TELEFILM FESTIVAL 2009 - Freccero: "Gli spot restino sulla tv pubblica". Una lezione d'alta scuola del maestro televisivo incanta il pubblico del TF. Su Rai4 arrivano "Battlestar Galactica" e "Angel"
(ANSA) - MILANO, 9 MAG - Il presidente di Raisat e direttore di Rai 4 (canale del digitale terrestre del servizio pubblico), Carlo Freccero non sposa la linea Sarkozy, adottata ieri anche dal governo spagnolo di Zapatero, di togliere la pubblicita' dalle televisioni di stato. ''Guai a togliere la pubblicita' dal servizio pubblico'', ha affermato Freccero, durante la presentazione della sua rete al Telefilm Festival di Milano. Per lo storico autore televisivo, gia' direttore di Raidue, la pubblicita' costringe infatti anche la tv di stato a stare al passo con il mercato e ad essere competitiva. ''Pensate senza pubblicita' - ha affermato ironico Freccero - chi sceglierebbero in Rai... in questo la pubblicita' rappresenta il contropotere allo strapotere della politica''. Dal 2008 direttore di Rai 4, Freccero si e' augurato di poter restare alla guida sulla rete del dt anche dopo le nuove nomine attese a viale Mazzini. ''Mi sono affezionato a questa rete - ha spiegato Freccero - perche' per la prima volta non mi sono dovuto confrontare con le tv generaliste ma ho potuto mirare a SKy, cercando di pormi come sua alternativa''. Nel mese di aprile Rai 4, nella fascia 21-23 e' stata la terza rete per ascolti del bouquet digitale, dopo Sky Cinema 1 e Fox Crime. Parlando a ruota libera di tv e del suo futuro con il pubblico del Telefilm Festival di Milano, Freccero ha colto anche l'occasione per presentare le nuove serie, in gran parte americane, che arricchiranno il palinsesto di Rai 4. Accanto a numerosi fantasy, come "Battlestar Galactica" e "Angel", spicca la prima assoluta di "Swintgtown", che arriva in Italia dopo che le disinibite abitudini sessuali delle tre coppie protagoniste hanno creato grande scandalo negli Usa.
sabato 9 maggio 2009
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