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martedì 1 novembre 2016
GOSSIP - I mejo (o pejo) travestimenti di Halloween tra i volti seriali! Se li riconoscete...
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mercoledì 28 settembre 2016
Incontro positivo d'intenti con @ComuneMI.
— Telefilm Festival (@TelefilmFest) 27 settembre 2016
Pensiamo a ipotesi #TelefilmFestival 10 da inviargli.
Stay tuned! @RGuaineri @AcademyTelefilm
lunedì 26 settembre 2016
Martedì 27/9 alle 15 in assessorato di @RGuaineri x incontro sulla eventuale 10^ edizione #TelefilmFestival a #Milano. Stay tuned! @ComuneMI
— Telefilm Festival (@TelefilmFest) 23 settembre 2016
venerdì 24 luglio 2015
NEWS - Tutti a Como sabato sera! C'é la maratona "Twin Peaks", brividi cult per sfuggire dal caldo. "Fu la prima serie a unire marketing e sostanza"
Articolo tratto da "La Repubblica"
Alberi mossi dal vento, una provincia torbida e dalla natura selvaggia, omicidi misteriosi, personaggi con segreti indicibili resi ancor più mostruosi da inquadrature sghembe e luci seppia, lunghi silenzi, forse la cosa più angosciante. Quando uscì I segreti di Twin Peaks, serie tv di David Lynch, fu una bomba: il cinema irrompeva nellatv e modificava per sempre il linguaggio della fiction, con effetti che si possono vedere ancora adesso. Parliamo di un quarto di secolo fa (primo episodio 8 gennaio 1991), ma le vicende di Twin Peaks, cittadina al confine col Canada simile a mille altre non solo degli Usa, sono ancora ben conosciute. Non solo da chi le vide allora su Canale 5, ma anche da chi si è poi affidato a cofanetti dvd e file scaricati da Internet. Un'alternativa c'è però domani sera: al Lake Como Film Festival gli 8 episodi cruciali della serie (cornposta di 30 puntate) sono proiettati di fila, in una maratona notturna che parte alle 21.30. «Ottima idea, resta una visione geniale e che ci racconta molto della tv attuale. Però qualcosa chi non c'era allora non potrà capirlo», dice Leo Damerini, autore con Fabrizio Margaria del Dizionario dei telefilm, edito da Garzanti, e direttore del Telefilm Festival ( «che presto ripartirà, ma lontano da Milano e dalla Lombardia»). Cosa sfuggirà allo spettatore di questa maratona? Semplice, il clima di allora. «I segreti di Twin Peaks fu il primo grande esempio di marketing applicato alla tv. Il battage pubblicitario diventò un tormentone, con le famosa domanda-slogan "chi ha ucciso Laura Palmer?". E - in epoca ben lontana da chat, internet e social network - si creò un evento: una serie tv diventava qualcosa di intrigante e curioso, il prodotto in sé contava ancor più del fatto che il regista fosse famoso, anche perché ai tempi Lynch lo era relativamente. Per cui ogni dettaglio fu studiato con attenzione, penso alle videocassette che arrivavano dagli Stati Uniti solo pochi giorni prima della messa in onda, o il diario di Laura Palmer allegato a puntate da Tv Sorrisi e canzoni». Naturalmente non fu solo questione di marketing. Il telefilm aveva grandissima sostanza, «solo che non era la sostanza che ci si aspettava. Era un mistery, ma in fondo chi avesse davvero ucciso la giovane Laura diventava man mano meno importante nella narrazione. Anzi, era forse il punto debole della trama. E col tempo venivano fuori dettagli, bozzetti umani, sottotrame, storie di società segrete, sesso clandestino, droga, e molto altro. La scommessa vinta di Lynch fu prendere il pubblico dei Peccatori di Peyton Place, delle serie tv poliziesche e del cinema. E ci riuscì. Al punto che il secondo ciclo è un puro antipasto del suo cinema, penso a un titolo come Mullholland drive di anni dopo: nel cinema non bisogna entrare nella trama, ma nel senso della visione, che è tutta un'altra cosa». E quanto a senso della visione, il telefilm offriva di tutto: «Citazioni continue, inquadrature deformanti, colori che colpivano l'occhio. Più una colonna sonora che, a parte l'indimenticabile tema di Angelo Badalamenti, miscelava un tema diverso per ogni personaggio e silenzi che diventavano un filo narrativo. Tutte cose in teoria antitelevisive e che invece erano uno spettacolo perfetto». Una filosofia che è percolata anche in tante altre serie tv, «e in questo senso I segreti di Twin peaks ha fatto scuola: si parla di qualcosa di specifico, ma in realtà si racconta tutt'altro fra sotto-trame, citazioni e pretesti. Penso ai Soprano, E.R. e West Wing, che solo in apparenza trattano di mafia, sanità e politica. Anche se, dovendo indicare gli eredi più diretti di questa fiction, direi Fargo, True detective e The Killing, tutte serie di pay e non a caso, perché sono quelle che si possono concedere sperimentazioni. Mentre allora Lynch produsse per la Abc, una tv gratuita e generalista, e anche in questo fu dirompente». Ma proprio per tutto quello che è restato da allora, un ragazzino di adesso riuscirebbe ancora a essere sorpreso dai Segreti di Twin peaks? «Io penso di sì. Proprio perché se ne è parlato molto negli anni, i giovani ci si accostano come una cosa di culto. E che parla ancora il linguaggio di oggi».
