E' stato ultimato l'attesissimo programma dell'edizione 2008 del Telefilm Festival, disponibile online per tutti coloro che vogliono scoprire le novità della sesta edizione. Tutti gli appuntamenti, giorno per giorno, ora per ora sono disponibili sul sito... Clicca qui per aprire la pagina dedicata o clicca nelle foto di ciascuna giornata del Post precedente per ingrandirle!
giovedì 17 aprile 2008
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Non ci credo! Il secondo capitolo cinematografico di "X-Files" sarà intitolato "I Want to Believe"
(Adnkronos/Cinematografo.it) - La Fox ha scelto. Il titolo sara' 'The X-Files: I Want to Believe', uscira' negli Usa il 25 luglio (in Italia il 22 agosto), riunira' la coppia piu' paranormale del mondo, ovvero David Duchovny e Gillian Anderson, aka Fox Mulder e Dana Scally. Non si sa molto altro del nuovo adattamento cinematografico della serie tv, che ha scelto il motto prediletto dal detective fissato con E.T. per rispolverare le avventure extrasensoriali della coppia di agenti FBI. La speranza? Bissare il successo del primo esperimento su grande schermo, 'The X-Files: Fight the Future' (uscito in Italia con l'inopinato titolo di 'X-Files-Il film'), che esattamente dieci anni fa aveva incassato quasi 190 milioni di dollari in tutto il mondo. In cabina di regia lo stesso creatore della serie Chris Carter (anche co-sceneggiatore insieme a Frank Spotnitz) che, senza svelare nulla del plot, ha dichiarato che stavolta non ci saranno alieni e cospirazioni di sorta ma solo una storia conclusa (finalmente!) sul conflitto tra Fede e Scienza. Carter non conferma ne' smentisce ma, a giudicare da qualche foto (rubata?) dal set, sembra proprio che tra Mulder e Scully stavolta gatta ci covi...
P.S.: In vista dell'uscita del secondo cine-capitolo di "X-Files", nessun perda domenica 11 maggio al VI Telefilm Festival l'appuntamento con la celebrazione del fanta-cult in occasione dei suoi 15 anni!
GOSSIP - Clamoroso al Cibali, Katie Holmes e Tom Cruise sull'orlo della separazione! Lui è geloso di Victoria Beckham. In vista una lotta senza esclusione di colpi (e di tacchi) per l'affidamento di Suri-Damien
Per tutte le Scientology! I sussurri d'Oltreoceano spifferano nuvoloni neri come la pece sul matrimonio tra Tom "saltadivani" Cruise e Katie "Slim" Holmes. Qualche giorno fa è uscita la notizia, corredata da foto eloquenti, che Katie stesse perdendo peso a vista d'occhio e Tom Cruise fosse convinto che la colpa fosse della compagna di shopping (di lei, non di lui) Victoria Beckham. Secondo fonti giornalistiche, la star hollywoodiana col caschetto alla Human League (come la Beckham, del resto!) era certa che la vicinanza tra la Holmes e l'ex Spice dai tacchi mai meno di 12 cm avesse un'influenza negativa sull'attrice, la quale avrebbe intrapreso una dieta ferrea per diventare magra come la sua nuova amica. "Katie - ha scritto il tabloid inglese 'Daily Mail' - vede Victoria come un modello di vita: ha tagliato i capelli come i suoi e ora sta seguendo il suo regime alimentare, che e' davvero esiguo e puo' portare all'anoressia". Cruise avrebbe confidato ai suoi amici di essere seriamente preoccupato per la salute della moglie: "Mangia pochissimo e temo possa ammalarsi".
Ma è di queste ore la quasi conferma che tra TomKat sia scoppiata una ben più profonda crisi matrimoniale: l'unione-show tra la star della saga di "Mission Impossible" e la ex Joey Potter di "Dawson's Creek", sancita ufficialmente dalle nozze nel 2006 e dalla nascita della replicante Suri-Damien, è parsa tutto d'un colpo in netta fase discendente, tanto che la moglie di Cruise avrebbe anche pensato di trasferirsi a New York con la bambina-ultracorpo dallo sguardo che uccide. "Katie vorrebbe fuggire dal suo attuale stile di vita, sempre iper-controllata sotto l'occhio vigile del marito e sta pensando di rifugiarsi a Manatthan per quello che sarebbe una sorta di prova generale verso una separazione - ha spiegato una fonte vicina alla coppia - Lei ha un disperato bisogno di starsene un po' per conto suo, ma difficilmente Tom le fara' portare con se' anche Suri. Anzi, le ha gia' detto: 'se vuoi andare a New York, bene, ma la bambina resta con me". Insomma, sembra più facile che Victoria Beckham si metta un paio di ballerine che non si risenta parlare della più "strana coppia" dello show-business...A meno che Suri-Damien, con un'occhiata killer, non si disfi dei genitori e vada a convivere con quell'arpia della Beckham...
