L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
Con "22.11.63" King e Abrams vanno in flashback più nei sentimenti che nella storia
"Viaggiare nel tempo, tornare indietro per correggere quello che non è
andato per il verso giusto, evitare quelli che, con il senno di poi, si
sono rivelati errori catastrofici: è uno dei desideri più arcani
dell'uomo e uno dei grandi temi che da sempre hanno nutrito
l'immaginario della letteratura, del cinema, delle serie tv. Cosa sarebbe
successo, per esempio, se il 22 novembre del 1963 Lee Harvey Oswald non
avesse sparato a Kennedy? Lyndon Johnson non sarebbe diventato
presidente, si sarebbe evitata l'escalation militare in Vietnam e chissà
quali altre conseguenze sulla storia delle nazioni e dei singoli
individui... A questo sogno utopico, Stephen King ha dedicato un
romanzo, 22.11.63, che la piattaforma americana Hulu ha trasformato
nell'omonima serie tv, firmata tra gli altri da J.J. Abrams e dallo
stesso King (in Italia su Fox, luned'i ore 21.10). La storia è questa:
Jake Epping (interpretato da un bravissimo James Franco), insegnante e
scrittore, lascia gli anni duemila per attraversare un portale, scoperto
da un suo amico malato terminale di cancro, che conduce direttamente
all'ottobre de11960. Jake ha una missione ben precisa, ri-tracciare
Oswald e impedire l'omicidio del Presidente Kennedy. L'aspetto fantasy
della serie è limitato a questa cornice iniziale, non appena Jake
approda negli anni 6o il racconto diventa un period drama, che intreccia
un ritratto dell'America di quel periodo, e una storia d'investigazione
per ricostruire gli oscuri dettagli dell'omicidio Kennedy. Ben presto
si capisce che Jake non può essere un semplice esecutore, è troppo
emotivo, ha troppo a cuore le storie e i destini delle persone, vuole
fare del bene: la sua missione prende una piega personale, i sentimenti
si mettono di mezzo. Il viaggio nel tempo si complica, cambiare il
passato non è mai una scelta innocua. Jake dovrà vedersela non solo con
la politica e le cospirazioni, ma anche con i suoi personali demoni
interiori". (Aldo Grasso, 26.04.2016)
martedì 26 aprile 2016
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