NEWS - Fatevi internare, vamos! "El Internado", il "Twin Peaks" iberico (???), da stasera su La5
“El Internado”, la serie teen mystery in 6 episodi che ha stregato
la Spagna, approda per la prima volta in chiaro su La5, dal 12 luglio, ogni giovedì, alle ore 21.15. Trasmessa in patria da Antena 3, la
serie tv ha registrato, nel primo episodio, ascolti da record con una media di
oltre 4.600.000 telespettatori e il 26% di share. La prima stagione ha chiuso
con una media di oltre 4.000.000 milioni di spettatori.
Il serial ha altresì travalicato il
piccolo schermo spagnolo: “El Internado”, infatti, ha ispirato la creazione di
un videogioco e la stesura di ben 16 brevi romanzi per ragazzi. Laguna Negra è un college prestigioso
immerso in un fitto bosco nei pressi di un lago spettrale. Questa è la cornice
nella quale si svolgono e si intrecciano le vicende che coinvolgono i giovani
studenti e gli insegnanti protagonisti del telefilm. L’istituto è, infatti, un
luogo misterioso, custode di una storia oscura e alveare di numerosi segreti,
che un po’ ricorda il castello di Hogwarts in Harry Potter.
I protagonisti della serie sono: Héctor de la Vega (Luis Merlo), il
preside della scuola; Marcos
(Martín Rivas) e Paula Novoa Pazos (Carlota
García), orfani della madre affidati al preside; gli studenti, Iván (Yon
Gónzález); Carol (Ana
de Armas); Vicky (Elena
Furiase); Roque (Daniel
Retuerta) e Julia
(Blanca Suárez).
La serie in Spagna ha debuttato nel
2007 e ha raggiunto 7 stagioni, per un totale di 71 episodi. Le immagini e le scenografie
sono di altissima qualità. In media ogni episodio, girato in tecnologia HD, è costato
600.000 euro per un tempo di registrazione di 13/14 giorni.
“El Internado” al suo esordio, nel
2007, è stata premiata agli Ondas Awards come miglior serie spagnola,
riconoscimento di qualità confermato anche l’anno seguente con il Tp. De Oro,
considerato il premio più ambito dalla televisione spagnola.
La serie si pone quale primo
esperimento del primato recente spagnolo nei generi horror e mystery
ottenuto al cinema grazie a nomi quali Jaume
Balagueró, Guillem Morales, Jaume Collet-Serra, Paco Plaza…Una tenedenza
che sembra sfociare anche sul piccolo schermo iberico da esportazione.
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