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Chi è il Tony Soprano d'Italia? Vota al Grande Sondaggio via email
Vota il Tony Soprano d'Italia, per scoprire quale vip possiede più tratti in comune con il leader de "I Soprano". Dopo i sondaggi sui fans club e le teen star, Telefilm Festival e TelefilmMagazine hanno indetto il sondaggio "Vota il Tony Soprano d'Italia". Da oggi fino alle ore 19.00 del primo di maggio sarà possibile esprimere la propria preferenza inviando una mail all'indirizzo vota@telefilmfestival.it. Spetterà a te decidere chi tra i vip italiani del mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e dell'economia possiede più caratteristiche in comune con l'italoamericano più famoso della tv. La lista dei 10 finalisti verrà pubblicata sul numero di maggio di TelefilmMagazine: a questo punto tra questi potrai eleggere il vincitore o inviando una mail a vota@telefilmfestival.it o ritirando l'apposito volantino nei giorni di venerdì 9 e sabato 10 maggio presso lo stand di TelefilmMagazine presente al Festival. Il vincitore verrà annunciato nella conferenza stampa di chiusura del Festival domenica 11 maggio.
mercoledì 16 aprile 2008
TELEFILM FESTIVAL 2008 - I divi di "Gossip Girl" ospiti del Telefilm Festival!
Oltre alla proiezione di alcune puntate di "Gossip Girl" (Mya), il VI Telefilm Festival (7-11 maggio) è lieto di ospitare in Italia Leighton Meester e Chace Crawford, i due protagonisti del teen-cult rispettivamente nei panni di Blair e Nate. Il giorno designato per la loro partecipazione al festival (conferenza stampa e incontro con il pubblico) è domenica 11 maggio. Stay tuned!
NEWS - Elisha Cuthbert in volo tra NY e Londra
Dopo aver conosciuto la fama nei panni della figlia di Jack Bauer (Kiefer Sutherland) in "24", Elisha Cuthbert prende di nuovo il volo, letteralmente, in un telefilm. Sarà lei la protagonista femminile della serie "Ny-Lon" della CBS, nei panni di una commessa in un negozio di dischi di New York che s'innamora di un agente di cambio londinese. Il titolo, mutuato dalla serie inglese originaria di Channel 4, indica appunto le iniziali delle due città al centro della (tormentata) love-story a distanza. Protagonista maschile del telefilm sarà Johnny Whitworth, già visto in "CSI: Miami". (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "TU")
Dopo aver conosciuto la fama nei panni della figlia di Jack Bauer (Kiefer Sutherland) in "24", Elisha Cuthbert prende di nuovo il volo, letteralmente, in un telefilm. Sarà lei la protagonista femminile della serie "Ny-Lon" della CBS, nei panni di una commessa in un negozio di dischi di New York che s'innamora di un agente di cambio londinese. Il titolo, mutuato dalla serie inglese originaria di Channel 4, indica appunto le iniziali delle due città al centro della (tormentata) love-story a distanza. Protagonista maschile del telefilm sarà Johnny Whitworth, già visto in "CSI: Miami". (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "TU")
NEWS - Brutta la pasta! Da stasera all'ora di cena "Ugly Betty" 2 (la vendetta!)
