NEWS - In attesa dell'anteprima di "Stacked" al prossimo "Telefilm Festival", Pamela Anderson scrive un articolo-denuncia sull'autorevole e serissimo "Wall Street Journal". "Basta ai maltrattamenti delle scimmie su piccolo e grande schermo"
(ANSA) - WASHINGTON, 28 APR - L'attrice Pamela Anderson ha pubblicato oggi sull'autorevole quotidiano 'Wall Street Journal' un articolo per criticare gli abusi subiti dalle scimmie usate dal cinema e dalla Tv. Secondo l'attrice, che e' una ardente animalista, "non e'
questo il modo di trattare un congiunto: gli scimpanze' sono la specie piu' vicina all'uomo, con almeno il 95 per cento dello stesso DNA". L'articolo e' intitolato "Non e' questo il modo di trattare un congiunto". La Anderson afferma che le scimmie subiscono abusi fisici da parte dei 'trainers' che ricorrono spesso alla violenza per farsi obbedire dagli animali. Inoltre quasi tutti gli scimpanze' usati nel cinema o nella pubblicita' sono molto giovani "sottratti alle loro madri da piccoli per essere addestrati ad esibirsi davanti alle cineprese". Questi giovani animali sono usati fino ai sette anni. Poi non servono piu' e sono scaricati "come spazzatura": trascorrono il resto della loro vita in condizioni penose. "King Kong e' il mio eroe - afferma l'attrice di 'Baywatch' - E' grosso, pieno di muscoli, sensibile, un grande attore. E soprattutto non e' reale: e' frutto della magia dei computer". "Invece di ricorrere a scimmie reali perche' non usare animali elettronici al cinema o nella pubblicita'?", chiede l'attrice, "oppure anche esseri umani: ad Hollywood non mancano certo le 'stelline' disposte a fare di tutto per finire in Tv". Nel suo articolo la Anderson non fa alcun riferimento alla richiesta della Spagna di applicare lo statuto per i diritti umani anche ad alcune specie di primati. A proposito di Pamela Anderson, al prossimo "Telefilm Festival" (dal 5 al 7 maggio all'Apollo spazioCinema di Milano), sarà proiettata la sit-com "Stacked", la serie che segna il suo grande ritorno sul piccolo schermo.
venerdì 28 aprile 2006
giovedì 27 aprile 2006
TELEFILM FESTIVAL 2006 - C'è anche "What about Brian" con Raoul Bova, la nuova attesissima serie di J.J. Abrams da metà settembre su FoxLife
Non è inclusa nel programma ufficiale perché sino a poche ore fa non era ancora confermata, ma ora possiamo dare per certo che "What About Brian", la nuovissima serie della rete americana ABC che ha tra i suoi protagonisti Raoul Bova, sarà in anteprima assoluta al IV "Telefilm Festival". A pochissime settimane dal debutto USA, verrà proiettato il primissimo episodio del nuovo serial creato da J.J. Abrams. Il genio dietro ai successi di "Alias" e "Lost", ma anche a serie come "Felicity e film attesissimi come "Mission Impossible: III" ha realizzato il suo nuovo "gioiellino" tra un impegno e l'altro della sua fittissima agenda e i telespettatori del "Telefilm Festival", in anteprima assoluta, potranno vederne il pilot sul grande schermo dell'Apollo spazioCinema di Milano. Il telefilm andrà poi in onda, da metà settembre, su FoxLife. E a proposito di J.J. Abrams, da non perdere gli appuntamenti con le sue serie al TF06: i primi due episodi dell'ultima stagione di "Alias" e le ultime due puntate della prima stagione di "Lost", tutte in anteprima rispetto alla messa in onda su Rai Due. Per maggiori dettagli su queste ultime proiezioni, si consiglia di consultare il programma giorno per giorno, così come per sapere esattamente la collocazione di "What About Brian" al IV "Telefilm Festival".
