venerdì 15 maggio 2009

TELEFILM FESTIVAL 2009 - Porno, ultima frontiera. Le luci rosse si accendono sui remake (in grande stile) di "Star Trek" e "Happy Days"
Articolo di Renato Franco sul "Corriere della Sera" di oggi
MILANO - A guardare distrattamente la sigla e ad ascoltare la musica sembra proprio "Happy Days". A un’occhiata più attenta pare solo una parodia: quegli attori in effetti assomigliano parecchio a Richie Cunningham e Fonzie, ma non sono loro. Chi ha guardato tutto il film non ha avuto dubbi: è un porno. Il boom dei telefilm passa anche dalle luci rosse. L’industria dell’hard ha messo gli occhi sui telefilm per girare remake che strizzano l’occhio a chi è cresciuto tra gli anni ’70 e ’80, con un’accuratezza di sceneggiature e scenografie inedite per una cinematografia che bada al sodo: zero trama, poche parole, molti mugolii. La sigla (castigatissima) del rifacimento hard di "Happy Days" è stata fatta seguendo fedelmente l’originale ed è tra i video più visti di YouTube, basta cercare «This ain’t Happy Days XXX». Il regista del film (Axel Braun, italiano dal nome esotico, figlio d’arte) ha scelto attori somiglianti ai personaggi del telefilm e ha ricostruito le ambientazioni con una meticolosità degna delle più grandi pellicole mainstream. Il rosso Ralph è uguale all’originale, il padre di Richie, Howard Cunningham, è la controfigura di Tom Bosley, l’attore che lo interpretava. Tra i reclutati forse è proprio Fonzie, qui l’energumeno Tommy Gunn, uno dei più improbabili, mentre Missy Stone ammicca maliziosa come «sottiletta» Cunningham. Altro telefilm, altro cult, altro tuffo nel passato. «Giornale di bordo, data stellare 95 29 punto 1». A molti verrà subito in mente l’Enterprise. In contemporanea con l’uscita mondiale del nuovo "Star Trek", la casa di produzione Hustler — sempre quella di "Happy Days", specializzata in remake a luci rosse di serie tv classiche — ha fatto uscire il film contraltare «This ain’t Star Trek XXX» (il video sempre su YouTube), che ricostruisce nei minimi particolari e con gli stessi effetti speciali (ossia molto artigianali) della serie anni ’60 le avventure dell’Enterprise e del suo porno-equipaggio. L’astronave è una copia perfetta di quella vera, le orecchie a punta di Spock sono un marchio di fabbrica così come il teletrasporto (di ragazze, ovvio). Nel cast c’è Sasha Grey, nuova musa di Steven Soderbergh: l’ha scelta come protagonista di "The Girlfriend Experience". Un ruolo non difficile per lei, visto che si tratta della storia di una squillo. Hustler ha saccheggiato il magazzino dei telefilm. Nel suo listino ci sono altri rifacimenti a luci rosse come "Tre cuori in affitto" (John Ritter vive con due donne sotto lo stesso tetto e si finge omosessuale), "I mostri" (telefilm anni 60, nato come risposta alla famiglia Addams), "L’isola di Gilligan" (storia, popolarissima negli Usa, di sette naufraghi che si rifanno una vita su un’isola del Pacifico). «In un mercato sempre più dinamico come quello dei telefilm — commenta Leo Damerini, direttore artistico del Telefilm Festival da poco concluso a Milano —l’industria del porno ha spostato l’attenzione dal cinema alla tv. È l’indice che ormai i telefilm, vera e propria Settima Arte bis, hanno talvolta superato i film, anche in un anno di crisi di idee come questo, dovuto in parte allo sciopero degli sceneggiatori, in parte all’austerity imperante ». Arriverà anche la porno- austerity?

Vedi la sigla di "Happy Days" e il promo di "Star Trek" porno:



giovedì 14 maggio 2009

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

CHIAMBRETTI NIGHT
Cesaroni di tutta Italia, unitevi!
"Credo che Marco Cesaroni sia di sinistra".
(Matteo Branciamore, 12.03.2009)

CORRIERE DELLA SERA
La crisi non si addice alle amiche fashion
"In principio era 'Sex and The City' creato da Darren Starr con la collaborazione di Candace Bushnell, autrice del libro omonimo. La Bushnell è brava a scrivere libri, un pò meno a lavorare per la tv e infatti lo spin off 'Lipstick Jungle' è così così. Darren, che ha alle spalle serie come 'Beverly Hills 90210', 'Melrose Place', riesce invece a dare ben altra vitalità all' altro spin off. 'Cashmere Mafia' è la storia di Mia Mason (Lucy Liu), Juliet Draper (Miranda Otto), Caitlin Dowd (Bonnie Somerville) e Zoe Burden (Frances O' Connor), amiche molto fashion, molto in carriera, molto executive che si danno una mano fin dai tempi della business school. Lavorano nella comunicazione, negli affari, nella cosmesi, nella hôtellerie. La loro ambizione ha un prezzo: superano gli uomini in stipendio e cariche ma devono difendersi da infide rivali che cercano di defenestrarle. L'unione fa la forza: i loro pranzi diventano occasione per stringere alleanze e prevenire il disastro nella vita privata e professionale: già, perché ci sono anche i figli, le baby sitter, la scuola, le recite, il loft, i mariti...La ABC ha deciso di non produrre una seconda stagione, quindi l' intera serie risulta formata da soli 7 episodi. Perché questa decisione? I motivi possono essere diversi: la crisi economica (un periodaccio per raccontare le avventure di «women in charge»), lo sciopero degli sceneggiatori che ha azzoppato la serie, la perdita di ascolti. È probabile che giochi anche a sfavore un problema di saturazione: le quattro amiche di successo che vivono a Manhattan rappresentano ormai uno stereotipo (da cui si è brillantemente salvato 'Desperate Housewives' proprio perché il mondo di Wisteria Lane è altro da quello della Grande Mela), un già visto che disturba. Qualsiasi cosa piuttosto che questa tensione che prefigura la donna (l' uomo) del futuro".
(Aldo Grasso, 06.03.2009)

