venerdì 9 settembre 2011

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Fuori o meno da "Glee", il futuro di Cory Monteith è al cinema
Il futuro di Cory Monteith è al cinema. L'interprete dell'all American boy Finn Hudson in "Glee", sorta di versione aggiornata del Ricky Cunningham di "Happy Days" che ha fatto breccia nei cuori di migliaia di ragazze in tutto il mondo, è in procinto di dare l'addio alla serie di Ryan Murphy che gli ha portato notorietà. "Sono emozionato per le opportunità che il telefilm mi ha dato - rivela il 29enne attore - ma sono altrettanto in fibrillazione per i nuovi progetti che mi attendono". Tra quelli già conclusi, oltre al film in 3D dei concerti tenuti dal cast di "Glee", sorta di diario musicale lungo i 10 Paesi (Italia esclusa!) del tour, si segnala la commedia giovanile "Monte Carlo". Monteith ha il ruolo di Owen, un ragazzo che l'altro sesso vede più come "amico" che come fidanzato. "E' un personaggio in qualche modo simile a Finn - chiosa l'attore - è una specie di link con 'Glee'..." (la prima stagione del serial è in onda da lunedì 12 su Italia 1 alle 16.30, la seconda da metà ottobre, la terza dal 28 settembre su FOX). Nel cast della pellicola Cory è attorniato da altre star telefilmiche, perlopiù femminili: la Leighton Meester di "Gossip Girl", la Selena Gomez de "I Maghi di Waverly" e la Katie Cassidy di "Melrose Place". Ma il futuro prossimo venturo di Monteith sul grande schermo è solo all'inizio: secondo indiscrezioni, l'attore starebbe per firmare il progetto di una commedia per la 20th Century Fox che lo vedrebbe coinvolto, oltre che da interprete, quale produttore.

giovedì 8 settembre 2011

NEWS - Clamoroso al Cibali! Un ciclone in convento? No, a Viale Mazzini: la Rai censura l'episodio del serial tedesco con un matrimonio gay...(la spiegazione: "non è abituale")