Non è inclusa nel programma ufficiale perché sino a poche ore fa non era ancora confermata, ma ora possiamo dare per certo che "What About Brian", la nuovissima serie della rete americana ABC che ha tra i suoi protagonisti Raoul Bova, sarà in anteprima assoluta al IV "Telefilm Festival". A pochissime settimane dal debutto USA, verrà proiettato il primissimo episodio del nuovo serial creato da J.J. Abrams. Il genio dietro ai successi di "Alias" e "Lost", ma anche a serie come "Felicity e film attesissimi come "Mission Impossible: III" ha realizzato il suo nuovo "gioiellino" tra un impegno e l'altro della sua fittissima agenda e i telespettatori del "Telefilm Festival", in anteprima assoluta, potranno vederne il pilot sul grande schermo dell'Apollo spazioCinema di Milano. Il telefilm andrà poi in onda, da metà settembre, su FoxLife. E a proposito di J.J. Abrams, da non perdere gli appuntamenti con le sue serie al TF06: i primi due episodi dell'ultima stagione di "Alias" e le ultime due puntate della prima stagione di "Lost", tutte in anteprima rispetto alla messa in onda su Rai Due. Per maggiori dettagli su queste ultime proiezioni, si consiglia di consultare il programma giorno per giorno, così come per sapere esattamente la collocazione di "What About Brian" al IV "Telefilm Festival".
NEWS - Teri Hatcher ancora al centro delle cronache: perseguitata dalla sfiga come Susan in "DH", si è ferita sul set con lo scoppio di una lampadina
(ANSA) - WASHINGTON, 26 APR - L'attrice Teri Hatcher e' rimasta ferita ad un occhio sul set della popolare serie televisiva 'Desperate Housewives'. La esplosione imprevista di una lampadina ha fatto schizzare alcuni frammenti di vetro nell'occhio destro della attrice danneggiando lievemente la cornea. La Hatcher e' stata costretta a indossare per alcuni giorni sull'occhio ferito una benda nera. Entro pochi giorni, rivela il settimanale "People", l'attrice sara' comunque in grado di riprendere le riprese sul set della fortunata serie.(ANSA).
(ANSA) - WASHINGTON, 26 APR - L'attrice Teri Hatcher e' rimasta ferita ad un occhio sul set della popolare serie televisiva 'Desperate Housewives'. La esplosione imprevista di una lampadina ha fatto schizzare alcuni frammenti di vetro nell'occhio destro della attrice danneggiando lievemente la cornea. La Hatcher e' stata costretta a indossare per alcuni giorni sull'occhio ferito una benda nera. Entro pochi giorni, rivela il settimanale "People", l'attrice sara' comunque in grado di riprendere le riprese sul set della fortunata serie.(ANSA).
mercoledì 26 aprile 2006
NEWS - Michelle Rodriguez di "Lost" ha scelto di andare in prigione
(ANSA) - WASHINGTON, 26 APR - L'attrice Michelle Rodriguez, che interpreta una ex-poliziotta nella serie Tv 'Lost', ha scelto di trascorrere cinque giorni in prigione dopo essere stata sorpresa ubriaca al volante. Il giudice aveva dato all'attrice la scelta tra fare cinque giorni di carcere o dedicare 240 ore del suo tempo ad attivita' di assistenza sociale. La Rodriguez, che e' specializzata in personaggi 'duri', ha preferito levarsi subito il pensiero. Non e' la prima volta che l'attrice finisce nei guai per guida con eccesso di alcol nelle vene. Nel 2004 era incappata in una vicenda analoga a Los Angeles ed aveva dovuto frequentare un corso di rieducazione. La Rodriguez era stata fermata dalla polizia nel dicembre scorso su una strada della Hawaii (dove sta girando la serie 'Lost', una delle piu' seguite della Tv americana) dopo che gli agenti avevano notato l'auto procedere a zigzag. Pochi minuti dopo gli stessi agenti avevano fermato un'altra attrice di 'Lost', Cynthia Watros, per lo stesso motivo.
(ANSA) - WASHINGTON, 26 APR - L'attrice Michelle Rodriguez, che interpreta una ex-poliziotta nella serie Tv 'Lost', ha scelto di trascorrere cinque giorni in prigione dopo essere stata sorpresa ubriaca al volante. Il giudice aveva dato all'attrice la scelta tra fare cinque giorni di carcere o dedicare 240 ore del suo tempo ad attivita' di assistenza sociale. La Rodriguez, che e' specializzata in personaggi 'duri', ha preferito levarsi subito il pensiero. Non e' la prima volta che l'attrice finisce nei guai per guida con eccesso di alcol nelle vene. Nel 2004 era incappata in una vicenda analoga a Los Angeles ed aveva dovuto frequentare un corso di rieducazione. La Rodriguez era stata fermata dalla polizia nel dicembre scorso su una strada della Hawaii (dove sta girando la serie 'Lost', una delle piu' seguite della Tv americana) dopo che gli agenti avevano notato l'auto procedere a zigzag. Pochi minuti dopo gli stessi agenti avevano fermato un'altra attrice di 'Lost', Cynthia Watros, per lo stesso motivo.
