sabato 2 novembre 2013

IL GIOCO DEI TELEFILM - A LuccaComics si gioca con le serie tv col "Gioco dei Telefilm" (Stand Ghenos Games)
Come l'anno scorso, il GIOCO dei TELEFILM sarà a Lucca Comics (31/10-3/11) presso lo stand Ghenos Games (Padiglione Carducci, Stand B017). Lungo tutta la manifestazione, il primo gioco in scatola sulle serie tv sarà in vendita al prezzo speciale di 25 euro. Possibilità di effettuare partite dimostrative e capire di prima mano il regolamento di un gioco che non può mancare nelle case di un/una telefilmaddicted.
Lungo 750 domande il gioco promette di avvincere i partecipanti in una partita in cui la conoscenza seriale è sì un vantaggio, ma non basta. La tattica e la fortuna fanno il resto. Oltre che l'astuzia di andare a "rimorchio" della conoscenza degli avversari con una serie di "puntate" che possono agevolare il titolo di Telefilm Master!

giovedì 31 ottobre 2013

GOSSIP - Non siate serial, è Halloween! I migliori travestimenti dei volti seriali nella Notte delle Streghe
Chris Colfer
Emily Vancamp+Nick Wechsler
Jenna Ushkovitz
Lea Michele+friend
Naya Rivera
Shenae Grimes
TWITTER-JAM - I migliori tweet seriali della settimana

mercoledì 30 ottobre 2013

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

LA STAMPA
"Masters of Sex", quando le serie tv perdono l'età dell'innocenza
masters_of_sex_book_cover"Durante l'età dell'innocenza, quando ancora nessuno aveva deciso di studiare e classificare le posizioni a letto e l'intensità dei piaceri e dei dispiaceri erotici, un ginecologo di nome William Masters, che aveva ottenuto il permesso di spiare il lavoro di una prostituta per prendere appunti e scrivere il primo trattato sul sesso, si stupisce all'incredibile rivelazione della signora: ha appena finto l'orgasmo, per accelerare un cliente e ottimizzare la giornata.
"E' una pratica diffusa fra le prostitute?", chiede il ginecologo, con il sincero sconcerto di Cappuccetto Rosso quando vede la nonna a letto con una faccia da lupo. "E' una pratica diffusa fra chiunque abbia una vagina", risponde la signora, annoiata, forse non laureata in Sessuologia ma con qualche esperienza di vita.
La simulazione routinaria dell'orgasmo è una delle prime sconvolgenti e ingenue scoperte di questa ricerca sul sesso, che si trasformerà, undici anni dopo, in un libro fondamentale, "L'atto sessuale nell'uomo e nella donna", pubblicato in America nel 1966, frutto delle ricerche della ormai famosa, pionieristica coppia Masters and Johnson, ginecologo colto e segretaria sveglia e divorziata già due volte.
Era la fine degli anni Cinquanta, momento perfetto per farne una passerella di fili di perle, gonne che fanno la ruota, reggicalze, unghie laccate, colletti rotondi e mondi puritani pieni di ombre (e luci).
Raccontare la rivoluzione sessuale entrando nelle camere da letto, raccontare le camere da letto facendo un po' di storiografia americana: ecco quindi "Masters of Sex", nuova serie tivù sui pionieri che hanno trasformato l'atteggiamento dell'America (e del mondo) verso il sesso, e sulle loro cavie, esseri umani in mutande con fremiti, amorosi o no, spesso con aspettative deluse, scandali nascosti e cuori spezzati dopo notti grandiose ("Una volta che hai visto il regno di Oz, chi è che vuole tornare in Kansas?").
Era scandaloso, all'epoca, anche pensare di studiare il sesso in laboratorio, utilizzando esseri umani che si accoppiavano (ne servivano centinaia, per avere una buona statistica sulle posizioni, la lubrificazione, la nudità, il turgore eccetera), e la signora Virginia Johnson era una segretaria di basso livello, ex cantante, senza laurea, ma aveva quel senso della vita che al ginecologo secchione, deciso a entrare nella storia, mancava:masters of sex sapeva fare le domande giuste, mettere la gente a proprio agio mentre chiedeva loro che cosa li eccitava ed era capace di flirtare con medici e infermieri in ospedale per convincerli a fare sesso in nome della scienza. Metteva con disinvoltura i sensori addosso a tizi che si dovevano masturbare per la ricerca.
Naturalmente il ginecologo e la ragazza sveglia, che sa che le donne sono portate a confondere spesso il sesso con l'amore, si innamorano davvero, già durante le prime puntate (anche nella vera vita di Masters and Johnson) e lui anni dopo lascerà la moglie per sposare la sua rivoluzionaria assistente e anima gemella, da cui fece poi in tempo a divorziare.
Di solito il sesso è lo scopo, questa volta il sesso è invece il protagonista svelato, e quindi solo il pretesto per raccontare il mondo intorno, anche i sacchetti di seta per la testa che la madre di William Masters cuciva per le cavie umane, quando dovevano accoppiarsi senza guardarsi in faccia. Masters and Johnson sono riusciti a passare alla storia e cambiare il mondo, perfino, ma soprattutto si sono molto divertiti.