Silvia Truzzi per il "Fatto quotidiano"
"La censura, si dice, crea sempre i propri antidoti. Nel caso che andiamo a raccontare anche le proprie vendette. Bisogna sapere che il mattino di Rai1 è allietato dalla simpatica serie tedesca "Un ciclone in convento". Al centro della vicenda un sindaco che vuole trasformare un convento in un centro congressi e la sorella che invece lotta per salvarlo (se vi state chiedendo "e chissenefrega?" non siete matti: il telefilm va in onda alle 10, da giugno a settembre). Martedì avrebbe dovuto andare in onda la puntata "Romeo e Romeo", in cui due gay - uno scenografo e un insegnante - si sposano nella cappella del convento con la collaborazione del sindaco e tra l'entusiasmo di tutte le suore. Avrebbe dovuto perché i vertici di Viale Mazzini non se la sono sentiti di mandare in onda una perversione di tal risma, con il rischio che qualcuno scambiasse l'Italia per un Paese che tutela i diritti civili. Del resto siamo gente per bene, conosciuti in tutto il mondo per una classe digerente (dall'onnivoro premier alle consigliere dental-regionali) dai costumi sessuali morigerati. Per tutte queste ragioni, al posto di "Romeo e Romeo" è stata trasmessa la più edificante puntata "Un nonno mitico". La omocensura è diventata di dominio pubblico e le naturalmente indignate reazioni non si sono fatte attendere. Paola Concia, parlamentare Pd (partito alle prese con ben altre questioni morali) ha l'occasione per esercitare la propria missione politica: "Mi sto muovendo - dice all'AdnKronos - per capire cosa posso fare contro questa vicenda assurda" (forse ci vuole un suggerimento da casa, come nei telequiz: un espostino alla Commissione di Vigilanza Rai?). E continua: "Mi ha chiamato anche una radio tedesca, erano inorriditi". Eh sì perché Das Erste, la rete pubblica tedesca, ovviamente ha mandato in onda l'episodio: in Germania i matrimoni omosessuali sono possibili dal 2001 (la stessa Concia si è sposata quest'estate a Francoforte con la sua compagna, la criminologa Ricarda Trautmann). "Qui da noi sono un miraggio per la comunità gay, ma Rai1 è comunque fuori dalla realtà, dal sentire comune degli italiani, intenta a far da megafono a un centrodestra che è ‘ossessionato' dalla questione". Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center (finalmente un Marrazzo dichiaratamente gay) affida a una nota le sue riflessioni: "La censura da parte di Rai1 della puntata della fiction "Un ciclone in convento" che rappresentava un matrimonio gay è un fatto politico oltre che culturale. Per questo è urgente che si sappia quali iniziative intende prendere la Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai. In assenza di un provvedimento che chieda spiegazioni al direttore di Rai1 e di adeguati provvedimenti contro questa ennesima censura omofoba da parte della tv di Stato, inviteremo i gay a non pagare il canone". I lungimiranti vertici Rai hanno censurato un telefilm che avrebbero visto in quattro gatti "per evitare polemiche": ora - oltre a coprirci di ulteriore ridicolo - ne parlano tutti. Mauro Mazza, direttore di Rai1, spiega così la genesi dell'accaduto: "L'imminente avvio della nuova programmazione della rete ci obbligava a togliere un episodio della serie. La scelta di non trasmettere la puntata in questione è stata una scelta editoriale ponderata proprio per evitare qualsiasi tipo di polemica su un tema di grande attualità che non poteva essere banalizzato. Rai1 ha affrontato spesso i temi seri relativi al mondo omosessuale". Scusi, direttore, quali sono i temi seri del mondo omosessuale? "La vita in diretta molte volte si è occupata di casi di cronaca e di costume che avevano come protagonisti omosessuali. E poi abbiamo trasmesso in prima serata la fiction "Io e mio figlio" con Lando Buzzanca, un poliziotto che scopre appunto l'omosessualità del figlio". In quell'occasione (vedere per credere il sito ufficiale della fiction) Buzzanca - icona anni ‘70 del Merlo maschio, seduttore di femmine come Laura Antonelli, Gloria Guida e Barbara Bouchet - disse: "Il mio personaggio, il commissario Federico Vivaldi, è un uomo pragmatico, conservatore ma pieno di ironia, e quando scopre che suo figlio è omosessuale riceve il classico pugno nello stomaco per una realtà che non vuole accettare". Raiuno ammette - bontà sua - che gli omosessuali esistono e hanno padri conservatori. Ma di farli sposare non se ne parla. Ancora Mauro Mazza, sul tema: "Non è abituale, non è normale, assistere alla scena di due gay che si sposano sull'altare di un convento. Anche considerando le sensibilità diverse, al di qua e al di là del Tevere". Timori vaticani?: "Ma no, assolutamente no. Abbiamo deciso noi. Io comunque dormo sonni tranquilli", rassicura Mazza. Anche i porporati possono stare sereni: il matrimonio è in via d'estinzione. Loro non si possono sposare e gli eterosessuali inclini alle nozze sono ormai una specie protetta: restano i protagonisti delle fiction. Lasciate loro in pace e noi illusi di vivere in un Paese normale (come direbbe il vice-conte vaticano Massimo D'Alema). Almeno per fiction.

mercoledì 7 settembre 2011

NEWS - "House of the series" a chi? Se Raidue spara le sue esclusive, Mediaset non sta a guardare...La seconda di "Glee" da metà ottobre su Italia 1 (alle 16.30), "I Pilastri della Terra" su Retequattro da novembre
Se Raidue si proclama "House of the series", Italia 1 e Retequattro non stanno certo a guardare. Le attese nuove puntate in chiaro della seconda stagione di "Glee" partiranno da metà ottobre su Italia 1 nello slot delle 16.30 inaugurato dalle repliche del primo ciclo (in partenza da lunedì 12 settembre).
Dal 13 settembre, "The Mentalist" si trasferisce dalla rete giovane del Biscione a Retequattro con le nuove puntate del terzo ciclo (in prima serata), seguite in seconda serata dall'11a stagione di "Law&Order: unità speciale". Il 19 settembre è la volta su Italia 1, in prima serata, della nona stagione di "CSI: Miami", il quale cede il testimone (alle 23.00) a "Rookie Blue". Mentre non c'è ancora una collocazione definitiva per "No Ordinary Family" (originariamente previsto su Italia 2), la vera "notizia" dell'ultima ora è che "I Pilastri della Terra" esordirà in chiaro su Retequattro da novembre in prima serata...