NEWS - La "casalinga" Teri Hatcher era davvero disperata: da sposata faceva sesso solo una volta all'anno!
La "casalinga disperata" Teri Hatcher, alias Susan in "Desperate Housewives", ha sempre dichiarato di aver sofferto molto per il divorzio dal marito Jon Tenney, padre dell’amatissima figlia Emerson. Ma leggendo il libro autobiografico dell'attrice, "Burnt Toast and Other Philosophies of Life", in uscita negli USA la prossima settimana, non si capisce il motivo. Dalle anticipazioni si scopre infatti che il loro legame ha sempre avuto poco a che fare con la passione, al punto che la coppia faceva sesso solo una volta l’anno, di solito il giorno di San Valentino. Ed è per questo che Teri è sicura del giorno del concepimento di sua figlia. Certo che il povero Jon non ci fa una bella figura…e si capiscono i motivi per cui la bella Teri non passi intervista in cui confessi che il suo miglior compagno sessuale sia stato il vibratore...
La "casalinga disperata" Teri Hatcher, alias Susan in "Desperate Housewives", ha sempre dichiarato di aver sofferto molto per il divorzio dal marito Jon Tenney, padre dell’amatissima figlia Emerson. Ma leggendo il libro autobiografico dell'attrice, "Burnt Toast and Other Philosophies of Life", in uscita negli USA la prossima settimana, non si capisce il motivo. Dalle anticipazioni si scopre infatti che il loro legame ha sempre avuto poco a che fare con la passione, al punto che la coppia faceva sesso solo una volta l’anno, di solito il giorno di San Valentino. Ed è per questo che Teri è sicura del giorno del concepimento di sua figlia. Certo che il povero Jon non ci fa una bella figura…e si capiscono i motivi per cui la bella Teri non passi intervista in cui confessi che il suo miglior compagno sessuale sia stato il vibratore...
NEWS - Ultima ora, Jagger ha deciso di farsi rapinare
Alla fine Mick Jagger ha firmato, per essere la celebrità da derubare nell’episodio pilota scritto per il network ABC del serial “Let’s rob Mick Jagger” (rapiniamo Mick Jagger). Ovviamente il cantante degli Stones cambierà ben poco della sua agenda per venire incontro alle necessità degli autori. Sembra che le scene che lo riguardano siano state girate la scorsa settimana all’interno di un albergo di Auckland, in Nuova Zelanda, mentre l’azione si svolge a New York. Qualora ABC decida di comprare il serial, Mick apparirebbe saltuariamente mentre, come vuole la trama, i veri protagonisti, cercano di trovare il modo per raggiungere la star e rapinarla. Nelle intenzioni degli autori, il telefilm tenterà di “serializzare” una commedia, sulla scia del grande successo di serie drammatiche come “Lost” o “24”, ma molti critici si domandano cosa fare in un’eventuale seconda stagione…
Alla fine Mick Jagger ha firmato, per essere la celebrità da derubare nell’episodio pilota scritto per il network ABC del serial “Let’s rob Mick Jagger” (rapiniamo Mick Jagger). Ovviamente il cantante degli Stones cambierà ben poco della sua agenda per venire incontro alle necessità degli autori. Sembra che le scene che lo riguardano siano state girate la scorsa settimana all’interno di un albergo di Auckland, in Nuova Zelanda, mentre l’azione si svolge a New York. Qualora ABC decida di comprare il serial, Mick apparirebbe saltuariamente mentre, come vuole la trama, i veri protagonisti, cercano di trovare il modo per raggiungere la star e rapinarla. Nelle intenzioni degli autori, il telefilm tenterà di “serializzare” una commedia, sulla scia del grande successo di serie drammatiche come “Lost” o “24”, ma molti critici si domandano cosa fare in un’eventuale seconda stagione…
TELEFILM FESTIVAL 2006 - Grande attesa per "Sleeper Cell", la prima serie a raccontare l'esperienza di un gruppo di kamikaze cresciuti in seno alla società occidentale
Le notizie delle ultime ore ci riportano alla drammatica realtà degli attentati terroristici e dei kamikaze pronti ad immolarsi per una causa che spesso travalica la fede. Ma quali sono le loro ragioni? Quale la loro esperienza, la loro preparazione sia tecnica che morale? Sono freddi killer o sono talvolta pervasi da un dubbio? Come fanno a crescere e ad integrarsi con la nostra società per poi cercare di annientarla sacrificando la propria vita? Su questi e molti altri interrogativi d'attualità verte l'anteprima attesissima di "Sleeper Cell" (in programma venerdì 5 maggio alle 19.00), la prima serie a raccontare l'esperienza dei kamikaze cresciuti in seno alla società occidentale.