DOVE E QUANDO: Como, Arena teatro sociale, sabato 25 luglio, ore 21.30 . Ingresso 8 euro (spaghettata notturna a 5 euro). Tel. 031.303492
Articolo tratto da "La Repubblica"
Alberi mossi dal vento, una provincia torbida e dalla natura selvaggia, omicidi misteriosi, personaggi con segreti indicibili resi ancor più mostruosi da inquadrature sghembe e luci seppia, lunghi silenzi, forse la cosa più angosciante. Quando uscì I segreti di Twin Peaks, serie tv di David Lynch, fu una bomba: il cinema irrompeva nellatv e modificava per sempre il linguaggio della fiction, con effetti che si possono vedere ancora adesso. Parliamo di un quarto di secolo fa (primo episodio 8 gennaio 1991), ma le vicende di Twin Peaks, cittadina al confine col Canada simile a mille altre non solo degli Usa, sono ancora ben conosciute. Non solo da chi le vide allora su Canale 5, ma anche da chi si è poi affidato a cofanetti dvd e file scaricati da Internet. Un'alternativa c'è però domani sera: al Lake Como Film Festival gli 8 episodi cruciali della serie (cornposta di 30 puntate) sono proiettati di fila, in una maratona notturna che parte alle 21.30. «Ottima idea, resta una visione geniale e che ci racconta molto della tv attuale. Però qualcosa chi non c'era allora non potrà capirlo», dice Leo Damerini, autore con Fabrizio Margaria del Dizionario dei telefilm, edito da Garzanti, e direttore del Telefilm Festival ( «che presto ripartirà, ma lontano da Milano e dalla Lombardia»). Cosa sfuggirà allo spettatore di questa maratona? Semplice, il clima di allora. «I segreti di Twin Peaks fu il primo grande esempio di marketing applicato alla tv. Il battage pubblicitario diventò un tormentone, con le famosa domanda-slogan "chi ha ucciso Laura Palmer?". E - in epoca ben lontana da chat, internet e social network - si creò un evento: una serie tv diventava qualcosa di intrigante e curioso, il prodotto in sé contava ancor più del fatto che il regista fosse famoso, anche perché ai tempi Lynch lo era relativamente. Per cui ogni dettaglio fu studiato con attenzione, penso alle videocassette che arrivavano dagli Stati Uniti solo pochi giorni prima della messa in onda, o il diario di Laura Palmer allegato a puntate da Tv Sorrisi e canzoni». Naturalmente non fu solo questione di marketing. Il telefilm aveva grandissima sostanza, «solo che non era la sostanza che ci si aspettava. Era un mistery, ma in fondo chi avesse davvero ucciso la giovane Laura diventava man mano meno importante nella narrazione. Anzi, era forse il punto debole della trama. E col tempo venivano fuori dettagli, bozzetti umani, sottotrame, storie di società segrete, sesso clandestino, droga, e molto altro. La scommessa vinta di Lynch fu prendere il pubblico dei Peccatori di Peyton Place, delle serie tv poliziesche e del cinema. E ci riuscì. Al punto che il secondo ciclo è un puro antipasto del suo cinema, penso a un titolo come Mullholland drive di anni dopo: nel cinema non bisogna entrare nella trama, ma nel senso della visione, che è tutta un'altra cosa». E quanto a senso della visione, il telefilm offriva di tutto: «Citazioni continue, inquadrature deformanti, colori che colpivano l'occhio. Più una colonna sonora che, a parte l'indimenticabile tema di Angelo Badalamenti, miscelava un tema diverso per ogni personaggio e silenzi che diventavano un filo narrativo. Tutte cose in teoria antitelevisive e che invece erano uno spettacolo perfetto». Una filosofia che è percolata anche in tante altre serie tv, «e in questo senso I segreti di Twin peaks ha fatto scuola: si parla di qualcosa di specifico, ma in realtà si racconta tutt'altro fra sotto-trame, citazioni e pretesti. Penso ai Soprano, E.R. e West Wing, che solo in apparenza trattano di mafia, sanità e politica. Anche se, dovendo indicare gli eredi più diretti di questa fiction, direi Fargo, True detective e The Killing, tutte serie di pay e non a caso, perché sono quelle che si possono concedere sperimentazioni. Mentre allora Lynch produsse per la Abc, una tv gratuita e generalista, e anche in questo fu dirompente». Ma proprio per tutto quello che è restato da allora, un ragazzino di adesso riuscirebbe ancora a essere sorpreso dai Segreti di Twin peaks? «Io penso di sì. Proprio perché se ne è parlato molto negli anni, i giovani ci si accostano come una cosa di culto. E che parla ancora il linguaggio di oggi».