martedì 6 settembre 2011

NEWS - L' "House of series" riapre le porte da sabato: su Raidue le esclusive "NCIS Los Angeles", "Blue Bloods" e "Dark Blue", le nuove puntate di "Hawaii Five O", "Castle", "NCIS", "The Good Wife"
(AGI) - Roma - Rai2 si conferma, anche in questa nuova stagione di "The House Of Series", la rete ideale per gli appassionati delle grandi fiction statunitensi. A partire da settembre tornano, infatti, in prima serata e in esclusiva alcuni dei protagonisti piu' amati: Michael Weatherly di N.C.I.S., Chris O'Donnell e LL Cool J di N.C.I.S.- Los Angeles, Alex O'Loughlin e Scott Caan di Hawaii Five-O, Tom Selleck che interpreta Frank Reagan in Blue Bloods e Julianna Margulies nei panni dell'avvocato Alicia Florrick in "The Good Wife".
Si inizia sabato 10 settembre alle 21.00 con la terza stagione di "Castle", che propone le storie dell'acclamato scrittore di libri gialli, Richard Castle (interpretato da Nathan Fillion), che aiuta la detective Kate Beckett a risolvere dei casi di omicidi seriali che sembrano copiati da quelli narrati nei suoi libri. In seconda serata, invece, prende il via la seconda stagione di "The Good Wife" con Julianna Margulies nei panni dell'avvocato Alicia Florrick, che i telespettatori di Rai2 avevano lasciato coinvolta nella scandalo provocato dal marito (il procuratore Peter Florrick, interpretato da Chris Noth, il Mr. Big di "Sex And The City"), che confessa di averla tradita con delle prostitute. Adesso Florrick e' uscito dalla prigione e tenta la rielezione a procuratore distrettuale. Ogni giovedi', dal 15 settembre alle 21.00, due episodi della sesta stagione di "Criminal Minds". La serie, che racconta il lavoro di un gruppo di profiler dell'FBI, e' stata scritta con l'ausilio di un ex agente dell'agenzia, ispirandosi al ricco archivio compilato in 35 anni dai profiler americani. L'Unita' di Analisi Comportamentale (BAU, Behavioral Analysis Unit), la cui sede centrale si trova semisepolta nel terreno all'accademia dell'FBI di Quantico in Virginia, e' una squadra speciale di criminal profiler dell'FBI incaricati di elaborare un identikit psicologico e comportamentale degli assassini seriali, chiamati S.I. (Unsub - Soggetto Ignoto). I criminal profiler sono principalmente psicologi, psichiatri e criminologi. Domenica 18 settembre alle 21.00 tornano i nuovi episodi dell'ottava stagione di "N.C.I.S.", la squadra investigativa di agenti speciali con sede al "Washington Navy Yard" di Washington, che si occupa dei reati piu' gravi che vedono coinvolti membri o persone legate alla marina degli Stati Uniti o al corpo dei Marines. La squadra, guidata dall'agente speciale Leroy Jethro Gibbs, e' composta dagli agenti Anthony DiNozzo, Timothy McGee, e Ziva David, mentre a capo dell'agenzia federale c'e' il direttore Leon Vance. Subito dopo arriva Hawaii Five-O, la serie televisiva piu' vista in Italia tanto che i primi episodi, trasmessi da Rai 2 a partire dallo scorso marzo, hanno registrato ascolti superiori ai 3 milioni di telespettatori. Ritornano il detective Steve McGarrett e la sua squadra speciale impegnata a combattere la crescente criminalita' nello Stato delle Hawaii. Con McGarrett, ci sono il detective Danny "Danno" Williams, Chin Ho Kelly e Kona "Kono" Kalakaua. Agli appassionati della serialita' "Made in Usa" e' dedicata anche la serata del venerdi' che, a partire dal 23 settembre, presenta tre esclusive: "N.C.I.S. - Los Angeles", "Blue Bloods" e "Dark Blue". Alle 21.00 saranno trasmessi i nuovi episodi della seconda stagione di "N.C.I.S. - Los Angeles" con il ritorno dell'enigmatico agente Callen, interpretato da Chris O'Donnell, e dell'agente speciale Sam Hanna (LL Cool J), ex Navy SEAL della United States Navy che lavora nell'unita' di sorveglianza speciale di Los Angeles. La serata prosegue con la prima stagione della serie poliziesca "Blue Bloods" con le vicende degli uomini della famiglia Reagan, che da generazioni lavorano come poliziotti presso il New York City Police Department. Frank Reagan (Tom Selleck) e' il capo del dipartimento, ruolo che precedentemente era stato ricoperto anche da suo padre Henry. Chiude la serata "Dark Blue", ambientata nel cuore di Los Angeles, dove i criminali girano liberi di notte e si nascondono di giorno. Mentre i malavitosi vagano dentro e fuori gli squallidi sotterranei della citta', Carter Show (il vincitore del Golden Globe Dylan McDermott) e la sua squadra speciale in borghese combattono una lotta difficile e molto pericolosa. Sanno bene che, per sconfiggere il male, bisogna prima immergersi nelle sue profondita' confondendosi con quegli stessi criminali ai quali abitualmente danno la caccia. Numerosi anche gli appuntamenti che caratterizzeranno il day time. In particolare, da lunedi' 19 settembre alle 18.05 Rai 2 rende omaggio ad "Hawaii Five-O", la serie televisiva poliziesca statunitense ideata da Leonard Freeman nel 1968 e prodotta e trasmessa dalla Columbia Broadcasting System per 12 stagioni, dal 1968 al 1980. A questa serie di ispira la nuova edizione di Hawaii Five-O, in onda nella prima serata della domenica. La serie e' ambientata in un distretto di polizia a Honolulu, Hawaii, mentre altre location occasionali sono l'isola di Oahu e la californiana Los Angeles.

