG - Il boom dei telefilm, arrivati quasi al 20% della programmazione delle reti generaliste, oggetto di saggi come 'Buona maestra' di Aldo Grasso, protagonisti di almeno cinque mensili, "sancisce la vittoria della cultura pop su quella 'peep', voyeuristica, alla Woodcock" dice Leopoldo Damerini, esperto del genere e direttore artistico del Telefilm festival, che si tiene a Milano dall'11 al 13 maggio. Non e' un caso, secondo Damerini, che l'anno d'oro del genere seriale sia anche quello del flop dei reality e dei programmi trash, forse perche' "i telefilm raccontano la realta' in modo sempre piu' stringente e permettono al pubblico di identificarsi, anche in personaggi estremi come quelli di 'Nip/Tuck', 'Sopranos' o 'Smallville"'. Per Damerini, c'e' un'altra coincidenza da non sottovalutare: "e' l'anno di vallettopoli, con il piccolo schermo sotto accusa per scandali, urla e voyeurismo". Vicende tutte italiane che trovano pero' eco nel nuovissimo 'Dirt', proposto in anteprima oggi a Milano, con Courteney Cox (ex di 'Friends') nei panni della direttrice di un giornale di gossip alla frenetica caccia all'ultimo scoop, pronta a tutto pur di avere notizie in esclusiva sulle 'celebrities' di Hollywood. Prodotto da Buena Vista, 'Dirt' ha buone possibilita' di arrivare in Italia, forse su La 7, e a Milano e' accompagnato da un dibattito tra i direttori delle piu' popolari riviste di gossip e Simona Ventura. E' atteso su Italia 1, invece, uno dei telefilm che hanno avuto piu' successo all'estero: 'Ugly Betty', la serie prodotta da Salma Hayek che racconta di una ragazza decisamente poco attraente che riesce comunque a farsi strada nello snobissimo e perfido mondo della moda, nonostante mobbing e dispetti dei colleghi, grazie a talento e intuito. Tra i 'diversi' che hanno successo, non poteva mancare 'Dr House', caso della stagione, con alcuni episodi inediti della terza serie. Gli organizzatori della kermesse, fieri delle loro 28 anteprime, scommettono su un titolo con Matthew Perry come 'Studio 60 on the Sunset strip' di Aaron Sorkin (ideatore di West Wing), che mostra il dietro le quinte di un grande network tv americano e andra' in onda su Mediaset. La prima puntata, al fulmicotone, vede il produttore interrompere a sorpresa lo show per un autodafe' sull'essersi lasciato censurare, anzi "lobotomizzare" dai suoi capi. Tra i titoli segnalati, anche 'Heroes', su un gruppo di supereroi che non si sentono accettati dalla societa' (da settembre su Italia 1), 'Dexter', su un ematologo alla Grissom (Csi) che di notte si trasforma in giustiziere (prossimamente su Fox Crime), 'Jericho', che racconta il day after di un'esplosione atomica in una cittadina americana (atteso su Rai Due), 'Six degrees' sulle orme del celebre film 'Sei gradi di separazione', ideato dallo stesso creatore di 'Lost' (da maggio su Fox Life). In arrivo su Sky Show, il comico 'Una banda allo sbando', con un cameo di Mick Jagger, la cui casa viene rapinata da ladri improvvisati, e 'In case of emergency', con David Arquette, su quattro ex compagni di liceo. Attesi su Jimmy, invece, 'Jekyll' e il fantasy 'Primevall'. In anteprima assoluta, infine, uno spezzone di 'I Simpson - Il film', in uscita a settembre in Italia. Visto il successo del genere, il festival prevede anche una giornata di workshop con i direttori delle principali reti tv e quello dell'Auditel, e una di studio alla Cattolica con Aldo Grasso, oltre a un palco in piazzetta Liberty. Nonostante i fanatismi anti-spoiler (anticipazioni della trama), secondo gli esperti Grissom a breve abbandonera' 'Csi-Las Vegas' (almeno finche' non gli avranno aumentato il cachet!) e, nelle prossime puntate, lo scontroso Dr House trovera' l'amore. Nelle braccia della bella dottoressa Cameron? Sara' la stessa interprete, Jennifer Morrison, ospite della manifestazione, a rivelarlo venerdi' ai fans del telefilm piu' visto della stagione.
TELEFILM FESTIVAL 2007 - E' la splendida Jennifer Morrison, la Dottoressa Cameron di "Dr.House", la star internazionale del V "Telefilm Festival"
Sarà la splendida Jennifer Morrison, ovvero la Dottoressa Allison Cameron di "Dr.House", l'ospite internazionale del V "Telefilm Festival" di Milano, dal 11 al 13 maggio all'Apollo SpazioCinema. L'attrice incontrerà la stampa venerdì mattina e il pubblico venerdì sera, in occasione dell'anterpima di "Dr.House", ma potrebbe far la sua apparizione a sorpresa anche sabato...L'attrice 28enne è tra le più lanciate del piccolo (e grande) schermo: è passata dal cast di "Dawson's Creek" (nei panni di Melanie, occasionale flirt di Pacey nel corso della quinta stagione) al grande schermo nell'action-movie "Mr & Mrs Smith" in compagnia della coppia d'oro Pitt/Jolie e in "Natale in affitto" (con Ben Affleck e James Gandolfini), mentre tra qualche mese è attesa nelle sale la pellicola "Big Stan" dove reciterà al fianco di David Carradine. La presenza al V "Telefilm Festival" di Jennifer, sarà l'occasione per chiederle la verità: è vero che il cinico "Dr. House" è destinato ad innamorarsi? E di chi???

