sabato 21 luglio 2012


Stracult e Stracotti - …ovvero la serie che questa settimana va su e quella che inevitabilmente va giù. Parola di Stargirl!

All Hail the King recitano le immagini promozionali: tutti acclamano il re. Walter White ritorna sulla Amc, per la quinta, attesissima stagione di Breaking Bad, Stracult indiscusso della settimana. Freschi dalle recenti nomination agli Emmy come miglior attore e migliore attore non protagonista, Bryan Cranston e Aaron Paul riprendono il loro cammino esattamente da dove l’avevano lasciato: i due si ritrovano infatti a fare i conti con le conseguenze dello scorso finale di stagione. Breaking Bad è, da sempre, una garanzia di qualità: recitazione, così come regia e sceneggiatura, si confermano (se mai ce ne fosse stato bisogno) ad altissimi livelli. Pochi show possono vantare le stesse caratteristiche e ancora meno possono vantare lo stesso senso del ritmo. In una serie tv o in un film, gli accadimenti possono avvenire in maniera molto concitata, volta all’azione, o, viceversa, in maniera molto lenta e scandita, ma solitamente a catturarci è il ritmo. Se c’è un buon ritmo, lento o veloce che sia, allora saremo in grado di immergerci nel mondo che ci viene presentato: in Breaking Bad, questa sensazione di immersione, è pressoché totale. Vince Gilligan, creatore e sceneggiatore dello show, ha dichiarato già un anno fa che questa sarebbe stata l’ultima stagione (seguita probabilmente da un “film” conclusivo): si tratta di una scelta azzardata, soprattutto per un prodotto di punta come questo, ma che permette agli autori di evitare un abbassamento di qualità e soprattutto di chiudere tutte le fila e regalarci un finale degno di un re.

Ma come ogni settimana per uno Stracult, c’è sempre uno Stracotto e questa volta si tratta di Continuum, serie sci-fi canadese della Showcase. Siamo nel 2077, i governi mondiali, a causa della crisi, sono stati costretti ad appoggiarsi all’aiuto delle grandi corporazioni, le multinazionali che ora governano il mondo. Otto terroristi che hanno causato la morte di oltre 30.000 persone durante un attacco, sono condannati a morte, ma il loro piano è ben più complesso. Il gruppo ha una missione: tornare nel passato e cambiare il futuro. Qualcosa però va storto e durante il salto temporale i terroristi sono inseguiti dalla poliziotta Keira Cameron (Rachel Nichols): la donna, insieme agli altri, finisce nel 2012, anche se a quanto sembra il piano originale era quello di tornare indietro di appena sei anni (cioè nel 2071). Giunta nel nostro presente, in maniera del tutto “discutibile”, Keira, si mette in contatto col genio dei computer Alec Sandler (Eric Knudsen, Jericho), proprietario, nel 2077, di una delle più grandi multinazionali della terra. Le premesse sono assolutamente interessanti, peccato però che già dal pilot si diluiscano come un bicchiere d’acqua tra paradossi temporali e buchi logici e narrativi talmente evidenti da farti alzare dal divano e urlare al televisore. Se Continuum fosse stata sviluppata in maniera più intelligente e strutturata, con un occhio di riguardo alla logica e alla sceneggiatura, avrebbe potuto avere maggiore successo, ma a meno che non si risollevi con gli ultimi tre (dei dieci) episodi della prima stagione, il flop è garantito.

venerdì 20 luglio 2012

NEWS - Nonostante gli Emmy non siano più quelli di una volta, Telefilm Cult si schiera e fa le sue scelte (in rosso)

  • Miglior Drama:
  • Boardwalk Empire (Hbo)
    Breaking Bad (Amc)
    Downton Abbey (Itv)
    Game of Thrones (Hbo)
    Homeland (Showtime)
    Mad Men (Amc)

  • Miglior Comedy:
  • The Big Bang Theory (Cbs)
    Curb Your Enthusiasm (Hbo)
    Girls (Hbo)
    Modern Family (Abc)
    30 Rock (Nbc)
    Veep (Hbo)

  • Miglior miniserie o film-tv:
  • American Horror Story (Fx)
    Game Change (Hbo)
    Hatfields & McCoys (History Channell)
    Hemingway and Gellhorn (Hbo)
    Luther (Bbc One)
    Sherlock: A Scandal in Belgravia (Bbc One)