lunedì 5 settembre 2011

NEWS - Scandalosa Heather Morris: accusata di prendere in giro le molestie domestiche in un servizio fotografico con occhio nero e bondage con ferro da stiro incorporato
Heather Morris di "Glee" è al centro di una polemica che sta montando ora dopo ora. La giovane attrice-ballerina è comparsa sulle pagine del "Daily Mail" davanti all'obbiettivo di Tyler Shields (definito dal magazine "uno dei giovani fotografi preferiti di Hollywood") con tanto di occhio nero, legata e in compagnia di un ferro da stiro (dal quale beve anche la condensa...!), per poi vendicarsi del fotografo stesso in un'immagine che dovrebbe rivelare il tono goliardico - si fa per dire - del reportage (il ferro da stiro finisce nelle parti intime del fotografo aguzzino). Il servizio ha subito attirato le ire delle associazioni contro le violenze domestiche: Rita Smith, a capo del National Coalition Against Domestic Violence di Denver si è scagliata contro l'iniziativa: "non so se si rendono contono che ci sono molte donne e bambini vittime di abusi reali...". Shields si è difeso: "non abbiamo voluto in alcun modo promuovere la violenza domestica, volevamo stravolgere l'immagine di Barbie, non è stato utilizzato in alcun modo photoshop, è semplicemente Heather...Io sono stato legato, lei è stata legata, era solo un gioco. E pensare che lei ha pure appoggiato il ferro da stiro caldo sul viso del mio assistente...!". Non vorremmo essere nei suoi (spiegazzati) panni...
SONDAGGI - Lively and let live! La "gossip girl" vince con plebiscito, è la migliore ipotesi per essere Samantha nel prequel di "Sex and the City". Yvonne Strahovski batte ai punti AnnaLynne NcCord quale miglior bikinata dell'estate
Un vero e proprio plebiscito per Blake Lively di "Gossip Girl", scelta dai lettori di Telefilm Cult quale miglior ipotesi per interpretare Samantha nel prequel di "Sex and the City" con il 56% delle preferenze. La seconda, tanto per dire, è stata (l'ex) compagna di set telefilmico Taylor Momsen con il 17%.
Più sofferta la vittoria di Yvonne Strahovski per il titolo di "Miss Bikinata telefilmica" dell'estate: un testa a testa tra bionde che ha visto prevalere l'attrice di "Chuck" sull'agguerrita Annalynne McCord di "90210".

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