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martedì 3 gennaio 2012

NEWS - Tutti pazzi per #twittaserie, le serie tv in 140 caratteri su Twitter. #sapetevelo!
Anche in Italia, ormai, è esplosa la moda di Twitter: lo usano tutti, VIP e gente comune, e chi non si era ancora aperto un account lo sta facendo proprio ora. Quel che colpisce di questo social network, è la sua caratteristica più distintiva: il limite tassativo di 140 caratteri con cui scrivere i propri tweet. Potrebbe sembrare un ostacolo alla creatività, ma in realtà quest'ultima viene più stimolata proprio quando si ritrova di fronte a dei paletti, perché non c'è modo migliore di aguzzare l'ingegno che cercare di capire come fare di una potenziale debolezza un punto di forza.
Ecco quindi che quei miseri 140 caratteri devono diventare incisivi, densi di significato ed essere in grado di esprimere nell'arco di poche parole concetti magari anche complicati. Un pensiero in 140 caratteri. Un'opinione in 140 caratteri. Una storia in 140 caratteri. E allora, perché non un'intera serie tv in 140 caratteri? Ecco come nasce l'idea di Twittaserie, iniziativa che Sky.it Mag ha lanciato su Twitter tra gli appassionati di telefilm, per stimolarne la fantasia e la creatività.
La sfida consiste proprio in questo: riassumere al meglio, magari anche con un pizzico di ironia, le vostre serie tv preferite - da
Il trono di spade a
The Walking Dead, passando per Lost e American Horror Story senza escludere i grandi classici del passato - in soli 140 caratteri e postare queste brevi descrizioni su Twitter utilizzando l'hashtag #TwittaSerie. Non sapete cos'è un hashtag? Beh, allora le possibilità sono due: o non avete ancora un account e magari nemmeno conoscete Twitter, oppure non avete bene idea di come utilizzarlo al meglio. Nel primo caso correte a iscrivervi; nel secondo non scoraggiatevi, ecco una guida concisa per capire che cosa sono e come farne buon uso.
Adesso non vi rimane altro che proporre le vostre fantasiose, divertenti, geniali, appassionanti riduzioni delle più belle serie tv di sempre e sentire cosa ne pensano gli altri utenti. E se avete bisogno di qualche piccolo esempio, ecco come abbiamo provato a remixare per Twitter un paio di serie cult, andate in onda di recente.
Il
trono di spade:“Agli Stark spade e bastoni, ai Lannister coppe e denari”. True Blood: “Una fata se la fa con i vampiri, mentre suo fratello se la fa con tutte”. Scopri la fotogallery con gli esempi più divertenti.

Qualche altro esempio:

Chiara Poli
"Rimetta-a-posto-l'isola!"

Leo Damerini
Un detective sosia di Maurizio Costanzo rotola e corre per smaltire la ciccia

Leo Damerini
Un detective con l'occhio di vetro e un impermeabile che puzza come una carogna interrotto dal Tg di Emilio Fede

TelefilmCult
A una tizia uccidono il fidanzato e lei si cambia più parrucche di Renato Zero in giro per il mondo

AccademiaTelefilm
La Fattoria con i morti viventi

Leo Damerini
Da loro ti potevi sempre aspettare una mano

Leo Damerini
Uno affoga e loro lo vanno a salvare al rallenty

TelefilmCult
Respirazione tetta a tetta

Lou Grant
Solo notizie vere e certificate, niente gossip: praticamente un telefilm di fantascienza

Leo Damerini
Non aprite quel granaio. Potrebbero tornare in vita gli sceneggiatori.

TelefilmCult
Camicia a fiori, aria da smargiasso, un capo che scassa con due mastini. Praticamente Formigoni alle Hawaii.

TelefilmCult
Alla fine si sono baciati senza vendere l'esclusiva a CHI: un vero telefilm ai confini della realtà...

Gli spunti vi sono stati utili? Ora tocca a voi!