  • Miglior attore di una serie drama:
  • Hugh Bonneville, per il ruolo di Robert Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
    Steve Buscemi, per il ruolo di Nucky Thompson in “Boardwalk Empire” (Hbo)
    Bryan Cranston, per il ruolo di Walter White in “Breaking Bad” (Amc)
    Michael C. Hall, per il ruolo di Dexter Morgan in “Dexter”
    Jon Hamm, per il ruolo di Don Draper in “Mad Men” (Amc)
    Damian Lewis, per il ruolo di Nicholas Brody “Homeland” (Showtime)

  • Miglior attrice di una serie drama:
  • Kathy Bates, per il ruolo di Harriet “Harry” Korn in “Harry’s Law” (Nbc)
    Glenn Close, per il ruolo di Patty Hewes in “Damages” (Direct Tv)
    Claire Danes, per il ruolo di Carrie Mathison in “Homeland” (Showtime)
    Michelle Dockery, per il ruolo di Josephine Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
    Julianna Margulies, per il ruolo di Alicia Florrick in “The Good Wife” (Cbs)
    Elisabeth Moss, per il ruolo di Peggy Olson in “Mad Men” (Amc)

  • Miglior attore di un serie comedy:
  • Alec Baldwin, per il ruolo di Jack Donaghy in “30 Rock” (Nbc)
    Don Cheadle, per il ruolo di Marty Kaan in “House of Lies” (Showtime)
    Louis CK, per il ruolo di sè stesso in “Louie” (Fx)
    Jon Cryer, per il ruolo di Alan Harper in “Due uomini e mezzo” (Cbs)
    Larry David, per il ruolo di sè stesso in “Curb Your Enthusiasm” (Hbo)
    Jim Parsons, per il ruolo di Sheldon Cooper in “The Big Bang Theory” (Cbs)

  • Miglior attrice di una serie comedy:
  • Zoey Deschanel, per il ruolo di Jessica “Jess” Day in “New Girl” (Fox)
    Lena Dunham, per il ruolo di Hannah Horvath in “Girls” (Hbo)
    Edie Falco, per il ruolo di Jackie Peyton in “Nurse Jackie” (Showtime)
    Tina Fey, per il ruolo di Liz Lemon in “30 Rock” (Nbc)
    Julia Louis-Dreyfus, per il ruolo di Selina Meyer in “Veep” (Hbo)
    Melissa McCarthy, per il ruolo di Molly Flynn in “Mike & Molly” (Cbs)
    Amy Poehler, per il ruolo di Leslie Knope in “Parks and Recreation” (Nbc)

  • Miglior attore in una miniserie o film-tv:
  • Kevin Costner, per il ruolo di William Anderson Hatfield in “Hatfields & McCoys”
    Benedict Cumberbatch, per il ruolo di Sherlock Holmes in “Sherlock: A Scandal in Belgravia” (Bbc One)
    Idris Elba, per il ruolo di John Luther in “Luther” (Bbc One)
    Woody Harrelson, per il ruolo di Steve Schmidt in “Game Change” (Hbo)
    Clive Owen, per il ruolo di Ernest Hemingway in “Hemingway and Gellhorn” (Hbo)
    Bill Paxton, per il ruolo di Randolph McCoy in “Hatfields & McCoys” (History Channell)

  • Miglior attrice in una miniserie o film-tv:
  • Connie Britton, per il ruolo di Vivien Harmon in “American Horror Story” (Fx)
    Ashley Judd, per il ruolo di Rebecca Winstone in “Missing”
    Nicole Kidman, per il ruolo di Martha Gellhorn in “Hemingway and Gellhorn” (Hbo)
    Julianne Moore, per il ruolo di Sarah Palin in “Game Change” (Hbo)
    Emma Thompson, per “The Song of Lunch” (Bbc)

  • Miglior attore non protagonista in un drama:
  • Aaron Paul, per il ruolo di Jesse Pinkman in “Breaking Bad” (Amc)
    Giancarlo Esposito, per il ruolo di Gustavo “Gus” Fring in “Breaking Bad” (Amc)
    Brendan Coyle, per il ruolo di John Bates in “Downton Abbey” (Itv)
    Jim Carter, per il ruolo di Charles Carson in “Downton Abbey” (Itv)
    Peter Dinklage, per il ruolo di Tyrion Lannister in “Game of Thrones” (Hbo)
    Jared Harris, per il ruolo di Lane Pryce in “Mad Men” (Amc)