Vincitrice di tre Emmy Awards e due Golden Globes, arriva su FoxLife (canale 111 di SKY), in prima visione assoluta in Italia ed in contemporanea con gli Stati Uniti, l’attesa seconda stagione di "Ugly Betty" in onda ogni mercoledì alle 21:00 a partire da stasera, 16 aprile 2008. La “bruttina” ma talentuosa Betty (America Ferrera, Golden Globe 2007 come migliore attrice protagonista per "Ugly Betty") è una giovane ragazza di origine latinoamericana che vive nel Queens con il padre Ignacio (Tony Plana), la sorella Hilda (Ana Ortiz) e il nipote Justin (Mark Indelicato). Lavora presso Mode – un’importante rivista di moda - come assistente personale di Daniel Meade (Eric Mabius), figlio di un magnate dell’editoria e famoso donnaiolo. La prima stagione si è conclusa all’insegna dei colpi di scena: Wilhelmina (Vanessa Williams, prima afroamericana ad essere eletta Miss America e poi cantante vincitrice di dischi di platino con all’attivo 3 nomination ai Grammy) e Bradford Meade (Alan Dale), decidono di sposarsi. Claire (Judith Light) l'ex moglie di Bradford scappa di prigione per potersi vendicare di Wilhelmina. Amanda (Becki Newton), la segretaria di Mode, scopre di essere la figlia segreta di Fey Sommers, la capo redattrice morta in un misterioso incidente. Dal punto di vista sentimentale, Betty è rimasta da sola dopo che Henry (Christopher Gorham), l’amore della sua vita, ha deciso di partire per l'Arizona insieme alla fidanzata Charlie (Jaima Mays) che gli ha appena confessato di essere incinta. Santos (Kevin Alejandro), il padre di Justin che Hilda sta finalmente per sposare, rimane coinvolto in una sparatoria....
L’inizio della 2° stagione vede Betty ancora alle prese con la serie di sfortunati eventi che hanno colpito chi la circonda. Hilda non esce di casa dopo la morte di Santos. Wilhelmina ha preso il pieno controllo di MODE. In seguito ad un incidente d’auto avuto con il fratello Daniel, Alexis (Rebecca Romijin), diventata donna grazie ad un intervento chirurgico, è vittima di una parziale amnesia.
Tratto dalla telenovela colombiana "Yo soy Betty la fea - Io sono Betty la Brutta" – "Ugly Betty" ha riscosso un successo straordinario negli Stati uniti e nel mondo. Dopo aver conquistato il pubblico americano con una media di 16 milioni di spettatori ad episodio, "Ugly Betty", ha raccolto fan in ben 70 paesi nel mondo, divenendo un fenomeno di culto sociale oltre che televisivo ed ottenendo il riconoscimento di Migliore Serie Comica ai Golden Globes 2007. Merito di tanto successo è dovuto anche alla particolarità della sua protagonista, Betty. Con un look vintage anni '70-'80, occhiali spessi e apparecchio ai denti, così fuori dagli schemi della società moderna, Betty ha portato sotto i riflettori la “bellezza interiore”, spopolando in blog, siti internet e riviste, fino ad ottenere la produzione di una serie di bambole a sua immagine e somiglianza.
L’inizio della 2° stagione vede Betty ancora alle prese con la serie di sfortunati eventi che hanno colpito chi la circonda. Hilda non esce di casa dopo la morte di Santos. Wilhelmina ha preso il pieno controllo di MODE. In seguito ad un incidente d’auto avuto con il fratello Daniel, Alexis (Rebecca Romijin), diventata donna grazie ad un intervento chirurgico, è vittima di una parziale amnesia.
Tratto dalla telenovela colombiana "Yo soy Betty la fea - Io sono Betty la Brutta" – "Ugly Betty" ha riscosso un successo straordinario negli Stati uniti e nel mondo. Dopo aver conquistato il pubblico americano con una media di 16 milioni di spettatori ad episodio, "Ugly Betty", ha raccolto fan in ben 70 paesi nel mondo, divenendo un fenomeno di culto sociale oltre che televisivo ed ottenendo il riconoscimento di Migliore Serie Comica ai Golden Globes 2007. Merito di tanto successo è dovuto anche alla particolarità della sua protagonista, Betty. Con un look vintage anni '70-'80, occhiali spessi e apparecchio ai denti, così fuori dagli schemi della società moderna, Betty ha portato sotto i riflettori la “bellezza interiore”, spopolando in blog, siti internet e riviste, fino ad ottenere la produzione di una serie di bambole a sua immagine e somiglianza.
martedì 15 aprile 2008
GOSSIP - Veronika Lake o Veronica Mars? Nel dubbio, Kristen Bell si fa toccare il "fattore C"
Dopo "Veronica Mars", tocca a Veronika Lake? Come una pin-up anni '40, Kristen Bell compare sulle pagine di "Vanity Fair" (USA), dondolante e floreale verso nuovi successi sia televisivi che cinematografici. E' di ieri la notizia (vedi Post precedente) che Kristen sarà a Roma per girare il film "When in Rome" con De Vito. Chissà se nel nuovo film l'ex inteprete di Veronica Mars si farà toccare il "fattore C" da un beota capelluto come nel precedente "Forgetting Sarah Marshall"? Nel dubbio amletico, nessun perda la Caccia al Tesoro che verrà organizzata al VI Telefilm Festival di Milano (7-11 maggio) in onore di "Veronica Mars"!
lunedì 14 aprile 2008
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Ultima ora, Kristen Bell ("Veronica Mars") prossimamente a Roma per girare "When in Rome"!
