TELEFILM ART - Foto, grafica e visioni al confine con la Pop Art
sabato 28 maggio 2016
venerdì 27 maggio 2016
NEWS - Matrimonio telefonato: Telecom porta all'altare Google per far crescere TimVision nella tv on demand
Articolo tratto da "Il Sole 24 ore"
Fare
un salto di qualità e guadagnare posizioni in un mercato – quello
della tv on demand – sempre più affollato ma sempre più vivace. Per far
questo Telecom si è scelta un compagno di viaggio non da poco: quella
Google che con Youtube da tempo fa sentire la pressione sul mercato tv
con i video free online e che nel 2017 partirà con un servizio tv online
a pagamento: YouTube Unplugged. L’accordo fra Telecom e Big G ha per
oggetto il nuovo decoder Timvision con sistema operativo Android Tv. In
Europa l’ex monopolista tricolore è stato preceduto solo dalla francese
Bouygues. A ogni modo l’azienda guidata dal presidente Giuseppe Recchi e
dall’ad Flavio Cattaneo è fra le prime al mondo a mettere sul mercato
un decoder Android Tv nato dalla collaborazione con Google. La
presentazione ai dealer è avvenuta nei giorni scorsi, durante l’annuale
convention della divisione consumer. Già da oggi è invece attesa la
comunicazione ufficiale di una partnership che ha dato vita a un device
ma che promette di dare il la anche anche a nuove possibilità di
mercato. Sarà in commercio dal 15 giugno ed è “4K ready”. Nuovo decoder
vuol dire nuovo
hardware in cui rientra anche un telecomando con microfono, il “vocal assistant”, per la ricerca di programmi e notizie. Basterà insomma pronunciare il termine “meteo”, per fare un esempio, per vedere comparire sullo schermo programmi tv, app e siti internet che parlano di meteo, un po’ come succede con le ricerche online su smartphone e tablet. Nuovo decoder però vuol dire anche una nuova interfaccia. E quindi: vetrina unica di contenuti video con proposizione di programmi più adatti al cliente. Qui si troverà l’offerta Timvision, ma anche quella dei partner visto che Telecom ha voluto puntare su una piattaforma aperta in modo da non escludere gli altri, da Mediaset Premium, a Netflix agli altri disposti a salire a bordo. L’interfaccia permetterà di visualizzare anche lo store di Google (video, notizie e, cosa tutt’altro che trascurabile, i giochi), oltre ad app o a Youtube. L’ex monopolista punta a rafforzarsi nel mercato tv ma anche a fare di Timvision una leva per aumentare le attivazioni in fibra cato tv on demand da una parte; dall’altra parte fare di Timvision sempre di più una leva per nuove attivazioni in fibra, «perché questo è il core business dell’azienda, al quale noi, con la nostra proposta e i nostri contenuti, siamo funzionali», spiega Daniela Biscarini, responsabile multimedia entertainment di Telecom. Sul primo punto la piattaforma on demand, basandosi su un modello a sottoscrizione (Svod), si trova a competere su un
mercato in cui in Italia sono presenti Netflix, Infinity
(Mediaset), Skyonline, Chili Tv e Wuaki.tv (che però hanno un modello
Tvod, in cui si paga solo per quel che si vede) e per certi versi anche
Google Play o Apple tv.
«Nell’ultimo anno – precisa Biscarini – abbiamo avuto più di un milione di clienti abilitati e più di 600mila attivi, con una crescita annua del 130% fra gli utilizzatori». In questo quadro in cui alla visione lineare si sta accostando una sempre maggiore visione on demand la possibilità di trasformare la tv di casa in una smart tv – e qui si parla di tutte le tv dotate di porta Hdmi, quindi non solo delle nuovissime – diventa un vantaggio competitivo, come un plus, che finora in realtà è emerso poco, è il traffico dati incluso per i video in mobilità. L’accordo Tim-Google ha come obiettivo evidente anche quella di aumentare la base clienti nella banda ultralarga. Su questo versante Telecom ha la leadership quanto a coperture (1.127 comuni) ed è seconda per quota di mercato (46% di Fastweb contro il 38% di Telecom Italia, il 15% di Vodafone e l’1% di Wind, secondo elaborazioni su dati degli operatori a fine 2015). Il nuovo decoder Timvision funzionerà solo su linea Tim. Risultato: per sfruttare le varie potenzialità, compreso il 4K, si cercherà di spingere sulle attivazioni in fibra.
