NEWS - Vive la France! Da gennaio alt agli spot sulla tv pubblica d'Oltralpe dopo le 20.00 (dal 2011 stop sulle 24 ore)
(ANSA) - PARIGI - Dal prossimo mese di gennaio, come promesso dal presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy, la pubblicita' scomparira' gradualmente dalla tv pubblica, fino a scomparire nel 2011. Per finanziare l'iniziativa, tassa dello 0,9% sul fatturato degli operatori di telefonia e Internet e prelievo del 3% sui ricavi pubbLicitari delle tv private. Prende definitivamente forma la grande riforma di France Television, nonostante il parere negativo di gran parte dei sindacati. Oggi Sarkozy ha ricevuto il rapporto della 'Commissione Cope'', incaricata della riflessione sul futuro della tv pubblica senza piu' gli spot, e la soluzione piu' probabile e' che da gennaio, dopo le 20, non ci siano piu' spot in video. La commissione aveva proposto settembre 2009 per mettere fine alla pubblicita' serale su France 2 e France 3, ma il capo dello stato ha corretto la rotta: ''facciamo attenzione -ha detto Sarkozy - settembre 2009 significa ancora un anno in cui il telespettatore sentira' parlare di cose che devono cambiare e non succedera' nulla''. Per compensare le perdite che France Television ha gia' cominciato ad avere - con disdette di contratti - Sarkozy ha proposto di tassare gli operatori di telefonia e di Internet per lo 0,9% del fatturato (cifra che andrebbe direttamente nelle casse dell'audiovisivo pubblico) e di prelevare il 3% dei ricavi pubblicitari delle emittenti private. Globalmente si tratterebbe di una compensazione di 80 milioni di euro, secondo Sarkozy. Quanto ai vertici di France Television - in particolare il presidente - che oggi vengono scelti dal Csa (il Consiglio superiore dell'audiovisivo, organo consultivo del governo), Sarkozy vuole trasferire tale prerogativa direttamente all'esecutivo: ''mi prendo le mie responsabilita', sono per un sistema semplice e democratico, una nomina da parte del governo dopo parere conforme del Csa, e salvo che una maggioranza qualificata del Parlamento non si opponga. E' un sistema democratico dove si capisce chi fa cosa, e come lo fa''.
venerdì 27 giugno 2008
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2 commenti:
sono avanti!!!
si, solo su quello, però!
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