(ANSA) - ROMA, 14 APR - La Capitale (utilizzata fra le location) e un furto fantastico faranno da sfondo alla nuova commedia romantica targata Disney, "When in Rome" di Mark Stephen Johnson, di cui inizieranno le riprese questo mese a New York, che avra' per protagonisti Danny DeVito e la bionda Kristen Bell. Nel film, scrive Hollywood Reporter, la Bell e' una newyorchese alla ricerca spasmodica del vero amore, che arrivata nella citta' eterna per il matrimonio della sorella, ruba delle monete magiche ''in una famosa fontana romana''. La giovane donna pero' si ritrova subito inseguita da una banda, di cui fa parte anche il personaggio di De Vito, ansiosa di impossessarsi dello stesso bottino. Nel cast ci sono anche Will Arnett, Josh Duhamel, Jon Heder, Anjelica Huston e Dax Shepard. De Vito quest'anno tornera' anche sul set per la nuova stagione della serie comica "It's Always Sunny in Philadelphia".
(ANSA) - ROMA, 14 APR - La Capitale (utilizzata fra le location) e un furto fantastico faranno da sfondo alla nuova commedia romantica targata Disney, "When in Rome" di Mark Stephen Johnson, di cui inizieranno le riprese questo mese a New York, che avra' per protagonisti Danny DeVito e la bionda Kristen Bell. Nel film, scrive Hollywood Reporter, la Bell e' una newyorchese alla ricerca spasmodica del vero amore, che arrivata nella citta' eterna per il matrimonio della sorella, ruba delle monete magiche ''in una famosa fontana romana''. La giovane donna pero' si ritrova subito inseguita da una banda, di cui fa parte anche il personaggio di De Vito, ansiosa di impossessarsi dello stesso bottino. Nel cast ci sono anche Will Arnett, Josh Duhamel, Jon Heder, Anjelica Huston e Dax Shepard. De Vito quest'anno tornera' anche sul set per la nuova stagione della serie comica "It's Always Sunny in Philadelphia".
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Chiusi i sondaggi per il "Fan Club preferito" e "la teen star del cuore"
Si sono chiusi i due sondaggi del TF08. Innanzitutto un grazie di cuore a tutti coloro che fino alle 13 di oggi ci hanno inondato di email per votare i sondaggi indetti dal Telefilm Festival 2008, "Vota il tuo fanclub del cuore" e "Vota la tua teen star preferita". I sondaggi, come annunciato, sono ormai conclusi e i risultati verranno resi noti durante il Festival con la premiazione dei tre siti vincitori. Inoltre, come annunciato sul numero 39 di TelefilmMagazine, è stata indetta una menzione speciale per la "Community più amata del web" e il vincitore è Telesimo (http://www.telesimo.it/). Il Festival aspetta a braccia aperte gli staff dei siti finalisti, gli utenti/visitatori, i sostenitori di fanclub e community per festeggiare insieme i vincitori e conoscerci dal vivo, dopo esserci letti per mesi e, in alcuni casi, per anni. Continuate a leggerci per maggiori dettagli sul programma del Festival, sugli eventi, gli ospiti e l'appuntamento per la premiazione!
Si sono chiusi i due sondaggi del TF08. Innanzitutto un grazie di cuore a tutti coloro che fino alle 13 di oggi ci hanno inondato di email per votare i sondaggi indetti dal Telefilm Festival 2008, "Vota il tuo fanclub del cuore" e "Vota la tua teen star preferita". I sondaggi, come annunciato, sono ormai conclusi e i risultati verranno resi noti durante il Festival con la premiazione dei tre siti vincitori. Inoltre, come annunciato sul numero 39 di TelefilmMagazine, è stata indetta una menzione speciale per la "Community più amata del web" e il vincitore è Telesimo (http://www.telesimo.it/). Il Festival aspetta a braccia aperte gli staff dei siti finalisti, gli utenti/visitatori, i sostenitori di fanclub e community per festeggiare insieme i vincitori e conoscerci dal vivo, dopo esserci letti per mesi e, in alcuni casi, per anni. Continuate a leggerci per maggiori dettagli sul programma del Festival, sugli eventi, gli ospiti e l'appuntamento per la premiazione!