  • Miglior attrice non protagonista in un drama:
  • Anna Gunn, per il ruolo di Skyler White in “Breaking Bad” (Amc)
    Maggie Smith, per il ruolo di Violet Crawley in “Downton Abbey” (Itv)
    Joanne Froggatt, per il ruolo di Anna Bates in “Downton Abbey” (Itv)
    Archie Panjabi, per il ruolo di Kalinda Sharma in “The Good Wife” (Cbs)
    Christine Baranski, per il ruolo di Diane Lockhart in “The Good Wife” (Cbs)
    Christina Hendricks, per il ruolo di Joan Harris in “Mad Men” (Amc)

  • Miglior attore non protagonista in una comedy:
  • Ed O’Neill, per il ruolo di Jay Pritchett in “Modern Family” (Abc)
    Jesse Tyler Ferguson, per il ruolo di Mitchell Pritchett in “Modern Family” (Abc)
    Ty Burrell, per il ruolo di Phil Dunphy in “Modern Family” (Abc)
    Eric Stonestreet, per il ruolo di Cameron Tucker in “Modern Family” (Abc)
    Max Greenfield, per il ruolo di Schmidt in “New Girl”
    Bill Hader, per il “Saturday Night Live” (Nbc)

  • Miglior attrice non protagonista in una comedy:
  • Mayim Bialik, per il ruolo di Amy Farrah Fowler in “The Big Bang Theory” (Cbs)
    Kathryn Joosten, per il ruolo di Karen McKlusky in “Desperate Housewives” (Abc)
    Julie Bowen, per il ruolo di Claire Dunphy in “Modern Family” (Abc)
    Sofia Vergara, per il ruolo di Gloria Pritchett in “Modern Family” (Abc)
    Merritt Wever, per il ruolo di Zoey Barkow in “Nurse Jackie” (Showtime)
    Kristen Wiig, per il “Saturday Night Live” (Nbc)
    NEWS - Emmy Awards ormai (quasi) peggio dei Telegatti! "American Horror Story" mini-serie? Ma quando mai! "Downtown Abbey" da mini-serie promossa a serie drama...Un articolo dell'illustre "Tv Guide" svela i magheggi e gli stratagemmi di un premio sempre più in mano alle convenienze di forza...major
    The decision to place American Horror Story in the movie and miniseries categories paid off for the show — probably better than anyone expected. The anthology series received a whopping 17 nominations, tied with Mad Men for the most this year.
    American Horror Story could have gone into the drama field — but the Academy of TV Arts and Sciences ruled earlier this year that it was eligible to be classified as a miniseries. (PBS' Prime Suspect is a previous example of a show that competed in the miniseries category.)
    "The rules of the academy are pretty clear," says TV academy chairman Bruce Rosenblum. "If a show qualifies in more than one category that producer is entitled to choose which category they want to submit. The American Horror Story example is unique. The way the show is designed, it's a very close-ended series this year. Our academy was convinced that this belonged in the miniseries category and voted accordingly." That decision hasn't sat well with some movie and miniseries producers ("I feel the academy made a very poor decision," Hatfields & McCoys executive producer Leslie Greif told TV Guide Magazine last month.)
    But the debate over how to classify TV shows that defy categorization — witness the debate over whether Desperate Housewives is a comedy — is an ongoing one at the TV Academy. "It's an evolving industry," says Rosenblum, who notes that the organization is still figuring out how to deal with the growth of programs produced for digital platforms.
    Here are several more trivia nuggets and curiosities that have emerged out of this year's Emmy nominations:
    CHARLIE HARPER LIVES: Charlie Sheen may be no longer a part of Two and a Half Men, yet the hard-living character he made famous (and who earned him four Emmy nominations) lives on. That's because Kathy Bates has earned an Outstanding Guest Actress in a Comedy Series nomination for playing, yes, the ghost of Charlie Harper on Two and a Half Men.
    That appears to be a first: TV Academy awards senior vice president John Leverence can't recall any other instance of two separate actors being nominated for playing the same series character. For example, Leverence notes that of the two Darrin Stephens on Bewitched, only Dick York was nominated (Dick Sargent was not).
    EMMY OVERACHIEVERS: It's not uncommon for individuals to earn performing, writing and directing nominations in a single year — but in 2012, both Louis C.K. and Lena Dunham have broken the bank by going even further. Louie C.K.'s nominations this year include outstanding lead actor, directing and writing in a comedy series nods, all for Louie, as well as producing, directing, writing and picture editing nods for his special Louie C.K. Live at the Beacon Theatre. Lena Dunham's Girls nominations include outstanding lead actress, directing and writing for a comedy nods, in addition to her producer nomination for Girls as an outstanding comedy series nominee. Leverence says that's the first time nominees have landed so many noms in so many different fields at the same time.
    MOVIN' ON UP: The decision to move from the miniseries to drama categories paid off handsomely for Downton Abbey (with 16 nominations in the drama field, compared to 11 last year in the movie/miniseries categories), but such a transition does not always guarantee success. Both The Starter Wife and Sleeper Cell started out as miniseries — and earned nominations as such. When both shows were turned into regular series and moved to the drama competition, they received none.