FHM
Mischa in riserva

"Io faccio sesso solo se ho una relazione. Adesso sono single e non faccio sesso da un pò...".
(Mischa Barton, Aprile 2009)

FAMIGLIA CRISTIANA
Telefilm after-hour

"Suono di notte, fino alle 4 di mattina. Poi mi metto a vedere telefilm, 'Lost' e 'Dr. House' in testa".
(Dolcenera, 08.03.2009)

IL MANIFESTO
"CSI", una svolta necessaria

"Quando i produttori delle serie americane decidono di movimentare la scena non usano mezze misure. In effetti di una svolta si sentiva il bisogno per rompere la routine che stava cullando, nel suo longevo primato creativo, 'CSI', capostipite di un genere che ha fatto scuola generando spin-off e imitazioni (l'italiano 'RIS')".
(Norma Rangeri, 13.03.2009)

ENTERTAINMENT WEEKLY
Occhio a "Kings", il mito americano che si fa serial
"'Kings' è un'ambiziosa e immaginaria soap con una star gigantesca e carismatica come Ian McShane di 'Deadwood'. E' un ritratto dell'America contemporanea basato sulla lealtà, sulla morale, con punte che sfociano nella mitologia ed evitano qualsiasi melodramma".
(Ken Tucker, 04.03.2009)

TV GUIDE
"Dollhouse", se non lo vedi non ti diverti

"Per me, la questione non è se una setie tv sia o meno divertente, ma semmai se racchiuda tutti gli elementi per renderla divertente, se riesca a toccare e a stimolare il telespettatore. Gli episodi di 'Dollhouse' in onda il 20 marzo e il 3 aprile possono rientrare in quest'ottica, ho l'impressione che, insieme a quelli che verranno, siano assolutamente da vedere".
(Joss Whedon, 13.03.2009)

martedì 12 maggio 2009

PICCOLO GRANDE SCHERMO - "Star Trek", in Italia è...un bagno di sangue! Stracciato da "San Valentino di Sangue" con Jensen Ackles, ma in America arriva "là, dove nessun spettatore è mai giunto prima". Drizzate le orecchie alla Spock: accordo per il secondo cine-capitolo firmato da JJ Abrams
Roma, 12 maggio (Adnkronos/Cinematografo.it) - In Italia ha stentato un pochino (secondo al botteghino con poco piu' di 850 mila euro), ma negli States ha sbancato: e' "Star Trek" capace d'incassare nel primo weekend di programmazione in America quasi 80 milioni di dollari. Una bella cifretta che, sommata ai quasi 40 milioni guadagnati nel resto del mondo, fa ben sperare la Paramount per la riuscita finanziaria del suo giocattolone, nel quale ha investito 150 milioni di verdoni. E guarda positivo al futuro lo stesso regista dell'operazione, J.J. Abrams, che, a Comingsoon.net, dichiara di voler realizzare il sequel del film: "Sarebbe incredibilmente divertente rifarlo - ha confessato il creatore di 'Lost' -, ma e' ancora prematuro parlarne. Se il primo funzione in sala, bene. C'e' gia' un accordo con attori e sceneggiatori".

(AGI) - Roma, 11 mag. - L'horror trionfa nel week end della 'festa della mamma', mentre delude al botteghino l'ultimo episodio della saga di "Star Trek", ribattezzato 'Space Beautyful' vista la bellezza di tutti i protagonisti. "San Valentino di sangue" incassa la bellezza di 1,72 milioni di euro malgrado sia distribuito in 278 cinema del circuito cinetel, un numero basso rispetto agli standard a cui ci hanno abituato le grandi produzioni ("Angeli e demoni" uscira' il 13 maggio in circa 800 sale). Si piazza secondo, ma a distanza abissale, "Star Trek - il futuro ha inizio" di J.J.Abrams, circa 852mila euro in 327 sale.

