Visualizzazione post con etichetta Killing Eve. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Killing Eve. Mostra tutti i post
giovedì 3 dicembre 2020
mercoledì 27 maggio 2020
NEWS - Tutta Netflix anche su TIMVision dopo la partnership con Disney!
Le surreali e folli rapine del Professore dell'amatissima serie spagnola La Casa di Carta. Ma anche l'italianissima teen-soap fresca di stagione Summertime, ambientata nell'agognato (dopo mesi di clausura) mare della riviera adriatica. 0 la complessa vita della regina Elisabetta di The Crown. Ma anche i film di grande richiamo come The Irishman di Scorsese. 0 le prime visioni di cinema come Il giorno più bello del mondo e L'immortale e le serie esclusive come The Handmaid's Tale e Killing Eve. Insomma le migliori produzioni di Netflix insieme a quelle di TIMvision. La più grande tv di streaming rafforza la partnership con la tv del gestore telefonico per offrire contenuti premium aggregati in un'unica piattaforma. L'annuncio di ieri fa seguito all'accordo già siglato a novembre e sarà operativo dal 27 maggio. Si chiama «Mondo Netffix» e offre i cataloghi completi di TIMvision Plus e Netflix (piano standard per la visione in HD su due schermi in contemporanea) ad un prezzo di lancio di 12,99 euro al mese (anziché 19,99) senza vincoli di durata. E compreso anche il decoder TIMvision Box che permette l'accesso dalla tv di casa con un'interfaccia unica. E sarà fruibile anche in mobilità su tutti i device della famiglia, accedendo dalle rispettive applicazioni. Andrea Fabiano, responsabile multimedia di TIM, spiega l'operazione: «Questa nuova partnership conferma la strategia di TIMvision come principale aggregatore televisivo del mercato italiano grazie a una semplice ed innovativa esperienza di visione. Queste iniziative rispondono alla nostra mission di abbinare connettività fissa-mobile e contenuti, sviluppando una convergenza virtuosa: ai consumatori suggeriamo il meglio dell'intrattenimento su scala globale e a partner di eccellenza di estendere potenzialmente il bacino degli spettatori». Roberto Porras, Business Development Director per Italia e Spagna di Netflix, dà la lettura dalle parte del colosso americano: «Grazie a questa partnership, accedere all'esperienza Netflix completa sarà ancora più facile e, grazie all'interfaccia del TIMvision Box, scoprire la varietà delle nostre produzioni originali e dei nostri contenuti esclusivi - serie, film, documentari, programmi per bambini, stand up comedies e molto altro - sarà ancora più immediato». La partnership con Netflix si affianca a quella già siglata con Disney che ha già registrato un consistente numero di attivazioni in coincidenza con il lancio dell'offerta.