Articolo tratto da "Il Sole 24 ore"
hardware in cui rientra anche un telecomando con microfono, il “vocal assistant”, per la ricerca di programmi e notizie. Basterà insomma pronunciare il termine “meteo”, per fare un esempio, per vedere comparire sullo schermo programmi tv, app e siti internet che parlano di meteo, un po’ come succede con le ricerche online su smartphone e tablet. Nuovo decoder però vuol dire anche una nuova interfaccia. E quindi: vetrina unica di contenuti video con proposizione di programmi più adatti al cliente. Qui si troverà l’offerta Timvision, ma anche quella dei partner visto che Telecom ha voluto puntare su una piattaforma aperta in modo da non escludere gli altri, da Mediaset Premium, a Netflix agli altri disposti a salire a bordo. L’interfaccia permetterà di visualizzare anche lo store di Google (video, notizie e, cosa tutt’altro che trascurabile, i giochi), oltre ad app o a Youtube. L’ex monopolista punta a rafforzarsi nel mercato tv ma anche a fare di Timvision una leva per aumentare le attivazioni in fibra cato tv on demand da una parte; dall’altra parte fare di Timvision sempre di più una leva per nuove attivazioni in fibra, «perché questo è il core business dell’azienda, al quale noi, con la nostra proposta e i nostri contenuti, siamo funzionali», spiega Daniela Biscarini, responsabile multimedia entertainment di Telecom. Sul primo punto la piattaforma on demand, basandosi su un modello a sottoscrizione (Svod), si trova a competere su un
«Nell’ultimo anno – precisa Biscarini – abbiamo avuto più di un milione di clienti abilitati e più di 600mila attivi, con una crescita annua del 130% fra gli utilizzatori». In questo quadro in cui alla visione lineare si sta accostando una sempre maggiore visione on demand la possibilità di trasformare la tv di casa in una smart tv – e qui si parla di tutte le tv dotate di porta Hdmi, quindi non solo delle nuovissime – diventa un vantaggio competitivo, come un plus, che finora in realtà è emerso poco, è il traffico dati incluso per i video in mobilità. L’accordo Tim-Google ha come obiettivo evidente anche quella di aumentare la base clienti nella banda ultralarga. Su questo versante Telecom ha la leadership quanto a coperture (1.127 comuni) ed è seconda per quota di mercato (46% di Fastweb contro il 38% di Telecom Italia, il 15% di Vodafone e l’1% di Wind, secondo elaborazioni su dati degli operatori a fine 2015). Il nuovo decoder Timvision funzionerà solo su linea Tim. Risultato: per sfruttare le varie potenzialità, compreso il 4K, si cercherà di spingere sulle attivazioni in fibra.
giovedì 26 maggio 2016
PICCOLO GRANDE SCHERMO - Priyanka Chopra-zzemolina se la tira! "Io nuova Bond girl? Voglio essere 007!". Se vabbhe, intanto fai "Baywatch" vah...
News tratta da "Entertainment Weekly"
Even before the premiere of Spectre in November, rumors were swirling about who might be the next person to play 007 — or one of the spy’s many love interests. One of the names that’s been bandied about is Quantico star Priyanka Chopra, but in a new interview with Complex for the magazine’s latest cover story, she revealed that she has no interest in being considered for a role as a Bond girl.
“I get that all the time,” she told Complex. “But f— that — I wanna be Bond.”
In the wide-ranging interview, Chopra also said that she’s excited for her part in the upcoming Baywatch movie, adding that her role as the bad guy was originally written for a man.
Chopra stars as the icy Victoria Leeds in Baywatch (out May 19, 2017) alongside Dwayne Johnson and Zac Efron, and earlier this year, Chopra spoke to EW about her villainous ambitions on the Oscars red carpet. “I wanted to play a bad guy for a really long time,” she said at the time. “And I’m doing that in Baywatch, so I’m excited.”
News tratta da "Entertainment Weekly"
Even before the premiere of Spectre in November, rumors were swirling about who might be the next person to play 007 — or one of the spy’s many love interests. One of the names that’s been bandied about is Quantico star Priyanka Chopra, but in a new interview with Complex for the magazine’s latest cover story, she revealed that she has no interest in being considered for a role as a Bond girl.