DOVE E QUANDO: Como, Arena teatro sociale, sabato 25 luglio, ore 21.30 . Ingresso 8 euro (spaghettata notturna a 5 euro). Tel. 031.303492
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venerdì 12 dicembre 2014
IL GIOCO DEI TELEFILM - Per gli amanti delle serie tv, il regalo
più atteso è “Il Gioco dei Telefilm” di Leo Damerini e Fabrizio Margaria, il primo gioco in scatola sulle
serie tv prodotto da Ghenos Games al grido di "Giochiamo con la Settima
Arte Bis!". Silver, autore di tutti i disegni originali
Ghenos Games,
presente sul mercato dal 2005, è una brillante casa editrice e distributrice di
giochi da tavolo, con sede a Milano. La visione di Ghenos è basata sulla
certezza che nella nostra era tecnologica i giochi definiti non-tecnologici
possiedano innata la capacità di provocare e stabilire relazioni tra i
partecipanti, educare i giocatori alla sfida e quindi alla crescita ed al
miglioramento continuo, stimolare la propensione ad osservare e studiare
l’altro, promuovendo il rispetto delle idee diverse dalle nostre, generare
emozioni trasmettendo felicità nel condividerle. Il core business di Ghenos è incentrato sulla produzione,
pubblicazione e distribuzione di giochi da tavolo non tecnologici e la sua
strategia si fonda sulla crescita, sulla trasformazione e sulla costruzione di
questo business. La missione di Ghenos è diventare una società leader in questo
settore.
“E’
tra i 50 giochi più intelligenti in circolazione. Un’infornata di cultura pop”.
(“Wired”,
Novembre 2013)
Mancano pochi giorni a Natale.
Per
tutti gli amanti delle serie tv, il
regalo più atteso del Natale è “IL
GIOCO DEI TELEFILM”, il primo gioco in scatola sulle serie tv di tutti i
tempi lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà.
Ideato
e curato da Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria
– già autori del “Dizionario dei Telefilm” (Garzanti), fondatori dell’Accademia
dei Telefilm e direttori del Telefilm Festival – il gioco è prodotto da Ghenos Games e vanta i disegni
originali d’impatto e in esclusiva di Silver,
nonchè il regolamento alla larga dalla banalità di Luca Borsa.
Un regalo adattissimo per riunire tutta
la famiglia sotto l'Albero, svariando
dalle serie tv Vintage (quelle dal 1950 a fine anni '80), Modern (dagli anni
'90 al 2005) e New (dal 2005 ad oggi). Oltre naturalmente ad essere un vero e
proprio "must" per chi adora i telefilm o per chi vuole sorprendere
con un regalo alternativo alla classica
Tombola...
"Lo
sdoganamento dei telefilm al quale abbiamo in parte contribuito dal primo
‘Dizionario dei Telefilm’ del 2001 – spiegano Damerini e Margaria – aveva bisogno di un ultimo tassello. La
possibilità, tra una puntata e l'altra, in attesa della trasmissione della
serie del cuore, di riunirsi e giocare all'insegna dei telefilm. Quella forza aggregatrice che abbiamo testato
dalle librerie alle edicole, dalle sale cinematografiche ai social network: una
nuova declinazione per divertirsi con le serie tv, in compagnia o in coppia (i
più perversi, anche da soli!), su tutti i telefilm della storia”.
Al
motto dei due ideatori “Giochiamo con la Settima Arte Bis!”, “IL GIOCO DEI TELEFILM” mette alla prova
la conoscenza seriale dei partecipanti e ruota attorno ad un meccanismo di “puntate”
sia sulla propria capacità a rispondere che su quella degli avversari, in modo
che non possano ottenere troppi punti, adottando la tattica più congeniale.
Lungo
750 domande di diversi generi e
difficoltà, il regolamento contempla la scelta di poter selezionare l'epoca
in cui ambientare il Gioco, oppure di mischiare tutte le carte con le relative
domande e viaggiare senza confini temporali come il Doctor Who.
Qual
è il soprannome della sorella di Richie Cunningham in "Happy Days"?
Di che colore è la macchina con la quale sgommano
"Starsky&Hutch"? Qual è il nome di Locke di "Lost"?
Quale mestiere svolge la moglie di "Colombo"? Qual è il pianeta
originario del "Doctor Who"? Come si chiama la cittadina al centro di
"True Blood"? Qual è stata la prima serie drammatica tratta da una
sit-com?...
“IL GIOCO DEI TELEFILM” riunisce amici,
parenti, partner, coniugi ed amanti per un divertente ed entusiasmante viaggio a 360 gradi nelle serie tv sulla
scorta di domande storiche, curiose, indiscrete, sul cast e sulle trame, sulle
location, i numeri e i primati, sui nomi e i cognomi che hanno reso il piccolo
schermo sempre più grande.
“Nel nostro immaginario – spiegano Damerini e Margaria - "IL GIOCO DEI TELEFILM" nasce con l'intento di riunire più generazioni,
formando squadre equilibrate composte da genitori, figli e nipoti, ciascuno
preparato (chi più, chi meno) sulla propria epoca seriale. E' solo una
suggestione, per carità. Nulla vieta di mettere da parte il tabellone e giocare
solo con le carte a domanda-risposta seduti in circolo, sotto l'Albero di
Natale come sotto l'ombrellone...”.
Altra
chiave di lettura, è quella di accendere
i riflettori su serie tv dimenticate o misconosciute, magari appartenenti
ad altre epoche televisive rispetto alla propria, suscitando la curiosità di
andarle a (ri)scoprire. Magari verificando qual è stato il telefilm antesignano
di "Six Feet Under" o il serial-padre, tutto al maschile, di
"Charlie's Angels" (firmato dallo stesso Aaron Spelling), nonchè la
serie di John Landis del 1999 che in qualche modo, seppure in parte, ha
ispirato J.J. Abrams per "Lost".