Le notizie delle ultime ore ci riportano alla drammatica realtà degli attentati terroristici e dei kamikaze pronti ad immolarsi per una causa che spesso travalica la fede. Ma quali sono le loro ragioni? Quale la loro esperienza, la loro preparazione sia tecnica che morale? Sono freddi killer o sono talvolta pervasi da un dubbio? Come fanno a crescere e ad integrarsi con la nostra società per poi cercare di annientarla sacrificando la propria vita? Su questi e molti altri interrogativi d'attualità verte l'anteprima attesissima di "Sleeper Cell" (in programma venerdì 5 maggio alle 19.00), la prima serie a raccontare l'esperienza dei kamikaze cresciuti in seno alla società occidentale.
TELEFILM FESTIVAL 2006 - Tutti gli incontri della quarta edizione interamente dedicata alle serie tv
Sempre di grande richiamo gli incontri a tema del "Telefilm Festival" per confrontarsi su spunti classici, attuali o futuri del genere seriale.
Tra gli appuntamenti previsti nella quarta edizione della kermesse, emerge il confronto tra "Lost" e "L'Isola dei famosi", dal titolo "Stessa spiaggia, diverso mare: le due isole televisive", ovvero le analogie e le differenze di linguaggio tra il telefilm e il reality-show che usano una stessa cornice "on the beach" ma apparentemente diversi contenuti e svolgimento. All'incontro, in programma venerdì 5 maggio alle ore 15.00, interverranno il critico tv Aldo Grasso, Giorgio Gori (produttore de "L'Isola dei famosi"), Simona Ventura (conduttrice de "L'Isola dei famosi) e Stefania Carini.
Sempre venerdì 5 maggio, alle ore 12.00, il direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi presenterà al pubblico (e alla stampa) il suo ultimo libro di culto, "Faccia di cuore - Una spaventosa storia d'amore", in compagnia del serial-profiler Massimo Picozzi e del giallista Andrea G. Pinketts.
Di stretta attualità l'incontro organizzato sabato 6 maggio alle ore 12.00 da Discovery Channel sul confine tra fiction e realtà, ovvero quando la prima si ispira alla seconda o quando la seconda è meglio della prima. Il network in onda sulla piattaforma SKY - canale 420 - non per niente propone nei suoi palinsesti la serie "Scene del crimine" (da giugno, ogni giovedì alle ore 22.00), ovvero tutte storie vere in cui si presentano i crimini così come sono avvenuti e le tecniche scientifiche usate per risolverli anche a distanza di anni. Il tutto al motto che il direttore di Discovery Channel, Claudio Scotto di Carlo, riprende per l'occasione da Mark Twain: "La realtà è più bizzarra della fiction". Intervengono il critico tv Antonio Dipollina, il regista David Grieco, il serial-profiler Massimo Picozzi.
Sempre sabato 6 maggio, alle ore 18.00, si parla delle parenti più o meno vicine di Carrie Bradshaw nell'incontro "Le eredi di Sex and the City". Intervengono, moderati da Petra, il conduttore Fabio Canino, le blogger Lisa e Maela Rosso, la giornalista Alessandra Menzani, la showgirl Gaia Bermani.
Sabato 6 maggio, alle ore 20.00, è previsto l'incontro con i più popolari "Fans Club" di telefilm per confrontarsi sulla passione "a puntate" che scorre trasversale da "Buffy" a "Star Trek", da "Happy Days" a "The O.C.". Un'occasione anche per tastare il polso del cuore pulsante che ha reso i telefilm il genere televisivo più vivo anche oltre il piccolo schermo, facendoli vivere e sopravvivere di tormentoni, modi di fare e di dire, canzoncine che entrano in testa, raduni di gruppo in salotto...All'evento sono naturalemnte invitati tutti i semplici telespettatori che abbiano come minimo requisito la passione "smodata" per almeno una serie tv, qualunque essa sia.
