venerdì 30 luglio 2010

GOSSIP - Clamoroso al Cibali, Mischa "Cotiche" Barton ha un nuovo bellimbusto (e non è Bettarini!)
Può succedere anche questo, a Londra. Quella simpatica smandrappata di Mischa "Cotiche" Barton ("The OC") ha trovato un nuovo manzo da mandare fuori di testa come lei: è il Dj inglese Ali Love (un cognome, un programma). I due piccioncini sono stati visti insieme per la prima volta al London Lovebox (nomen omen) Festival. I due sembrano fatti per stare insieme: lei borsa raffigurante la bandiera inglese e vestito patchwork di gran moda con fioccone funereo sui capelli ormai stirati dalle meches; lui, vagamente rassomigliante a Bettarini, camicia aperta sul glabro petto, cintura catarinfrangente e collana-rosario in bella vista. Del resto, per stare con Mischa, ci vuole eccome...

martedì 27 luglio 2010

QUIZ - Chi è la Miss Butt(o) al mare?
Il caldo è ormai opprimente e un'attrice telefilmica rimasta in città denota un certo calore e la voglia inconscia di butt(arsi) a mare. Chi è la donzella che non ne può più della calura cittadina e si appresta a spaparanzarsi sulla spiaggia quanto prima, magari con un Caffè Zero da sorseggiare tra una partita di beach-volley e l'altra?

lunedì 26 luglio 2010

QUIZ - Le prime Miss Bikinate dell'estate erano...
Le novelle bikinate telefilmiche dell'estate, al centro del Quiz del 1 giugno scorso erano Jennifer Aniston (bikini fucsia) e...le altre due riuscite a riconoscerle adesso che sono venute un pò più allo scoperto e visto che nessuno le aveva indovinate?
A breve un nuovo entusiasmante Quiz, meglio di un Caffè Zero spalmato sulla schiena...

venerdì 23 luglio 2010

NEWS - Clamoroso al Cibali! Ultima ora, Bones(ex): David Boreanaz accusato di "avance sessuali"
Un anno un pò così, per David Boreanaz ("Angel", "Bones"): soddisfacente dal punto di vista del lavoro, visto il successo di "Bones"; malaugurato dal lato privato, dopo le due storie extraconiugali venute allo scoperto, nonchè un'ultimo macigno da far tremare le...bones. Una ragazza, rimasta anonima, avrebbe accusato l'attore di "avance sessuali". Si potrebbe anche pensare a una ricercatrice di fama, se non fosse che l'accusatrice è supportata dalla procuratrice con le palle (da golf) Gloria Allred, colei che ha messo "in buca" l'uomo dalla mazza facile Tiger Woods. Chissà la moglie di David dopo quest'ennesima tramvata...!

giovedì 22 luglio 2010

GOSSIP - Vibrator Girl! La gostrippata Taylor Momsen confessa di essere stufa dei ragazzi e che il suo migliore amico...va a pile
Scandalosa (?) intervista di Taylor Momsen a "Disorder Magazine" (nomen omen): l'attrice di "Gossip Girl" continua a far parlare di sè, questa volta confessando di essere stufa dei ragazzi, di non essere per questo lesbica e che il suo migliore amico, al momento, è il suo vibratore. Contenta lei...
Nella foto: Taylor usa il suo vibratore nella maniera sbagliata...nonostante questo, le occhiaie sono da primato

mercoledì 21 luglio 2010

GOSSIP - Sofia e il Tiramisu bocciofilo: da Ischia a Porto Cervo (con fidanzato), la Vergara ha paura dei dolci (intesi come piatti)
Continua il tour "bocciofilo" di Sofia Vergara ("Modern Family") che da Ischia ha spostato le boe a Porto Cervo, dove l'ha raggiunta il fidanzato palestrato Nick Loeb. Non che il nome del posto porti bene, o forse per questo (prima di ritrovarsi due cornazze sul capoccione, l'aitante Nick ha pensato bene di raggiungere in fretta e furia la sua bella che da un paio di settimane viene paparazzata di continuo, più di Alba Parietti). In effetti l'aria di Nick sembra quella minacciosa alla "se osi avvicinarti ti piego le ossa come i mobili da costruire dell'Ikea senza darti le istruzioni per rimontarle". L'orripilante vestito simil-orientale di Sofia non sconforta i fotografi dopo le dichiarazioni in terra sarda dell'attrice bombastica: "il mio difetto è che amo troppo i dolci (n.d.r.: intesi come piatti), se vedo un tiramisu non riesco a resistere...".

martedì 20 luglio 2010

GOSSIP - Che cosa ti sei messa in testa? La parrucchiera disperata Eva Longoria s'inventa taglia-ciocche per un giorno di beneficenza
Quella casalinga disperata di Eva Longoria è diventata parrucchiera - altrettanto disperata - per un giorno. Per una buona causa: la raccolta fondi per i bambini malati di cancro. Al Ken Paves Salon di West Hollywood, Eva si è presentata raybanata per tagliare qualche ciocca alla malcapitata modella bionda che dall'espressione non pare contentissima dei tagli della Longoria. Poco male se adesso la poveretta è candidata alla versione femminile di "Kojak": la causa benefica ne valeva la pena...

lunedì 19 luglio 2010

TWINS PEAK - Courtney come lei! Taylor Momsen sulle orme della mitica compagna del fu Cobain
Punkettara e trasgressiva come lei, la sempre più spregiudicata Taylor Momsen ("Gossip Girl") sembra avviata ad ereditare la corona di regina della trasgressione lasciata da Courtney Love, che ormai non sa neanche più come si chiama...Una vicinanza che sembra tradursi anche nel look emaciato, ravvivato da un rossetto acceso e due chili di eyeliner tipo ray-ban sugli occhi, contornati da capelli biondi possibilmente spettinati e non lavati di fresco negli ultimi due giorni...Ma non è la sola somiglianza che Taylor può vantare: a breve un altro incredibile fac-simile della sua figura in ascesa...

venerdì 16 luglio 2010

GOSSIP - Clamoroso al Cibali! La gostrippata girl Taylor Momsen le canta a Miley Cyrus dandole della "patetica". Tutta colpa di Porca Montana (e di quel provino a 9 anni)...
Clamorosissima uscita della punkettona dalla biancheria intima in bella vista Taylor Momsen ("Gossip Girl"), la qule si è scagliata contro Miley Cyrus definendola "patetica" in quanto interprete di serie Disney ruffiane coi bambini. Forse non tutti sanno, però, che la stessa Taylor, all'età di 9 anni, fece proprio il provino per il ruolo della protagonista di "Hannah Montana" ed era in lizza nel rush finale (insieme a Alyson Stoner e Jordan McCoy), ma poi fu scelta l'outsider Miley Cyrus. Da qui probabilmente l'invidia della Momsen e le dicerie di preferenze dovute a chissà cosa per la Cyrus, dalla quale Taylor vuole smarcarsi nettamente ora che l'ex inteprete di "HM" cerca di sfondare come cantante (al pari della Momsen con i suoi Pretty Reckless): "non voglio sembrare una fottuta Miley Cyrus - ha dichiarato Momsen a 'FHM' - non m'importa della fama e del successo, io faccio musica perchè mi piace". It's always rock'n'roll but we like it!

mercoledì 14 luglio 2010

GOSSIP - (F)Ischia, fate largo! In Italia è arrivata il "gommone" Sofia Vergara!
Potete andare al largo quanto vi pare, dalle parti di Ischia, tanto a lanciarvi due "boe" di salvataggio ci pensa lei! Sofia Vergara ("Modern Family") è sbarcata con due "gommoni" ultimo modello (e ultima taglia!) sul lido ischitano in questi giorni, mandando in visibilio la popolazione locale quando si è messa in bikini. Svenimenti che neanche una buona dose di Caffè Zero poteva evitare...chissà mai perchè...mah!