venerdì 24 giugno 2011

NEWS - Cenere (di sigaro) alla cenere. E' morto Peter Falk, un Colombo nell'alto dei cieli...
(ANSA) - ROMA, 24 GIU - L'attore americano Peter Falk, il celebre 'Tenente Colombo', e' morto all'eta' di 83 anni. Lo afferma su Twitter la Cbs. La notizia, affermano i media americani, e' stata diffusa dai familiari dell'attore, che non hanno voluto precisare le cause della morte. Falk, scrive il magazine Ktla di Los Angeles, soffriva di demenza senile e morbo di Alzheimer. Nel 2009, un giudice ha stabilito la conservazioni dei suoi beni dopo la battaglia legale tra la figlia Catherine e la moglie per oltre 30 anni, Shera Falk. Falk ha vinto 4 Emmy per il suo ruolo da protagonista nel telefilm cult degli Anni '80 "Il tenente Colombo"Durante la prima serie, il cui primo episodio - diretto da un 22enne di belle speranze, Steven Spielberg - ando' in onda negli Usa il 20 febbraio 1968, Peter Falk alias Tenente Colombo, ha usato sempre la stessa camicia, la stessa cravatta, gli stessi pantaloni e le stesse scarpe, oltre naturalmente allo stesso impermeabile. Ne compro' uno nuovo solo in un episodio del 1992. Il pubblico italiano dovra' aspettare il 16 novembre 1974, per seguire le vicende del bizzarro ma infallibile detective americano (su Telecapodistria). Tre anni dopo, a partire dal 6 luglio 1977, la serie debuttò anche su Rai2. Peter Falk e' sempre stato amatissimo dai telespettatori italiani, che ne hanno seguito con affetto anche le svariate repliche. Forse anche perche' il protagonista era un ispettore di origine italiana, molto abile, che con aria trasandata e apparentemente distratta, e accompagnato dall'inseparabile sigaro, prendeva appunti su un taccuino stropicciato. O forse perche', pur essendo molto attaccato alla moglie, sua 'complice' nel dipanare i casi piu' complicati, nella serie la mitica consorte non si e' mai vista. A doppiare il tenente Colombo è stato Giampiero Albertini e, dopo la sua morte, dalla nona stagione, Antonio Guidi. Con un'unica eccezione: nell'episodio pilota 'Riscatto per un uomo morto', a doppiare Falk è stato Ferruccio Amendola. Una scelta dovuta al fatto che l'episodio sarebbe stato trasmesso al cinema piuttosto che in televisione. Molti i tratti caratteristici di un personaggio popolarissimo che ha colpito l'immaginario di milioni di telespettatori: il suo piatto preferito era il chili, in cui amava spezzare i craker, ma anche il panino con l'immancabile burro di arachidi, e l'uvetta passa. E ancora: il cane del tenente Colombo, chiamato semplicemente "Cane", era un basset hound particolarmente pigro, che reagiva a qualsiasi ordine accucciandosi. Colombo guidava poi una macchina d'importazione, una Peugeot 403 grigia, di cui era molto fiero nonostante sembrasse un macinino scassato. E a chi nella serie (successe due volte) gli chiedeva perchè non acquistasse un'altra vettura, Colombo rispondeva che in famiglia possedevano già… due macchine, e quella più vecchia era usata da sua moglie. Moltissime le star che negli anni (negli Stati Uniti oltre che nel 1968, dal 1971 al 1978, e dal 1989 al 2003) hanno partecipato come guest star agli episodi di Colombo: da George Hamilton, Leslie Nielsen a Leonard Nimoy, specialmente nel ruolo di assassini. Alcuni di loro anche più volte, come Jack Cassidy, Robert Culp, Patrick McGoohan, William Shatner e Ray Milland.

mercoledì 3 giugno 2009

NEWS - Ultima ora, Colombo volato via (di testa): Falk affidato alla figlia!
(ANSA) - WASHINGTON - Peter Falk, il "Tenente Colombo" dell'omonima serie televisiva, non e' piu' in grado di badare a se stesso ed e' stato affidato da un giudice di Los Angeles in custodia alla figlia, che ha vinto una battaglia legale con la moglie dell'attore. Falk, 81 anni, e' malato di Alzheimer e la figlia adottiva Catherine aveva richiesto lo scorso dicembre la custodia del padre, sostenendo che Shera Danese, l'ultima moglie dell'attore di 30 anni piu' giovane di lui, le impediva di fare visita al padre. Catherine si e' ora imposta in tribunale, nonostante un mandato scritto da Falk prima che le sue condizioni degenerassero, nel quale l'attore chiedeva che la sua alute e i suoi affari fossero gestiti dalla moglie. Catherine ha detto che il padre non e' piu' in grado di riconoscere lei e i suoi familiari e che non sa nemmeno vestirsi da solo. Falk lo scorso aprile era stato immortalato da diversi paparazzi mentre fuori dalla sua villa a Beverly Hills parlava da solo e aggrediva verbalmente i passanti in evidente stato confusionale. L'attore vanta una prestigiosa carriera cinematografica: ha vinto quattro premi Emmy, e' stato due volte candidato all'Oscar, e tra le sue interpretazioni piu' celebri figura "Il cielo sopra Berlino", il film di Wim Wenders nel quale l'attore interpreta se stesso.