E
non si pensi che sapere tutto sui telefilm possa essere assai determinante per
la vittoria finale e per aggiudicarsi il titolo di Telefilm Master. “IL GIOCO DEI TELEFILM” prevede anche una buona parte di tattica in cui le
"puntate" per andare a rimorchio del concorrente più preparato o la
possibilità di "murarlo" possano favorire anche chi non è
propriamente un sapientone seriale. La fortuna e gli imprevisti, come in ogni
gioco, fanno poi il resto.
Con
“IL GIOCO DEI TELEFILM” ogni partita
sarà diversa. Volta dopo volta, puntata dopo puntata. Come una serie tv.
"Un gioco destinato a diventare il Trivial Game più divertente dell'anno!". (Dal comunicato stampa di
"Lucca Comics")
Il
“Gioco dei Telefilm” si trova in
tutti i negozi della Città del Sole
sparsi per l’Italia. Qui
indirizzi e località. Altrimenti è acquistabile on line alla pagina della Ghenos
Games.
Pagina Facebook: http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm
Twitter: https://twitter.com/GiocoTelefilm
Ghenos
Games: www.ghenosgames.comvenerdì 1 agosto 2014
martedì 3 giugno 2014
News sul #TelefilmFestival 10!
http://t.co/mwyF7vpllR @tvblogit @PaoloSutera @ComuneMI @AcademyTelefilm @LeoDamerini @GiocoTelefilm
— Telefilm Festival (@TelefilmFest) 31 Maggio 2014
giovedì 17 aprile 2014
IL GIOCO DEI TELEFILM - Pazzi per le serie tv? Tutti a Cavriago (Reggio Emilia) stasera! Si gioca con il Gioco dei Telefilm, il primo gioco in scatola sulle serie tv (immancabile sullo scaffale di ogni telefilmaddicted)
Chi è l’autore di un gioco da tavolo? Come nasce l’idea per un gioco destinato agli adulti, come si sviluppa, come viene realizzata? In questa nuova serie di incontri, gli autori dei giochi più originali ed apprezzati saranno al Multiplo di Cavriago (Reggio Emilia) per rispondere alle nostre domande, raccontare la storia delle proprie creazioni e giocare con noi!
Giovedì 17 Aprile, alle ore 20,45, Leo Damerini presenta il GIOCO DEI TELEFILM: un entusiasmante
viaggio a 360 gradi nelle serie tv sulla scorta di domande storiche e
curiose, sul cast e sulle trame, sui numeri e i primati che hanno reso
il piccolo schermo sempre più grande. Le domande sono frutto della vasta
conoscenza telefilmica di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, già
ideatori del Dizionario dei Telefilm (Garzanti), del Telefilm Festival e
dell'Accademia dei Telefilm. La meccanica del gioco, prodotto da Ghenos Games con un meccanismo
di scommesse e bluff, permette di vincere anche ai meno esperti!
La pagina dell'evento su Facebook.
Chi è l’autore di un gioco da tavolo? Come nasce l’idea per un gioco destinato agli adulti, come si sviluppa, come viene realizzata? In questa nuova serie di incontri, gli autori dei giochi più originali ed apprezzati saranno al Multiplo di Cavriago (Reggio Emilia) per rispondere alle nostre domande, raccontare la storia delle proprie creazioni e giocare con noi!
La pagina dell'evento su Facebook.
martedì 5 novembre 2013

L'ultimo numero di "Wired" in edicola è interamente dedicato ai giochi. Da quelli da tavolo a quelli di ruolo, passando per i videogames. già di per sè imperdibile. Ma nell'elenco dei "50 migliori giochi" (e quelli "più intelligenti") campeggia pure il "Gioco dei Telefilm" (Ghenos Games) di Leo Damerini e Fabrizio Margaria, già autori del "Dizionario dei Telefilm" (Garzanti) e direttori artistici del Telefilm Festival. Questa la motivazione del mensile: "Qual è il soprannome della sorella di Richie Cunningham in Happy Days? Che origini ha la famiglia di Stella Bonasera, protagonista di Csi New York? Ecco un piccolo assaggio delle oltre 700 domande di questo gioco che mette a dura prova i fan più incalliti delle serie tv. Anche perché non è solo un trivial: per vincere e diventare Telefilm Master ci vuole anche una buona strategia".
FATTORE WIRED: Un’infornata di cultura pop.
sabato 20 luglio 2013
TWITTER-JAM - Speciale "Il Gioco dei Telefilm", il gioco da avere sotto l'ombrellone all'insegna delle serie tv
E comunque il #GIOCOdeiTELEFILM è bellissimo! Non vedo l'ora di giocare di nuovo (ammesso di trovare qualcuno che giochi con me :D)
— Chiara Poli (@ChiaraPoli) Novembre 12, 2012
Mega partitona al Gioco dei Telefilm instagr.am/p/Sqg4WvFs20/
— Ale Shandro (@Shandro88) Novembre 30, 2012
Noi giochiamo #GIOCOdeiTELEFILM #accademiadeitelefim @leodamerini @academytelefilm @giocotelefilm twitter.com/lorenmazzotti/…
— lorenza mazzotti (@lorenmazzotti) Dicembre 2, 2012
#CaroBabboTelefilo voglio il gioco dei telefilm
— Anto ʘ‿ʘ(@BresciaAnto) Dicembre 11, 2012
È' arrivato a casa il @giocotelefilm ! Ora mi divertirò un po' twitter.com/markpozz/statu…
— Marco Pozzi (@markpozz) Dicembre 19, 2012
#DomaniNonPossoMorirePerchè non ho usato il @giocotelefilm u_u
— Maria Rammacca (@MariaShutTFDoor) Dicembre 20, 2012
Prima partita prima vittoria @giocotelefilm twitter.com/miky20m/status…
— Michela De Vito (@miky20m) Dicembre 17, 2012
Santa Lucia è stata bravissima!! Mi ha portato un bellissimo regalo!! :D Il @giocotelefilm! :) twitter.com/NicPiccoli/sta…
— Nicholas Piccoli (@NicPiccoli) Dicembre 12, 2012
@giocotelefilm A Brescia il #GIOCOdeiTELEFILM lo trovi anche a casa mia, ma è mio e non lo presto a nessuno.