martedì 13 luglio 2010

NEWS - Pippi fuori dal vaso. Inger Nilsson candida Madonna nelle vesti moderne del mitico personaggio interpretato da lei stessa nel 1969
Roma - (Adnkronos) - Chi e' la Pippi Calzelunghe del Terzo Millennio? "E' Madonna perche' fa e dice cio' che vuole proprio come Pippi Calzelunghe". Parola di Inger Nilsson, l'attrice che ha intrepretato il personaggio della celebre serie televisiva degli anni Settanta, tratto dal romanzo 'Pippi Calzelunghe' del 1945 dalla svedese Astrid Lindgren. L'attrice torna a confessarsi in televisione nella lunga intervista 'Ecco sono qui - In viaggio alla scoperta di Pippi Calzelunghe', in onda stasera alle 21.30 su DeAKids di Sky. La Nilsson ripercorrera' cosi' la sua carriera e raccontera' inediti retroscena, simpatici aneddoti e curiosita' sul personaggio che ha interpretato negli anni Settanta e che le ha dato popolarita' e successo in tutto il mondo. "Girare Pippi Calzelunghe - ha spiegato l'attrice- e' stata un'esperienza davvero divertente. Con Tommy e Annika sul set non ho mai litigato, andavamo d'accordo, erano molti i momenti liberi sul set in cui potevamo divertirci e giocare. Pippi ha insegnato ad essere indipendenti senza dubbio. Questa e' la sua caratteristica piu' forte". Pensando anche all'autrice del romanzo, la Nilsson non esita ad affermare che "di lei ho un ricordo bellissimo. Siamo rimaste in contatto anche in questi anni, fino alla sua morte. Ricordo quando veniva a trovarci sul set, non avevo timore nonostante lei fosse piu grande e gia' affermata ma si era instaurato un bellissimo rapporto". Nata dalla penna della scrittrice per ragazzi Astrid Lindgren, Pippi e' una bambina dai capelli rossi e le treccine a mezz'aria che ha una forza sovrumana. Pippi possiede un cavallo bianco a pois neri chiamato Zietto e una scimmietta sempre seduta sulla spalla di nome Signor Nilsson. Oltre agli animali, Pippi ha due migliori amici: i suoi vicini di casa, Tommy e Annika, due bambini che non aspettavano altro che nella loro quotidianita' entrasse una nuova compagna di giochi. Per tutti gli appassionati della serie tv invece l'appuntamento rimane ogni sera alle 20.00 su DeAKids (Sky, 601) con la serie tv di Pippi Calzelunghe.

lunedì 12 luglio 2010

NEWS - SKY, liberi di...incasinare i palinsesti. Ma è Fox Retro o Cielo? Sul satellite danno i numeri all'insegna del vintage e non si capisce più un cubo (di Rubrick)
Ma che ci fanno "Strega per amore", "Cuore e batticuore" e "Fantasy Island" su Cielo? Non dovrebbero passare su Fox Retro, nata un anno fa e che già dà segni di cedimento (sempre gli stessi titoli da una stagione a questa parte...). Boh. Chi ci capisce è bravo. Ma quel che più sconcerta è l'ennesimo "travaso" di titoli su emittenti Sky...Quanti canali ha cambiato "CSI" nel suo peregrinare, tanto per dire? Se le reti Sky garantiscono la perfetta filologia degli episodi - al contrario della tv generalista - non si può dire altrettanto per la fedeltà del network trasmittente o della "linea editoriale" (quest'ultimo transfert di titoli vintage tra Fox Retro e Cielo è emblematico, tra l'altro con titoli che non erano manco passati su Fox Retro in precedenza).
Comunque sia, dal 5 luglio 2010 il pomeriggio di Cielo (canale 10 del digitale terrestre) è dedicato ad alcune delle serie vintage più divertenti della tv: una grande occasione per scoprire per la prima volta o, per molti, di rivedere alcuni dei telefilm che hanno fatto la storia della tv e i cui personaggi sono entrati nell’immaginario pop degli anni ’80.
Il pomeriggio vintage di Cielo parte alle 13.00 con gli episodi di "Cuore e battucuore", una delle prime serie con protagonista una coppia di detective. Grande successo negli anni ’80, racconta le avventure dei coniugi Hart (Stephanie Powers e Richard Wagner), lui uomo d'affari, lei giornalista free lance, appassionati di investigazioni. In ogni episodio, gli Hart hanno a che fare con misteri, assassini, casi di spionaggio internazionale in cui coinvolgono anche il simpatico maggiordomo tuttofare Max.
Si prosegue alle 14.00 con un doppio episodio della sit-com "Strega per amore", dove la deliziosa ‘genio della lampada’ Jeannie (Barbara Eden) viene risvegliata dopo duemila anni dal nuovo padrone, l’astronauta Anthony Nelson (Larry Hagman), del quale finirà per innamorarsi. L’indimenticabile successo degli anni ’60 del network americano NBC arrivò in Italia solo negli anni ’80 e ora è possibile rivedere le 5 stagioni in esclusiva su Cielo.
Il pomeriggio vintage si conclude con un altro grande successo anni ’80: "Fantasy Island". Ogni settimana dal lunedì al venerdì, questa volta dalle 15.00, si potranno rivivere le divertenti avventure dell’isola-vacanze nota al pubblico italiano come ‘Fanasilandia’, dove i due gestori - il Signor Roarke (Ricardo Montalban) ed il nano Tatoo (Hervé Villechaize) sono pronti a realizzare tutti i sogni dei loro ospiti.
E se magari pensassero ai nostri di sogni, di poveri telespettatori che vogliono trovare certi telefilm (in questo caso vintage) su un unico canale, e non sparsi per l'etere (leggi Sky)?

giovedì 8 luglio 2010

NEWS - Evviva! Le nominations ai prossimi Emmy Awards: valanga di candidature per "Glee" e "The Pacific" (meritate), nonchè "Lost" (dovute, più che meritate: basti vedere l'incredibile nomination per Matthew Fox...). Telefilm Cult fa le sue scelte...e voi?
Come ogni anno, anche il 2010 ha le sue belle nominations per i prossimi Emmy Awards. Eccole in sequenza, in rosso le scelte di Telefilm Cult. E le vostre?...

MIGLIOR SERIE DRAMMATICA
Lost
Breaking Bad
Dexter
Mad Men
True Blood
The Good Wife

ATTRICE PROTAGONISTA (DRAMA)
Julianna Margulies (The Good Wife)
Mariska Hargitay (Special Victims Unit)
Glenn Close (Damages)
Kyra Sedgwick (The Closer)
January Jones (Mad Men)
Connie Britton (Friday Night Lights)

ATTORE PROTAGONISTA (DRAMA)
Jon Hamm (Mad Men)
Kyle Chandler (Friday Night Lights)
Bryan Cranston (Breaking Bad)
Hugh Laurie (House M.D.)
Michael C. Hall (Dexter)
Matthew Fox (Lost)

ATTORE NON PROTAGONISTA (DRAMA)
John Slattery (Mad Men)
Aaron Paul (Breaking Bad)
Martin Short (Damages)
Terry O’ Quinn (Lost)
Michael Emerson (Lost)
Andre Braugher (Men of a Certain Age)

ATTRICE NON PROTAGONISTA (DRAMA)
Sharon Gless (Burn Notice)
Christine Baranski (The Good Wife)
Christina Hendricks (Mad Men)
Rose Byrne (Damages)
Archie Panjabi (The Good Wife)
Elisabeth Moss (Mad Men)

GUEST STAR MASCHILE (DRAMA)
Beau Bridges (The Closer)
Ted Danson (Damages)
John Lithgow (Dexter)
Alan Cumming ( The Good Wife)
Dylan Baker (The Good Wife)
Robert Morse (Mad Men)
Gregory Itzin (24)

GUEST STAR FEMMINILE (DRAMA)
Mary Kay Place (Big Love)
Sissy Spacek (Big Love)
Shirley Jones (The Cleaner)
Lily Tomlin (Damages)
Ann-Margret (Law & Order: Special Victims Unit)
Elizabeth Mitchell (Lost)