“I get that all the time,” she told Complex. “But f— that — I wanna be Bond.”
In the wide-ranging interview, Chopra also said that she’s excited for her part in the upcoming Baywatch movie, adding that her role as the bad guy was originally written for a man.
Chopra stars as the icy Victoria Leeds in Baywatch (out May 19, 2017) alongside Dwayne Johnson and Zac Efron, and earlier this year, Chopra spoke to EW about her villainous ambitions on the Oscars red carpet. “I wanted to play a bad guy for a really long time,” she said at the time. “And I’m doing that in Baywatch, so I’m excited.”
mercoledì 25 maggio 2016
TELEFILM ART - Foto, grafica e visioni al confine con la Pop Art
It's Bond. Jane Bond.— Gillian Anderson (@GillianA) 21 maggio 2016
Thanks for all the votes! (And sorry, don't know who made poster but I love it!) #NextBond pic.twitter.com/f8GC4ZuFgL
News: #Netflix, #AmazonPrime Face Content, Investment Quotas in #Europe.https://t.co/elq0OKwcAk via @variety
— Leo Damerini (@LeoDamerini) 25 maggio 2016
martedì 24 maggio 2016
NEWS - Lexa forever! Rivolta degli sceneggiatori e comunità LGBTQ per le scomparse premature dei personaggi gay
Articolo tratto da Mic.com
Articolo tratto da Mic.com
Amid a year of television in which LGBTQ characters have been killed off in
several series, fans and critics alike have had enough of the senseless
deaths. They deserve better. That was the motivation for YouTuber fearlessummer,
who compiled together the many tragic deaths of gay characters on TV
and film — not only from this year, but from several years of the
repeated trope.
The video was prompted by the controversial death of Lexa, a lesbian character played by Alycia Debnam-Carey, in the CW's The 100, according to the YouTube video's description. Lexa begins the montage, but it includes several characters from other series and films, including Tara (Amber Benson) in Buffy the Vampire Slayer, Tricia (Madeline Brewer) in Orange Is the New Black and Laurel Hester (Julianne Moore) in Freeheld. Along with the many gay characters, the video features voiceover from fellow Youtuber Moog Ferlita, who expressed their own disappointment in Lexa's death.
While it is an indicting and oft-repeated issue, the good news is some
people in the industry are listening. In April, several TV writers and
producers signed the "Lexa Pledge,"
which includes seven principles they pledge to adhere to with regard to
LGBTQ characters on TV. Most importantly, that included promising not
to kill off gay characters simply to further the plot of a straight
one.
Still, while the "Lexa Pledge" is a good start, TV series and films are
going to have to demonstrate these tenants in action before we can
formally label any progress ma. If not, such heart-wrenching montages
could be all the more frequent — and rightfully so.
lunedì 23 maggio 2016
GOSSIP - Il (vero) mistero di "Blindspot": Sullivan Stapleton è fidanzato o no?
Di origini
australiane, Sullivan Stapleton,
protagonista maschile di “Blindspot”
(Italia 1), si è fatto conoscere
negli ultimi anni per la serie “Strike Back” e, al cinema, al fianco di Ryan
Gosling e Sean Penn in “Gangster Squad”, oltre ad aver interpretato il leader
di “300-L’alba di un impero”. In passato era comparso in tv in “Satisfaction” (su Premium Stories la 2° stagione inedita). Nonostante la sua
riservatezza da australiano poco incline ai riflettori dei gossip, il 14 maggio
scorso l’imprescindibile “Australian Sun Times” ha spifferato che l’attore sarebbe alla ricerca dell’anello
di fidanzamento per una non meglio precisata fidanzata e che sarebbe stato
visto in giro per gioiellerie (senza accennare di quale città). Il 20 maggio la
notizia è stata smentita, senza però citare la fonte della smentita stessa e
senza precisare se l’attore sia attualmente fidanzato e/o alla ricerca
dell’anello. Insomma, un mistero da tuatuare addosso a Jane Doe!
Ci sono piú #crossover in giro che ausiliari del traffico degni di #ahshotel.
— Leo Damerini (@LeoDamerini) 19 maggio 2016
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