Le surreali e folli rapine del Professore dell'amatissima serie spagnola La Casa di Carta. Ma anche l'italianissima teen-soap fresca di stagione Summertime, ambientata nell'agognato (dopo mesi di clausura) mare della riviera adriatica. 0 la complessa vita della regina Elisabetta di The Crown. Ma anche i film di grande richiamo come The Irishman di Scorsese. 0 le prime visioni di cinema come Il giorno più bello del mondo e L'immortale e le serie esclusive come The Handmaid's Tale e Killing Eve. Insomma le migliori produzioni di Netflix insieme a quelle di TIMvision. La più grande tv di streaming rafforza la partnership con la tv del gestore telefonico per offrire contenuti premium aggregati in un'unica piattaforma. L'annuncio di ieri fa seguito all'accordo già siglato a novembre e sarà operativo dal 27 maggio. Si chiama «Mondo Netffix» e offre i cataloghi completi di TIMvision Plus e Netflix (piano standard per la visione in HD su due schermi in contemporanea) ad un prezzo di lancio di 12,99 euro al mese (anziché 19,99) senza vincoli di durata. E compreso anche il decoder TIMvision Box che permette l'accesso dalla tv di casa con un'interfaccia unica. E sarà fruibile anche in mobilità su tutti i device della famiglia, accedendo dalle rispettive applicazioni. Andrea Fabiano, responsabile multimedia di TIM, spiega l'operazione: «Questa nuova partnership conferma la strategia di TIMvision come principale aggregatore televisivo del mercato italiano grazie a una semplice ed innovativa esperienza di visione. Queste iniziative rispondono alla nostra mission di abbinare connettività fissa-mobile e contenuti, sviluppando una convergenza virtuosa: ai consumatori suggeriamo il meglio dell'intrattenimento su scala globale e a partner di eccellenza di estendere potenzialmente il bacino degli spettatori». Roberto Porras, Business Development Director per Italia e Spagna di Netflix, dà la lettura dalle parte del colosso americano: «Grazie a questa partnership, accedere all'esperienza Netflix completa sarà ancora più facile e, grazie all'interfaccia del TIMvision Box, scoprire la varietà delle nostre produzioni originali e dei nostri contenuti esclusivi - serie, film, documentari, programmi per bambini, stand up comedies e molto altro - sarà ancora più immediato». La partnership con Netflix si affianca a quella già siglata con Disney che ha già registrato un consistente numero di attivazioni in coincidenza con il lancio dell'offerta.
giovedì 5 marzo 2020
martedì 22 ottobre 2019
sabato 28 settembre 2019
venerdì 14 giugno 2019
lunedì 10 giugno 2019
venerdì 7 giugno 2019
NEWS - Clamoroso al Cibali! E' scaricabile l'app per riscrivere i finali seriali, "Game of Thrones" su tutti
News tratta da "Il Foglio"
News tratta da "Il Foglio"
Inutili quando riguardano l'ecologia, i diritti umani e svariate altre faccende - da Matteo Salvini all'Europa - che le persone amano sbrigare con un clic (sennò è fatica, al massimo si sventolano bandiere o si appendono lenzuoli al balcone). Il passo dall'inutile al demenziale si è compiuto con la petizione (da un milione di firme, spettatore più spettatore meno) che esige nuovi sceneggiatori per riscrivere l'ultima stagione di "Game of Thrones". Non è piaciuta, questo si sapeva. Ma chiederne una nuova rasenta la follia. Riuscite a immaginare gli spettatori che escono da "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare borbottando che no, non si fa così, noi volevamo un lieto fine, ma perché dobbiamo credere a quell'orrenda catena di sfighe? Oppure a figurarvi gli spettatori che escono da "Psycho" scontenti per il finale, e ordinano a Alfred Hitchcock di riscriverlo? (causa persa, avrebbe risposto: "Gli spettatori sono bestiame", come già aveva fatto per gli attori). "La mia app potrebbe essere molto utile agli sceneggiatori", annuncia Anne Chzerny su radio France Inter, nel programma "L'esprit d'initiative" (altre puntate illustravano l'utilità