Domenica 7 maggio, alle ore 17.00, in occasione dell'Anteprima Europea di "Everybody hates Chris", si compie un flashback nell'incontro "Gli indimenticabili anni '80", ovvero la cornice temporale in cui si muove il protagonista della sit-com di culto in onda su Paramount Comedy. Un viaggio tra moda, costumi, modi di dire, musica e feticci di un’epoca che sta tornando prepotentemente alla ribalta. Tra i relatori: Fausto Brizzi, il regista del film-evento "Notte prima degli esami"; lo stilista Elio Fiorucci; il deejay-giornalista Luca Dondoni; il critico tv Francesco Specchia; il cantante Ivan Cattaneo; il giornalista esperto di feticismi Alberto D'Amico, il deejay Max Novaresi. Petra è la moderatrice.
L'incontro sarà preceduto, sabato 6 maggio alle 16.00, da un evento musicale coinvolgente con d.j. e animazione - sempre in tema anni '80 - alle Messaggerie Musicali di C.so Vittorio Emanuele, dove sarà possibile ritirare coupon di sconto per l'incontro di Paramount Comedy del giorno successivo.
Sempre di grande richiamo gli incontri a tema del "Telefilm Festival" per confrontarsi su spunti classici, attuali o futuri del genere seriale.
Tra gli appuntamenti previsti nella quarta edizione della kermesse, emerge il confronto tra "Lost" e "L'Isola dei famosi", dal titolo "Stessa spiaggia, diverso mare: le due isole televisive", ovvero le analogie e le differenze di linguaggio tra il telefilm e il reality-show che usano una stessa cornice "on the beach" ma apparentemente diversi contenuti e svolgimento. All'incontro, in programma venerdì 5 maggio alle ore 15.00, interverranno il critico tv Aldo Grasso, Giorgio Gori (produttore de "L'Isola dei famosi"), Simona Ventura (conduttrice de "L'Isola dei famosi) e Stefania Carini.
Sempre venerdì 5 maggio, alle ore 12.00, il direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi presenterà al pubblico (e alla stampa) il suo ultimo libro di culto, "Faccia di cuore - Una spaventosa storia d'amore", in compagnia del serial-profiler Massimo Picozzi e del giallista Andrea G. Pinketts.
Di stretta attualità l'incontro organizzato sabato 6 maggio alle ore 12.00 da Discovery Channel sul confine tra fiction e realtà, ovvero quando la prima si ispira alla seconda o quando la seconda è meglio della prima. Il network in onda sulla piattaforma SKY - canale 420 - non per niente propone nei suoi palinsesti la serie "Scene del crimine" (da giugno, ogni giovedì alle ore 22.00), ovvero tutte storie vere in cui si presentano i crimini così come sono avvenuti e le tecniche scientifiche usate per risolverli anche a distanza di anni. Il tutto al motto che il direttore di Discovery Channel, Claudio Scotto di Carlo, riprende per l'occasione da Mark Twain: "La realtà è più bizzarra della fiction". Intervengono il critico tv Antonio Dipollina, il regista David Grieco, il serial-profiler Massimo Picozzi.
Sempre sabato 6 maggio, alle ore 18.00, si parla delle parenti più o meno vicine di Carrie Bradshaw nell'incontro "Le eredi di Sex and the City". Intervengono, moderati da Petra, il conduttore Fabio Canino, le blogger Lisa e Maela Rosso, la giornalista Alessandra Menzani, la showgirl Gaia Bermani.
Sabato 6 maggio, alle ore 20.00, è previsto l'incontro con i più popolari "Fans Club" di telefilm per confrontarsi sulla passione "a puntate" che scorre trasversale da "Buffy" a "Star Trek", da "Happy Days" a "The O.C.". Un'occasione anche per tastare il polso del cuore pulsante che ha reso i telefilm il genere televisivo più vivo anche oltre il piccolo schermo, facendoli vivere e sopravvivere di tormentoni, modi di fare e di dire, canzoncine che entrano in testa, raduni di gruppo in salotto...All'evento sono naturalemnte invitati tutti i semplici telespettatori che abbiano come minimo requisito la passione "smodata" per almeno una serie tv, qualunque essa sia.