    GONE BUT NOT FORGOTTEN: Pan Am vanished from the air after its initial run, but TV academy voters still have a soft spot for the short-lived ABC drama. The show received three nominations, including ones for cinematography, music composition and special effects. That's as many nominations as American Idol, Glee, Once Upon a Time, Veep and The Walking Dead, among others.
    GONE... AND FORGOTTEN: They're not a sentimental bunch, those Emmy voters. Viewers may have said farewell to Entourage, House and Desperate Housewives this year, but Emmy said "good riddance." Entourage, which received as many as 7 nominations (and two wins) in 2007, landed just one nod for its farewell — in an obscure sound mixing category. House landed none, while one-time Emmy darling Housewives — which earned 15 nominations in 2005 (its first season), said farewell with just two.
    POSTHUMOUSLY: One of those Desperate Housewives nominations was for Kathryn Joosten, who died on June 2. Joosten, who earned a nod for outstanding supporting actress in a comedy (for her role as Karen McClusky), was an active TV Academy leader, having served as governor of the organization's performers peer group. She had previously won two guest actress Emmys for her Housewives role.
    THE STREAKS CONTINUE: With 14 more nominations (narrowly missing last year's record 16 nods), Saturday Night Live has now hit a total 156 nominations over the course of its life — a record that may very well never be beat. (ER is second, at 124). Also,  this marks the fifth outstanding drama series nomination for AMC's Mad Men — already a record for a basic cable show. (Now, of course, Mad Men is gunning to become the first drama ever to win five consecutive Emmys). Then there's the case of unsung Emmy superstar Hector Ramirez, a cameraman who holds the record for most Emmy nominations for an individual (a whopping 68). HBO documentary boss Sheila Nevins, who's close behind at 59 nominations, has already won more Emmys than anyone else in history (23) and is on track to extend that lead this year.
    NETWORK SNUBS: The CW, which has long been ignored by the TV Academy, continued to be missing in action at the nominations. The person behind the CW's Twitter feed had some fun with that distinction: "Emmy nomination day! Or as we call it, Thursday." But the CW is in good company: USA Network picked up just one piddly nomination — and that was for an interactive project tied into Psych. TBS and Starz also received just one nod, while TNT got just three.
    THANKS, SORTA: Conan didn't receive a nomination, but TBS' lone nomination was The Team Coco Sync App in the wordy category "Outstanding Creative Achievement in Interactive Media — Enhancement to a Television Program or Series." (And critics accuse the TV academy of harboring too many Emmy categories!) Also, Family Guy may have been shut out this year, but don't shed a tear for creator Seth MacFarlane: His Epix special Seth MacFarlane: Swingin' In Concert at least received a nom for outstanding music direction. And interestingly, voters weren't interested in nominating South Park as a series — but they were interested in nominating a special about how South Park is made. 6 Days to Air: The Making of South Park earned a nomination for Comedy Central in the nonfiction special category. Meanwhile, after landing a nomination last year for Raising Hope, Martha Plimpton was pushed out of the comedy actress category — but still landed a guest actress in a drama nomination, for The Good Wife.
    POUR A DRINK: Emmy voters sure are hot for the prohibition era. HBO's Boardwalk Empire, which won 8 Emmys last year, is nominated 12 times this year. Meanwhile, the PBS special Prohibition is up for three awards.
    LIKE A FINE WINE: This year's Outstanding Variety Special category is heavy on veteran performers: Betty White's 90th Birthday: A Tribune to America's Golden Girl will face off against specials starring Mel Brooks (86) and Dick Cavett (75), Tony Bennett (85) and a Kennedy Center Honors special with honorees including Sonny Rollins (81), Barbara Cook (84) and Neil Diamond (71). And then... there's Kathy Griffin: Tired Hooker, starring young whippersnapper Griffin (51).
    BIG RATINGS? NO EMMY: The American Idol performance show remained the most-watched series of the 2011-2012 TV season, but Idol couldn't secure a nomination in the outstanding reality series category this year. Then there's the case of TV's most-watched scripted series, NCIS, which continues to be shut out all together.
    HOLD ON, SHOWTIME: Here's an extra reason why Showtime execs — already ecstatic over their 22 nominations — should be happy with this year's nominations. A website called L Studio landed a broadband Emmy nomination for the Lisa Kudrow web series Web Therapy — which has been reworked into a series on the pay cable network.
    MOONLIGHTING: Besides Louie C.K. and Dunham, other stars with multiple show nominations include Kathy Bates (Harry's Law and Two and a Half Men), Michael J. Fox (Curb Your Enthusiasm and The Good Wife), Jon Hamm (Mad Men and 30 Rock), Melissa McCarthy (Mike & Molly and Saturday Night Live) and Kristen Wiig (Saturday Night Live and The Looney Tunes Show).
    YA FEEL LUCKY? Clint Eastwood has only been nominated for an Emmy once (in 2010, as a producer on a special), but his Super Bowl commercial "It's Halftime in America," for Chrysler, has just been nominated for outstanding commercial.
    (Articolo di Michael Schneider per "Tv Guide")