— Diego Odello (@Mr_Odo) Dicembre 10, 2012
Partitona notturna al @giocotelefilm con @giulianfranco e fede @fr33ddy87 vasta
— Carolina Mautone (@Carola_Maw) Dicembre 8, 2012
Stasera prima partitona al #giocodeitelefilm .. Fantastico!!! Speriamo di riuscire ad organizzare presto la prossima..
— faithslayer85 (@faithslayer85) Dicembre 3, 2012
@giocotelefilm mio! :D twitter.com/KalakiC/status…
— Carlotta Bosi (@KalakiC) Dicembre 8, 2012
#GIOCOdeiTELEFILM finalmente so cosa farmi regalare per Natale :D
— sara(@sarakaos82) Dicembre 2, 2012
@giocotelefilm e stasera si gioca! #gamenight twitter.com/fr33ddy87/stat…
— Federico Vascotto (@fr33ddy87) Dicembre 1, 2012
Il gioco dei telefilm #boardgame #boardgamegeek #telefilm #serietv #quiz instagr.am/p/TaV3ueJ7By/
— Lorenzo (@Nerons) Dicembre 19, 2012
Idee regalo Natale 2012: Il Gioco dei Telefilm di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria milady-zine.net/idee-regalo-na…
— Milady (@MiladyMagazine) Novembre 26, 2012
Domani inizio a lasciare indizi totalmente casuali per il regalo di natale, ovvero il gioco dei telefilm... Muahaha ✌
— Laura Pendeggia (@laura_pendeggia) Novembre 25, 2012
ieri in ludoteca ho scoperto che esiste il gioco dei telefilm, un trivial solo x telefilm! deve essere mio
— Mattia Riva (@TheResolutor) Novembre 25, 2012
il #GIOCOdeiTELEFILM, autografato da Silver, è nelle mie mani! ora voglio giocare!! :D
— Chiara Schmitd (@Reinechan) Novembre 18, 2012
Io non solo voglio il #GIOCOdeiTELEFILM, ma voglio anche qualcuno con cui giocarci!!!!!
— Chandramas (Chiara) (@Chandramas) Novembre 14, 2012
#GIOCOdeiTELEFILM @ylenia_ctsi giocaa:) twitter.com/jessicastrano/…
— Jessica strano (@jessicastrano) Dicembre 25, 2012
Il gioco dei Telefilm, il miglior regalo di questo Natale! facebook.com/GiocoDeiTelefi…
— la_miki (@la_radaela) Dicembre 23, 2012
@invisiblewomann @_cla90_ serialtv.blogosfere.it/2012/11/il-gio… è fatto davvero bene ed è per disagiati come noi *_* xDDD
— Lisa (@Laisa11) Novembre 20, 2012
@giocotelefilm Tante grazie x il follow 😃 la settimana scorsa ho comprato il gioco a Lucca è stupendo mi diverto tantissimo @leodamerini
— Raffaella Biancardi♥ (@FaffyDerek) Novembre 13, 2012
@giocotelefilm grazie del follow, il gioco è una droga *_*
— Lisa (@Laisa11) Novembre 10, 2012
Serata tra amici: Il Gioco dei Telefilm! :DDirettamente dal Lucca Comics&Games. twitter.com/sprockmanu/sta…
— Manuel (@sprockmanu) Novembre 9, 2012
@alexcantoni @laver_one questo è il nostro gioco "Arriva il «Trivial Pursuit» dei telefilm gioco per i maniaci dei tf dlvr.it/2Ql1WP”
— Chiara(@lyrabel) Novembre 3, 2012
@miss_twin_peaks @giocotelefilm @urlamk ho vintooooooooooooooooooooo!!! John Locke porta fortuna!!! :P
— Erica (@o_o_BuBbLeS_o_o) Novembre 8, 2012
E si inizia a giocare al @giocotelefilm con @urlamk , @o_o_bubbles_o_o e Lucia! twitter.com/Miss_Twin_Peak…
— Elisa Panetto (@Miss_Twin_Peaks) Novembre 7, 2012
@giocotelefilm ho acquistato proprio ora il vostro gioco,sarà divertente visto che sono appassionata di telefilm,ci voleva proprio:)
— Chiara (@ChiaraF74) Novembre 5, 2012
Fantastico! Le domande sono veramente un'infinità! @giocotelefilm twitter.com/pigo105/status…
— Federica Pigoni (@pigo105) Dicembre 26, 2012
Il gioco dei Telefilm, il miglior regalo di questo Natale! facebook.com/GiocoDeiTelefi…
— la_miki (@la_radaela) Dicembre 23, 2012
@giocotelefilm eccolo:)l'hanno regalato anche a me ,ho già dato uno sguardo,è stupendo ** non vedo l'ora di giocarci! twitter.com/Ylenia_Ct/stat…
— Ylenia Strano (@Ylenia_Ct) Dicembre 24, 2012
lunedì 25 marzo 2013
IL GIOCO DEI TELEFILM - A Pasqua siamo tutti più serial! Il Gioco dei Telefilm è il regalo cult nell'Uovo per chi ama le serie tv
Pasqua con i tuoi (amici, parenti, amanti) giocando al "Gioco dei Telefilm", il primo gioco in scatola sulle serie tv lungo 750 domande di diversa difficoltà ed epoca. Il gioco, presentato a LuccaComics nel novembre scorso, dove ha ricevuto la frase-attestato di "trivial game più divertente dell'anno", ha recentemente conseguito anche il Dado d'Oro di Cartoomics di Milano ("tra i migliori boardgame dell'anno"). "Il Gioco dei Telefilm" è ideato e curato da Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria – già autori del “Dizionario dei Telefilm” (Garzanti), fondatori dell’Accademia dei Telefilm e direttori del Telefilm Festival; è prodotto da Ghenos Games e vanta i disegni originali d’impatto e in esclusiva di Silver, nonchè il regolamento alla larga dalla banalità di Luca Borsa.