martedì 14 aprile 2009

NEWS - Detective (new) story! Il fiuto vince sul DNA, arrivano "The Mentalist" e "Leverage"
(ANSA) - ROMA - Dimenticate le indagini sul Dna, alla "CSI". I casi si risolvono con il fiuto dei detective vecchio stampo, alla tenente Colombo. O almeno e' quanto sta accadendo nei nuovi telefilm americani - da "The Mentalist" a "Leverage" - che stanno rivoluzionando il genere crime e che da meta' aprile sbarcano in Italia su Joi, canale dell'offerta a pagamento sul digitale terrestre di Mediaset. Sara' la crisi che ha ridotto i budget di produzioni cinematografiche e serie tv, sara' che c'e' piu' voglia di indagare la natura umana, ma gli ultimi successi made in Usa propongono detective che preferiscono il fiuto alle indagini al microscopio. Perfino il New York Times ha segnalato che l'effetto Csi vive una battuta d'arresto: non a caso, il posto del protagonista Gil Grissom (William Petersen), che ha detto addio alla serie, e' stato preso dal dottor Raymond Langston (Laurence Fishburne), criminologo interessato piu' a scoprire i moventi degli omicidi che ad analizzarne le modalita'. Tra i titoli di punta del nuovo corso c'e' "The Mentalist", 16 milioni di spettatori di media con punte di 19 sulla Cbs, che approda su Joi da martedi' 28 aprile alle 21. La serie, ideata da Bruno Heller, racconta la storia di Patrick Jane (Simon Baker, protagonista del telefilm "The Guardian" e del film "Il diavolo veste Prada"), un detective che lavora come consulente indipendente per il Bureau investigativo della California. Ex medium, ha affinato le sue abilita' di osservazione e deduzione, grazie alle quali riesce a risolvere i casi piu' complessi. Della sua squadra fanno parte Teresa Libson (Robin Tunnel), Kendall Cho (Tim Kang), Wayne Rigsby (Owain Yeoman) e Grace Van Pelt (Amanda Righetti).

Venerdi' 17 aprile alle 21 debutta invece su Joi il telefilm "Leverage", protagonista Timothy Hutton, premio Oscar per il film "Gente comune" e figlio di Jim Hutton, il celebre "Ellery Queen" dell'omonima serie tv. L'attore e' Nate Ford, investigatore per una grande compagnia di assicurazioni. Quando suo figlio di otto anni si ammala gravemente, la societa' per la quale lavora si rifiuta di pagargli le cure mediche perche' considera il trattamento sperimentale. Il ragazzino muore e la vita di Nate cambia radicalmente. Entra in contatto con un team di ladri esperti in frodi telematiche e, come un moderno Robin Hood, comincia a girare il mondo per rubare ai ricchi criminali, agli uomini d'affari corrotti, agli avidi politici e a tutti coloro che abusano del proprio potere. La prima stagione si e' appena conclusa sulla tv via cavo Tnt.


Dal 15 aprile, sempre in prima serata, sul canale Mediaset torna invece "Life", con la seconda stagione. Il protagonista e' il detective Charlie Crews (Damian Lewis), di nuovo in forze al dipartimento di polizia di Los Angeles dopo aver trascorso anni in prigione per un crimine mai commesso. Dopo lo stop alla prima serie, che si e' fermata a quota 11 episodi per lo sciopero degli sceneggiatori, la seconda e' composta da 22 episodi che in America sono in onda sulla Nbc e che da mercoledi' approderanno in Italia.

mercoledì 17 dicembre 2008

NEWS - Ultima ora! Detective col fiuto in via d'estinzione: dopo Derrick, a rischio anche Colombo. Peter Falk ha l'Alzheimer
(AGI/REUTERS) - Los Angeles, 16 dic. - Il "tenente Colombo" ha l'Alzheimer. La star del celebre telefilm, Peter Falk, 81 anni, e' malato da tempo e la figlia Catherine ha chiesto a un tribunale di Los Angeles l'autorizzazione a gestirne gli affari. Nei documenti presentati alla corte, Catherine spiega che il padre non e' piu' padrone di se' e potrebbe essere "truffato e costretto a vendere le sue proprieta'". Un'udienza e' stata fissata per il mese prossimo. Falk, divenuto famoso per la serie tv degli anni Settanta, era stato trovato nell'aprile scorso mentre vagava in stato confusione per le vie di Beverly Hills.

