sabato 23 giugno 2018

GOSSIP - GOT married! Kit Harington si è sposato con Rose Leslie in Scozia
Game of Thrones actors Kit Harington and Rose Leslie are a married couple! The 31-year-old actor and the 31-year-old actress tied the knot at Rayne Church on Saturday (June 23) in Aberdeenshire, Scotland. Rose looked stunning in a gown with lace sleeves while being walked into the church by her father. The celebration will continue at Wardhill Castle, an estate owned by Rose‘s family. Kit and Rose met in 2012 while playing on-screen couple Jon Snow and Ygritte in the smash hit series Game of Thrones. The final season of the show will air next year.

mercoledì 20 giugno 2018

GOSSIP - Tutti al mare, a mostrare le chiappe scure! Danai Gurira di "TWD" va in spiaggia in forma 
Guarda la gallery completa su

martedì 19 giugno 2018

NEWS - Clamoroso al Cibali! Jon Bernthal richiamato sul set per tirar fuori dalla tomba "The Walking Dead"
News tratta da Slashfilm
Jon Bernthal‘s career has really taken off since his Walking Dead days, but the actor isn’t against staying true to his roots. Bernthal will return for The Walking Dead season 9, just as his former co-star Andrew Lincoln exits the show. Despite the huge hinderance of being dead, Jon Bernthal’s character, Shane Walsh, is returning to The Walking Dead. THR reports that Bernthal is coming back for season 9 of AMC’s never-ending zombie show, just as star Andrew Lincoln is exiting. Shane was a main character in the first two seasons of the series – he was the former partner of Lincoln’s Rick Grimes, and became an antagonist on the series after the zombie outbreak. Shane and Rick had a lot of bad blood, primarily due to Shane having an affair (and fathering a child with) Rick’s wife, Lori. Shane died in season 2, and then returned as a zombie. He was then quickly dispatched with a headshot by Rick’s son Carl. Which begs the question: just how will Shane return? No one knows yet, but my guess is either in a flashback or a dream sequence. However Bernthal returns to the show, his part is going to be brief – the actor has a commitment to Netflix’s The Punisher, and THR indicates that it’s likely Bernthal will only appear in three episodes maximum of The Walking Dead season 9.
The Walking Dead is undergoing several changes as it enters its ninth season. Andrew Lincoln, who has been with the show since the beginning, is leaving, with plans to only appear in six episodes of the new season before he departs. “There needs to be an end game and that is something that is definitely being talked about,” Lincoln said. “There’s certainly an endgame in my head. Whether or not that’s the same endgame that’s in the producers’ heads or the people I work with, is another matter. That’s open for discussion.” After Lincoln departs, co-star Norman Reedus will then be bumped up to become the show’s main character. Co-star Lauren Cohan will depart the show as well. Cohan held out on announcing her return until she received a better deal, and she now plans to come back for six episodes before leaving for good. Showrunner Scott M. Gimple is also leaving the series, with Angela Kang set to take over. With all these changes, and a sense of diminishing returns from fans, one can’t help but think that The Walking Dead has perhaps run its course as a TV show. AMC is unlikely to let the show go anytime soon, though. Despite dwindling ratings, The Walking Dead remains one of AMC’s biggest hits – so much so that they gave it its own spin-off, Fear the Walking Dead. Bringing Bernthal back, even in a limited capacity, may be one way to energize the show’s fanbase as the series goes through its season 9 changes.

lunedì 18 giugno 2018

NEWS - Fraternité contre Netflix! In Francia l'alleanza di 3 grandi network fa un "Salto" per contrastare l'avanzata streaming che cresce al ritmo di 100 mila nuovi abbonati al mese (3.5 milioni totali fino ad oggi)