    giovedì 19 luglio 2012

    NEWS - Ufficialissimo: nè Sky nè Mediaset, "Girls" approda su MTV
    ...Mtv sara' un palinsesto orizzontale che proporra' serie (Buffy l'Ammazzavampiri, La vita segreta di una teenager americana, Jersey Shore, Scrubs, Girls, Modern Family, New Girl)...(AGI)
    L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri


    LA STAMPA
    "Shameless", la famiglia disfunzionale vincente
    "I senza vergogna sono in sei, un padre sempre ubriacone e cinque figli, e va a finire che ti ci specchi, anche se non vuoi: fin troppo, in certi periodi di crisi. I senzavergogna, ossia i protagonisti di Shameless , tornano in tivù con la seconda serie venerdì su Mya. Segnatevi la data se vi piace la tivù intelligente e se non avete paura dei pugni allo stomaco: già nel pilot, oltre a un nudo maschile, abbondavano il sesso orale e un diffuso turpiloquio, e da allora non si è andati che in crescendo. Eppure la saga chicagoana dei Gallagher, guidati dal patriarca Frank abbarbicato al sussidio di disoccupazione e in continuo stato stuporoso, è l’ennesima declinazione della telefamiglia americana: una storia che dura dai tempi preistorici di Lucy ed io , passando per i Jefferson Happy Days, avventurandosi per le derive oscure dei Soprano e approdando alla società multietnica di Modern Family , beninteso col contrappunto ironico dei Simpson .

    Frank (un William H. Macy in stato di grazia), abbandonato dalla moglie con una figliolanza abbondante e problematica e perfino con un lattante inspiegabilmente afroamericano, è egoista e disinteressato ai propri doveri: i ragazzi si tassano per la bolletta dell’elettricità ma ogni mese lui spende 700 dollari che non ha guadagnato all’Alibi, il suo pub di riferimento. Eppure i Gallagher ce la fanno sempre: qualche volta perfino trovando l’amore della vita, più spesso la propria identità. Nei meno politicamente corretti dei modi: Lip (Jeremy White) è molto più intelligente dei coetanei e per sopravvivere passa gli esami al posto degli asini, Ian (Cameron Monagham) è gay e ha una storia segreta col gestore musulmano del negozio di alimentari per cui lavora, peraltro sposatissimo e con moglie velata, il piccolo Carl (Ethan Cutkosky) tortura gli animali domestici. E poi ci sono i due angeli del focolare: la quartogenita e soave Debbie (Emma Kenney) e soprattutto la maggiore, Fiona (Emmy Rossum), punto di riferimento per tutti, coraggiosamente multitasking, capace di prestare cure e di elargire affetto senza mai aver avuto né le une né l’altro. Racconta Macy di aver impiegato «nove secondi» a decidere di accettare la parte, «perché un ruolo così sopra le righe è la benedizione di un attore. Dopo un po’ ho anche deciso di guardare la serie inglese originale. Splendido lavoro, mi sono detto. Non si può far di meglio, ma si può fare qualcosa di diverso».