MIGLIOR SERIE COMMEDIA
Glee
Modern Family
Curb Your Enthusiasm
Nurse Jackie
30 Rock
The Office

ATTRICE PROTAGONISTA (COMEDY)
Lea Michele (Glee)
Tina Fey (30 Rock)
Toni Collette (The United States of Tara)
Julia Louis-Dreyfus (The New Adventures of Old Christine)
Edie Falco (Nurse Jackie)
Amy Poehler (Parks and Recreation)

ATTORE PROTAGONISTA (COMEDY)
Larry David (Curb Your Enthusiasm)
Alec Baldwin (30 Rock)
Matthew Morrison (Glee)
Steve Carell (The Office)
Jim Parsons (The Big Bang Theory)
Tony Shalhoub (Monk)

ATTORE NON PROTAGONISTA (COMEDY)
Chris Colfer (Glee)
Neil Patrick Harris (How I Met Your Mother)
Jesse Tyler Ferguson (Modern Family)
Jon Cryer (Two and A Half Men)
Eric Stonestreet (Modern Family)
Ty Burrell (Modern Family)

ATTRICE NON PROTAGONISTA (COMEDY)
Jane Lynch (Glee)
Kristen Wiig (Saturday Night Live)
Jane Krakowski (30 Rock)
Julie Bowen (Modern Family)
Sofia Vergara (Modern Family)
Holland Taylor (Two and A Half Men)

GUEST STAR MASCHILE (COMEDY)
Mike O’Malley (Glee)
Neil Patrick Harris (Glee)
Fred Willard (Modern Family)
Eli Wallach (Nurse Jackie)
Jon Hamm (30 Rock)
Will Arnett (30 Rock)

GUEST STAR FEMMINILE (COMEDY)
Christine Baranski (The Big Bang Theory)
Kathryn Joosten (Desperate Housewives)
Kristin Chenoweth (Glee)
Tina Fey (Saturday Night Live)
Betty White (Saturday Night Live)
Elaine Stritch (30 Rock)
Jane Lynch (Two and a Half Men)
L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

ADN KRONOS
“Lost”, il successo dell’aggregazione via internet

“Certi fenomeni di consacrazione come ‘Lost’ nascono da una forte partecipazione, intesa non come quantita' di persone ma aggregazione di 'tutti quelli che’...Successo dovuto all'aggregazione di tutti quelli che lo seguono, alla coralita' di persone che si incontrano in rete. Perche' e' la rete che contribuisce al 'culto', nel senso che internet consente una forte relazione tra i fan, permettendo loro una costante conversazione e uno scambio di idee. Anni fa la serialita' era gia' da se' un elemento di affezione, assieme alla durata e ai personaggi, con un pubblico affettivamente presente e desideroso di rinnovare il piacere della visione, ma oggi si e' moltiplicato l'effetto per la crossmedialita' di un prodotto che ha altre diramazioni: dalla tv al web fino ai telefonini”.
(Alberto Abruzzese, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi allo Iulm di Milano, 24.05.2010)

ADN KRONOS
“Lost” e la voglia di conoscere il destino
"L'interesse suscitato dall'ultima puntata di ‘Lost’ e' un interesse che governa gli essere umani dalla notte dei tempi; ovvero cercare disperatamente di conoscere il futuro, il destino. Sapere come le vicende degli altri finiscono e' il bisogno di sapere come finiranno le proprie. Da una puntata conclusiva ci si aspetta di chiarire il futuro in fondo, cercare di capire cosa accade e' un'esigenza degli esseri umani che gia' in passato si affidavano agli auruspici (sacerdoti che interpretavano il destino attraverso la lettura delle viscere, ndr) ai vaticini e agli oroscopi, nonche' alla metafisica. Tutto per placare le angoscie dovute all'indeterminatezza e al rischio affidati al destino. Questa ricerca di conferme e' alla base della diffusione di maghi, fattucchiere e ciarlatani che si possono trovare sul web e nelle televisioni private della provincia italiana, che si approfittano delle persone e del loro bisogno di controllare il futuro. Un bisogno che fa dimenticare di controllare la realta'. Ci si concentra sul futuro pero' si perde di vista la realta"'.
(Massimo Di Giannantonio, docente di psichiatria all'Universita' Gabriele D'Annunzio di Chieti, 24.05.2010)

ANSA
“Lost” e il finale spirituale

“Il finale spirituale di 'Lost' e' in linea con la filosofia di una serie che per 121 ore ha esplorato i confini tra fede e scienza, tra speranza e disperazione. Molti dei misteri dell'isola sono rimasti senza risposta. Gli autori hanno preferito concentrarsi sul messaggio spirituale: la morte e' solo l'inizio di una nuova avventura. La serie, aperta sei anni fa con l'immagine dell'occhio di Jack che si apriva, si e' chiusa con perfetta simmetria con la immagine dell'occhio di Jack che si chiude nella sua morte eroica per salvare l'isola dall'oblio eterno”.
(Cristiano Del Riccio, 24.05.2010)

PARLA CON ME
“Lost”: non per tutti

“’Lost’? Non l’ho mai visto…”.
(Angelo Guglielmi, 21.05.2010)

CORRIERE DELLA SERA
“Lost” e il finale cristologico

“Come sarà la vita dopo Lost? In un inedito rituale collettivo di visione globale si è conclusa la serie culto, che ha cambiato per sempre i canoni del racconto tv. Nessun altro telefilm avrebbe potuto generare un fenomeno simile: nessun altro telefilm ha saputo intrecciare altrettanto bene complessità delle trame e fascino universale dei personaggi e delle loro storie. In occasione dell'episodio conclusivo, i fan aspettavano al varco gli sceneggiatori della serie: tutti i quesiti aperti avrebbero davvero trovato risposta? Nel corso della sesta stagione, molti dei misteri dei naufraghi sono stati effettivamente svelati: in un vago clima «new age» si è scoperto che l'isola ha bisogno di essere protetta perché racchiude un cuore potente e incontrollabile, capace di originare il bene e il male. L'episodio finale ha incorniciato e consacrato per sempre la figura di Jack Shephard, il medico, il personaggio che ha attraversato il più complesso processo di maturazione. Nel sacrificio finale, per il bene dell'isola, per il bene dei suoi compagni, c'è un che di cristologico, c'è l'immagine di un agnello sacrificale che si fa «pastore» della sua comunità («È meglio che un uomo solo muoia per il popolo», Giovanni 18,14). Partito come emblema della ragione, ecco che Jack si fa espressione più compiuta della necessità di avere fede, di assecondare il proprio destino. Ma la cosa più interessante è che la narrazione ha continuato a giocare con il tempo: dopo le parentesi sul passato e quelle sul futuro delle prime stagioni, l' ultimo atto del telefilm ha scelto di dar spazio ai «what if», al racconto di una realtà parallela e alternativa alla vita sull'isola. Ma se i protagonisti fossero morti al momento dell' impatto e il naufragio fosse solo il loro limbo? Ancora una volta, la concretezza del presente è un'astrazione mascherata, è l'indicibile”.
(Aldo Grasso, 26.05.2010)

ENTERTAINMENT WEEKLY
“Lost” e il finale alla “Star Trek”

“Il sacrificio di Jack di fianco al motore radioattivo dell’Isola non vi ricorda la morte di Spock nel secondo capitolo cinematografico di ‘Star Trek’, “L’ira di Khan’? Se John Locke avesse fatto un’elegia ‘Shatneresque’ per ricordare l’amico, avrebbe concluso così: ‘di tutti gli uomini di scienza che ho incontrato nel mio cammino, Jack è stato quello con più…fede’”.
(Jeff Jensen, 25.05.2010)