Articolo tratto da "La Stampa"
Chi l'avrebbe mai detto: France Télévisions, il gruppo pubblico televisivo francese, orgoglioso della seriosa qualità della sua offerta, almeno per l'informazione, si allea in patria con i nemici di sempre, Tf1(íl canale privato con l'audience più alta d'Europa, anche a colpi di giochini e show con i lustrini) e M6, altro concorrente privato, ma rivolto più a un pubblico di giovani. Si, ma quando bisogna contrastare l'«invasore» straniero, per di più a stelle e strisce, tutto è possibile in Francia. Nascerà così a Parigi Salto, alias l'anti Netflix, una piattaforma su internet (e su abbonamento) dalla quale scaricare serie tv, film, documentari e programmi di ogni tipo, prodotti dai tre gruppi. «L'unione fa la forza», ha commentato ieri Delphine Ernotte, presidente di France Télévisions, che comprende diversi canali, ma principalmente France 2 e France 3, con un bacino di consumatori dall'età sfornulatamente sempre più alta. Erano cinque anni che i tre nuovi partner lavoravano al progetto e ormai non ci sperava più nessuno, vista la differenza di approccio e i diversi interessi (France Canal + è in difficoltà perché ha perso i diritti per il calcio e gli abbonati sono in calo Télevisions puntava a una piattaforma comune gratuita, ma Tf1 e M6, che distribuiscono i loro programmi anche mediante operatori telefonici, come Orange, Free e Sfr, dai quali hanno ottenuto da poco di farsi pagare di più, volevano evitare ogni possibilità di concorrenza sleale). Se alla fine si è centrato l'obiettivo, si deve al successo folgorante di Netflix in Francia. Sbarcato da queste parti nel 2014, può ormai contare su 3,5 milioni di abbonati. E cresce a un ritmo di 100mila nuovi clienti al mese, provenienti soprattutto dal bacino dei più giovani, che «fuggono» dalle tv tradizionali, in particolare quelle pubbliche. Non solo: Canal+, la pay tv francese, controllata da Vincent Bolloré, non va bene. Ed è probabile che andrà sempre peggio, visto che ha appena perduto i diritti televisivi per la Ligue 1, la Serie A francese. Canal+ è scesa a 4,9 milioni di abbonati. È il momento propizio per France Télévisions, Tf1 eM6 di approfittare della sua debolezza. Ieri, i tre nuovi alleati non hanno specificato né i finanziamenti che saranno consacrati alla piattaforma Salto, né la tempistica. Ma, secondo le voci che circolano a Parigi, si dovrebbe trattare di almeno 50 milioni di euro, da destinare soprattutto al suo sviluppo tecnologico. Il debutto, invece, è previsto l'anno prossimo, dopo che l'autorità pubblica sulla libera concorrenza avrà dato il via libera. Saranno disponibili due tipi di abbonamenti. Quelli meno cari, compresi tra i due e i cinque euro, daranno accesso alla diretta su tutti i canali disponibili (anche Tmc, del gruppo Tf1, che ha particolare successo fra i giovani, con un programma di infotainement, il «Quotidien», una sorta di «Striscia la notizia» in salsa francese). E inoltre servizi premium come il replay limitato a una settimana, lo «start oven) per riprendere un programma dagli inizi o lo «stacking», per rivedere gli episodi precedenti di una serie in corso. L'accesso sarà possibile dallo smartphone, dal tablet, da un computer e dalle televisioni connesse. Con gli abbonamenti più cari, compresi fra i sette e gli otto euro, sarà disponibile l'accesso illimitato alla produzione televisiva dei tre alleati (France Télévisions e Tf1 rappresentanto da soli il 75% di quella totale francese) e in certi casi europea. Il gruppo pubblico francese, che in genere stenta a sfondare con le sue serie, ha strappato negli ultimi tempi qualche successo, come «Capitaine Marleau», le vicende di una donna capitano della gendarmeria un po' svitata, ambientate nella Francia profonda. Salto viene creato sull'esempio di una piattaforma simile americana, Hulu. Ed è una risposta non solo a Netflix, ma anche ad Amazon. E ai tentativi degli altri colossi americani, come Google o Facebook, di rubare il pubblico alle televisioni più classiche.

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

Lick it or Leave it!