BOLLETTINO - Vota Colombo, vota
Non per influenzare il voto di queste ore, ma lo spunto è la canzone "Colombo" contenuta nell'ultimo CD di successo dei Baustelle, "Amen". La track, una sorta di omaggio al tenente monoculare (vedi anche "L'Edicola di Lou"), recita per intero: "Siamo architetti ricchi di Bel Air/E vecchie dive del noir/Abbiamo ville/Abbiamo cadillac/Ed uccidiamo per soldi come te/Puoi controllare i nostri alibi/Siamo eleganti e sereni/Siamo avvocati rispettabili/E ci inchiniamo al denaro come te/Ci annoiamo, abbiamo mogli e amanti/Abbiamo tanti amici/A guardarli bene, tutti vermi/che siamo costretti a eliminare/La logica spietata del profitto/o chissà cosa ci fa figli/dell’Impero Culturale Occidentale/Meno male che qualcuno o che qualcosa ci punisce/Arriva un investigatore, ci deduce l’anima/La nostra cognizione del dolore illumina/Siamo scrittori in crisi a Beverly Hills/E siamo John Cassavetes/Siamo i dentisti di Los Angeles/Ed adoriamo il potere come te/Prepariamo le aragoste per chi viene a colazione/Prepariamo piani misteriosi/Appena ne cogliamo l’occasione/La logica spietata del profitto/o chissà cosa ci fa figli/dell’Impero Culturale Occidentale/Meno male che qualcuno/o che qualcosa ci punisce/Arriva un investigatoreCi deduce l’anima/La nostra cognizione del dolore illumina". La visione di un Colombo bertinottiano lanciata da Bianconi è affascinante: la classe operaia che incastra i colpevoli e va in Paradiso. Oppure immaginare Peter Falk nelle liste del Partito Democratico (manca solo lui, ormai!): "Il Cielo sopra Veltroni". Magari un domani i Lacuna Coil si decideranno a scrivere un brano dedicato al Dottor Troy di "Nip/Tuck", divenuto novello compagno della Santanchè. Oppure i Tiromancino dedicheranno una canzone ai licenziamenti in "The Office". La Tatangelo si farà paladina di "Queer as folk" (a patto che D'Alessio scriva una canzone su "The L Word", per par condicio!). Se Colombo andasse a votare, la biro gli macchierebbe l'impermeabile, l'occhio di vetro gli cadrebbe davanti agli attoniti esaminatori, Cane evacuerebbe i suoi bisogni, il suo sigaro darebbe fuoco alla cabina elettorale. E alla fine sospirerebbe alla Baustelle: "Amen". (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "Telefilm Magazine" di Aprile)
Non per influenzare il voto di queste ore, ma lo spunto è la canzone "Colombo" contenuta nell'ultimo CD di successo dei Baustelle, "Amen". La track, una sorta di omaggio al tenente monoculare (vedi anche "L'Edicola di Lou"), recita per intero: "Siamo architetti ricchi di Bel Air/E vecchie dive del noir/Abbiamo ville/Abbiamo cadillac/Ed uccidiamo per soldi come te/Puoi controllare i nostri alibi/Siamo eleganti e sereni/Siamo avvocati rispettabili/E ci inchiniamo al denaro come te/Ci annoiamo, abbiamo mogli e amanti/Abbiamo tanti amici/A guardarli bene, tutti vermi/che siamo costretti a eliminare/La logica spietata del profitto/o chissà cosa ci fa figli/dell’Impero Culturale Occidentale/Meno male che qualcuno o che qualcosa ci punisce/Arriva un investigatore, ci deduce l’anima/La nostra cognizione del dolore illumina/Siamo scrittori in crisi a Beverly Hills/E siamo John Cassavetes/Siamo i dentisti di Los Angeles/Ed adoriamo il potere come te/Prepariamo le aragoste per chi viene a colazione/Prepariamo piani misteriosi/Appena ne cogliamo l’occasione/La logica spietata del profitto/o chissà cosa ci fa figli/dell’Impero Culturale Occidentale/Meno male che qualcuno/o che qualcosa ci punisce/Arriva un investigatoreCi deduce l’anima/La nostra cognizione del dolore illumina". La visione di un Colombo bertinottiano lanciata da Bianconi è affascinante: la classe operaia che incastra i colpevoli e va in Paradiso. Oppure immaginare Peter Falk nelle liste del Partito Democratico (manca solo lui, ormai!): "Il Cielo sopra Veltroni". Magari un domani i Lacuna Coil si decideranno a scrivere un