FACEBOOK
“Lost” e la deludente incoerenza
“Eh no...se mi dicevano alla prima stagione che il serial parlava di un gruppo di persone su un isola deserta con un mostro di fumo, che hanno mille tribolazioni, ma si risolve tutto con l'amore, avrei preferito gli orsetti del cuore. Giuro. Quelli erano coerenti. Non i viaggi nel tempo, i colpi di coda della scienza pazza, le coincidenze assurde... i colpi di scena mozzafiato per poi finirla con lo spiegone nella caverna di luce e l'amore e il volemoce bbene. Per come la vedo io, è meglio considerare Lost finito alla 5° stagione. E che gli sceneggiatori avevano in mente questo finale fin dall'inizio, non ci voglio credere. Ho amato troppo Lost per pensare che il messaggio di fondo sia sempre stato questo. Troppo. E vi giuro che mi scoccia dirlo, parecchio”.
(Francesco Brunella, 24.05.2010)

FACEBOOK
“Lost”, il ragionamento dopo l’ultimo frame

“Piatto e scontato?!?!?! Forse io ho visto un LOST diverso...Non pensi che i personaggi, per tutte le stagioni, ti abbiamo portato, anzi accompagnato, fino alla fine? A dir la verità...anch'io appena scomparso l'ultimo frame mi son sentita delusa...mi aspettavo il "botto"...ma poi ho iniziato a ragionare...ho ripensato a tutto quello che mi aveva più colpito delle serie precedenti..e mi sono resa conto che era qui che volevo arrivare, alla fine "scontata e piatta" di cui tu parli..Ognuno di noi vedrà questo telefilm in maniera diversa ed è giusto così... Non a tutti può sembrare un capolavoro e ci sta. Ma sentir definire questa serie "un classico telefilm: piatto e scontato" mi fa stringere un pò il cuore...sono un'appassionata di cinema e di serie televisive e ne ho viste molte...e mai, mai mi ha sfiorato l'idea che LOST sia un classico telefilm...
(Eva Sampietro, 24.05.2010)

martedì 6 luglio 2010

LA VITA E' UNA COSA SERIAL - Quella doppia presa per il cuLost!
Intendiamoci: “Lost” è stato, è e sarà un Cult. Rivoluzionario come pochi, per certi aspetti. Ma sull’effige di Supercult ho qualche dubbio. Sarà sicuramente oggetto di discussione del prossimo “Dizionario dei Telefilm”, anche se ho idea che Fabrizio “Margò” Margaria sia più drastico di me (in senso negativo). Soprattutto dopo il finalissimo attesissimo/pompatissimo/celebratissimo/criticatissmo della serie di JJ Abrams, che ha diviso in due il pubblico, i fans, i critici. Si veda a tal proposito anche la speciale Edicola di Lou interamente dedicata all’argomento o il sondaggio di Telefilm Cult in cui l’ultimo atto è risultato una “boiata” per il 36% dei votanti (cifra impensabile qualche tempo fa). Non che ci si aspettasse le risposte ai molti quesiti sparsi lungo il racconto, ma il “The End” è il giusto epilogo della peggior stagione del serial (ancor più della seconda!), quella della fatidica “realtà parallela”. Ma aldilà dei meriti qualitativi o meno, ignorando certi fanatici che griderebbero al miracolo anche se, lo ripeto, Bombolo fosse risorto sull’Isola con “tutte le scarpe piene di piedi”, alcuni flash(back) inducono alla riflessione. Vogliamo parlare del fac-simile di Locke (o della forza che lo possiede) che si trasforma in fumo nero devastante? Vogliamo parlare del Tempio, dove si servono in contemporanea pillole al veleno e thè delle cinque? Vogliamo contare quante volte Kate piange nel finalone (sarebbe degna di una bella presa in giro al “Saturday Night Live”)? Vogliamo soffermarci sul turbine di energia dell’Isola tenuto sotto vuoto spinto da un tappo-macigno che potrebbe essere stato brevettato dalla Saclà? E il “tocco” con le mani che permette ai protagonisti di “aprire gli occhi” sul loro legame, sul loro futuro…? Parliamone. Ma non qui. Quel che non va giù, più di tutto, sono due elementi off the record, più legati alla comunicazione (forse) che al contenuto. Innanzitutto che il supposto finale in cui tutti i passeggeri del volo Oceanic si trovino in una sorta di “limbo” – tanto per sintetizzare in mezza riga - era una delle ipotesi che il popolo internettiano aveva formulato agli inizi della serie – pubblicate da “Entertainment Weekly” nel dicembre 2004 - prontamente smentita dagli sceneggiatori al pari di teorie extraterrestri (cavie da studiare per esperimenti alla “Grande Fratello”) o più oniriche (tutto il serial è solo il sogno di uno dei protagonisti). Il secondo misfatto che suona come una presa in giro è che il giorno dopo la trasmissione del finale, si è sparsa la voce che il Dvd della sesta stagione contenesse 20 minuti in più di quello visto in contemporanea mondiale sul piccolo schermo. Al momento di andare in stampa questo “sussurro” non è stato smentito da alcuno della ABC o della Disney o di Buena Vista: ergo, o la voce è stata creata ad arte di marketing, o è tutto vero. Ergo al quadrato: una doppia presa per il cuLost. E se nella prima circostanza sorge quantomeno il leggerissimo dubbio che il finale sia stato “raffazzonato” in corso d’opera (prova ne sia che in quel caso la smentita sia stata fulminea), nel secondo suona l’allarme che la serie – come accennavo qualche numero fa – possa essere protratta, dilatata, prequelizzata, declinata sul grande schermo…Tutto potrebbe succedere, come nella serie. Non c’è Fede che tenga: la Scienza (della Comunicazione e del Marketing) potrebbe distruggere tutto quel che di buono (e ce n’è stato!) “Lost” ha impresso nella nostra memoria. Son sicuro che anche il fans più accanito voglia che il “The End” sia quello del 23 maggio scorso. Punto. Così come ci si mobilita per salvare una serie, bisognerebbe alla stessa stregua attivarsi per boicottare i Dvd del sesto ciclo, se la notizia di un finale extra fosse confermata…Mandate a Buena Vista un chilo di sabbia di Milano Marittima, possibilmente dopo le mareggiate che portano le alghe a riva! Anche i fans più irriducibili meritano rispetto. A meno che non si voglia gridare al miracolo: Ecce Bombolo sull’Isola delle prese per il cuLost! (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "Telefilm Magazine" di Luglio)

venerdì 2 luglio 2010

NEWS ESCLUSIVA - "Glee" Revolution! Uno spin-off nell'aria e contatti con Britney Spears. Puntate tributo in vista per Billy Joel, Courtney Love e i Led Zeppelin. Lady Gaga nel mirino...
Uno spin-off nell'aria. Le voci di un possibile spin-off di "Glee" non sono ancora confermate, ma ormai si rincorrono da settimane tra gli addetti ai lavori. Gli indizi e le possibilità sarebbero 2: vista l'entrata in scena, da protagoniste, dei personaggi di Santana (Naya Rivera) e Brittany (Heather Morris), la declinazione di un possibile spin-off vedrebbe o la coppia di cheerleaders "staccarsi" dalla serie-madre per avere vita autonoma, oppure la trasposizione di uno dei protagonisti storici e le due donzelle messe a "riempimento". Ryan Murphy, al momento, non conferma e non smentisce, ma ammette un'altra notizia girata nel retropalco: il contatto con l'agente di Britney Spears, Adam Leber, per una puntata stile-Madonna. Quest'ultima del resto, oltre che aver trovato il ringraziamento della stessa Ciccone - che ha visto l'episodio al fianco dell'entusiasta figlia 13enne Lourdes - ha rilanciato in classifica l'album di "Celebration". Ma non solo: Murphy starebbe pensando a puntate-tributo riguardanti i Led Zeppelin, Billy Joel e, addirittura, Courtney Love. Nel frattempo i concerti in giro per l'America di "Glee", diretti dallo stesso Murphy, sono una manna dal cielo e Fox ha deciso di investirci maggiormente, addirittura puntando a un nome che piace a tutti: Lady Gaga. O meglio, la sua produzione, per l'allestimento delle scenografie...Che sia un passo di avvicinamento verso la star più popolare del momento, l'unica vera erede di Madonna?