martedì 29 aprile 2008

NEWS - Il video di "Colombo" dei Baustelle, dal vivo al Telefilm Festival sabato 10 maggio!
TELEFILM FESTIVAL 2008 - Oltre agli attesissimi Baustelle, il VI Telefilm Festival pompa a tutta musica con gli Statuto, la Rock FM All Stars Band, Raffaella De Stefano e la reunion dei mitici Bee Hive
Accanto alle serie tv, quest’anno al Telefilm Festival grande spazio alla musica, protagonista indiscussa dei telefilm di tutti i tempi, con un incontro dal titolo “Suonala ancora, Fonzie” dedicato a sigle e tormentoni musicali che si svolgerà venerdì 9 maggio alle ore 16.00 per sottolineare come la musica ha sancito la popolarità di alcune serie, lasciando una traccia indelebile nella memoria degli spettatori di ogni generazione.
Per celebrare l’importante connubio tra musica e telefilm, il Telefilm Festival rinnova la presenza in Piazzetta Liberty, dove nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 maggio si esibiranno gratuitamente alcune tra le band musicali più apprezzate del momento.
Special guests musicali del Telefilm Festival 2008, i BAUSTELLE. Dopo aver conquistato le classifiche italiane con un pop-rock dal gusto decadente e vagamente retrò e sull'onda del successo del loro quarto album “Amen”, Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, si esibiranno gratuitamente con un mini set live di 30 minuti, sabato 10 maggio alle ore 16.00. La performance include anche il singolo “Colombo”, ispirato al famoso tenente reso celebre da Peter Falk dell'omonima serie tv di culto.
Le esibizioni in Piazzetta Liberty si inaugurano venerdì 9 maggio ore 21.00 con la Rock FM All Star Band, l'unico “gruppo aziendale dell'universo” come amano definirsi, composta da Edo Rossi, Mr Pinguino, Ariel, Mox, Max de Riu; si prosegue sabato 10 maggio alle ore 18.00 con l'esibizione dei Bee Hive, la mitica band resa celebre per aver composto la colonna sonora e aver interpretato la famosa serie anni '80 “Kiss me Licia” che ha scelto proprio il palco del Telefilm Festival per celebrare la loro reunion. Ritroveremo insieme sul palco Manuel De Peppe (il Matt di “Kiss me Licia”), Pasquale Finicelli (“Mirko”), Sebastian Harrison (“Satomi”), Luciano de Marini (“Paul”) e la new entry Tony Amodio. Chiude la serata di sabato alle ore 21.00 l’esibizione degli Statuto, la band torinese che nasce come espressione musicale dei Mods di Piazza Statuto del 1983, primi in Italia a suonare Ska con testi in italiano.
Domenica tocca a Raffaella Destefano, ex Madreblu, interprete del singolo-tormentone radiofonico "Domani", al quale seguirà l'uscita dell'album proprio a maggio.

lunedì 14 aprile 2008

BOLLETTINO - Vota Colombo, vota
Non per influenzare il voto di queste ore, ma lo spunto è la canzone "Colombo" contenuta nell'ultimo CD di successo dei Baustelle, "Amen". La track, una sorta di omaggio al tenente monoculare (vedi anche "L'Edicola di Lou"), recita per intero: "Siamo architetti ricchi di Bel Air/E vecchie dive del noir/Abbiamo ville/Abbiamo cadillac/Ed uccidiamo per soldi come te/Puoi controllare i nostri alibi/Siamo eleganti e sereni/Siamo avvocati rispettabili/E ci inchiniamo al denaro come te/Ci annoiamo, abbiamo mogli e amanti/Abbiamo tanti amici/A guardarli bene, tutti vermi/che siamo costretti a eliminare/La logica spietata del profitto/o chissà cosa ci fa figli/dell’Impero Culturale Occidentale/Meno male che qualcuno o che qualcosa ci punisce/Arriva un investigatore, ci deduce l’anima/La nostra cognizione del dolore illumina/Siamo scrittori in crisi a Beverly Hills/E siamo John Cassavetes/Siamo i dentisti di Los Angeles/Ed adoriamo il potere come te/Prepariamo le aragoste per chi viene a colazione/Prepariamo piani misteriosi/Appena ne cogliamo l’occasione/La logica spietata del profitto/o chissà cosa ci fa figli/dell’Impero Culturale Occidentale/Meno male che qualcuno/o che qualcosa ci punisce/Arriva un investigatoreCi deduce l’anima/La nostra cognizione del dolore illumina". La visione di un Colombo bertinottiano lanciata da Bianconi è affascinante: la classe operaia che incastra i colpevoli e va in Paradiso. Oppure immaginare Peter Falk nelle liste del Partito Democratico (manca solo lui, ormai!): "Il Cielo sopra Veltroni". Magari un domani i Lacuna Coil si decideranno a scrivere un brano dedicato al Dottor Troy di "Nip/Tuck", divenuto novello compagno della Santanchè. Oppure i Tiromancino dedicheranno una canzone ai licenziamenti in "The Office". La Tatangelo si farà paladina di "Queer as folk" (a patto che D'Alessio scriva una canzone su "The L Word", per par condicio!). Se Colombo andasse a votare, la biro gli macchierebbe l'impermeabile, l'occhio di vetro gli cadrebbe davanti agli attoniti esaminatori, Cane evacuerebbe i suoi bisogni, il suo sigaro darebbe fuoco alla cabina elettorale. E alla fine sospirerebbe alla Baustelle: "Amen". (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "Telefilm Magazine" di Aprile)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

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Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

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