Pasqua con i tuoi (amici, parenti, amanti) giocando al "Gioco dei Telefilm", il primo gioco in scatola sulle serie tv lungo 750 domande di diversa difficoltà ed epoca. Il gioco, presentato a LuccaComics nel novembre scorso, dove ha ricevuto la frase-attestato di "trivial game più divertente dell'anno", ha recentemente conseguito anche il Dado d'Oro di Cartoomics di Milano ("tra i migliori boardgame dell'anno"). "Il Gioco dei Telefilm" è ideato e curato da Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria – già autori del “Dizionario dei Telefilm” (Garzanti), fondatori dell’Accademia dei Telefilm e direttori del Telefilm Festival; è prodotto da Ghenos Games e vanta i disegni originali d’impatto e in esclusiva di Silver, nonchè il regolamento alla larga dalla banalità di Luca Borsa.
“Lo
sdoganamento dei telefilm al quale abbiamo in parte contribuito dal primo
‘Dizionario dei Telefilm’ del 2001 – spiegano Damerini e Margaria – aveva bisogno di un ultimo tassello. La
possibilità, tra una puntata e l'altra, in attesa della trasmissione della
serie del cuore, di riunirsi e giocare all'insegna dei telefilm. Quella forza aggregatrice che abbiamo testato
dalle librerie alle edicole, dalle sale cinematografiche ai social network: una
nuova declinazione per divertirsi con le serie tv, in compagnia o in coppia (i
più perversi, anche da soli!), su tutti i telefilm della storia”.
Al
motto dei due ideatori “Giochiamo con la Settima Arte Bis!”, “Il Gioco dei Telefilm” mette alla prova
la conoscenza seriale dei partecipanti e ruota attorno ad un meccanismo di “puntate”
sia sulla propria capacità a rispondere che su quella degli avversari, in modo
che non possano ottenere troppi punti, adottando la tattica più congeniale.
Lungo
750 domande di diversi generi e
difficoltà, il regolamento contempla la scelta di poter selezionare l'epoca
in cui ambientare il Gioco, oppure di mischiare tutte le carte con le relative
domande e viaggiare senza confini temporali come il Doctor Who.
"Il Gioco dei Telefilm" lo trovate nei migliori negozi di giochi, nonchè negli stores della Città del Sole sparsi per tutta Italia (vedi Link), oppure potete ordinarlo on line sul sito della Ghenos Games (vedi Link). "Il Gioco dei Telefilm" è anche su Twitter: @GiocoTelefilm.
VEDI LA PRESENTAZIONE DEL "GIOCO DEI TELEFILM" A LUCCA COMICS
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sabato 19 gennaio 2013
IL GIOCO DEI TELEFILM - Tutti a giocare con le serie tv di ieri, oggi e domani. "Il Gioco dei Telefilm" va a ruba in tutta Italia! Ordinalo subito on line
Si moltiplicano per l'Italia le richieste per avere il "Gioco dei Telefilm", il primo gioco in scatola sulle serie tv di tutti i tempi lungo 750 domande di varia difficoltà e diverso genere. Un gioco entusiasmante arricchito anche da una strategia per andare a "murare" gli avversari, bluffare e scommettere, lasciando anche una buona dose di fortuna nel pescaggio delle carte domande e quelle Speciali che ti possono permettere di avere più punti...
Un gioco prodotto dalla Ghenos Games ideato e curato da Leo Damerini e Fabrizio Margaria, autori del Dizionario dei Telefilm (Garzanti), fondatori dell'Accademia dei Telefilm e direttori del Telefilm Festival.
Il regolamento è stato definito da Luca Borsa, il quale ha curato la meccanica di un gioco il cui meccanismo particolare di scommesse e bluff permette di vincere anche i meno esperti di serie tv. Già autore di Verbindung Gesucht, Ravensburger, Borsa è, tra le altre cose, Membro del Consiglio Direttivo del BA Film Festival.
Il modo più veloce e sicuro per avere il "Gioco dei Telefilm" è ordinarlo on line (nel giro di pochi giorni dall'ordine lo ricevi direttamente a casa). Qui il link.
Il "Gioco dei Telefilm" è anche su Facebook e Twitter. Followa e Play on!