brano dedicato al Dottor Troy di "Nip/Tuck", divenuto novello compagno della Santanchè. Oppure i Tiromancino dedicheranno una canzone ai licenziamenti in "The Office". La Tatangelo si farà paladina di "Queer as folk" (a patto che D'Alessio scriva una canzone su "The L Word", per par condicio!). Se Colombo andasse a votare, la biro gli macchierebbe l'impermeabile, l'occhio di vetro gli cadrebbe davanti agli attoniti esaminatori, Cane evacuerebbe i suoi bisogni, il suo sigaro darebbe fuoco alla cabina elettorale. E alla fine sospirerebbe alla Baustelle: "Amen". (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "Telefilm Magazine" di Aprile)
BOLLETTINO - Vola Colombo, vola
C'è qualcosa che non torna. Per tutti noi Ellery Queen della domenica, le ultime notizie che arrivano da Perugia lasciano sconcertati. A proposito dell'omicidio misterioso di Meredith Kercher, i dispacci di agenzia informano che gli investigatori hanno convocato di recente sei amiche inglesi della povera vittima. Di più: le amiche in questione avrebbero fornito particolari interessanti se non decisivi. Una domanda sorge spontanea, a noi del Club domenicale del Giallo: ma non ci si poteva pensare prima? La povera vittima è stata uccisa a novembre, l'idea di ascoltare le amiche di Meredith è balenata a febbraio. Un'altra discrepanza riguarda il movente: dapprima l'autopsia aveva sentenziato che era avvenuta violenza sessuale; le ultime analisi hanno smentito la circostanza. Stride con quanto scrive Giuseppe Di Piazza sul "Corriere della sera Magazine" a febbraio: "Noi che guardiamo 'CSI' - scrive il direttore del newsmagazine - sappiamo benissimo che cos'è il test del DNA. E' quella cosa per cui un furbastro sicuro di sè alla fine porge i polsi, mansueto, ai poliziotti che lo sbattono dentro: incastrato dal DNA. Il test fa giustizia, il test dice la verità, aiuta noi spettatori ad andare a letto sereni e aiuta la polizia a sbrigare le sue faccende". Ecco, non sempre. La faciloneria spingerebbe a dire che i telefilm americani siano er mejo, o che in parallelo, i detective a "stelle e strisce" siano più infallibili. Qui però il mirino va puntato da un'altra parte. Negli ultimi anni i vari "CSI", "Criminal Minds", "Cold Case" o "Crossing Jordan" ci hanno insegnato, se non illuso, che per i malviventi non ci fosse più scampo, che bastasse una goccia di sudore (che schifo!), di saliva (slurp!) o un capello (Kojak la farebbe sempre franca!), per essere quanto meno indiziati. Si è sempre creduto e affermato che i casi di cui si occupavano Grissom e colleghi telefilmici traessero spunto dalla cronaca. Ma adesso quest'ultima - almeno quella italiana - si è smarcata dalla (presunta) finzione. Gli investigatori di casa nostra si avvalgono di Luminol e test del DNA, ma poi si dimenticano d'interrogare persone che potrebbero dare la svolta decisiva nelle indagini; forniscono prove contraddittorie; snocciolano elementi di discussione nei vari processi tv per poi smentirli dopo qualche settimana. Quante volte i RIS hanno analizzato le case degli orrori di Cogne, Erba, Perugia? Noi Queen dei misteri, ci chiediamo: ma non bastava una volta sola? Di fronte a tanta fallibilità, vien voglia di rispolverare - e già è un'impresa da tintoria! - il sudicio impermeabile di Colombo, del quale quest'anno si celebrano i 40 anni d'indagini (si veda a tal proposito il suo spirito "marxista" secondo Francesco Bianconi dei Baustelle, ne "L'Edicola di Lou"). Lo si era messo in soffitta perchè si pensava che Grissom gli avesse fatto la barba, ma il suo occhio di vetro è più vispo e lucido che mai. A che serve il test del DNA se non si scorge la cenere di sigaro attorno alla piastrina? (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "Telefilm Magazine" di Aprile)