giovedì 1 luglio 2010

PICCOLO GRANDE SCHERMO - In alto la...Mano! Tim Burton lavora alla "Famiglia Addams" 3D
(AGI) - Tim Burton sta preparando per la Universal Pictures un nuovo film su 'La famiglia Addams' in stop-motion 3-D. La conferma viene da Chris Melandri, anche se non ha specificato se Burton sara' solo produttore come accaduto con 'The Nightmare Before Christmas', oppure anche regista della pellicola come nel recente e fortunatissimo film in 3-D 'Alice in Wonderland'.

mercoledì 30 giugno 2010

NEWS - Dal Grande Fratello al Grande Sfracello. Parabola in ascesa di Pietro Taricone, attore senza paracadute
Pietro Taricone è partito dal basso. Da rasoterra. Dal "Grande Fratello" identificato con la tv-trash. Poi come una farfalla è diventato qualcosa di inaspettato: attore. Attore dichiarato. In realtà aveva già "recitato" nel GF: la parte del macho "se t'acchiappo te tronco", al pari dei colleghi del GF in Germania, Gran Bretagna, Spagna...secondo l'ormai nota sceneggiatura global del format.
Successivamente il miracolo: Muccino al cinema e, soprattutto, l'esordio in "Codice Rosso" (2006), dove era un pompiere più credibile di Alessandro Gassman (il "sorpasso" lo sottolineò pure Aldo Grasso). S'improvvisò attore senza tuta ignifuga, senza retaggi di buona dizione, senza la ricercatezza che talvolta rende "finti". Senza paracadute.
Ma è stato con "La Nuova Squadra" che Pietro è diventato più guerriero che mai, e non solo sul set. Quando ad una conferenza stampa di presentazione della nuova stagione si ribellò criticando la sceneggiatura di una serie che, benchè girata per le strade di Napoli, non prevedeva alcun riferimento all'emergenza spazzatura. Dichiarazioni che fecero sobbalzare il direttore di Raitre Ruffini che replicò che non era compito della fiction risolvere il problema e che spettava ai telegiornali parlarne. Fu in quel momento che Pietro spiccò il volo. Dalla spazzatura (trash) verso l'alto. Non il contrario.

PICCOLO GRANDE SCHERMO - In fuga dai telefilm! Wentworth Miller diventerà regista per Jodie Foster
(ANSA) - LOS ANGELES - Wentworth Miller diventera' regista. L'attore di "Prison Break" ha scritto una sceneggiatura e ora vuole dirigere il suo film. 'Stoker' e' la storia di una teenager che deve affrontare la morte del padre. Secondo il Los Angeles Times la protagonista potrebbe essere Carey Mulligan, 25enne vincitrice di un Bafta per 'An Education'. Anche Jodie Foster potrebbe far parte del cast.

martedì 29 giugno 2010

GOSSIP - Ultima ora, la "volpe" è nella rete! Brian Austin Green ("Beverly Hills") si è sposato in segreto (ma non poi tanto) con Megan Fox
(AGI/REUTERS) - Los Angeles, 29 giu. - Megan Fox, l'attrice e modella eletta varie volte come la donna piu' sexy del mondo, si e' sposata alle Hawaii. Secondo il sito di gossip Tmz.com,
l'attrice di "Transformers" (24) ha detto si' alla fine della scorsa settimana a Brian Austin Green, suo compagno da tempo. La coppia si e' unita nel corso di una breve cerimonia al Four Seasons Resort di Big Island. Megan e Brian si sono conosciuti nel 2004, ma hanno avuto una relazione intermittente. Entrambi sono al primo matrimonio, ma Green, 36 anni, ha un figlio di 8 anni, nato dalla relazione con l'attrice Vanessa Marcil.

N.B.: si spera che Fox sia daltonica, vista la cravatta carta di zucchero di Green...
NEWS - Luci in the Sky with HD(iamonds): 50 canali in alta definizione entro il 2011
Milano, 28 giu. (Adnkronos) - Aumenta l'offerta in alta definizione di Sky. Presentando le nuove offerte e il nuovo look, oggi a Milano, l'ad di Sky Italia Tom Mockridge ha annunciato che "la promessa fatta lo scorso anno di avere sulla piattaforma 30 canali in alta definizione entro il 2010 e' gia' stata ampiamente rispettata e sta per essere superata con molti mesi d'anticipo: dal primo di agosto infatti -ha sottolineato l'ad- tutti i 12 canali che compongono il pacchetto cinema di Sky saranno in alta definizione, portando cosi' a 35 il numero di canali in Hd disponibili per gli abbonati Sky". Non solo. L'impegno di Sky e' di raggiungere raggiungere 50 canali in Hd entro la fine del 2011. Obiettivi che, ricorda Mockridge, comportano investimenti sostanziali. "In altri Paesi le Pay Tv fanno pagare l'Hd. In Italia Sky la comprende nel pacchetto offerta con un grande investimento aziendale. Saremo lieti -aggiunge l'ad- se altre tv italiane investissero in Hd, in fondo i contribuenti pagano le tasse per questo".

(ANSA) - MILANO - Il nuovo logo di Sky Italia è ''Liberi di...'. Ma la prima liberta' dell' elenco, e la sottolinea senza mezzi termini l'ad Tom Mockridge rispondendo ad una domanda sul Ddl Intercettazioni, e' quella dell'informazione e della stampa. ''E' una legge sbagliata e noi ci batteremo contro con qualunque mezzo e sistema e se Carelli andra' in carcere sono pronto ad andarci con lui'', dice riferendosi al direttore di Sky Tg24, Emilio Carelli, che potrebbe rischiare la prigione in base alle nuove norme. ''Sky Italia e' un'azienda che opera in base alle regole del Paese in cui si trova, ma qualsiasi legge imbavagli la comunicazione, minacci gli editori e preveda la galera per i giornalisti e' sbagliata e costituisce un attacco alla liberta' di informazione - continua guadagnandosi gli applausi dei giornalisti convocati per la presentazione delle nuove offerte della pay tv - Siamo nati da un piccolo giornale dell'Australia e le news sono una componente fondamentale della nostra filosfia aziendale''. Neozelandese, 55 anni, ad di Sky Italia da 7, Morckdige ha illustrato oggi il nuovo look e la nuova offerta della piattaforma televisiva, studiata, ha spiegato, contro la recessione puntando all'abbattimento dei costi e a tante iniziative che porteranno alla creazione di un migliaio di nuovi posti di lavoro. Tra le novita' un canale interamente dedicato agli immigrati in Italia. ''Investiamo in Italia e penso che altre aziende lo dovrebbero fare ed essere agevolate a farlo - ha detto l'ad - Ormai sappiamo che in periodi di recessione la pay tv e' in crescita perche' la gente cerca l'intrattenimento di qualita' in casa''. Secondo Morckdige la pay tv e' il futuro in Italia. ''Ed e' il miglior investimento nei media - ha aggiunto - Continuera' a crescere fino al 60%''. Ai clienti (al momento gli abbonati sono 4.700) viene offerta la possibilita' di accedere ad un pacchetto premium di Sky (Calcio, Cinema o Sport) ed abbinarlo con due pacchetti Mondo a 29 euro al mese (che comprendono la visione in HD). Un'altra offerta punta alla riduzione del decoder 'My Sky Hd' (59 euro una tantum, inclusi costi installazione, anziche' attuali 199) rendendolo disponibile come decoder standard per tutte le nuove installazioni. Aumentano poi i canali in Hd. Per lo sport (Mockridge ha voluto sottolineare il successo dei Mondiali che non hanno registrato alcun calo di ascolti dopo l'eliminazione dell'Italia) le telecamere entreranno negli spogliatoi. Per tutte le iniziative e strategi e (nell'ultimo anno fiscale Sky ha speso in Italia 1860 mld di euro), ha ribadito l'ad di Sky Italia, non sara' chiesto alcun tipo di sovvenzione. ''Cresceremo senza sussidi - ha detto - e non abbiamo bisogno di essere aiutati dallo Stato italiano''. In attesa che da Bruxelles vengano prese le decisioni sulle frequenze del digitale terrestre, obiettivo di Sky resta quello di essere una finestra aperta anche a tutti i concorrenti, Mediaset compresa. Poco importa se il gruppo si rifiutera' di mandare in onda gli spot delle nuove offerte. ''Se questa campagna avra' successo anche senza essere trasmessa da Canale 5 - afferma tranquillo - non credo sara' una buona notizia per Canale 5''.