    Ma chi davvero ha incontrato la fortuna con Shameless è stata Emmy Rossum, finora conosciuta soprattutto per un malriuscito lancio hollywoodiano, nel 2004, come protagonista del Fantasma dell’opera , oggi considerata una delle migliori attrici della nuova generazione televisiva e fregiata da una nomination al Critics’ Choice Television Awards. Emmy è passata dai corsetti al jeans da outlet, e «lo so, a Fiona non assomigliavo per niente - racconta - ma volevo quel ruolo a tutti i costi. Ho girato un video in cui camminavo imbufalita sotto la pioggia perché non avevo trovato un taxi e l’ho mandato alla Showtime. È andata. Oggi trovo così liberatorio lavorare senza trucco e costumi di lusso e concentrarmi sulla recitazione». L’inizio della seconda stagione trova Fiona impegnata a dimenticare Steve (Justin Chatwin), un ragazzo ricco e innamorato di lei, ma è sicuro che ci saranno delle sorprese; mentre Ian progetta di andare a West Point e i ragazzi più piccoli han messo su un servizio domestico di babysitting per fare qualche soldo. Frank? Non si smentisce: ha un debito di 10 mila dollari. Tremiamo al pensiero di come farà a onorarlo".
    (Egle Santolini, 18.07.2012)

    lunedì 16 luglio 2012

    NEWS - E' estate, tempo di prosciuttone e...Meloni: su Italia 1 arrivano le "Hellcats" e la 3a di "Glee"; il detective Stabler torna a "SVU"?
    ·         Da lunedì 20 agosto Italia 1 arrichisce il pomeriggio, dal lunedì al venerdì, con il binomio  telefilmico "Hellcats" (in prima tv free alle ore 15.00) e la terza stagione di "Glee" (in prima tv free alle ore 16.00).
    ·         Christopher Meloni potrebbe rientrare nel cast di “Law&Order: unità speciale” per la 14esima e ultima stagione (Premiun Crime).
    ·         Barry Watson, conosciuto per la sua interpretazione di Matt Camden nel family-drama ’Settimo Cielo’, entra nel cast della sesta e ultima stagione di ‘Gossip Girl(prossimamente in onda su Mya, mentre la quinta è attualmente in onda su Italia 1 dal lunedì al venerdì alle ore 15.00). L’attore statunitense vestirà i panni del giovane imprenditore Steven Spence.
    ·         Kings”, la più singolare e complessa rilettura seriale dell’Antico testamento, è in onda ogni domenica su Iris alle ore 9.00.
    ·          Mediaset Italia 2 propone “Undercovers”, firmato da J.J. Abrams, dal 17 luglio, ogni martedì alle ore 21.30. In seconda serata, sempre al martedì, è la volta di “My Own Worst Enemy. Dal 19 luglio, sempre Mediaset Italia 2 propone in prima serata ogni giovedì "Nikita", dal primo episodio della prima stagione.
    (Notizie tratte dalla Newsletter di QuiMediaset)

    sabato 14 luglio 2012



    Stracult e Stracotti …ovvero la serie che questa settimana va su e quella che inevitabilmente va giù. Parola di Stargirl!

    Luther è senza dubbio una delle migliori serie inglesi degli ultimi anni, grazie soprattutto alla straordinaria interpretazione di Idris Elba nei panni di John Luther, capo della squadra omicidi di Londra.
    A trasmettere il serial, in Italia, Cielo, che dal 7 luglio ha dato il via alla seconda stagione, ogni sabato alle 21.00, mentre in Inghilterra, è stato rinnovato per la season 3.
    Stracult senza ombra di dubbi, lo show britannico conta tra i suoi tanti punti di forza, un soggetto solido e ben strutturato, un ritmo veloce e incessante, e uno script che scava a fondo nelle storie dei singoli personaggi, senza voler per forza innalzarli a eroi, anzi spesso mettendo in luce i loro difetti più intrinsechi.
    Esattamente com’è accaduto al protagonista principale, che all’inizio di questa seconda strepitosa stagione, si è ritrovato a fare i conti con i propri fantasmi interiori, costretto a dover scegliere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, nonostante il suo carattere apparentemente forte e impassibile.
    Proprio come accade in Dexter, in Luther si supera spesso il limite tra bene e male, tra giusto e sbagliato appunto, per salvare vittime spesso innocenti e mettere a tacere, una volta per tutte, i demoni del passato.

    Assassine spietate e brutali, killer letali, infime manipolatrici: sono le Femme Fatales in onda su Cinemax (e su Sky Uno in Italia). Trasposizione televisiva della rivista Femme Fatales Magazine, la serie noir sposa alcuni aspetti del pulp e del graphic novel, portando in scena un teatrino alquanto kitch di situazioni al limite, condite da sesso, crimini e piani diabolici. La sensuale e conturbante Tanit Phoenix, nei panni della narratrice Lilith, ci guida nei meandri di storie morbose e recondite, affondando le unghie nell’universo della vendetta e del tradimento, dove il più delle volte le vittime si trasformano in carnefici. Così come nella prima, anche nella seconda stagione in corso, le femme fatales usano il sesso come arma di seduzione e persuasione, per ottenere ciò che vogliono, assecondare la loro fame di giustizia e vendetta, prevalere sugli uomini. Troppo sexy e malvagie per essere vere, stracotte nonostante l’impegno.

    venerdì 13 luglio 2012

    NEWS - Un telefilm come fidanzato! I maniaci seriali di Chiara Poli (leggi e-book o muori come in "The Ring"!) vengono allo scoperto...
    L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

    IL SOLE 24 ORE
    I maniaci seriali raccolti in un e-book
    "Chi sono i maniaci seriali e come iniziano a innamorarsi di una serie tv? Da queste domande (e da molte altre) nasce il volume scritto da Chiara Poli che segna l'importante ritorno delle Edizioni di Cineforum, collana diretta da Adriano Piccardi da sempre specializzata in ambito cinematografico, ora pronta a scommettere su un nuovo formato. Il libro è infatti disponibile unicamente in versione e-book, per ragioni che l'autrice spiega all'interno del suo lavoro, acquistabile su diversi store on line: da cineforum.it ai siti di ibs e di libreria universitaria. Giornalista da diversi anni impegnata nello studio delle serie tv, Chiara Pioli analizza rigorosamente i meccanismi che portano il grande pubblico ad appassionarsi a un telefilm piuttosto che a un altro. Il suo oggetto di studio, più che il contenuto dei vari titoli di maggior richiamo, sono proprio i "maniaci seriali", quella categoria di persone che, come scrive Leo Damerini nella prefazione: «vivono i telefilm sulla propria pelle […] Quelli che senza una serie tv a sera non vanno a nanna tranquilli. Quel folto pubblico […] che dopo la fine di "Dr.House" o delle "Desperate Housewives" sfoggia il lutto al braccio». In effetti, sempre di più in Italia e non solo, il fanatismo per le serie sta diventando un fenomeno degno di essere studiato: sia per quanto riguarda la tendenza a condividere l'esperienza spettatoriale su internet e sui social network, sia per la necessità di trovare adeguati strumenti critici e professionali per valutare questa categoria di produzioni. L'autrice, mettendosi spesso in gioco in prima persona, analizza questi e tanti altri punti (ad esempio su come stiano mutando le modalità di fruizione televisiva in Italia), cercando di dare spazio a un numero elevato di serie: le più approfondite sono «Lost» e «The Walking Dead», cui vengono eccezionalmente dedicati due interi capitoli. Attraverso un linguaggio chiaro e appassionato, Chiara Poli riesce a trasmettere quanto sia lei stessa uno di quei soggetti protagonisti del suo scritto: non a caso il nome "La maniaca seriale" deriva da quello del suo canale YouTube che, dopo l'avvento di questo e-book, si prepara a essere ancor più cliccato e commentato".
    Chiara Poli - Maniaci seriali: le serie tv e i loro fan - Edizioni di Cineforum, Bergamo, 2012, pag. 130, e-book disponibile al prezzo di € 6,90.
    (Andrea Chimento, 10.07.2012)