C'è qualcosa che non torna. Per tutti noi Ellery Queen della domenica, le ultime notizie che arrivano da Perugia lasciano sconcertati. A proposito dell'omicidio misterioso di Meredith Kercher, i dispacci di agenzia informano che gli investigatori hanno convocato di recente sei amiche inglesi della povera vittima. Di più: le amiche in questione avrebbero fornito particolari interessanti se non decisivi. Una domanda sorge spontanea, a noi del Club domenicale del Giallo: ma non ci si poteva pensare prima? La povera vittima è stata uccisa a novembre, l'idea di ascoltare le amiche di Meredith è balenata a febbraio. Un'altra discrepanza riguarda il movente: dapprima l'autopsia aveva sentenziato che era avvenuta violenza sessuale; le ultime analisi hanno smentito la circostanza. Stride con quanto scrive Giuseppe Di Piazza sul "Corriere della sera Magazine" a febbraio: "Noi che guardiamo 'CSI' - scrive il direttore del newsmagazine - sappiamo benissimo che cos'è il test del DNA. E' quella cosa per cui un furbastro sicuro di sè alla fine porge i polsi, mansueto, ai poliziotti che lo sbattono dentro: incastrato dal DNA. Il test fa giustizia, il test dice la verità, aiuta noi spettatori ad andare a letto sereni e aiuta la polizia a sbrigare le sue faccende". Ecco, non sempre. La faciloneria spingerebbe a dire che i telefilm americani siano er mejo, o che in parallelo, i detective a "stelle e strisce" siano più infallibili. Qui però il mirino va puntato da un'altra parte. Negli ultimi anni i vari "CSI", "Criminal Minds", "Cold Case" o "Crossing Jordan" ci hanno insegnato, se non illuso, che per i malviventi non ci fosse più scampo, che bastasse una goccia di sudore (che schifo!), di saliva (slurp!) o un capello (Kojak la farebbe sempre franca!), per essere quanto meno indiziati. Si è sempre creduto e affermato che i casi di cui si occupavano Grissom e colleghi telefilmici traessero spunto dalla cronaca. Ma adesso quest'ultima - almeno quella italiana - si è smarcata dalla (presunta) finzione. Gli investigatori di casa nostra si avvalgono di Luminol e test del DNA, ma poi si dimenticano d'interrogare persone che potrebbero dare la svolta decisiva nelle indagini; forniscono prove contraddittorie; snocciolano elementi di discussione nei vari processi tv per poi smentirli dopo qualche settimana. Quante volte i RIS hanno analizzato le case degli orrori di Cogne, Erba, Perugia? Noi Queen dei misteri, ci chiediamo: ma non bastava una volta sola? Di fronte a tanta fallibilità, vien voglia di rispolverare - e già è un'impresa da tintoria! - il sudicio impermeabile di Colombo, del quale quest'anno si celebrano i 40 anni d'indagini (si veda a tal proposito il suo spirito "marxista" secondo Francesco Bianconi dei Baustelle, ne "L'Edicola di Lou"). Lo si era messo in soffitta perchè si pensava che Grissom gli avesse fatto la barba, ma il suo occhio di vetro è più vispo e lucido che mai. A che serve il test del DNA se non si scorge la cenere di sigaro attorno alla piastrina? (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "Telefilm Magazine" di Aprile)
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NEWS - Michelle Trachtenberg , la controfigura di Mischa Barton a “Gossip Girl”
Michelle Trachtenberg (l’ex Dawn Summers in “Buffy”) è stata arruolata nel cast di “Gossip Girl”, il teen-cult punta di diamante di Premium Gallery, oltre che al centro di un incontro ad hoc al prossimo “Telefilm Festival”. L’attrice avrà il ruolo di Georgina Sparks, una ragazza che arriva a Manhattan dopo avere passato un periodo in una centro di riabilitazione (argomento attualmente di moda negli States) e sconvolgerà la vita della protagonista Serena (Blake Lively). Il ruolo sembra sia stato dapprima rifiutato da Mischa Barton, che ha sbattuto la porta in faccia all’ideatore Josh Schwartz dopo che l’aveva fatta morire in “The OC” nei panni di Marissa. (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "TU")
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