dei mattoncini lego in braille, odi una app che, inserite le idiosincrasie degli ospiti, genera il piatto che tutti gli invitati possono gustare). Una mano tesa, addirittura, per conoscere meglio le attese del pubblico - l'idea che il pubblico debba fare il pubblico, quindi non avere voce in capitolo nello svolgimento di una trama, ormai è fuori moda come i gettoni telefonici. L'app in questione si chiama "Guess Whaaat": al momento conta 5.000 iscritti e riproduce quel che gli spettatori appassionati - ma da lì al fanatismo c'è un altro passo breve - fanno davanti alla macchinetta del caffè. Chiacchiere, e anticipazioni su quel che potrebbe succedere negli episodi successivi: chi bacerà chi, chi tradirà chi, chi ucciderà chi, chi sposerà chi. E' un vero peccato non averla scoperta prima della fine di "Game of Thrones". "Guess Whaaat" consente agli iscritti di scommettere sul proseguimento della trama. In questo, secondo Anne Czerny, potrebbe dare una mano agli sceneggiatori, raccogliendo materiale per mettere meglio a fuoco le attese del pubblico. Come se avessimo bisogno di altri algoritmi atti a prevenire ogni situazione che potrebbe dare adito a proteste. Non solo in materia di correttezza politica, con un occhio particolare al #MeToo. Ma anche in materia di velleità autoriali coltivate dal pubblico. Oggi siamo tutti sceneggiatori, evviva. Domani costruiremo ponti o faremo operazioni a cuore aperto. Terminato "Game of Thrones", ci sono altre duecento serie su cui scommettere (se viva, anche "Killing Eve" di Phoebe Waller-Bridge). Funziona così: Anne Czerny pone una domanda al giorno - una per episodio, sostiene che dallo scorso gennaio ne ha visti 13 mila - e chi azzecca la risposta guadagna punti. Non vale naturalmente con le serie Netflix da binge watching, la scadenza settimanale è una condizione irrinunciabile per partecipare al gioco. L'applicazione l'abbiamo scaricata subito, e adesso non sappiamo che farcene. Neanche con i gialli, quando l'investigatore lanciava la sfida al lettore, abbiamo mai cercato di anticipare la soluzione. Sarà stata pure pigrizia, o scarsità di ingegno. Ma era tanto bello lasciarsi coccolare da uno scrittore che sapeva il mestiere, e certo non avrebbe consentito al primo passante di dire la sua.
giovedì 18 aprile 2019
L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
Etichette:
Elisabeth Moss,
Grey's Anatomy,
Killing Eve,
L'EDICOLA DI LOU,
look,
Mad Men,
Sandra Oh,
Thandie Newton,
The Handmaid's Tale,
Top of the lake,
Westworld
venerdì 28 settembre 2018
NEWS - TimVision, con "L'amica geniale" apre alle serie tv autoprodotte dopo gli acquisti deluxe di "The Handmaid's Tale" e "Killing Eve"
Articolo tratto da "Affari&Finanza"
TIMVISION è una delle principali piattaforme di streaming del panorama italiano e offre serie tv in anteprima esclusiva, grandi successi cinematografici, film inediti, cartoni animati, grandi eventi sportivi, documentari, programmi di intrattenimento e news anche grazie ad importanti accordi siglati, tra i più recenti quelli con Vision Distribution, Mediaset, Warner Bros. e Eurosport. Punta a dare la migliore user experience con la migliore offerta di connettività fissa e mobile: l'obiettivo è quello di unire con una unica soluzione connettività e contenuti. Oggi alla base di qualsiasi servizio, in mobilità o a casa, è la disponibilità di una connessione veloce e stabile. E Tim punta a offrire qualità di infrastruttura sempre più orientata alla fruizione dei servizi, un percorso che registra oggi oltre 1,6 milioni di clienti Timvision e che consente alla piattaforma on demand di posizionarsi al centro della rivoluzione digitale promessa al mercato dal piano strategico DigiTIM. Inoltre, per vivere un'esperienza ancora più completa, con il decoder TIM Box e le sue funzionalità rinnovate è possibile l'accesso rapido ai canali, riprendere la visione dall'inizio del programma o rivederlo quando si