venerdì 29 aprile 2016

NEWS - Che Ge(o)nius! Ron Howard al lavoro per una serie antologica sui grandi inventori della storia (prima stagione: Einstein)

News tratta da TvLine.com
National Geographic Channel is getting into the scripted game with a little help from a big name. Ron Howard is set to direct the first episode of Genius, an anthology drama about the world’s greatest inventors, our sister site Deadline reports. The first season of Genius, which received a straight-to-series order, will focus on renowned physicist Albert Einstein — maybe you’ve heard of him? — with information gleaned from the Walter Isaacson-penned biography Einstein: His Life and Universe. Howard is also among the series’ (many) executive producers, including several names from his production company Imagine Entertainment. Genius is slated to begin production in Prague this summer; NatGeo is aiming for a spring 2017 premiere.

giovedì 28 aprile 2016

NEWS - Auditel e Audiweb non si parlano: la Total Audience di un programma tv in Italia è solo un miraggio

Articolo di Francesco Siliato per "Il Sole 24 ore"
Nella ricerca Total Digital Audience di febbraio (ultima disponibile) Audiweb rileva che si sono connessi alla rete Internet dall'Italia 28,5 milioni di persone. Nello stesso mese 55 milioni di italiani hanno seguito per almeno un minuto l'offertatelevisiva diffusa da un televisore, di questi 5,1 milioni l'hanno seguita da un televisore connesso ad Internet (elaborazioni Studio Frasi su dati Auditel). Gran parte del popolo Internet è un sottoinsieme del popolo della Tv. Insiemi intrecciati, sono 42,1 milioni le persone che hanno seguito l'offerta televisiva da un televisore e dispongono di una connessione Internet in casa. La Total Digital Audience di Audiweb è la stima dell'attività effettuata da parte di utenti online attraverso computer e device mobili, al netto delle sovrapposizioni. Audiweb precisa che il 44,2% di chi ha età compresa tra u e 17 anni ha navigato in internet almeno una volta a febbraio, per Auditel il71,8%di appartenenti a questo segmento ha seguito la tv almeno in un'occasione. II segmento 11-17 anni non è uno standard Auditel, non lo è nemmeno la fascia 18-24 anni, entrambe hanno consumi Internet superiori a quelli televisivi, con l'avanzaredell'etàlaTvriprende poi il sopravvento. Ma con l'avanzare del tempo anche i giovani di oggi cresceranno senza smettere di essere internauti. Audiweb e Auditel andrebbero
armonizzate, non c'è accordo nemmeno su chi siano i bambini. Audiweb inizia a misurare i consumi Internet a partire da due anni d'età, Auditel considera telespettatori chi ne abbia almeno quattro. Auditel e Audiweb hanno da poco nominato due nuovi presidenti, tra i loro compiti sarebbe bene vi fosse l'unificazione delle metodiche per misurare la Total Audience, ambizione coltivata da entrambi. Andrà progettata una Ricerca di base comune che consenta l'interoperabilità dei dati rilevati da ciascuno. Audiweb misura l'utilizzo di Internet da mobile, sul consumo di televisione da apparecchi diversi dal televisore invece non si è ancora in grado di fornire dati certi, ma molti sostengono di essere prossimi alla soluzione. È necessario un coordinamento. Persino sui nomi, la Total Digital Audience di Internet non corrisponde alla Total Audience della televisione, da tempo tutta digitale. Le imprese necessitano di dati il più esatti possibile per pianificare investimenti in comunicazione e gli editori hanno la necessità di conoscere un Digital Score. Un programma televisivo produce oggi ascolti da televisore, da PC, da device mobile, ma non si è in grado di produrre un Digital Score credibile, né una profilazione di pubblici e sovrapposizioni. Misurare la Digital Score è obiettivo da perseguire: unData Fusion tra le ricerche, la possibilità di fonderei risultati di ricerche diverse ma con un unico impianto, risolverebbe molte incertezze.

mercoledì 27 aprile 2016

martedì 26 aprile 2016

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti dai media italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
Con "22.11.63" King e Abrams vanno in flashback più nei sentimenti che nella storia
"Viaggiare nel tempo, tornare indietro per correggere quello che non è andato per il verso giusto, evitare quelli che, con il senno di poi, si sono rivelati errori catastrofici: è uno dei desideri più arcani dell'uomo e uno dei grandi temi che da sempre hanno nutrito l'immaginario della letteratura, del cinema, delle serie tv. Cosa sarebbe successo, per esempio, se il 22 novembre del 1963 Lee Harvey Oswald non avesse sparato a Kennedy? Lyndon Johnson non sarebbe diventato presidente, si sarebbe evitata l'escalation militare in Vietnam e chissà quali altre conseguenze sulla storia delle nazioni e dei singoli individui... A questo sogno utopico, Stephen King ha dedicato un romanzo, 22.11.63, che la piattaforma americana Hulu ha trasformato nell'omonima serie tv, firmata tra gli altri da J.J. Abrams e dallo stesso King (in Italia su Fox, luned'i ore 21.10). La storia è questa: Jake Epping (interpretato da un bravissimo James Franco), insegnante e scrittore, lascia gli anni duemila per attraversare un portale, scoperto da un suo amico malato terminale di cancro, che conduce direttamente all'ottobre de11960. Jake ha una missione ben precisa, ri-tracciare Oswald e impedire l'omicidio del Presidente Kennedy. L'aspetto fantasy della serie è limitato a questa cornice iniziale, non appena Jake approda negli anni 6o il racconto diventa un period drama, che intreccia un ritratto dell'America di quel periodo, e una storia d'investigazione per ricostruire gli oscuri dettagli dell'omicidio Kennedy. Ben presto si capisce che Jake non può essere un semplice esecutore, è troppo emotivo, ha troppo a cuore le storie e i destini delle persone, vuole fare del bene: la sua missione prende una piega personale, i sentimenti si mettono di mezzo. Il viaggio nel tempo si complica, cambiare il passato non è mai una scelta innocua. Jake dovrà vedersela non solo con la politica e le cospirazioni, ma anche con i suoi personali demoni interiori". (Aldo Grasso, 26.04.2016)
L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

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