lunedì 7 maggio 2007

TELEFILM FESTIVAL - Aldo Grasso, Giorgio Gori e Carlo Freccero: tris d'assi sul dietro le quinte della televisione per l'anteprima di "Studio 60" venerdì 11 maggio
"Studio 60 on Sunset Strip", in anteprima venerdì 11 maggio alle 14.00 al "Telefilm Festival" di Milano, è la serie più ambiziosa e detonante della stagione. Una bomba ad orolegeria all'interno dello star-system televisivo. L'idea è venuta a quel gran genio di Aaron Sorkin, già mente del cult premiatissimo "West Wing", sul dietro le quinte della Casa Bianca. E' un ritratto impietoso della televisione e della società dello spettacolo d'oggi, prendendo spunto da un immaginario network americano di grandi ascolti che finisce in uno scandalo clamoroso (il suo presentatore più in vista interrompe uno spettacolo in diretta per una critica ferocissima allo star-system). I vertici del network decidono di assumere la direttrice Jordan McDeere (Amanda Peet), la quale decide di richiamare all'ovile gli autori comici Danny Tripp (Bradley Whitford, ex protagonista di "West Wing") e Matthew Perry (ex volto di "Friends"), allontanati per problemi di droga. E' l'inizio di un viaggio tra censure, giri di droga e sesso facile (leggi vallettopoli), scelte autoriali, palinsesti, lotta con la concorrenza, etica, qualità televisiva e audience a tutti i costi. Da notare il risvolto autobiografico che spicca dietro le quinte: sia Sorkin che Perry hanno avuto problemi di droga (Sorkin è stato arrestato all'aeroporto per possesso illegale di droga, Perry ricoverato in un centro di ricovero). Se gli ascolti non hanno premiato particolarmente la serie anti-tv della NBC, la critica ha colto e applaudito le sceneggiture scritte in punta di penna, caratteristice dei prodotti Sorkin basati pù che altro su dialoghi fulminanti, che nessuna censura riesca a smussare. L’appuntamento sarà seguito da un dibattito, dal titolo “E’ lo spettacolo, bellezza: come nasce uno show tv” in cartellone venerdì 11 maggio alle ore 15.00 circa, che ha l’obiettivo di mettere a fuoco come nasca un grande show televisivo e quali siano le logiche (o i limiti, se non le censure) che gravitano attorno alla sua realizzazione. A raccontare al pubblico del TF come nasca uno show televisivo, saranno Aldo Grasso, Carlo Freccero e Giorgio Gori. Da non perdere e dove è facile prevedere il "tutto esaurito"!

sabato 5 maggio 2007


TELEFILM FESTIVAL 2007 - Al posto della Cardellini, probabile un'altra protagonista di un telefilm medico cult...
Dopo la disdetta di Linda Cardellini all'ultimo momento, al V "Telefilm Festival" è probabile la presenza di un altro volto femminile di un telefilm medico cult...Chi sarà? Nell'attesa della conferma ufficialissima, mentre gli organizzatori lavorano alacremente dietro le quinte nel weekend per accontentare il pubblico che da venerdì 11 maggio affollerà le sale dell'Apollo SpazioCinema di Milano, si accettano scommesse!

lunedì 30 aprile 2007


TELEFILM FESTIVAL - "Studio 60", "Ugly Betty", "Dirt", "Simpson", "Cattivik" e Linda Cardellini di "ER", nella scaletta da non perdere del V "Telefilm Festival"
(ANSA) - ROMA, 30 APR - Il dietro le quinte di uno show televisivo in diretta: i retroscena, le rivalita', i compromessi, le censure, i rapporti sentimentali di un network televisivo. E' "Studio 60 on the Sunset Strip", nuova serie tv di Aaron Sorkin (ideatore di West Wing) con protagonista Matthew Perry (Friends), trasmesso in anteprima assoluta alla quinta edizione del Telefilm Festival di Milano. "Studio 60" e' solo uno dei telefilm piu' attesi che verranno presentati all'Apollo Spazio Cinema di Milano dall'11 al 13 maggio. Numerosi infatti gli eventi e gli incontri in programma. Nella prima giornata del Festival ci saranno, tra l'altro, le attese proiezioni in anteprima dell'episodio pilota di "Ugly Betty". E poi l'incontro "Studio 60", con la proiezione dell'episodio pilota e un incontro su come nasce uno show tv, al quale interverranno Aldo Grasso, Giorgio Gori e Carlo Freccero. A seguire, l'incontro "Dr House/CSI", con la proiezione di episodi inediti delle due serie cult. Il 12 sara' invece la volta dell'ospite internazionale, Linda Cardellini, protagonista di "E.R.-Medici in prima linea". Seguira' la presentazione di uno dei telefilm piu' attesi della stagione, "Dirt", serie che vede protagonista Courtney Cox. Alla proiezione dell'episodio pilota seguira' un'incontro 'sulla ricerca dell'ultimo scoop', al quale parteciperanno, tra gli altri, Simona Ventura e i direttori dei principali settimanali televisivi e d'attualita'. Seguira' la proiezione di una sequenza inedita di 'I Simpson - Il Film, in occasione dell'uscita negli Stati Uniti a luglio. Nell'ultima giornata verra' proclamato il vincitore del sondaggio realizzato da Tv Sorrisi e Canzoni per eleggere il miglior telefilm della stagione. Tra gli eventi in programma, la proiezione un episodio inedito della nuova serie animata Cattivik, e un incontro su 'le strane coppie delle sit-com italiane', che vedra' la partecipazione, tra gli altri, delle coppie televisive Luca e Paolo, e Ale e Franz.

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

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Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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