Domenica 7 maggio, alle ore 17.00, in occasione dell'Anteprima Europea di "Everybody hates Chris", si compie un flashback nell'incontro "Gli indimenticabili anni '80", ovvero la cornice temporale in cui si muove il protagonista della sit-com di culto in onda su Paramount Comedy. Un viaggio tra moda, costumi, modi di dire, musica e feticci di un’epoca che sta tornando prepotentemente alla ribalta. Tra i relatori: Fausto Brizzi, il regista del film-evento "Notte prima degli esami"; lo stilista Elio Fiorucci; il deejay-giornalista Luca Dondoni; il critico tv Francesco Specchia; il cantante Ivan Cattaneo; il giornalista esperto di feticismi Alberto D'Amico, il deejay Max Novaresi. Petra è la moderatrice.
L'incontro sarà preceduto, sabato 6 maggio alle 16.00, da un evento musicale coinvolgente con d.j. e animazione - sempre in tema anni '80 - alle Messaggerie Musicali di C.so Vittorio Emanuele, dove sarà possibile ritirare coupon di sconto per l'incontro di Paramount Comedy del giorno successivo.
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Telefilm Festival 2006
TELEFILM FESTIVAL 2006 - "La realtà è più bizzarra della fiction?": se ne discute in un incontro organizzato da Discovery Channel
Nell'ambito del IV "Telefilm Festival", è di stretta attualità e di notevole interesse l'incontro organizzato sabato 6 maggio alle ore 12.00 da Discovery Channel sul confine tra fiction e realtà, ovvero quando la prima si ispira alla seconda o quando la seconda è meglio della prima. Il network in onda sulla piattaforma SKY - canale 420 - non per niente propone nei suoi palinsesti la serie "Scene del crimine" (da giugno, ogni giovedì alle ore 22.00), ovvero tutte storie vere in cui si presentano i crimini così come sono avvenuti e le tecniche scientifiche usate per risolverli anche a distanza di anni. Il tutto al motto che il direttore di Discovery Channel, Claudio Scotto di Carlo, riprende per l'occasione da Mark Twain: "La realtà è più bizzarra della fiction". Intervengono il critico tv Antonio Dipollina, il regista David Grieco, il serial-profiler Massimo Picozzi, il giallista Andrea G. Pinketts.
Nell'ambito del IV "Telefilm Festival", è di stretta attualità e di notevole interesse l'incontro organizzato sabato 6 maggio alle ore 12.00 da Discovery Channel sul confine tra fiction e realtà, ovvero quando la prima si ispira alla seconda o quando la seconda è meglio della prima. Il network in onda sulla piattaforma SKY - canale 420 - non per niente propone nei suoi palinsesti la serie "Scene del crimine" (da giugno, ogni giovedì alle ore 22.00), ovvero tutte storie vere in cui si presentano i crimini così come sono avvenuti e le tecniche scientifiche usate per risolverli anche a distanza di anni. Il tutto al motto che il direttore di Discovery Channel, Claudio Scotto di Carlo, riprende per l'occasione da Mark Twain: "La realtà è più bizzarra della fiction". Intervengono il critico tv Antonio Dipollina, il regista David Grieco, il serial-profiler Massimo Picozzi, il giallista Andrea G. Pinketts.
lunedì 24 aprile 2006
TELEFILM FESTIVAL 2006 - Sabato 6 maggio al "Telefilm Festival" si scopre chi è la Signora Colombo (che esiste davvero)!
Sabato 6 maggio, intorno alle 16.00, il mistero della Signora Colombo, la consorte sempre citata dal tenente dall'occhio di vetro e dall'impermeabile stropicciato, verrà clamorosamente risolto. Dopo anni di interrogativi sulla sua (reale) esistenza, al IV "Telefilm Festival" si farà finalmente luce sull'identità della moglie del tenente Colombo. A dare le risposte agli interrogativi che ci accompagnano ormai da decadi ci penserà l'ospite d'onore portata da Jimmy, Kate Mulgrew, ai più nota come interprete del capitano Kathryn Janeway di "Star Trek: Voyager". In realtà è stata la Mulgrew stessa a vestire i panni della moglie di Colombo in una serie ad hoc, nel 1979, intitolata "Mrs. Columbo" (o anche "Kate loves a mystery"). Il serial non è mai giunto in Italia e così l'identikit della consorte di Colombo è sempre rimasto ignoto a noi del Bel Paese. Eppure Kate - questo il nome della Signora Colombo - è in tutto e per tutto identica al marito, tranne che per la professione esercitata: non fa la detective ma la fotoreporter. Nel resto, varrebbe la pena di dire che Dio li fa e poi li accoppia: sbadata come il marito, ha lo stesso Cane, lo stesso "macinino"a 4 ruote, addirittura lo stesso trench unto e bisunto. Ma non è il solo mistero che la serie del 1979 risolveva: i coniugi Colombo avrebbero anche una figlia. Chissà mai che un giorno, qualche sceneggiatore se ne ricordi...
