L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"The Night Manager", bella serie con un'idea distorta
"'The
Night Manager' è sicuramente una delle serie più interessanti
attualmente in onda: per tensione, per
narrativa, per recitazione, per
spietatezza della trama (Sky Atlantic, mercoledì, ore 21.10). E una di
quelle serie da binge watching: dopo la prima puntata non ti
staccheresti mai dagli altri cinque episodi, senza prendere fiato. Però
qualcosa non torna e proverò a spiegarlo dopo aver inquadrato il
racconto. «The Night Manager» è tratto dal romanzo di John Le Carré Il
direttore di notte. Racconta le avventure dell'ex militare inglese
Jonathan Pine (Tom Hiddleston) che dopo aver abbandonato l'esercito si è
reinventato direttore d'albergo. Pine viene reclutato da Angela Burr,
un'agente dei servizi segreti (Olivia Colman), da anni al lavoro per
incastrare Richard Roper (Hugh Laurie), un potente quanto corrotto uomo
d'affari, capo di un'organizzazione criminale mascherata da rispettabile
filantropia. Il libro di Le Carré è del 1993 e, con il suo consenso, lo
sceneggiatore David Farr ha provveduto ad attualizzarlo, con tanto di
Primavera araba e accenni alle agitate situazioni di Egitto e Siria.
L'impianto però resta il medesimo: al centro degli intrighi c'è «l'uomo
peggiore del mondo», che è diventato tale grazie anche alle complicità
delle perverse multinazionali, dei servizi deviati e corrotti, delle
politiche imperialiste delle grandi potenze. Le atmosfere noir della
serie prodotta da BBC One, Ink Factory, AMC in coproduzione con Sky sono
già così cariche da rendere del tutto inutile l'opera di
attualizzazione. Anzi. Possibile che nel descrivere quanto succede in
quei Paesi, l'impianto narrativo sia fermo a vecchi stereotipi?
Possibile che l'Occidente abbia sempre qualcosa da farsi perdonare e la
cattiveria individuale sia più perniciosa del fondamentalismo islamico?
Possibile che il Male del mondo, a sentire Le Carré, sia sempre e solo
colpa di Israele? Una gran bella serie retta da un'idea distorta". (Aldo Grasso, 06.05.2016)
mercoledì 11 maggio 2016
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1 commento:
dal pilot non ho capito se mi piace, devo vedere le prossime, ben recitata sicuramente ma mi sembra manchi qualcosa
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