lunedì 20 novembre 2006

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri






CORRIERE DELLA SERA
"Big Love", la toilette domestica del delirio
"«Secondo un resoconto degli uffici dei procuratori generali dello Utah e di quelli dell' Arizona nel luglio 2005, dalle 20.000 alle 40.000 persone circa, praticano abitualmente la poligamia negli Stati Uniti. Nel 1980 la Chiesa dei Mormoni ha ufficialmente bandito la poligamia». Con questa didascalia termina la prima puntata di Big Love, la serie prodotta da Tom Hanks per il network americano HBO (più che un network ormai la HBO si va affermando come la più sofisticata delle case di produzione). Traendo spunto da una situazione sociale reale - una piaga che comincia non poco a preoccupare le autorità - Big Love racconta la singolare vita di un poligamo americano dei giorni nostri (Fox Life, lunedì, ore 22.45). Senza prediche, senza moralismi, senza intemerate. Da un racconto, specie se ben strutturato, si capiscono molte più cose che da un rimprovero (per dire: noi ci vantiamo di aver fatto con Capri l' ennesimo teleromanzo televisivo, gli americani usano invece la fiction per capire la complessità del reale). Sotto l' apparenza della serenità, dietro le sembianze di una vita utopica (un marito con tre mogli) cova l' anormalità, che è tanto più temibile quanto più si presenta come armonia. Bill Henrickson (Bill Paxton) vive alla periferia di Salt Lake City in Utah - lo stato dei mormoni - con tre mogli, sette figli, una montagna di spese e di problemi. È proprietario di un' azienda di ristrutturazioni edili, la Home Plus, e lotta quotidianamente per far fronte alle richieste materiali ed emotive delle tre mogli Barb, Nicki e Margene (rispettivamente Jeanne Tripplehorn, Chloë Sevigny and Ginnifer Goodwin). Tutt' e tre vivono in case adiacenti e a turno si dividono il marito per le notti (che sbattimento!). Tutt' e tre devono far fronte alle proprie personali gelosie, difficoltà economiche e desideri ma, soprattutto, devono custodire il loro segreto. Questa famiglia allargata è solo la somma di passioni, litigi, amori e, in particolare, di ideologie: Big Love è l' integralismo nella sua forma più quotidiana e familistica, è la toilette domestica del delirio".
(Aldo Grasso, 15.11.2006)

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