Sabato 6 maggio, intorno alle 16.00, il mistero della Signora Colombo, la consorte sempre citata dal tenente dall'occhio di vetro e dall'impermeabile stropicciato, verrà clamorosamente risolto. Dopo anni di interrogativi sulla sua (reale) esistenza, al IV "Telefilm Festival" si farà finalmente luce sull'identità della moglie del tenente Colombo. A dare le risposte agli interrogativi che ci accompagnano ormai da decadi ci penserà l'ospite d'onore portata da Jimmy, Kate Mulgrew, ai più nota come interprete del capitano Kathryn Janeway di "Star Trek: Voyager". In realtà è stata la Mulgrew stessa a vestire i panni della moglie di Colombo in una serie ad hoc, nel 1979, intitolata "Mrs. Columbo" (o anche "Kate loves a mystery"). Il serial non è mai giunto in Italia e così l'identikit della consorte di Colombo è sempre rimasto ignoto a noi del Bel Paese. Eppure Kate - questo il nome della Signora Colombo - è in tutto e per tutto identica al marito, tranne che per la professione esercitata: non fa la detective ma la fotoreporter. Nel resto, varrebbe la pena di dire che Dio li fa e poi li accoppia: sbadata come il marito, ha lo stesso Cane, lo stesso "macinino"a 4 ruote, addirittura lo stesso trench unto e bisunto. Ma non è il solo mistero che la serie del 1979 risolveva: i coniugi Colombo avrebbero anche una figlia. Chissà mai che un giorno, qualche sceneggiatore se ne ricordi...
domenica 23 aprile 2006
NEWS - Kim Basinger trascorre "24" ore con Kiefer Sutherland?
La notizia non è ancora ufficiale ma plausibile, sussurrata a più riprese da Oltreoceano. Kim Basinger potrebbe affiancare Kiefer Sutherland nella sesta stagione di "24". La credibilità della voce trova fondamento in due motivi principali. 1) La serie che ha rivoluzionato il genere thriller-terroristico ha inevitabilmente perso smalto e pubblico: l'ingresso della Basinger riaccenderebbe l'interesse. 2) L'attizzato Jack Bauer è una formula già testata nel Day 5 con la bellissima Kim Raver, la quale nei panni di Audrey Heller Raines ha avuto il merito di fare capire al pubblico che il protagonista interpretato da Sutherland non ha solo la pistola quale gingillo in dotazione. Ora la sempiterna affascinante Basinger promette di allungare "24" ore a "9 settimane e mezzo"...Bauer dopo gli ordigni nucleari piazzati dai terroristi di ogni specie si ritrova a dover disinnescare l'ex "sex bomb".
La notizia non è ancora ufficiale ma plausibile, sussurrata a più riprese da Oltreoceano. Kim Basinger potrebbe affiancare Kiefer Sutherland nella sesta stagione di "24". La credibilità della voce trova fondamento in due motivi principali. 1) La serie che ha rivoluzionato il genere thriller-terroristico ha inevitabilmente perso smalto e pubblico: l'ingresso della Basinger riaccenderebbe l'interesse. 2) L'attizzato Jack Bauer è una formula già testata nel Day 5 con la bellissima Kim Raver, la quale nei panni di Audrey Heller Raines ha avuto il merito di fare capire al pubblico che il protagonista interpretato da Sutherland non ha solo la pistola quale gingillo in dotazione. Ora la sempiterna affascinante Basinger promette di allungare "24" ore a "9 settimane e mezzo"...Bauer dopo gli ordigni nucleari piazzati dai terroristi di ogni specie si ritrova a dover disinnescare l'ex "sex bomb".
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