L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
Tra sentenze e doppie sfide, "I Medici" è un inno al...Unesco
"'Goditi il vino della giovinezza, è un coppa che si beve una volta sola'. 'A volte è necessario fare del male per fare del bene'. La sentenziosità di certe battute, che assurgono a regola di vita, è anche il sintomo dell'ambizione, del respiro internazionale de I Medici, alla sua seconda stagione (Rai1, martedl, ore 21,25). Firenze, anno di grazia 1469. Piero de' Medici (Julian Sands) resta ferito in un agguato, Lorenzo (Daniel Sharman) deve farsi carico delle responsabilità di famiglia: non solo assume il controllo della banca, che negli ultimi anni ha attraversato una crisi, ma affronta anche i nemici di sempre della sua famiglia, i Pazzi, guidati da Jacopo (Sean Bean), deciso ad approfittare di questa situazione per prendere il controllo di Firenze (la grande rivalità delle famiglie culmina con la famosa congiura dei Pazzi del 1478). Per Lorenzo (bello come il vero Magnifico non è mai stato) inizia una doppia sfida: difendere la propria famiglia dagli attacchi dei Pazzi e fare in modo che Firenze resti al centro del mondo, sia economicamente che culturalmente. Dal punto di vista politico Lorenzo dimostra una notevole abilità diplomatica e politica che gli permette di consolidare il suo potere sia in Firenze sia in relazione agli altri stati italiani. Rafforza il prestigio della sua città e fa diventare la Signoria di Firenze lo stato moderatore delle contese fra i vari potentati della penisola. La serie, creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, sembra trovare ora una maggior spigliatezza in un contesto storico e artistico che più ricco non si può (anche se una certa ridondanza risulta necessaria per capire tutte le connessioni). Inutile chiedere al racconto la fedeltà storica: meglio viverlo come un grande inno al patrimonio dell'Unesco (Volterra, Sabbioneta, Montepulciano, Pienza, Tivoli...) e al mecenatismo del Rinascimento". (Aldo Grasso)
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venerdì 26 ottobre 2018
giovedì 9 maggio 2013
TWITTER-JAM - Le migliori twittate seriali
ANTEPRIMA - #Castle, avanti per altre 2 stagioni!deadline.com/2013/05/abcs-c… via @nikkifinke
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Howard Gordon's TNT Drama #Legends Gets Series Pickup w/ Sean Bean j.mp/ZHWw2N via @thr #tvseries #GOT #Homeland #serietv
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Fall TV Scoop: Fox Picks Up 4 Dramas, Including J.J. Abrams Thriller and Sleepy Hollow Update tvline.com/2013/05/08/fox… via @tvline #tvseries
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Fall TV Scoop: Fox Orders 5 Comedies, Including Chris Meloni's Jack and Ritter-Bledel Sitcom tvline.com/2013/05/08/fox… via @tvline #tvseries
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#Deception cancellato!deadline.com/2013/05/nbcs-d… via @nikkifinke #tvseries #serietv #telefilm
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venerdì 11 novembre 2011

(ANSA) - ROMA - Scene pulp di decapitazione e sangue, sesso, nudi frontali; intrighi politici, vendette pianificate con cura, amori incestuosi tra fratelli, figli 'bastardi', mostruose creature, e soprattutto forze soprannaturali. Da stasera debutta su Sky Cinema una delle serie Tv piu' attese della stagione, Il Trono di Spade (Game of Thrones), adattamento targato HBO della saga best seller di George R.R. Martin Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, pubblicata in Italia da Mondadori e tra le piu' popolari mitologie letterarie degli ultimi anni. Il tratto distintivo della serie, presentata in anteprima al Telefilm Festival, e' che gli eroi destinati a salvare le sorti del mondo qui non esistono. Girata tra la Scozia, Belfast, Malta e il Marocco, e' diretta da quattro registi: Tim Van Patten, Brian Kirk, Daniel Minahan e Alan Taylor. L'universo fantastico di Martin, definito 'il Tolkien americano', e' ricco di personaggi scolpiti ad arte, trame intrecciate alla perfezione e ambienti dipinti con rara accuratezza. Gli effetti digitali sono grandi, comunque sempre asserviti alla storia e ai giganteschi set costruiti per evocare l'interno dei castelli e le strade delle citta'. Una trasposizione televisiva ad alto tasso di violenza e di erotismo, consigliata a un pubblico maturo e anche a chi sia allergico alla fantasy. Le scene piu' ''forti'' lasciano pero' presto spazio ad una trama ricca di intrighi politici e raggiri psicologici ambientati in un universo complesso e composto. La serie mescola abilmente racconto epico e suspense, scenari antichi e personaggi 'moderni', mostrando un fascino crescente man mano che lo spettatore si cala nel mondo di Westeros, affascinante quanto spietato. Un appuntamento televisivo che, come ha commentato il Guardian dalle sue colonne, ''sarebbe un gran peccato perdersi per mancanza di immaginazione''. Ed ancora: ''La piu' coinvolgente avventura televisiva dai tempi di Lost' ha titolato il Time. La saga si svolge nei Sette Regni di Westeros, una terra misteriosa dove ''le estati possono durare decenni e gli inverni un'intera vita''. Qui, dall'intrigante sud al selvaggio oriente, fino alle lande ghiacciate del nord, impazza una lotta senza esclusione di colpi, in cui re e regine, cavalieri e ribelli, uomini leali e feroci traditori, si affrontano per la conquista del potere in un 'gioco di troni' tra le principali dinastie. Il conflitto oppone in particolare le casate Stark, Lannister e Targaryen, che si affrontano senza pieta' per il Trono di Spade, fra colpi di scena. Un fantasy atipico, abbondano le atmosfere crude e brutali, una sorta di 'Signore degli anelli per adulti'. La sceneggiatura e' a cura di David Benioff, autore dello script capolavoro 'La 25a ora' e che si era gia' cimentato con l'epos con ''Troy'', e di D.B. Weiss. Superlativo cast di attori coinvolti. Tra questi, nel ruolo del nobile Eddard Stark, c'e' Sean Bean la cui immagine, per gli appassionati di fantasy e' legata a doppio filo a quella di Boromir de Il Signore degli Anelli.
giovedì 9 giugno 2011


I serial in costume sono tra i filoni più in auge della recente serialità americana. Esclusiva già confermata al nono Telefilm Festival spicca Camelot (in onda dal 15 settembre 2011 su Joi), tra i serial più attesi della prossima stagione, apripista della nuova ondata di fiction storiche da "spada nella Roccia". Tra i protagonisti, la splendida Eva Green (nei panni di Morgana), ex Bond girl scoperta da Bertolucci in The Dreamers, nonché l’affascinante Joseph Fiennes (Merlino), reduce dal recente FlashForward.
Vento freddo del nord, spade, cavalieri e intrighi sono al centro dell'epico Game of Thrones (in onda in autunno su Sky Cinema 1 HD), kolossal targato HBO dagli effetti molto speciali e dalla lunga e costosa gestazione che ne ha incrementato la mitologia, tratto dal primo omonimo romanzo del ciclo “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R. R. Martin. Tra i volti noti emergono Lena Headey (Terminator: Sarah Connor Chronicles), Charles Dance (Alien3) e Sean Bean (Il Signore degli Anelli).
Due telefilm, Camelot e Game of Thrones, che sono il presente e il futuro del genere fantasy su piccolo schermo, due rivoluzionari esempi di come spesso i telefilm tentino con successo l’assalto ai temi cari del cinema, facendoli propri e addirittura rilanciandoli a più alti livelli.
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