L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"Das Boot", racconto classico ante bingewatching
"Perché i film o le serie ambientate in un sottomarino mettono così tanta angoscia? Forse perché tutti siamo un po' claustrofobici, perché il mezzo assomiglia a un'enorme bara d'acciaio, perché l'ossigeno scarseggia sempre e gli spazi sono angusti... Per questo, fin dalle prime inquadrature, «Das Boot», la nuova serie prodotta da Sky Deutschland con Bavaria Fiction e Sonar Entertainment e diretta da Andreas Prochaska, propone una tensione emotiva cui è difficile resistere (Sky Atlantic). La serie in otto episodi è ispirata all'omonimo romanzo di Lothar-Günther Buchheim e al film di grandissimo successo del 1981 diretto da Wolfgang Petersen (uscito in Italia con il titolo di U-Boot 96). L'U-96 era un sottomarino di classe VII-C comandato dal capitano Willenbrock, che nella sua carriera affondò oltre ventotto navi per un totale di centonovantamila tonnellate, prima di essere distrutto da un attacco aereo nel porto di Wilhelmshaven. È il 1942 e il nuovo sommergibile, prodigio dell'ingegneria tedesca dell'epoca, è pronto a salpare dalle coste francesi occupate dai nazisti per una missione nell'Atlantico. II nuovo comandante, Klaus Hoffmann (Rick Okon), figlio di un leggendario comandante di U-Boot, dovrà convincere il suo scettico e giovane equipaggio di essere l'uomo giusto per guidarlo in battaglia.All'azione bellica, si affianca una spy story di grande intensità. Simone Strasser (Vicky Krieps) arriva a La Rochelle come traduttrice per la Marina tedesca: è originaria dell'Alsazia, territorio storicamente conteso tra Francia e Germania, ed è quindi vista come un'estranea da entrambe le nazioni, specie quando entra in contatto con la Resistenza. La struttura di «Das Boot» è classica, come fosse un film lungo più di otto ore. Motivo per cui va gustato settimana per settimana, come si faceva una volta, prima del bingewatching". (Aldo Grasso)
martedì 8 gennaio 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento