La
seconda stagione di “Arrow” (in
anteprima assoluta su Premium Action dal
22 ottobre ogni martedì in prima serata in lingua originale con sottotitoli
in italiano; su Italia 1 in prima tv
free doppiata nelle strenne natalizie) non sarà all’insegna della
fantascienza come la prima. Almeno a sentire il produttore esecutivo Marc Guggenheim: “non voglio che il pubblico pensi, guardandola, che si tratti di una
serie scifi. Uniche concessioni saranno il rifugio-nascondiglio del
protagonista Oliver Queen (Stephen
Amell), ancor più dark e ricco di
trovate estetiche, nonché i gadget avveniristici, ben più moderni di quelli
della passata stagione”. “I primi
quattro episodi saranno sconvolgenti – anticipa Guggenheim – e faranno da antipasto al grande tema della
stagione: qual è la linea che separa il protagonista dall’essere un vigilante
da quella per diventare un eroe? In questo senso, la seconda stagione non è una
continuazione di quella d’esordio…E’ un vero e proprio sequel!”.
lunedì 2 settembre 2013
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1 commento:
Che figooooo
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