Si moltiplicano per l'Italia le richieste per avere il "Gioco dei Telefilm", il primo gioco in scatola sulle serie tv di tutti i tempi lungo 750 domande di varia difficoltà e diverso genere. Un gioco entusiasmante arricchito anche da una strategia per andare a "murare" gli avversari, bluffare e scommettere, lasciando anche una buona dose di fortuna nel pescaggio delle carte domande e quelle Speciali che ti possono permettere di avere più punti...
Un gioco prodotto dalla Ghenos Games ideato e curato da Leo Damerini e Fabrizio Margaria, autori del Dizionario dei Telefilm (Garzanti), fondatori dell'Accademia dei Telefilm e direttori del Telefilm Festival.
Il regolamento è stato definito da Luca Borsa, il quale ha curato la meccanica di un gioco il cui meccanismo particolare di scommesse e bluff permette di vincere anche i meno esperti di serie tv. Già autore di Verbindung Gesucht, Ravensburger, Borsa è, tra le altre cose, Membro del Consiglio Direttivo del BA Film Festival.
Il modo più veloce e sicuro per avere il "Gioco dei Telefilm" è ordinarlo on line (nel giro di pochi giorni dall'ordine lo ricevi direttamente a casa). Qui il link.
Il "Gioco dei Telefilm" è anche su Facebook e Twitter. Followa e Play on!
martedì 8 gennaio 2013
IL GIOCO DEI TELEFILM - Assicurati "Il Gioco dei Telefilm" on line!
Achtung! Non avete tempo per cercare il "Gioco dei Telefilm"? E' andato esaurito? Non vedete l'ora di averlo tra le mani e giocarci? La modalità più sicura e veloce è ordinarlo sul sito della Ghenos Games (da questa settimana sono ripartiti gli ordini on line): vedi link!
Nel frattempo il gioco ideato da Leo Damerini e Fabrizio Margaria ha superato quota 500 "mi piace" su Facebook (qui) e veleggia verso i 300 followers su Twitter (qui).
Achtung! Non avete tempo per cercare il "Gioco dei Telefilm"? E' andato esaurito? Non vedete l'ora di averlo tra le mani e giocarci? La modalità più sicura e veloce è ordinarlo sul sito della Ghenos Games (da questa settimana sono ripartiti gli ordini on line): vedi link!
Nel frattempo il gioco ideato da Leo Damerini e Fabrizio Margaria ha superato quota 500 "mi piace" su Facebook (qui) e veleggia verso i 300 followers su Twitter (qui).
martedì 18 dicembre 2012
LA STAMPA
A Natale giochiamo coi telefilm!
"Sentite questa. Ci mancava. Per chi le serie le ama proprio, e ritiene che lì la tv abbia la sua miglior forma, è uscito «Il gioco dei telefilm», un gioco in scatola sulle serie di tutti i tempi, 750 domande, divise in epoche e difficoltà. Tipo: qual è il soprannome della sorella di Richie Cunningham in «Happy Days»? Di che colore è la macchina con la quale sgommano «Starsky & Hutch»? Qual è il nome di Locke di «Lost»? Quale mestiere svolge la moglie di Colombo? Come si chiama la cittadina al centro di «True Blood»? Personalmente, ahimè, non conosco neanche una risposta. Questo «trivial pursuit» tutto tv, disegni di Silver, lo hanno inventato due che certo non sono improvvisati, in materia, Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria. Già autori del «Dizionario dei Telefilm», fondatori dell’Accademia dei Telefilm e direttori del Telefilm Festival. E chi più telefilm ha, più telefilm metta. Mancava quest’ultimo tassello - dicono - allo sdoganamento del genere. Un genere di grande forza aggregatrice, che si declina con tutti i mezzi che le tecnologie vecchie e nuove consentono, edicole e librerie, sale cinematografiche e social network. Oggi pomeriggio, domenica 16, a Milano, primo torneo ufficiale. E insomma, grazie alla mania delle serie tv, si possono ludicamente rivivere fenomeni di costume vecchi e nuovi. Pare che i peggio messi amino giocare da soli". (Alessandra Comazzi, 16.12.2012)
giovedì 1 novembre 2012
IL GIOCO DEI TELEFILM - A Novembre esce “Il
Gioco dei Telefilm” di Leo
Damerini e Fabrizio
Margaria, il primo gioco in scatola sulle serie tv prodotto da
Ghenos Games.
Presentazione a Lucca
Comics sabato 3 novembre con gli ideatori e Silver, autore di tutti i disegni
originali.
Ecco il comunicato stampa.
Per tutti gli amanti delle serie tv, è già
scattato il count-down.
A Novembre esce “IL GIOCO DEI TELEFILM”, il primo gioco in
scatola sulle serie tv di tutti i tempi lungo 750 domande divise per epoche e
difficoltà.
Ideato e curato da Leopoldo Damerini e Fabrizio
Margaria – già autori del “Dizionario dei Telefilm”
(Garzanti), fondatori dell’Accademia dei Telefilm e direttori del Telefilm
Festival – il gioco è prodotto da Ghenos
Games e vanta i disegni originali d’impatto e in esclusiva di
Silver, nonchè il regolamento alla
larga dalla banalità di Luca
Borsa.
Tutti loro, Silver in testa, saranno presenti a
Lucca Comics (1-4 novembre)
sabato 3 novembre alla
presentazione ufficiale presso lo stand
Ghenos Games (B602), dove si potrà acquistare per tutta la kermesse
"IL GIOCO DEI TELEFILM" al prezzo
speciale di 25.00 Euro.