vuole. Per quanto riguarda lo sport, comprende i grandi appuntamenti sportivi grazie alla partnership con Eurosport per seguire i principal' eventi italiani e internazionali. Dopo gli US Open dello scorso agosto, si prosegue in ottobre con il campionato Serie A di basket, la Coppa del Mondo di sci alpino a Sölden e le classiche di fine stagione del ciclismo. Anche il grande caldo della Serie A TIM è protagonista: per i clienti è infatti disponibile direttamente sul decoder l'app Dazn. Da più di un anno, inoltre, Timvision è impegnata nella realizzazione di progetti di produzione e coproduzione di film e serie TV, in collaborazione con i principali player del mercato nazionale ed internazionale e la stagione autunnale si avvia con molti titoli attesi che rafforzano l'offerta streaming. In questo percorso di crescita si è inserita a 'Venezia 75' con "L'amica geniale", uno dei progetti più attesi della prossima stagione televisiva, tratto dal primo libro della quadrilogia di Elena Ferrante, best seller nel mondo ed edito in Italia da Edizioni E/O. Sono state presentate al festival le prime due puntate della serie diretta da Saverio Costanzo. La serie andrà in onda in autunno nello stesso giorno e nella stessa fascia oraria su Timvision e Rai 1. Timvision punta alla pluralità dei modi di fruizione e nella differenziazione dei pubblici a cui si rivolge con stone sempre diverse ma ognuna con una sua natura innovativa, confermando il proprio impegno produttivo nel valorizzare la creatività italiana e i giovani talenti ma con attenzione anche ai grandi successi internazionali. Ne sono un esempio le esclusive in Italia di "The Handmaid's Tale", "Killing Eve" e "The Good Fight", le serie tv più importanti nel panorama mondiale. A questi titoli si affiancano produzioni di grande successo come "SKAM Italia", coprodotto con Cross Productions perla regia di Ludovico Bessegato. La prima stagione ha raccolto un incredibile successo di pubblico e critica in tutto il mondo, fino a trasformarsi in un vero e proprio fenomeno internazionale testimoniato dalle oltre 8 milioni di views sui social e da un pubblico estremamente giovane - il 65% dell'audience ha meno di 20 anni. Sempre per il pubblico dei giovanissimi ha prodotto la docuserie "Dark Polo Gang - La serie", sul gruppo musicale omonimo, una band che è un vero e proprio fenomeno di popolarità tra i teen, coprodotta con Oplon Film in associazione con Ring Film, e diretta da Tommaso Bertani e Carlo Salsa. "TIM prosegue con determinazione nel percorso di arricchimento dell'offerta di Timvision, puntando su prodotti esclusivi che derivano dalle nostre produzioni o da accordi con i più importanti player del mercato. La nostra offerta è già apprezzata da oltre 1,6 milioni di clienti e stiamo puntando molto sulle nuove produzioni e acquisizioni nazionali ed internazionali. II decoder TIM Box è una finestra aperta che propone le offerte di più player anziché un unico pacchetto di un solo broadcaster" sottolinea Daniela Biscarini, Responsabile Multimedia Entertainment e Consumer Digital Services di TIM.
Articolo tratto da "Affari&Finanza"

Etichette:
Daniela Biscarini,
Elena Ferrante,
Killing Eve,
L'amica geniale,
Mediaset,
network,
NEWS,
Saverio Costanzo,
Skam,
The Good Fight,
The Handmaid's Tale,
TIMVision,
WarnerBros
martedì 31 luglio 2018
L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
LA STAMPA
"Killing Eve", partita a scacchi tra le ossessioni femminili