lunedì 28 giugno 2010

GOSSIP - Very Gossip Girrrrrrl! Quella punkettara scatenata di Taylor Momsen dà ancora in escandescenze sul palco: ricoveratela o portatela dal parrucchiere, i suoi capelli fanno più male del gol annullato all'Inghilterra
Quella punkettona(e bestia) di Taylor Momsen ("Gossip Girl") ha dato ancora il peggio (o meglio) di sè al recente Warped Tour con la sua band di (altrettanto) capelloni. Tubino old-stile, zepponi da cammino-sulle-acque-come-Gesù, crocifissi come se piovessero, trucco pesantissimo tipo Ray-ban e, dulcis in fundo, una chioma sempre più fluente che la nostra sbatacchiava a destra e manca, frustando l'attonito pubblico sado-maso delle prime file che si chiedeva se la nostra si fosse ricordata, una volta tanto, le mutandine...

domenica 27 giugno 2010

NEWS - A gambe levate da "The Prisoner"!!! Meglio restare "imprigionati" nel culto della serie del 1967 che nel remake "ma non posso" del 2009
Attenzione, attenzione: annuncio per evitare nausea estiva da telefilm avariato. Fuggite, finchè potete, da "The Prisoner", il remake americano 2009 della serie di straculto inglese del 1967 che FX minaccia di trasmettere dal 22 luglio. Roba da scendere in piazza e lanciarsi nei mitici Rovers (i palloni bianchi che "imprigionavano" l'unico e vero "Numero 6" nei suoi tentativi di fuga dall'Isola misteriosa). Tanto la serie originale era pregna di metalinguaggio e citazioni stranianti (Kafka e Orwell in primis), tanto è stata apri-pista di telefilm moderni come "Lost" quella di Sua Maestà, tanto cade nel piattume il tentativo di rispolverare il plot del recente remake interpretato dall'inespressivissimo James Caviezel. Ci vorrebbe il coraggio, nel lanciare la versione moderna de "Il Prigioniero" a una qualunque rassegna che abbia un minimo di senso critico, di presentare anche la serie storica a corollario...ma il confronto sarebbe uno sconforto (per l'ultima nata e già defunta) e deleterio. Non è un caso che "Entertainment Weekly" abbia etichettato il remake come "assolutamente incoerente e senza i guizzi della serie originale"...Insomma, da "fuggire" a gambe levate (magari in spiaggia), se potete...

giovedì 24 giugno 2010

GOSSIP - La Creek(a) si allarga! Dawson diventa papà, fiocco rosa per James Van Der Beek
James Van der Beek, alias Dawson di "Dawson's Creek", diventerà papà. Lo annunciato lo stesso attore in compagnia della fidanzata Kristin Brook: la coppia è in attesa di una bambina per la quale non hanno ancora scelto un nome (non Joey, please!). Nel frattempo si spera che la nascitura, appena aperti gli occhi, non si trovi davanti allo scempio modaiolo perpetrato da Van der Beek nella foto, con quella maglietta simil-Don Johnson in "Miami Vice" o remake del Celentano della via Gluck. Meglio un papà mollicone che molleggiato!

mercoledì 23 giugno 2010

GOSSIP - Cord(a) tesa! Al via l'estate delle bikinate telefilmiche con la star di "90210"
L'estate delle bikinate telefilmiche è ufficialmente iniziata con il due pezzi rosa fuc(k)sia di Annalynne McCord di "90210". L'attrice è tra le più paparazzate dello showbusiness seriale (chissà poi perchè...!!!) e lei sembra giocarci con mosse e mossette da gatta (morta). Insomma, l'estate è cominciata e già si prospetta torrida...


martedì 22 giugno 2010

NEWS - Anche i Coldplay capitolano per "Glee". Solo il "ribelle" Bryan Adams nega i diritti per il serial di Ryan Murphy
Alla fine Chris Martin e compagni hanno accettato. I Coldplay, tra i pochi ad aver detto di no a Ryan Murphy per l'utilizzo delle loro canzoni nel serial-evento "Glee", hanno capitolato. A suon di dollari, probabilmente. Resta invece sulle sue posizioni contrarie Bryan Adams, più volte interpellato dalla produzione del telefilm...Che sia solo questione di settimane? O anche essere il bastian contrari (o, meglio, ribelli) del rock fa notizia e quindi sia una posizione privilegiata da mantenere il più a lungo possibile?

lunedì 21 giugno 2010

GOSSIP/PICCOLO SCHERMO - Olivia Wildissima! L'interprete di Tredici in "Dr. House" sarà TRONista al cinema (e intanto esce fuori di seno sul web)
L'interprete di Tredici in "Dr. House" sarà la protagonista femminile del remake di "TRON" del 1982 al cinema, atteso quest'anno nelle sale mentre, nel 2011, è già in programma il sequel. Ma intanto, dopo il successo di "Dr. House", spuntano su Internet le scene incensurate del film "Alpha Dog", interpretato dalla bella Olivia nel 2006. "Non erano scene particolarmente spinte - ha commentato Wilde - si vedeva il seno a malapena". Meglio rinTRONata che TRONista...!




venerdì 18 giugno 2010

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Porca Montana! Miley Cyrus diventa dark al cinema
(ANSA) - LOS ANGELES, 18 GIU - Miley Cyrus vuole dire addio definitivamente alla sua immagine da brava ragazza. Secondo l'Hollywood Reporter l'attrice di "Hannah Montana" e' in trattative per il thriller paranormale "Wake", in cui una teenager viene risucchiata nei sogni delle altre persone e finisce per vivere in un incubo. Anche in questo caso si tratterebbe di una trilogia, scritta da Lisa McMann.

giovedì 17 giugno 2010

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Aniston non "Screamerà" con l'amica Cox ma forse comparirà in un cameo nel cult horror
(ANSA) - LOS ANGELES - Jennifer Aniston non recitera' in "Scream 4", il film horror in uscita quest'estate in America. Nella pellicola recita Courteney Cox, amica di vecchia data della Aniston con la quale ha esordito nel telefilm "Friends" e che aveva suggerito la presenza della collega. L'ex moglie di Brad Pitt non comparira' nel cast ma potrebbe fare un cameo nel film horror.

mercoledì 16 giugno 2010

CAMPAGNA SOCIALE - Bum Bum! Adottate un sordo-cieco che vuol fare il giornalista! Telefilm Cult lancia la campagna per salvare dalla sordità e dalla cecità Mattia Buonocore, pseudo-inviato del pseudo-blog di Davide (Scara)Maggio
Non ce la può fare. Almeno non da solo. Mattia Buonocore è stato l'inviato-tirapiedi di Davide Maggio - firmatario del blog più trash sulla tv, non per niente è stato soprannominato dai maligni Davide (Scara)Maggio - all'ultimo Telefilm Festival. Il bon Buonocore è stato così solerte nelle sue recensioni sulla kermesse, che ha definito ospiti "di nessun grido" Zachary Levi di "Chuck" e Morena Baccarin di "V". Così distratto da ammetterlo, scrivendo che preferiva fare due passi per Corso Vittorio Emanuele piuttosto che vedersi le proiezioni in anteprima. Così smemorato da chiosare di recente che "la sola manifestazione che nobilita la fiction" non è a Milano (eppure, seppure svagatamente, c'era stato!). Così risentito da arrabbiarsi perchè qualcuno dell'organizzazione ha impedito al TF (a lui???) di riprendere col cellulare gli storici promo di Canale 5 di "Twin Peaks" (spiace farglielo notare, ma esistono i diritti di proiezione...e in un'epoca in cui Mediaset intenta cause a You Tube sui propri programmi, forse si dovrebbe svegliare e rispettare certe regole). Un degno inviato, insomma, di un blog che tra una dichiarazione in anteprimissima di Flavia Vento e l'esclusivissima di cosa farà uno dei morti di fama del "GF", si occupa anche distrattamente di telefilm...

