NEWS - Fuoco di Paglia! Non c'è più traccia di "Senza Traccia", stop al serial sugli scomparsi. Il protagonista, ex calciatore professionista, a Roma per la finale di Champions, non nasconde la delusione
(ANSA) - ROMA, 26 MAG - ''Motivi economici'', cosi' all'ANSA Anthony La Paglia, il Jack Malone di "Senza Traccia", spiega non senza dispiacere la chiusura del network americano Cbs alla serie poliziesca di grande successo in tutto il mondo, in onda in Italia su Raidue e Steel. ''E' una loro prerogativa tagliare un programma, anche se va benissimo come audience'', aggiunge La Paglia, australiano di origine italiana (calabrese di Bovalino), ex calciatore ora star dello spettacolo, a Roma per sostenere il Barcellona alla finale di Champions League domani sera contro il Manchester United. Su Raidue la serie che racconta di una squadra della Fbi specializzata nella ricerca di persone scomparse, riprendera' a settembre per la sesta stagione. Il telefilm ha chiuso il 19 maggio in America con un record di ascolto e una media di 11 milioni di spettatori. ''La Warner Bros che coproduce lo show con Cbs e Paramount, avrebbe voluto continuare ma Cbs e' stata decisa a chiudere per motivi economici'', racconta La Paglia intervistato in un albergo romano. Da quel che si e' saputo, costretta a tagliare una delle due serie Warner Bros, la Cbs ha preferito bloccare "Senza Traccia" per proseguire "Cold Case". ''Non sono stato sorpreso di questa decisione, negli ultimi sei mesi c'erano stati vari segnali e quando alla fine ne ha cominciato a parlare anche la stampa senza che il network smentisse, ho interpretato questo silenzio Cbs come un assenso'', aggiunge l'attore che non nasconde un certo ''disappunto, soprattutto per i modi in cui e' stato reso noto''. Allo stesso tempo, sostiene La Paglia, ''la decisione e' stata un sollievo, la sensazione dopo 7 anni di grande successo di poter riprendere in mano la vita senza lavorare 14 ore al giorno. Per il prossimo anno non accettero' lavori''. La Paglia dice di essersi veramente reso conto del successo di "Senza Traccia" quando e' capitato in Europa, a Parigi, a Madrid, a Roma circondato dall'attenzione della gente. ''Credo che 'Senza Traccia' abbia avuto questa popolarita' in tutto il mondo perche' e' un tipo di poliziesco pieno di umanita'. Gli episodi - sostiene La Paglia - non partono da un cadavere ritrovato e un colpevole da scoprire, quanto da una persona scomparsa che puo' essere viva o morta, rapita o andata volontariamente via e lo spettatore indaga con te. Insomma e' un prototipo di tv interattiva''. Ex calciatore ora popolare star (un Emmy per 'Frasier' e un Tony per il remake a Broadway di Uno sguardo sul ponte), Anthony La Paglia, non parla italiano perche' il padre calabrese emigrante in Australia voleva la massima integrazione del figlio e non gli ha mai parlato nella lingua d'origine. Di una cosa va fiero: ''Aver capito che per il calcio, nonostante un livello professionistico raggiunto - era portiere della nazionale e oggi e' comproprietario del Sidney - non avevo il talento giusto, non avevo una mentalita' abbastanza vincente. Poi una buona accademia di recitazione e le giuste opportunita' hanno fatto di me cio' che sono oggi''.
martedì 26 maggio 2009
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