(ANSA) - Il musical come riscatto. La danza per sorvolare le differenze. Il canto per fare gruppo. Da lunedì arriva su Italia 1 alle 19,30 Glee, la serie Usa che è diventata molto più che un telefilm, ma anche un evento sociale e generazionale. Il telefilm vanta tra i premi 4 Emmy Awards, un Golden Globe, 5 Satellite Awards, 3 TCA Awards, un Artios, un CDG Award, un SAGA Award. E una fan particolare: Michelle Obama che nell'aprile 2010 ha convocato il cast alla Casa Bianca per esibirsi davanti al Presidente e a un pubblico di bambini in occasione del tradizionale Easter Eggrolls pasquale. Senza dubbio il telefilm più 'postato' sulla rete dalla generazione Facebook dopo la fine di Lost, Glee ha il primato di oltre 10 milioni di fans in tutti e cinque i continenti del social network per eccellenza; ha ridato smalto all'industria musicale ('Take a Bow' di Rihanna, dopo essere stata rieseguita nel serial, ha conosciuto un incremento di vendite del 189%), sia proiettando la triplice colonna sonora ai vertici delle classifiche americane e di mezzo mondo, sia rinverdendo i fasti di pop/rockstar che vi hanno fatto capolino, come Britney Spears, Olivia Newton John o Meat Loaf. La storia, inizialmente concepita per un film, è quella di un gruppo di studenti ed insegnanti che formano il Glee Club alla William McKinley High School di Lima, in Ohio. Una combriccola di emarginati ed insoddisfatti - in una parola, 'loser' - che trovano nel canto e nel ballo il palcoscenico della propria rivalsa. In testa, il professore di spagnolo, l'idealista Will Schuester (Matthew Morrison), il quale riporta in auge il GC - del quale era una stella negli anni '90 - tra l'indifferenza iniziale di giocatori di football tutti muscoli e sospensori e cheerleader attente più al trucco che alle coreografie. Nel gruppo ci sono poi la cinica, tirannica e spietata allenatrice di cheerleader, Sue Sylvester (Jane Lynch); la cantante di talento, un po' egocentrica, Rachel Berry (Lea Michele), figlia adottiva di due padri omosessuali; il quarterback Finn Hudson (Cory Monteith); Noah Puckerman (Mark Salling), compagno di team di Finn che dapprima disapprova il GC e poi decide di entrare a farne parte; Quinn Fabray (Dianna Agron), la capitana delle Cheerios nonché fidanzata di Finn che si unisce al GC quale spia di Sue Sylvester; Kurt Hummel (Chris Colfer), gay dichiarato con la voce da soprano. La serie è ideata da Ryan Murphy, Ian Brennan e Brad Falchuck e come un musical, o come il talent di Maria De Filippi Amici, è caratterizzata dall'esecuzione di numeri musicali eseguiti dagli stessi interpreti in ciascuna puntata seguendo un tema narrativo, con il pretesto perlopiù della prova o della competizione canora.A riprova del fondamentale collante musicale, nei soli primi 13 episodi si ascoltano 70 canzoni. Tra gli altri artisti internazionali che hanno ceduto i diritti dei loro brani da reinterpretare all'interno della serie, si va da Billy Joel a Rihanna, da 'Bad Romance' di Lady Gaga a 'You can't always get what you want' dei Rolling Stones, da 'Losing my religion' dei R.E.M. a 'Single Ladies' di Beyoncé; Adam Lambert ha offerto l'utilizzo delle sue canzoni gratuitamente, mentre Madonna ha concesso l'utilizzo del suo intero catalogo: non per niente le é stato dedicato un intero episodio in cui si è ridato vita al video di 'Vogue'.Tra le numerose guest-stars, spiccano Gwyneth Paltrow, Jennifer Lopez, John Stamos, Neil Patrick Harris, Kristin Chenoweth, Victor Garber, Eve, Idina Menzel, Meat Loaf, e, nei panni di se stesse, Britney Spears, Olivia Newton-John e Katie Couric. In America il cast del telefilm ha intrapreso una tournee - il Gleek Tour - che nel 2011 varcherà i confini nazionali (Inghilterra e Irlanda tra le prime tappe).
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3 commenti:
imperdibile
Non vorrei polemizzare, ma Rachel non è figlia adottiva di due omosessuali!!!!!
altro che maGLEEone: al 4% si muore di freddo!
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