martedì 29 ottobre 2013

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
I fans patologici della serie "Cult"
"Quando la tv parla di tv è sempre un bel rischio: cedere in modo troppo convinto alla tentazione del «metalinguaggio» non sempre porta a risultati felici, bisogna essere dei maestri del racconto per padroneggiare lo strumento (come fa Aaron Sorkin nelle sue serie tv). È un rischio che corre anche il telefilm americano «Cult», iniziato su Premium Action (venerdì, ore 21.15). La storia è questa: Jeff Sefton, un giornalista affascinante e incasinato, scopre che intorno a una serie televisiva in onda sul canale statunitense CW si stanno formando degli strani fenomeni di culto, con fan che prendono troppo sul serio i fatti narrati negli episodi (si tratta di un thriller), giochi di ruolo basati sui personaggi della serie, siti web dedicati al telefilm che diventano labirinti con indizi che debordano nella vita reale. E poi misteriose sparizioni, addirittura omicidi e suicidi che rimandano a una specie di setta di adepti riconoscibili da evidenti segni (frasi in codice, tatuaggi simbolici). Quando anche Nate, il fragile ed emotivo fratello di Jeff, scompare lasciando dei messaggi inquietanti, il giornalista decide di indagare sull'oscura vicenda, aiutato dalla giovane Skye, un'assistente di produzione che lavora proprio sul set della serie incriminata e ha capito che qualcosa non va. Il telefilm gioca continuamente su piani diversi, in un intreccio costante tra finzione e realtà, che a tratti non è immediato da comprendere. La cosa interessante è come la serie rifletta sulla televisione a partire da un approccio molto classico, ormai superato: quello dell'influenza diretta e ipodermica dei contenuti dei media sui comportamenti dei loro spettatori. In questo schema, i fan sono soggetti patologici e deviati, lo sguardo sulla tv è sempre venato dalla paura che «faccia male» a chi la guarda".
(Aldo Grasso, 28.10.2013)

lunedì 28 ottobre 2013

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Katie Cassidy, da "Arrow" diventa "Icon" al cinema in un film all-star telefilmiche
Katie Cassidy si è fatta conoscere al grande pubblico con “Arrow” (la seconda stagione in anteprima su Premium Action, ogni martedì in prima serata), dopo esser passata più o meno fugacemente in “Gossip Girl”, “Harper’s Island” e “Supernatural”. Figlia della nota popstar anni ’70 David Cassidy e della modella Sherry Williams, Katie parteciperà all’atteso thriller cinematografico “The Scribbler”, atteso nelle sale nel 2014. Più che la trama, colpisce il cast all-star (seriali): Michelle Trachtenberg (già in “Buffy” e collega di set di Cassidy in “Gossip Girl”), Eliza Dushku (“Buffy”), Michael Imperioli (“I Soprano”), Garret Dillahunt (“Raising Hope”), Billy Campbell (“The Killing”), Gina Gershon (“Spie”, “How to make it in America”). Sul set anche l’ex pornostar diventata icona di culto – nonché scrittrice a tinte forti – Sasha Grey. Nel frattempo Katie Cassidy è comparsa in settimana, più sexy che mai, sulle pagine di “Icon” (nelle foto). (Notizia tratta dalla Newsletter #64 di QuiMediaset)

domenica 27 ottobre 2013

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

Lick it or Leave it!