lunedì 11 maggio 2009

TELEFILM FESTIVAL 2009 - Chiusa con successo la settima edizione del TF. "Dr. House" si conferma il telefilm più amato, "Mental" e "The Mentalist" i più visti della kermesse, i critici premiano "In Treatment" e "Californication". Bagni di folla per "Patty" e Michael Weatherly. Prossimo anno probabile focus sui registi di cinema che si sono cimentati nelle serie tv. E nonostante tutto, il Comune di Milano non si è fatto vedere...(Moratti, Exponiti e dicci cosa ne pensi del TF!!!)
(ANSA) - MILANO, 10 MAG - Si chiude fra novita' e conferme la settima edizione del Telefilm Festival che incorona per il terzo anno consecutivo "Dr House" come serie preferita della stagione, ma evidenzia anche il ritorno, nelle preferenze del pubblico, dell'investigazione basata sull'intuito, rispetto a quella scientifica. Dopo tanti anni di predominio delle indagini in stile "CSI", sono infatti "Mental" e "The Mentalist" le due serie piu' seguite nei quattro giorni di manifestazione che terminano questa sera a Milano. A sostegno di questa tendenza giunge anche il premio assegnato dai critici televisivi che ha visto un ex-equo per "In Treatment" e "Californication". Le diagnosi di "Dr House" precedono nel sondaggio effettuato fra i lettori di Tv Sorrisi e Canzoni i sopravvissuti di "Lost" e i colleghi in camice bianco di "Grey's Anatomy". Al quarto posto si collocano le "Desperate Housewives", seguite dal serial killer
"Dexter", mentre esce dalla top 20 Csi scena del crimine e si colloca solo decimo lo spin-off "Csi Miami". L'edizione 2009 del Telefilm Festival ha fatto registrare il tutto esaurito ai molteplici incontri e bagni di folla per gli ospiti, fra cui Laura Esquivel, la giovane protagonista de "Il mondo di Patty", e Michael Weatherly di "NCIS". Pur non essendo ancora disponibili i dati ufficiali, la rassegna ''ha avuto con ogni probabilita' il 15% di presenze in piu' rispetto allo scorso anno, grazie anche all'introduzione dello spazio Telefilm Kids dedicato ai bambini'' ha detto il direttore artistico Leopoldo Damerini. Visto il successo, si pensa gia' all'edizione 2010 del Festival che quest'anno ha presentato 80 serie, di cui 21 inedite: ''Vorremmo realizzare una retrospettiva sui grandi registi di serie televisive, con ospiti importanti che rendano piu' forte il connubio fra televisione e cinema'' ha spiegato Damerini. Un'edizione fortunata, ma dal retrogusto amaro per il mancato sostegno da parte delle istituzioni che ha convinto gli organizzatori a lanciare un appello al sindaco Letizia Moratti: ''Vorremmo capire in tempi brevi la posizione pubblica del Comune, altrimenti penseremo a trasferirci in un'altra citta' - ha sostenuto Damerini nel corso della conferenza stampa conclusiva -. Siamo stati abbandonati, nonostante i ripetuti inviti all'assessore Alan Rizzi, e vogliamo sapere se questa manifestazione interessa''.''A tutt'oggi non abbiamo indicazione del budget messo a disposizione da Palazzo Marino, mentre stiamo ancora aspettando di ricevere i soldi promessi lo scorso anno - ha continuato il direttore artistico -. Non pretendiamo delle sovvenzioni a prescindere, ma solo di capire qual e' il nostro interlocutore, prima di pensare a spostarci in citta' piu' amichevoli come
Bologna''.

domenica 10 maggio 2009

TELEFILM FESTIVAL 2009 - Michael Weatherly trionfa al TF. Fans in delirio per il suo sex appeal e la sua disponibilità
(ANSA) - MILANO, 10 MAG - L'agente speciale Anthony DiNozzo, co-protagonista del telefilm Ncis, ''e' una rappresentazione di com'ero io a 13 anni, interessato solo a donne, pistole e a farmi quattro risate''. A confessarlo e' Michael Weatherly, attore che interpreta DiNozzo nella celebre serie di Raidue, ospite d'onore oggi alla giornata conclusiva del settimo Telefilm Festival a Milano. ''Nella realta' io sono molto diverso, soprattutto nei confronti delle donne, o almeno me lo auguro'' ha detto l'attore, durante un incontro con la stampa. Weatherly ha anche smentito le voci che lo vedrebbe abbandonare la serie e ha sottolineato che negli Stati Uniti la sesta stagione di Ncis, in onda dal prossimo settembre in Italia, ha avuto il maggiore successo di pubblico ''perche' ormai si e' creata complicita', ci sono tanti eventi incalzanti e non c'e' bisogno di rispiegare ogni volta il personaggio''. Weatherly ha raccontato i ritmi di produzione incalzanti della serie, per cui ha detto di svegliarsi ogni mattina alle 5.30 e di finire di lavorare fra le 20.30 e le 22: ''Giriamo un episodio in nove giorni e andiamo avanti 10 mesi, per poi prenderne due di pausa''. Ben felice di essere a Milano, soprattutto per fare shopping, l'attore ha spiegato di essere appassionato di cinema, oltre che di televisione, e di amare registi come Federico Fellini e Michelangelo Antonioni: ''Da quando ho visto i loro film mi presento sul set con l'approccio di Marcello Mastroianni'' ha detto ridendo.

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

Lick it or Leave it!