    giovedì 12 luglio 2012

    NEWS - Fatevi internare, vamos! "El Internado", il "Twin Peaks" iberico (???), da stasera su La5 
    El Internado”, la serie teen mystery in 6 episodi che ha stregato la Spagna, approda per la prima volta in chiaro su La5, dal 12 luglio, ogni giovedì, alle ore 21.15. Trasmessa in patria da Antena 3, la serie tv ha registrato, nel primo episodio, ascolti da record con una media di oltre 4.600.000 telespettatori e il 26% di share. La prima stagione ha chiuso con una media di oltre 4.000.000 milioni di spettatori.  
    Il serial ha altresì travalicato il piccolo schermo spagnolo: “El Internado”, infatti, ha ispirato la creazione di un videogioco e la stesura di ben 16 brevi romanzi per ragazzi. Laguna Negra è un college prestigioso immerso in un fitto bosco nei pressi di un lago spettrale. Questa è la cornice nella quale si svolgono e si intrecciano le vicende che coinvolgono i giovani studenti e gli insegnanti protagonisti del telefilm. L’istituto è, infatti, un luogo misterioso, custode di una storia oscura e alveare di numerosi segreti, che un po’ ricorda il castello di Hogwarts in Harry Potter. 
    I protagonisti della serie sono: Héctor de la Vega (Luis Merlo), il preside della scuola; Marcos (Martín Rivas) e Paula Novoa Pazos (Carlota García), orfani della madre affidati al preside; gli studenti, Iván (Yon Gónzález); Carol (Ana de Armas); Vicky (Elena Furiase); Roque (Daniel Retuerta) e Julia (Blanca Suárez).
    La serie in Spagna ha debuttato nel 2007 e ha raggiunto 7 stagioni, per un totale di 71 episodi. Le immagini e le scenografie sono di altissima qualità. In media ogni episodio, girato in tecnologia HD, è costato 600.000 euro per un tempo di registrazione di 13/14 giorni.
    El Internado” al suo esordio, nel 2007, è stata premiata agli Ondas Awards come miglior serie spagnola, riconoscimento di qualità confermato anche l’anno seguente con il Tp. De Oro, considerato il premio più ambito dalla televisione spagnola.
    La serie si pone quale primo esperimento del primato recente spagnolo nei generi horror e mystery ottenuto al cinema grazie a nomi quali Jaume Balagueró, Guillem Morales, Jaume Collet-Serra, Paco Plaza…Una tenedenza che sembra sfociare anche sul piccolo schermo iberico da esportazione.

    mercoledì 11 luglio 2012

    SONDAGGIO - Cosa ne pensate del finale di "Revenge"? Votate con l'Accademia dei Telefilm
    Cosa ne pensate del finale di stagione di "Revenge"? Votate sulla pagina Facebook dell'Accademia dei Telefilm da 5 a 10 il vostro gradimento...

    martedì 10 luglio 2012

    NEWS - Mediaset news: "Shit my Dad says" su Italia 1 dal 21 luglio, la spagnola "El Internado" dal 12 su La5, nuovi arrivi a "Vampire Diaries"
    • Cambio di programmazione. La serie tv spagnola che ha stregato la Spagna, “El Internado”, sarà trasmessa su La5, dal 12 luglio (non più dal 10), ogni giovedì sempre in prima serata.
    • La prima stagione di “Shit My Dad Says” approda in prima visione tv su Italia 1 dal 21 luglio, ogni sabato e domenica, alle ore 13.40
    •  “Big Shots” parte dalla prima stagione su Mya dal 31 luglio, ogni martedì, alle ore 22.50.
    • La nuova generazione degli Ewing ce l'ha fatta! Il sequel di “Dallas“(in autunno su Canale 5) è stato confermato per la seconda stagione con 15 episodi dopo gli esaltanti ascolti americani (media di 7 milioni di spettatori).
    • Kaley Cuoco, interprete di Penny in "Big Bang Theory" (la 5° stagione inedita su Steel, ogni domenica, ore 21.15 ), è stata eletta "donna più sexy della tv" da “Maxim Australia” che le ha dedicato la copertina del mese di luglio.
    • Rizzoli & Isles” (su Premium Crime, la 3° stagione inedita dal 12 ottobre), la serie creata da Janet Tamaro con protagoniste Angie Harmon e Sasha Alexander, è stata rinnovata per la 4° stagione.
    • Nuovo ingresso nel cast della seconda stagione di “Smash” (prossimamente su Mya): Krysta Rodriguez, già Jordan Steele in "Gossip Girl", interpreterà la nuova coinquilina di Karen (Katharine McPhee).
    • Andrea Gabriel da naufraga in "Lost" a potente donna d’affari in ”Gossip Girl”. La Gabriel, infatti, entrarà a far parte del cast della 6° e ultima stagione della serie ideata da Josh Schwartz (prossimamente su Mya).
    • Sherlock” (la 2° stagione inedita su Joi dal 6 ottobre 2012 in ore 21.15.), la miniserie ideata da Steven Moffat, ha ottenuto ben tre riconoscimenti alla prima edizione dei premi PAAFTJTV (The Pan-American Association of Film & Television Journalists ): Miglior miniserie, miglior cast e miglior sceneggiatura
    • Per la 4° stagione di “The Vampire Diaries” (Mya, dal 8 novembre 2012, in prima serata) sono previsti due nuovi personaggi i quali, per motivi diversi, torneranno a Mystic Falls: April Young e Connor Owens.
    (Notizie tratte dalla Newsletter #17 di QuiMediaset)

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