"Killing Eve è una storia di ossessioni. Da una parte c'è Eve Polastri, agente dell'MIS, esperta di assassine; e all'altra c'è Villanelle, incontrollabile (per gli altri), sociopatica, sopra le righe. Una è interpretata da Sandra Oh (l'ex Cristina Yang di Grey's Anatomy), così brava da ricevere una nomination come miglior attrice in una serie drammatica agli Emmy Awards 2018, la prima volta in assoluto per un'asiatica. L'altra è Jodie Comer, venticinquenne inglese. Killing Eve è scritta da Phoebe Waller-Bridge, già autrice e protagonista di Fleabag, ed è basata sulla serie di romanzi Codename Villanelle di Luke Jennings. La notizia è che prossimamente, in autunno, arriverà anche qui in Italia, disponibile sulla piattaforma TimVision, che ha distribuito anche un altro successo e super favorito degli Emmy Awards, The Handmaid's Tale (di cui da poco s'è conclusa la seconda stagione). Killing Eve non è una semplice spy story, o un banalissimo thriller televisivo dai risvolti gialli. In questa serie, c'è tutta la complicatezza di due personaggi straordinari, appassionati e costruiti con attenzione e profondità. Mai banali ma rappresentati in un'intrigante spy story di ossessioni al femminile scrittura e dalle due attrici - nel migliore dei modi. Eve e Villanelle sviluppano una relazione morbosa, fatta di continui tira-e-molla. Una dipende dall'altra e viceversa. Si cercano, si inseguono e si desiderano. Finiscono per conoscersi, prima da lontano, poi sempre più vicino, e per rispettarsi. E un gioco rischioso, senza scrupoli, cerebrale. L'agente che cerca l'assassino, che si lascia incuriosire, che si appassiona e che alla fine, contro tutto e tutti, decide di andarlo a cercare e di confessarsi. Eve e Villanelle cambiano: ognuna a modo suo si trasforma dopo aver conosciuto l'altra, matura; vede qualcosa di cui, fino a poco prima, non sapeva niente. In otto episodi le due attraversano le mille sfumature del loro carattere e tutte le loro convinzioni; si abbandonano alle loro ossessioni e ne diventano quasi schiave. Paradossalmente, sono l'una la salvezza dell'altra". (Gianmaria Tammaro)
LA STAMPA
"Killing Eve", partita a scacchi tra le ossessioni femminili
"Killing Eve è una storia di ossessioni. Da una parte c'è Eve Polastri, agente dell'MIS, esperta di assassine; e all'altra c'è Villanelle, incontrollabile (per gli altri), sociopatica, sopra le righe. Una è interpretata da Sandra Oh (l'ex Cristina Yang di Grey's Anatomy), così brava da ricevere una nomination come miglior attrice in una serie drammatica agli Emmy Awards 2018, la prima volta in assoluto per un'asiatica. L'altra è Jodie Comer, venticinquenne inglese. Killing Eve è scritta da Phoebe Waller-Bridge, già autrice e protagonista di Fleabag, ed è basata sulla serie di romanzi Codename Villanelle di Luke Jennings. La notizia è che prossimamente, in autunno, arriverà anche qui in Italia, disponibile sulla piattaforma TimVision, che ha distribuito anche un altro successo e super favorito degli Emmy Awards, The Handmaid's Tale (di cui da poco s'è conclusa la seconda stagione). Killing Eve non è una semplice spy story, o un banalissimo thriller televisivo dai risvolti gialli. In questa serie, c'è tutta la complicatezza di due personaggi straordinari, appassionati e costruiti con attenzione e profondità. Mai banali ma rappresentati in un'intrigante spy story di ossessioni al femminile scrittura e dalle due attrici - nel migliore dei modi. Eve e Villanelle sviluppano una relazione morbosa, fatta di continui tira-e-molla. Una dipende dall'altra e viceversa. Si cercano, si inseguono e si desiderano. Finiscono per conoscersi, prima da lontano, poi sempre più vicino, e per rispettarsi. E un gioco rischioso, senza scrupoli, cerebrale. L'agente che cerca l'assassino, che si lascia incuriosire, che si appassiona e che alla fine, contro tutto e tutti, decide di andarlo a cercare e di confessarsi. Eve e Villanelle cambiano: ognuna a modo suo si trasforma dopo aver conosciuto l'altra, matura; vede qualcosa di cui, fino a poco prima, non sapeva niente. In otto episodi le due attraversano le mille sfumature del loro carattere e tutte le loro convinzioni; si abbandonano alle loro ossessioni e ne diventano quasi schiave. Paradossalmente, sono l'una la salvezza dell'altra". (Gianmaria Tammaro)
Iscriviti a:
Post (Atom)
"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm
Lick it or Leave it!