lunedì 14 giugno 2010

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Wonder Woman, Jennifer si auto-candida! La Hewitt si scrolla dalle "spalle" i fantasmi del passato dopo la chiusura di "Ghost Whisperer"
Dopo la delusione per la chiusura di "Ghost Whisperer", Jennifer Love Hewitt si scrolla i fantasmi del passato dalle spalle (e che spalle!) e si (auto)candida per il sempre più chiaccherato film su "Wonder Woman", di cui Jenny è fan da tempo immemore. Nelle scorse settimane, per la parte erano state candidate nell'ordine Megan Fox, Eliza Dushku, Sandra Bullock e Beyoncè, ma la recentissima uscita stampa di Jennifer sembra candidarla al vertice: "sono ossessionata da Wonder Woman, sto lavorando duro per farmi scegliere...". Che volesse intendere che si è sottoposta a una dieta ferrea? Il costumino di WW non è da prendere alla leggera...roba da evidenziare un difetto anche a Jessica Biel (altra candidata alla parte)...

venerdì 11 giugno 2010

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
Crisi dei telefilm: colpa della qualità o dei programmatori?
“Colpa del telefilm (ovvero del prodotto) o colpa del poco coraggio delle reti (ovvero di chi il prodotto deve promuovere e «vendere» in Italia)? Una cosa è senz'altro chiara: quella strepitosa «golden age» della serialità televisiva americana, che ha sfornato titoli eccezionali quali «House», «Lost», «24», «Grey' s Anatomy», «Csi», «Desperate Housewives» sembra essersi conclusa. L'atteso finale del cult «Lost», fra due settimane, sembra sancirlo simbolicamente. Nelle ultime stagioni il telefilm pare subire una battuta d'arresto. Lo ha mostrato, nel corso dell' ultimo Telefilm Festival di Milano concluso domenica, una ricerca realizzata dal Ce.R.T.A. dell'Università Cattolica (curata, in collaborazione con Geca Italia, da Massimo Scaglioni e Luca Barra). In poche stagioni il quadro della programmazione della serialità è molto mutato. Per quanto riguarda l' offerta, ancora nel 2007/08 i generi messi in onda in Italia erano piuttosto vari, e il «procedural» (il poliziesco) occupava poco più del 40% dello spazio del prime time. Oggi sembra resistere solo il «crime»: oltre il 66% dei titoli in onda in prima serata sono «procedural», e degli altri generi restano poche cose (i «medical» più forti e i «family drama» come «Desperate Housewives», però in crisi d' ascolti). In generale resistono i classici, titoli ideati prima dello sciopero. Dunque: prodotto meno buono o scarso coraggio delle reti? In parte entrambe le cose. Sul primo fronte, è vero che titoli davvero forti sono usciti solo sul versante dei polizieschi («Ncis Los Angeles»), oppure sono troppo «stretti», ovvero poco adatti al prime time generalista (si pensi al cult «Glee», in onda su Fox). Ma il calo degli ascolti della serialità nel prime time generalista (quantificabile nell'1,3% di share) si deve anche a qualche mossa maldestra dei nostri programmatori.”.
(Aldo Grasso, 11.05.2010)

THE OBSERVER MAGAZINE
Delle copertine me ne faccio un…Buffy!
“Partecipando a ‘Buffy’ ho imparato a non prendermela. Alyson Hannigan e Sarah Michelle Gellar parlavano sempre di copertine e io pensavo: quando una con me? Erano molto competitive, ma alla fine ho pensato che era un gioco che non portava da nessuna parte…era meglio lavorare che pensarci”.
(Anthony Head, 07.03.2010)

VARIETY
Alla larga dalla romantica Milano

“L’allure che accompagna Alyssa Milano viene smorzata dal gioco a quattro al centro di ‘Romantically Challenged’, una litania di due coppie fissate con i giochetti e i doppi sensi di sesso. Fin fall’inizio c’è confusione sui rapporti tra il quartetto, con poche gags efficaci e la necessità di dover dare ai quattro lo stesso spazio. Alyssa Milano è terrificante nel dar vita a una mamma single che agli inizi spara a zero contro gli incontri di una notte sola…Roba da far rimpiangere ‘Cougar Town’…”.
(Brian Lowry, 25.04.2010)

DAVIDE MAGGIO.IT
Il salame sugli occhi (e nelle orecchie)
“Al Telefilm Festival ospiti di ”nessun grido”, l’imbarazzo della scelta non era su quale telefilm vedere ma in quale negozio di Corso Vittorio Emanuele rifuggiarsi...n.d.r.: ecco bravo, “rifuggiati” in una profumeria del Corso a pittarti le unghie, che le grida per Zachary Levi e Morena Baccarin ancora riecheggiano all’Apollo, vah!)”.
(Mattia Buonocore, 11.05.2010)

IL GIORNALE
Per capire la politica, guarda i telefilm
“Oggi a raccontare i tempi ci sono i telefilm. La dicono lunga sul pasticcio della modernità, svelano i tic, insistono sulle debolezze, riprendono i vizi, mettono a copione le sconfitte. Ma raccontano anche come mai, o grazie a cosa, ogni tanto si vince. In ‘CSI’, chi deve, trionfa sempre. E’ l’America di Bush prima di Bush. L’America del controllo, la minaccia-garanzia ‘qualsiasi cosa farai, ovunque sarai, io ti troverò’. La scienza che tiene la società sotto controllo. ‘Grey’s Anatomy’ è l’America di Obama prima di Obama: cattiva, determinata, nasconde i suoi pregi ma alla fine è solidale e sentimentale. ‘Desperate Housewives’ è l’America di Clinton, quella dell’ipocrisia cortese. L’età vittoriana cent’anni dopo e mentre l’Impero sta andando a pezzi. ‘Dr. House’ sembra di sinistra ma in realtà è di destra. In realtà House è proprio Berlusconi. Ogni tanto aggira le regole per pragmatismo, convinto com’è di aver trovato la soluzione che gli altri stanno ancora cercando. Frega il traguardo e tutti lo perdonano perché è House. Sembra Obama ma è Berlusconi. ‘Lie to me’ è Veltroni (il povero Bersani non capirà mai chi mente a un better di ciglia e non verrà mai chiamato dalla CIA a risolvere nulla). Veltroni, sì, è l’amico di tutti, l’eroe da telefilm che viene chiamato a vendicare i buoni e i giusti. E’ convinto che il bene trionfi se si è buoni e che tutti siano lì ad aspettare di far passare avanti i giusti. ‘Shark’ è l’avvocato delle Libertà. Il professionista dell’individualismo e del senso dello Stato, il perfetto pidiellino. A volte adatta un po’ le regole ma gli obiettivi sono lodevoli. ‘Boston Legal’ è certa destra. Quelli che fanno i cattivi nel nome del bene. Ma poi cattivi non sono. Yuppie efficientissimi, borghesi stressati. ‘Lost’ è una comune degli anni Settanta. Gli anni del ‘famose’ per paura del futuro, gli anni del ‘disonora il padre’, gli anni del ‘non è mio il passato da cui vengo’. Sporchi, arruffati anche nell’anima, riottosi nei confronti delle regole, in lotta per la sopravvivenza. Con l’ignoto che ha l’unico vantaggio di rendere tutto relativo”.
(Valeria Braghieri, 10.05.2010)