Dopo la conferenza stampa di presentazione alle 10.45 alla
Sala Ingellis (presenti Silver e gli ideatori), Silver stesso autograferà le copie del
gioco alle ore 14.00 (Stand Ghenos
Games, Padiglione Carducci). Seguirà una partita-dimostrativa in cui si eleggerà
il primo Telefilm Master
(omaggiato con una copia de "IL GIOCO DEI
TELEFILM").
Al motto dei due ideatori “Giochiamo con la Settima Arte
Bis!”, “IL GIOCO DEI
TELEFILM” mette alla prova la conoscenza seriale dei partecipanti e
ruota attorno ad un meccanismo di “puntate” sia sulla propria capacità a
rispondere che su quella degli avversari, in modo che non possano ottenere
troppi punti, adottando la tattica più congeniale.
Lungo 750 domande di diversi generi e difficoltà,
il regolamento contempla la scelta di poter selezionare l'epoca in cui
ambientare il Gioco, oppure di mischiare tutte le carte con le relative domande
e viaggiare senza confini temporali come il Doctor Who.
Qual è il soprannome della sorella di
Richie Cunningham in "Happy Days"? Di che colore è la macchina con la quale
sgommano "Starsky&Hutch"? Qual è il nome di Locke di "Lost"? Quale mestiere
svolge la moglie di "Colombo"? Qual è il pianeta originario del "Doctor Who"?
Come si chiama la cittadina al centro di "True Blood"? Qual è stata la prima
serie drammatica tratta da una sit-com?...
“IL
GIOCO DEI TELEFILM” riunisce amici, parenti, partner, coniugi ed
amanti per un divertente ed entusiasmante viaggio a 360 gradi nelle serie tv sulla
scorta di domande storiche, curiose, indiscrete, sul cast e sulle trame, sulle
location, i numeri e i primati, sui nomi e i cognomi che hanno reso il piccolo
schermo sempre più grande.
“Nel
nostro immaginario – spiegano
Damerini e Margaria -
"IL GIOCO
DEI TELEFILM" nasce con l'intento
di riunire più generazioni, formando squadre equilibrate composte da
genitori, figli e nipoti, ciascuno preparato (chi più, chi meno) sulla propria
epoca seriale. E' solo una suggestione, per carità. Nulla vieta di mettere da
parte il tabellone e giocare solo con le carte a domanda-risposta seduti in
circolo, sotto l'Albero di Natale come sotto
l'ombrellone...”.
Altra chiave di lettura, è quella di
accendere i riflettori su serie tv
dimenticate o misconosciute, magari appartenenti ad altre epoche
televisive rispetto alla propria, suscitando la curiosità di andarle a
(ri)scoprire. Magari verificando qual è stato il telefilm antesignano di "Six
Feet Under" o il serial-padre, tutto al maschile, di "Charlie's Angels" (firmato
dallo stesso Aaron Spelling), nonchè la serie di John Landis del 1999 che in
qualche modo, seppure in parte, ha ispirato J.J. Abrams per
"Lost".
E non si pensi che sapere tutto sui
telefilm possa essere assai determinante per la vittoria finale e per
aggiudicarsi il titolo di Telefilm Master. “IL GIOCO DEI TELEFILM” prevede anche
una buona parte di tattica in cui
le "puntate" per andare a rimorchio del concorrente più preparato o la
possibilità di "murarlo" possano favorire anche chi non è propriamente un
sapientone seriale. La fortuna e gli imprevisti, come in ogni gioco, fanno poi
il resto.
Con “IL
GIOCO DEI TELEFILM” ogni partita sarà diversa. Volta dopo volta,
puntata dopo puntata. Come una serie tv.
"Un
gioco destinato a
diventare il Trivial Game più
divertente dell'anno!". (Dal comunicato stampa di "Lucca
Comics")
Pagina
Facebook: http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm
Twitter: https://twitter.com/GiocoTelefilm
Ghenos
Games:
www.ghenosgames.com; info@ghenosgames.com
Vista la forte richiesta e la spasmodica
attesa per "IL GIOCO DEI TELEFILM", in attesa della presentazione ufficiale a
Lucca Comics (1-4 Novembre), Ghenos Games ha aperto la vendita on line del gioco sul proprio
sito (qui).
Se nell'arco dei prossimi giorni il gioco
sarà disponibile nei punti vendita della Città del Sole (qui
la mappa) e nei canali abituali, "IL GIOCO DEI TELEFILM" si può già trovare a
Milano in più punti vendita:
- "Fantamagus" (Viale Romagna
50)
- "La Foglia Blu" (Piazzale Siena
4)
- "Caminadella" (Via Caminadella
2)
- "Tofy Toys" (Via Ruffini
9)
- "Cerchio Magico" (Via Vincenzo Monti 41/Corso Porta
Vittoria 50)
- "Plastici e Dintorni" (Corso Garibaldi
16)
- "Fortura Giocattoli" (Via Olmetto
10)

Il core
business di Ghenos è incentrato sulla produzione, pubblicazione e
distribuzione di giochi da tavolo non tecnologici e la sua strategia si fonda
sulla crescita, sulla trasformazione e sulla costruzione di questo business. La
missione di Ghenos è diventare una società leader in questo
settore.
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"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm
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