TUTTOMILANO/LA REPUBBLICA
Il pazzo popolo dei telefilm
“Sono pazzi, quelli dei telefilm. Se fanno un sondaggio sulla serie preferita diciamo che vince ‘Lost’, poi arrivano ‘House’ e ‘Grey’s Anatomy’. E poi basta. Nel senso che a seguire non trovi uno a cui piaccia la stessa serie di un altro. Sono decine quelle belle, e non ci si raccapezza. Tu sei un impallinato tale da scaricarti quelle appena in onda in America e trovi uno al bar che ti magnifica quella poliziesca su Raidue la sera prima, che a occhio è passata sul satellite 5 anni fa e te ne sei scordato. Ma ha ragione lui, così come hanno ragione quelli che guardano solo i vampiri o ‘Gossip Girl’, quelli che hanno sentito il barista dell’autogrill che parlava della ‘Teenager americana’, o quelli che ritengono che ‘Huff’ (qualcuno conosce?) sia stato superiore a qualunque film di livello degli ultimi 10 anni. Per quelli che ‘Lost’ è un capolavoro e lo capiscono tutto (mentono, ovvio. Sulla seconda parte).Poi quelli che se l’ospite del Telefilm Festival è Morena Baccarin si presentano comunque anche se sono fermi a ‘I Ragazzi di Padre Tobia’ sperando di essere rapiti e che sia cattiva davvero. Poi quelli che sono d’accordo con certi grandi studiosi quando dicono ‘i telefilm migliori di oggi valgono Balzac’. Quelli che sanno benissimo dove andare a cercare su internet dove c’è tutto ma proprio tutto e prossimamente si guarderanno ‘Californication3’ sull’iPad mentre corrono sul tapis roulant. E poi i migliori nonché i più fortunati: quelli che se ti appassioni alle serie Usa, ci aggiungi un minimo di qualche tua passione (tipo il calcio), tutto, ma proprio tutto il resto della tv puoi saltarlo di netto e abbandonarlo al suo triste destino”.
(Antonio Dipollina, 06.05.2010)

giovedì 10 giugno 2010

NEWS - Sookie fino alla morte! La terza stagione di "True Blood" vi stenderà...
L'immagine è simbolica: Sookie (Anna Paquin) vi stenderà. La terza stagione di "True Blood" promette di stendervi come avviene nell'immagine-strip d'anticipazione del nuovo ciclo...Chi potrà resisterle???
L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

ANNOZERO
Caro Berlusconi...
"Caro Presidente del Consiglio, noi una serie come 'I Soprano' non la faremo mai. 'Lost'? Figuriamoci...Uno come 'Dr. House', con tutti quei problemi...Noi solo sante, carabinieri e puttane".
(Michele Santoro, 09.06.2010)

martedì 8 giugno 2010

GOSSIP - Smutandate pazze ai concerti di "Glee". Lea Michele e Heather Morris sollevano gli spiriti e le gonne
Se già i concerti del cast di "Glee" erano sold out, adesso c'è un motivo di più per mettersi in fila. Nell'ultima settimana Lea Michele e Heather Morris hanno mandato in visibilio il pubblico (maschile) fornendo esibizioni talmente effervescenti che le mosse sul palco hanno lasciato in negligè le bravissime interpreti. Non c'è che dire, meglio dare tutte se stesse in energia che badare alle apparenze ed avere paura degli scanda(G)lee...

lunedì 7 giugno 2010

LA VITA E' UNA COSA SERIAL - Telefilm, tituli zero
Altro che reintegro con tutti gli onori del transfuga Piero Marrazzo in Rai. Altro che pacchi milionari “scavicchiati” all’ora di cena con pianti e lacrime prodotti ad arte. Il vero Servizio Pubblico lo ha reso Raidue con la trasmissione quotidiana, da fine aprile, di “Lost by Night”: tutti gli episodi del cult di J.J. Abrams dalla puntata-pilota all’ultima della quinta stagione. Un modo, si suppone, di preparare i telespettatori al meglio per l’arrivo del sesto conclusivo ed attesissimo capitolo finale. Certo, l’orario – intorno alle 2 di notte, 2 episodi a botta – non è stato dei più affrontabili – roba da mettersi 4 maxi-cucchiaiate di Nesquik nel latte bollente la mattina dopo per riprendersi – ma l’intenzione era buona. Un pò’ meno lo è stata la promozione dell’iniziativa, da elogiare. Non che si pretendesse paginate sul “Corriere della Sera” delle esclusive a tutti i costi o su “La Repubblica” di Giovanni AngelValentini. Però ultimamente, nell’ultima stagione, i telefilm fanno meno notizia. Pensateci. Se siete lettori di quotidiani, soprattutto, quanti articoli sulle serie tv vi ricordate quest’anno? Tituli zero o giù di lì. Anche sullo stesso finalissimo di “Lost”, che smuove fans e dibattiti in tutto il mondo: pochi, quasi nessuno. Eppure è oggettivamente un evento: la serie più rivoluzionaria e misteriosa degli ultimi anni sta per chiudersi e, probabilmente, fornirà qualche risposta alle tante domande che rendono insonni i seguaci. Sicuramente si correrà al riparo alle ultime battute, cercando di assemblare le indiscrezioni e le ipotesi su come finirà. Diciamocelo: non che la Disney abbia fatto molto per aiutare i giornalisti, imponendo il clima di top-secret che un tempo poteva funzionare, suscitando ulteriore curiosità e caccia allo scoop. Vedi il caso di “Twin Peaks”, oggetto della rubrica del prossimo mese. Oggi non è più così: se non si riesce a scrivere che fine farà Sawyer, ci si getta a capofitto sul boom dei fatti/rifatti di “Ciao Darwin” o sui talenti minorenni di “Ti lascio o una canzone”…C’è molta più offerta di un tempo (non che sia per forza migliore, sia chiaro!). E i telefilm in quest’ultima stagione hanno fatto meno notizia. L’unico titolo di cui si sono occupati tutti i giornali – meritoriamente – è stato “Glee”, il suo rilancio del musical e la fila di guest-stars che bussano alla porta di Ryan Murphy per parteciparvi. Qualcuno (come il “Corsera”) si è avventurato su “Modern Family”, senza però vederlo come il capostipite del ritorno alla sit-com a “stelle e strisce”. Piuttosto ben coperti, mediaticamente, anche gli arrivi di “V” e di “Vampire Diaries” (questa volta contrapposti, rispettivamente, alla serie-madre degli anni ’80 e alla Vamp-Wave tra piccolo e grande schermo). Qualche ufficio stampa ha forzato la mano spargendo spoiler (come nel caso della pazzia del Dr. House), trovando sponda in compiacenti agenzia di stampa. Oltre ai succitati titoli, il nulla o quasi. Quello più preoccupante, trovo, è che si ricomincia a parlare di singoli titoli, non più di genere seriale, di filoni, di tendenze. Ribadisco: non che i telefilm di quest’anno fornissero fonti di notizie da apertura delle pagine degli Spettacoli. Tuttavia lo scollamento mi ricorda quando sui giornali si parlava ora del fenomeno “X-Files” (e via con i pareri di sociologi, ufologi, tuttologi sul fascino del “terzo tipo”), ora del successo di “ER” (vai col medico che chiosa sul realismo in corsia, della firma femminile di costume che spiega i motivi del sex-appeal di George Clooney…), ora del caso “Beverly Hills” (chi puntava sull’idolatria per i protagonisti culminata con la loro partecipazione ai Telegatti, chi sui genitori che guardavano il serial coi figli, chi sul fenomeno generazionale). Forse va di pari passo con la frammentizzazione dell’offerta, ma io lo vedo come un preoccupante passo indietro. (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "Telefilm Magazine" di Giugno)

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